Beelato

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  • in risposta a: Capronisti anonimi #7916
    Beelato
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    T’invidio.
    E’ evidente che i grillos con cui hai a che fare hanno comunque una se pur minima attività neuronale.
    Per come la vedo io anche la tua ‘synthetic form’ è troppo lunga, troppo argomentata.
    Il grillos ‘doc’ ha già perso interesse dopo la prima frase, ahimé.

    in risposta a: Capronisti anonimi #7914
    Beelato
    Partecipante

    Coi ‘duri e puri’ non ci ragioni perché in testa ci hanno il vuoto pneumatico.
    Con quelli l’unica mi sa che sia usare le mie frasette: non li convinci, ma almeno li zittisci.
    E il silenzio dei grillos è sempre cosa grata.

    in risposta a: Capronisti anonimi #7907
    Beelato
    Partecipante

    Brava ragazza!
    Questi son argomenti!
    Certo che per poterli usare tocca disporre di un grillos non dico intelligente (tratterebbesi di ossimoro di ragguardevoli dimensioni) ma insomma uno che un minimo di attività intellettuale ce l’ha.

    Già che ci sono butto lì una frasetta secca che può esser utile per situazioni ‘alla scottadito’, quando può far comodo tappar la bocca al grillos:
    “Quelli che han votato grillo son come quel tizio che voleva andare al Pronto Soccorso e invece s’è trovato all’Obitorio”.
    Se il grillos regge il brutal colpo e replica con una delle varie risposte tipo (20 anni, tieniti questi, le foibe, 42 milioni, tutto il repertorio insomma) la replica può essere, a piacere:
    “Guarda, se non lo capisci da te che sei davanti all’Obitorio è inutile che io stia a perder tempo a spiegartelo”.
    “Sempre convinto che quello sia il Pronto Soccorso, eh?”
    “Farai anche parte di un’associazione per gente con grande intelligenza logica, ma dovrebbero ritirarti la tessera per decadenza dei requisiti d’ammissione”.
    “Ti stanno menando per il naso e non devo neppure dimostrartelo: un fatto non si dimostra, si mostra”.

    Ho poi pronto un altro articoletto per le Storie di Nonna Capra che mi fornirà altre rispostucce fulminanti, appena possibile lo pubblicherò.

    in risposta a: Due canzoni per la notte #7885
    Beelato
    Partecipante

    Ed ecco il nuovo dono di Alcofibras: http://m.youtube.com/watch?v=lP15QuJecZw qual festeggiamento pei risultati elettorali in Trentino.

    in risposta a: Due canzoni per la notte #7879
    Beelato
    Partecipante

    Mi permetto di aggiungere due link a due pezzi bellissimissimi che ha postato in Home Alcofibras, sennò poi van persi e sarebbe un delitto.
    Uno spettacoloso concerto Brandenburghese di Bach nella versione per pianoforte:
    http://www.youtube.com/watch?v=NWgDUsU04pI&app=desktop
    ed un incantevole pezzo di Nicola Mattei, le immagini sono del libro per bambini “il paese delle bestie selvagge” da cui è stato tratto un film stupendo:

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7878
    Beelato
    Partecipante

    Da Eventi della settimana:

    ——————————–

    In tempi non tanto lontani i commercianti e gli imprenditori privati in generale trattavano i pubblici dipendenti come mezze calzette, come morti di fame. Dei travet. I film di Fantozzi sono una parodia dell’impiegato che si accontenta di poco, gira con una macchinetta mezzo sfasciata, fa una vita priva di lussi e comodità. Da un po’ di tempo a questa parte, chissà per quale alchimia, i dipendenti pubblici sono diventati dei privilegiati mentre i privati, spesso abituati a vivere nel lusso e con tutte le comodità, sono diventati i tartassati dallo Stato ladrone. Giustificare gli evasori fiscali è da persone incivili e si verifica solo nel nostro Paese. Tutti usufruiamo di servizi e paghiamo in base al reddito che dichiariamo. Si verifica così che un pubblico dipendente con un reddito di 20.000 euro lordi risulti benestante e paghi per mandare il proprio figlio all’asilo 300 euro al mese, mentre l’avvocato, il medico privato, il dentista, l’imprenditore (tutti tartassati per carità) che accompagna il pargolo all’asilo col SUV e che ha la villa al mare e può permettersi vacanze decenti, dichiari 10.000 euro all’anno, quando non proprio zero reddito e abbia l’esenzione dal pagamento della retta. Questo è solo un esempio. Le tasse servono anche per pagare i servizi che lo Stato fornisce ai cittadini e non è giusto che a pagare siano sempre coloro a cui le tasse vengono prelevate alla fonte. Berlusconi e Grillo hanno inculcato nella testa degli italiani l’idea che evadere le tasse sia cosa buona e giusta. Andiamo avanti così.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7877
    Beelato
    Partecipante

