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Ogni mattina, in Italia, un caprone si sveglia e sa che le cose non vanno mica tanto bene.

Ma pensa ai sacrifici compiuti dai propri genitori e dai nonni, e ricorda che ai loro tempi i poveri erano molto più poveri, la gente moriva di fame, freddo e di malattia. E da bambini se per Natale ricevevano in regalo una manciata di mandarini o un dolcetto era vera gioia. E allora il caprone si rimbocca le maniche ed inizia a lavorare, conscio che è con il duro lavoro ed i sacrifici di chi è arrivato prima di lui che l’Italia ha superato le sue traversie sino a diventare un paese in cui si vive bene. Forse non come ieri, ma molto più di avantieri.

Ogni mattina, in Italia, un grillino si sveglia e sa che le cose non vanno mica tanto bene.

E si incazza. Si incazza perché internet costa troppo, e perché l’energia costa troppo ma gli inceneritori inquinano, e il carbone inquina, e il petrolio inquina, e si può usare l’idrogeno o la fusione a freddo di Focardi e Rossi ma i poteri grossi bloccano tutto, e senza energia e senza internet il nuovo iPhone ICS non funziona mica tanto bene. E si incazza perché  il sabato sera per l’aperitivo lo spritz costa ben 5 sacchi e la pizza in pizzeria 15, se fosse tutto a chilometro zero costerebbe di meno, e se vuole andare a ballare in truzzoteca sono altri 10 sacchi di ingresso e poi chi ce li ha i soldi per i cocktail ? E allora il grillino si sgranchisce le dita e urla freneticamente sulla tastiera la miseria di una Italia distrutta, marcia, in preda a vecchi decrepiti e zombi schiavi delle banche e delle lobby dell’economia mondiale.

Ogni mattina, in Italia, non è importante che tu sia un caprone od un grillino, l’importante è che tu sappia che in Italia c’è chi è abituato a farsi il culo per creare un futuro migliore per se e per i propri figli, e chi invece per il culo è abituato a farsi prendere.

 

 

Tratto da una storia vera.

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