    Da Redde rationem:

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    Anche oggi ai seguaci della Setta di Grillology è stato fornito sul Sacro Blog il bersaglio quotidiano: Laura Boldrini. Tutti i giorni ne hanno uno contro il quale contro il quale scagliare a comando le loro freccette avvelenate. Un giorno è Capitan Letta Findus, un giorno Gargamella, un giorno Morfeo Napolitano (che ridere!). Loro, come tante scimmiette ammaestrate, eseguono seguendo la traccia indicata. Oggi c’è la lettera di una brava mamma così felice, dopo una giornata di duro lavoro, di mettersi a cucinare per i propri tesssoriiiii. Non sente la stanchezza, la brava mamma, come nelle pubblicità.
    Che bel quadretto da Mulino Bianco! Nel Blog della Luce è tutto un florilegio di cretinate.
    Credo che Laura Boldrini volesse solamente dire che quel quadretto non è realistico, perchè nelle famiglie in cui la mamma lavora in realtà conta sull’aiuto del marito e dei figli che danno una mano ad apparecchiare e cucinare, non stanno seduti ad aspettare la manna dal cielo. Tutto qui.
    L’obbiettivo del Peppe e dei suoi acritici seguaci non sono le parole della Boldrini, ma il gusto della vendetta. Perchè il Peppe vive di rancori, perchè è una botte piena di rifiuti tossici e di livòre e si serve dei suoi seguaci per attaccare chiunque osi profanare il Suo Santo Nome (Sempresialodato).

    in risposta a: Proposta articolo #7844
    Beelato
    Partecipante

    Bello, scorrevole, molto interessante!

    Ehm, il ‘piccolo correttore di bozze’ che si cela nella mia animuccia segnala che in questa frase ci sono un po’ di errori di battitura:

    “In più non si è tenuto conto de fatto che non ci sono solo utente domentiche anche ma anche”

    utente -> utenZe (occhio che ce ne sono degli altri da correggere in giro per l’articolo!)
    domentiche -> domeStiche
    eppoi c’è anche un ‘anche’ di troppo ;o)

    Se posso dare un piccolo suggerimento, metterei un titolo più breve ed incisivo, qualcosa del tipo “Il porta a porta secondo i grillos”, ma è un’opinione mia.

    in risposta a: Mi presento alla stalla! #7842
    Beelato
    Partecipante

    Ah, CaveCapram, se la metti in ‘sto modo allora…
    Figuriamoci se ho bisogno di molto incoraggiamento per dar sfogo ai miei istinti d’incontenibile chiacchierona!

    Bene, allora, come fu che divenni una Capretta.
    Tanto per farla breve (seeehh), correa l’anno 1993 quando realizzai oltre ogni ragionevole dubbio che il guitto era un fregnacciaro di primissima qualità.
    Andò così: trasmissione in tivvù dopo che per anni l’avevano tenuto lontano, e lui arrivò e sbraitò un po’ di questo e un po’ di quello, e ad un certo punto tirò fuori il discorso della Fidia (erano gli anni in cui la Fidia versava in gravi difficoltà).
    Assieme al discorso tirò fuori una lettera che a suo dire gli avevan scritto gli operai della Fidia per chiedergli di non parlare di loro, e questo die’ la stura ad un’accorata lamentazione sul tema “Ah, mi han scritto quelli che lavorano alla Fidia per chiedermi di non parlare di loro… poveretti… ma io ‘devo’ parlarne… poveretti… cosa volete che vi dica… poveretti…”
    Insomma, tirò fuori il discorso solo per dire che gli avevano chiesto di non tirare fuori il discorso.
    A quel punto mi dissi “Bene, d’accordo, il tizio è un fregnacciaro, cestiniamolo e non pensiamoci più”, e così mi regolai, confidando (incauta!) che tutti gli altri avessero visto le stesse cose che avevo visto io.
    Il risultato delle elezioni di febbraio m’ha ampiamente dimostrato che mi sbagliavo in pieno.
    A quel punto cominciai a fare quello che avrei dovuto fare parecchi anni prima, e cioé mi misi a cercare in rete qualche informazione su questo tizio di cui ignoravo tutto, visto che ormai l’avevo ‘schedato’ e ‘archiviato’ come fregnacciaro, e quello che trovai non mi garbò affatto fin dall’inizio.
    L’inizio per me fu il bailamme scatenato dall’intervista a mister microcipeciop bernini, ma soprattutto lo sconvolgente post uscito sul sacro blogghe in seguito a quell’accadimento, il post in cui il guitto esortava i suoi a far quadrato per difendersi dall’attacco dei lupi, che poi, una volta conquistato il potere, ci avrebbe pensato lui.
    Quelle farneticazioni, quei toni deliranti, quelle accuse dementi agirono su di me provocandomi praticamente uno shock anafilattico: le mie difese innate nei confronti dei fregnacciari si combinarono con l’educazione ad aborrire i regimi totalitari che avevo ricevuta e mi trasformarono istantaneamente in una Capretta, e quando poi incappai in questa confortevole stalla e in questo magnifico articolo: http://movimentocaproni.altervista.org/blog/de-ki-pli/ seppi senz’ombra di dubbio che in realtà Capretta lo ero sempre stata fin dalla nascita.
    E, come si dice, il resto è storia ;o)

    G.D.E.

    in risposta a: Mi presento alla stalla! #7835
    Beelato
    Partecipante

    Bellabella quest’idea della presentazione!
    Peccato che quella volta che son arrivata qui non ci fosse, ho messo il mio messaggio di presentazione come commento in un articolo, messaggio che ovviamente è stato inghiottito dai flussi possenti dei commenti di quest’accogliente stalla in cui mi trovo proprio a mio agio.
    Come t’ho scritto di là, benvenutissima!
    E chissà che cominciamo anche ad usare il forum, che invece è trascuratello anzichenò.
    Benebenebene, piccole caprette crescono…
    ;o)

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7813
    Beelato
    Partecipante

    Da Recap#2

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    Che dramma avere la memoria corta. Dovremmo chiederci come siamo arrivati fino a qui. Perchè quando nel 1994 berlusconi entrò in politica fu un’apoteosi di consensi. Ebbè, fino ad ora siamo stati delusi, proviamo questo che è “nuovo”, è un grande imprenditore, è ricco e quindi non ruba come gli altri politici, ha fatto arricchire le sue aziende farà arricchire anche gli italiani. Il suo contratto con gli italiani nel tavolo di ciliegio dello zerbino Vespa, il Paese che amo, la Casa delle Libertà. Anche Peppekrillo diceva di voler votare berlusconi. Quelli che non cascarono nella trappola e si informarono preventivamente su di lui erano i comunisti coxxxoni. Quando saltarono fuori le sue magagne giudiziarie, le sue leggi ad personam, si cominciò a parlare di persecuzione, magistrati comunisti con la foto di Che Guevara appesa dietro la scrivania. Cominciò l’era del vittimismo del povero perseguitato, la negazione della crisi economica e l’affermazione che i ristoranti traboccavano di clienti e non erano disponibili voli aerei perchè gli italiani erano tutti ricchi e in vacanza. Questo ad agosto del 2011. A novembre il presidente più amato dagli italiani lasciò la patata bollente a Monti, Fornero & C. per la manovra “lacrime e sangue” in modo da poter poi addossare la responsabilità del “lavoro sporco che qualcuno doveva pur fare” a qualcun altro. E così si ripresenta ad elezioni “più bello e più forte che pria” e siccome gli italiani hanno la memoria corta lo rivotano in dieci milioni perchè tutte le colpe erano del governo Monti.
    In questa situazione prospera un altro milionario catastrofista e affetto da megalomania, tal beppegrillo da Genova che propugna le stesse idee dell’Uomo Qualunque di Giannini, raccogliendo larghi consensi con i suoi proclami da forcaiolo, sbandierando l’onestà e la politica fatta dalla ggente, facce pulite, facce oneste che in Parlamento si accontenteranno dell’equivalente dello stipendio medio di un lavoratore. Chi si prende la briga di informarsi sa che non è così e sa anche che “Nè a destra nè a sinistra ma avanti” è una buffonata. Ma ancora una volta gli italiani vogliono il “nuovo” perchè come lui dice tutti gli altri sono mooortiii…sono zooombi…..Manda in Parlamento 163 burattini da manovrare insieme all’eminenza grigia Casaleggio, sette lo mandano dove merita, e fa il capitano di una nave che sempre più vira verso destra, capitanando un movimento padronale di ispirazione fascista, con l’amicizia di casapound.
    Anche per il nuovo unto del Signore il problema è sempre e solo la sinistra, o quel poco che ne rimane. In questo ed altro somiglia a berlusconi e alla santanchè, la plastificata sedicente pitonessa, che oggi ha dichiarato:
    “Non è da oggi che penso che la sinistra voglia trasformare il Paese in un regime e imporre il pensiero unico” Il bue che dice cornuto all’asino.
    Con tutta la dabbenaggine e l’analfabetismo politico che abbiamo, con troppe persone che votano per il Senato e per la Camera senza neanche sapere quali ne siano i ruoli e le competenze, che segue la moda del momento e che è affetta da sempre dalla “sindrome del balcone” , sinceramente sono piuttosto pessimista. Spero che dovremo vaccinarci contro il grillismo, spero che non li vedremo mai al Governo del Paese e che gli italiani capiscano in tempo che Peppekrillo, come diceva Margherita Hack, è solo un bischero.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7749
    Beelato
    Partecipante

    Da La madre italiana secondo Beppe Grillo:

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    OM…OM… Sto cercando di liberare la mente. Dopo aver dato una rapida “scorza” (questa l’ho copiata da un grillino) ai commenti del Blog della Luce e a quelli del Pacco Quotidiano torno nella stalla per recuperare un po’ di serenità. Mi sembrava di essere in una Babilonia dove ognuno parla una lingua diversa. E’ bello sapere di poter scrivere senza che il tuo commento venga censurato solo perchè non segue una certa linea, senza ricevere insulti e accuse di appartenere a questo o a quel partito politico. Ringrazio pubblicamente e ufficialmente Ippolita per avermi segnalato la stalla ed avermi invitata a farne parte.
    L’Italia è in balìa di due pazzi scatenati e dei loro scagnozzi e mi è toccato leggere cose allucinanti. I grillos sono convinti di andare al governo da soli, dopo le elezioni col porcellum. Il loro sputacchiante e nevrasenico Ortottero ancora attacca Napolitano addossandogli tutte le colpe e definendolo monarca assoluto. Grillusconi, che si è reso protagonista di questo disastro buttando al cesso 8 milioni di voti, sostiene addirittura che Napolitano dovrebbe andare agli arresti domiciliari come berlusconi. Quest’uomo è completamente pazzo, scatena le folle di fanatici ignoranti, gli analfabeti politici e conclude ” I prossimi mesi saranno per cuori forti. In alto i cuori” Come uno di quei predicatori americani pazzi che aizzano le folle. Qualcuno lo fermi. Quest’uomo è pericoloso, ancora più pericoloso di berlusconi.
    Perdonate lo sfogo.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7748
    Beelato
    Partecipante

    Da La RAI libera dai partiti:

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    Dieci secondi di Ballarò, di più non reggo e ci son passata davanti per necessità. Ho visto Zio Tibia, fidanzato della pitonessa, e Cicchitto che battibeccano. Chi l’avrebbe mai detto?
    E’ dura mollare la poltrona, ma un po’ per tutti eh? I dissociati ex cagnolini scodinzolanti del Caimano sono diventati “responsabili”. Diciamo che al momento mi sta bene così. Non mi pare il caso di tornare a elezioni col porcellum, come vorrebbe Peppe da Genova con la coerenza che lo contraddistingue, per ritrovarci nella stessa situazione. Ora l’ortottero ha capito che il porcellum gli fa comodo perchè è bello avere dei cagnetti fedeli ai quali lui e CasaLoggia possono dare ordini indiscutibili. Quello che lui vuole, fortissimamente vuole, è fare il Nerone che suona la cetra mentre Roma brucia, ballare sulle macerie, per poi andare al potere con 51% dei consensi. Nel Mondo di Gaia, dove ognuno di noi avrà una identità virtuale e si potrà scegliere tutto con un click.
    Posso? Mavacxxxre và…..

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7747
    Beelato
    Partecipante

    Da Per chi già sa come andrà a finire:

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    Sono rimasta molto colpita oggi nel guardare il filmato con l’intervento di Paola Del Pin, ex M5S che ha votato la fiducia al Governo Letta. Aveva dei fogli in mano e le mani tremavano, così come tremava la voce nel dire ”Con le repressioni del dissenso non si realizza nessun cambiamento”. Concordo pienamente e sono solidale con lei, sono profondamente indignata per il modo in cui è stata verbalmente aggredita dagli squadristi pentastellati. Ho apprezzato anche le parole di Letta rivolte a lei e la frase rivolta ai suoi detrattori “Non ne posso più di lezione di morale da chi minaccia chi ha cambiato idea”.
    Quella donna aveva paura e aver paura di esprimere il proprio pensiero è un segnale di repressione di stampo prettamente fascista all’interno del Movimento.
    Però mi viene da fare un riflessione: io avevo capito perfettamente la deriva autoritaria e il deciso sbandamento a destra del Movimentocinquefasci già da almeno un paio d’anni perchè i segnali c’erano tutti. Possibile che Paola Del Pin e gli altri dissidenti che hanno partecipato alle Pirlamentarie col click meno di un anno fa, quando l’Ortottero attaccava sempre dalla stessa parte ed era facilmente riconoscibile come quel reazionario fascistoide che è, non avessero capito in quale fogna si stessero andando a cacciare? O sono troppo sveglia io o troppo addormentati e disinformati loro. Propendo per la seconda ipotesi.
    Un paio di minuti nel Blog della Luce mi sono stati sufficienti a capire che l’eroina di oggi è Paola Taverna, la ridicola poetessa arrogante del “Siete ggnenteeee!” mentre il bersaglio dei “due minuti di odio” in stile orwelliano è Paola Del Pin, la traditrice, la venduta. Peppe, ti è andata male. A te ed ai tuoi amici dipendenti casaleggesi del Fatto Quotidiano. Sempre più in basso. Oggi chi voleva capire ha avuto un ulteriore conferma che anche in Italia abbiamo Alba Dorata. Sono molto contenta per come sono andate le cose e ho rivalutato la figura di Enrico Letta, che non avevo mai apprezzato.
    Estremamente soddisfatta anche per i fischi tributati fuori dal Parlamento al Caimano plastificato e sempre più ridicolo. Due megalomani milionari proprietari di partito oggi hanno avuto quel che meritavano. E non è finita. Perchè abbiamo, e siamo in tanti, gli anticorpi necessari a combattere i nemici della democrazia.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7746
    Beelato
    Partecipante

    Da La storia dell’uomo che cercava il Pronto Soccorso:

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    Dopo breve e coraggiosa incursione in campo nemico, FQ e Blog della Luce e relativa lettura di commenti deliranti eccomi qua a chiedere asilo politico. Ho visto il Peppe di Genova in versione Superman, questa ancora mi mancava. Batte ancora il tasto dei 2 euro (nessuno vi chiederà mai 2 euro per votare, ma potete offrire dei contributi volontari).
    Ma perchè quest’insetto parla continuamente di soldi? Ma che gliene frega a lui di cosa ne faccio io o chiunque altro di due euro e non si preoccupa mai del livello altissimo di evasione fiscale del nostro Paese? Io lo so, sicuramente lo sapete anche voi. Poi un fortissimo, assordante rumore di rosicamento perchè ieri le cose non sono andate come speravano grillo un kasaleggen, travaglio, gomez,padellaro (che speravano nella caduta del Governo) e tutta la bella gente sgrammaticata che li legge e scrive in maniera indecente sui loro blog.
    Commenti violenti, arroganti, volgari.
    E’ rilassante, dopo il disgusto di commenti senza senso, leggere l’ironia che sempre si accompagna all’intelligenza di commenti e analisi ragionate e documentate, che si possono anche non condividere, ma con la certezza del reciproco rispetto.

    Il mio pensiero, oggi, va alle vittime della disperazione in fuga dalla guerra e dalla fame esportate con le armi dai paesi occidentali alleati alla Nato.
    A loro dedico un brano della poesia che De Amicis dedicò agli emigranti italiani, quando gli emigranti erano i nostri nonni.

    Ammonticchiati là come giumenti
    Sulla gelida prua morsa dai venti,
    Migrano a terre inospiti e lontane;
    Laceri e macilenti,
    Varcano i mari per cercar del pane.
    Traditi da un mercante menzognero,
    Vanno, oggetto di scherno allo straniero,
    Bestie da soma, dispregiati iloti,
    Carne da cimitero,
    Vanno a campar d’angoscia in lidi ignoti.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7745
    Beelato
    Partecipante

    Da Default a 50 stelle:

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    Provo un vero e proprio malessere fisico, oltre che psicologico, nel leggere certe notizie e certi commenti, perchè continua a stupirmi livello di sottocultura e becerismo nel quale è precipitato il nostro Paese, e nel cercare di analizzarne le ragioni. Non posso comunque esimermi dal farlo perchè considero un preciso dovere civile di ogni cittadino quello di capire i meccanismi della politica. Indubbiamente il berlusconismo ha cambiato la mentalità degli italiani attraverso la tv spazzatura, il mito dell’uomo che si è fatto da sè, ghe pensi mì, portando alla ribalta politica personaggi grotteschi. Forse ci stiamo per liberare di berlusconi, non del berlusconismo. Il dramma è che colui che si propone come cura è peggio della malattia. Il virus del grillismo ha colpito anche persone insospettabili che bevono come acqua di fonte le panzane del pagliaccio di Genova e dei suoi burattini.
    L’Incantevole Crimy si è reso protagonista di un teatrino incredibile, mostrando per l’ennesima volta la totale inadeguatezza di questi improvvisati “statisti” che non conoscono nemmeno l’abc, non solo delle regole della democrazia, ma nemmeno le più elementari regole della decenza. Così vigliacco da non essere capace di prendersi le sue responsabilità. A seguire il capogruppo Vallerosa che dichiara di non conoscere la legge Bossi-Fini e i suoi colleghi che si prendono il merito del voto della Giunta per la decadenza di berlusconi.

    Superman grillo non spende una sola parola per i morti di Lampedusa.
    Dobbiamo difenderci dai nuovi fasci e dalla demagogia di bassa lega.
    Mi vengono in mente le parole di Antonio Gramsci, sempre attuali:

    “Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro
    entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
    Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.”

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7744
    Beelato
    Partecipante

    Da Considerazioni parte 3:

    ——————————————————-
    Mi piacerebbe sapere a che punto è l’inchiesta della procura di Nocera Inferiore per i 22 grillos accusati di vilipendio al Capo dello Stato. Mica per altro, ma una veloce incursione nel Sacro Blog mi è servita per notare come anche oggi il bersaglio di insulti molto pesanti sia Napolitano che ha osato parlare del sovraffollamento nelle carceri. Titolo del post “Napolitano contro il M5S” con relativo filmato nel quale il MoVimento non viene affatto nominato dal Presidente. Io questa la chiamo malafede. Come malafede evidenzia il titolo dello Schifo Quotidiano che strilla, riguardo a Napolitano “Attacca il Movimento cinquestelle”. Non è vero, Napolitano non ha nominato l’Alba Dorata italiana.
    Art. 278 del Codice penale: «Chiunque offenda l’ onore o il prestigio
    del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a
    cinque anni». Il blog del Patacca trasuda odio, volgarità e ingiurie della peggior specie.
    Ma ai grillos il rispetto per le Istituzioni e per il codice penale non compete.
    Tra l’altro mi è toccato leggere un sottocommento di questo tenore “Sono la gente come te che mi rendono orgoglioso di votare Movimento cinquestelle”. Incredibile come riescano a superare con la realtà anche il più fantasioso dei troll. Non hanno ancora capito che sono loro i peggiori troll di sè stessi ed è per questo che si autodistruggeranno.

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7743
    Beelato
    Partecipante

    Da Considerazioni parte 2:

    —————————————————————–
    Devo ringraziare Beppe Grillo e il suo socio in affari Casaleggio. Senza di loro non avrei mai capito di essere circondata da persone che immeritatamente stimavo, che consideravo intelligenti ed informate. Ora le riconosco dal cambiamento di linguaggio (perchè hanno cominciato ad esprimersi in grillese) la loro pochezza e la loro disinformazione colpevole.
    Li riconosco al supermercato, nella sala d’aspetto del medico, nel posto di lavoro. Pur senza nominare il Movimentocinquefasci manifestano il loro qualunquismo con frasi banali fatte di stupidi luoghi comuni, il sono tuttiuguali è tutto un magnamagna. Gli F35, la medicina ufficiale sempre cattiva, quella alternativa sempre buona, l’improvvisa attenzione per l’ecologia di gente che usa però l’automobile anche per fare cento metri.
    Non avrei mai capito che tante persone che mi stanno intorno erano di sinistra perchè faceva figo, perchè era di moda. Ora seguono gli sproloqui di un esaltato che caccia via la Salsi perchè ha osato partecipare a Ballarò dicendo che i talk show erano il suo “punto G” epperò va bene Fico da Fazio (lui non ha il punto G e ha fatto un figurone).
    Ringrazio Beppe Grillo per aver fatto venire allo scoperto la sinistra di facciata di Dario Fo (che la camicia nera l’aveva solo nascosta) di Scanzi, di Gomez e Padellaro, di don Farinella di tanta gente che stimavo. Stanno salendo tutti a galla, come gli strxxxi nel mare dell’ipocrisia. Seguono l’Alba Dorata italiana alla quale non compete l’antifascismo, che sorvola sull’evasione fiscale. Lo Schifo Quotidiano pubblica oggi “Cinquestelle – bilancio di una rivoluzione”, perchè hanno anche un giornale questi cialtroni, con Casaleggio, ex Forza Italia, tra gli azionisti. E’ questa la vostra rivoluzione? Nè a destra, nè a sinistra ma avanti, seguendo il pifferaio milionario genovese?
    Io resto orgogliosamente di sinistra e mi riconosco in queste parole:

    “Recentemente, suscitando lo scandalo di certi compagni, dediti alla più canonica ortodossia, ho osato scrivere che il socialismo – e, a maggior ragione il comunismo – è uno stato dello spirito. Continuo a pensarlo.
    E la realtà si incarica giorno dopo giorno di darmi ragione”.
    (Josè Saramago)

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7742
    Beelato
    Partecipante

    Da The blame game:

    ———————————————————–
    Riflessioni apprezzabili e dal mio punto di vista condivisibili, davvero complimenti, Conte.
    Indignarsi di fronte alle ingiustizie subite personalmente o da qualunque altra persona è sacrosanto. Indignarsi a comando dopo essere stati strumentalizzati dall’imbonitore di turno e spesso con informazioni tendenziose, manipolate o del tutto false è da persone immature e disinformate, da menti deboli e affette da quella pigrizia mentale che ti porta a non andare oltre la facciata di una notizia, oltre la cortina di fumo che persone in malafede diffondono. Ma ciò che mi rattrista è notare quanto della mentalità berlusconiana e grilloide abbia inciso nella mentalità anche di chi, a parole, si dichiara contro questi due personaggi.
    Noto una certe accondiscendenza nei confronti di cose che prima dell’avvento di questi due loschi figuri non venivano messe in discussione, erano date per assodate.
    Mi spiego meglio. Troppe persone giustificano l’evasione fiscale usando il berlusconese ed il grillese. E’ giusto evadere le tasse perchè sono troppo alte e lo Stato non offre servizi adeguati. Non è completamente vero. Queste persone i servizi li usano, passano per strade costruite con i soldi dei contribuenti, utilizzano la sanità pubblica, le scuole e gli asili per i loro figli. Ma si autoassolvono perchè ormai il reato di evasione fiscale è stato sdoganato.
    Evadere le tasse è un furto nei confronti delle persone oneste. Punto.
    C’è poi chi dichiara che il Tricolore non lo rappresenta e il Presidente della Repubblica neppure. Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella prima guerra mondiale e quando sentivano l’Inno di Mameli o vedevano il Tricolore si commuovevano ed erano orgogliosi di aver combattuto per l’Italia. Ma Bossi e compagni ci hanno insegnato che col tricolore ci si può pulire il culo, che l’inno nazionale non conta niente e siccome a dire queste boiate ci si sente molto trasgressivi e rivoluzionari, ecco che si offende la nostra identità e coloro che hanno combattuto e sono morti per costruirla.
    Il Ducetto genovese sta convincendo tutti che devono andare tutti a casa perchè sono tutti uguali mentre i suoi ragazzi fanno le scemeggiate in Parlamento e fuori, manovrati dalla società di viral marketing Casaleggio&Grillo Associati, per 20.000 euro al mese. Ma loro sono la ggente!
    Ci insegna che il Presidente della Repubblica si può chiamare Morfeo Napolitano, che è il responsabile di tutti i problemi dell’Italia perchè ha osato accettare ancora la carica dopo che essere stato costretto a farlo dalla cretinaggine di chi urlava Rototà Rototà senza neppure sapere chi fosse, solo perchè lo aveva detto l’InsettoNero.
    E sempre più spesso mi chiedo, quanto berlusconismo, quanto leghismo, quanto grillismo c’è anche in chi si dichiara contro?
    Hai ragione Conte quando dici che indignarsi per qualunque cosa ti venga indicata dall’imbonitore di turno non serve a niente. E’ questione di maturità intellettuale. Noi siamo dentro la Società, ne siamo artefici e responsabili e dovremmo anche esserne protagonisti attivamente, denunciandone le storture, ma sempre con sangue freddo e un po’ di distacco, essendo pragmatici, sapendo da dove si parte e dove si vuole arrivare. Un passo per volta. Il “tutto e subito” appartengono all’infanzia e all’adolescenza.
    Indignarsi per sentirsi migliori, per sentirsi superiori, indignarsi senza informarsi e impegnarsi è tipico delle persone ignoranti, ottuse e superficiali.

    “Voglio parlare del cervello. L’emisfero destro, quello razionale,
    e l’emisfero sinistro, quello della fantasia.
    Quello che fa credere all’automobilista costretto a fermarsi col rosso
    che è il semaforo ad avercela con lui.”
    (dallo spettacolo Cervello, Genova, 1997)

    Domanda: quale emisfero del cervello usano beppe grillo ed i suoi adepti, visto che sono convinti che sia il semaforo ad avercela con loro?

    in risposta a: Le riflessioni d'Ipazia #7741
    Beelato
    Partecipante

    Da Clandestinità e spaccature:

    ————————————————————–
    Vorrei solo sapere se qualcuno dei fasciopentastellati si è recato a rendere omaggio alle povere vittime di Lampedusa, oltre 300 morti. Non pervenuto. Si sono premurati di recarsi in cinque in Kazakistan per tutelare la Shalabayeva e sua figlia Alua, moglie e figlia di un aspirante dittatore Mukhtar Ablyazov.Forse le vittime di Lampedusa erano meno importanti della moglie e della figlia di Mukhtar Ablyazov, ricercato dall’Interpol in oltre 170 Paesi con ordini di arresto della Russia, dell’Ucraina e del Kazakistan, fuggito da Londra, dove aveva ottenuto asilo politico, per una condanna a 22 mesi di carcere e il congelamento delle sue lussuose proprietà a causa dell’appropriazione indebita di 5 miliardi di dollari.
    Ablyazov è un oligarca costretto all’esilio, che sogna di prendere il potere in Kazakistan, non certo un dissidente che lotta in nome della democrazia.
    Ma i Nostri Valorosi Eroi hanno ritenuto indispensabile recarsi in Kazakistan a spese della comunità e non a rendere omaggio alle salme del naufragio di Lampedusa.
    Tantomeno ci è andato l’InsettoNero. Lui si è fatto la ridicola nuotata nello stretto di Messina per attirare l’attenzione degli elettori più disinformati e manipolabili. Cosa mai gliene potrà fregare a chi è abituato al lusso e agli yacht di chi muore nei barconi della speranza, come purtroppo è successo anche oggi?

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