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Da Recap.:
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In Francia Marine Le Pen, leader di Front National, partito di estrema destra francese ed estimatrice di beppegrillo, esulta per la vittoria nelle elezioni di Brignoles. In Italia centinaia di pagine di facebook e migliaia di commenti dedicati al ricordo del boia delle Fosse Ardeatine Priebke, che negano l’Olocausto ed oltraggiano la memoria delle vittime del nazismo. In Spagna gli Indignados, equivalente ispanico del Movimentocinquefasci italiani, con gli stessi slogan da Uomo Qualunque di Giannini, nel 2011 portarono alla sconfitta dell’ottimo Zapatero, premier di sinistra, a favore di Mariano Rajov, centrodestra.
Che fine hanno fatto gli Indignados?
Da quando è al Governo Rajov hanno smesso di far casino. Tutto quello che hanno ottenuto con il loro qualunquismo manipolato e il loro giocare alla politica con twitter e facebook è stato di portare la destra al governo. Temo che in Italia faremo la stessa fine. Qui non ci si informa, qui si twitta e si gioca alla politica su facebook come allo stadio, difendendo la squadra del cuore, perdendo di vista la strada maestra: quella della difesa della democrazia. Credo che il fenomeno grillocasaleggio, al di là della satira e dell’ironia, sia largamente e pericolosamente sottovalutato. Troppi ragazzini e troppi adulti analfabeti politici e malcresciuti giocano a fare i trasgressivi “contro tutto e contro tutti” sentendosi per questo all’avanguardia e rivoluzionari. Se va avanti così temo davvero che alle prossime elezioni potrebbero aspettarci brutte sorprese.
Quando si perde di vista la via maestra e non si fanno distinzioni fra destra e sinistra, inevitabilmente si finisce tra gli artigli dei demagoghi. Berlusconi ce l’ha insegnato e ora si continua a dire “proviamo con beppegrillo, dice cose giuste”.“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva;
la Storia insegna, ma non ha scolari.”
(Antonio Gramsci)
G.D.E.Ho messo la mia storia di Nonna Capra nelle bozze.
Se pensate che possa andare bene lo pubblico, sennò lo tengo lì, tanto non è d’attualità (più che altro è un evergreen, e un ‘tormentone’ che sto già cominciando ad usare con amici e conoscenti ;o))D’accordo, adesso cambio la categoria.
L’articolo può andar bene?
Se sì, lo pubblico io o aspetto che lo faccia qualche moderatore?Bene, stamattina l’articolo c’è ancora e ciò mi conforta ;o)
Ho spostato la foto che ho scelto in modo che venga usata nella homepage, ma non son sicura di averlo fatto nel modo giusto.
Comunque l’immagine è questa:
Ho lasciato ‘Senza categoria’, forse si potrebbe creare la categoria ‘La mente aperta’ per articoli in parte divulgativi, cheddite?
Pel resto, vedete voi se l’articolo può andar bene o meno.Ho deciso che m’arrischio a spegner tutto, tanto per sicurezza ho copiato altrove il malloppazzo ;o)
Bon, ho inserito la bozza, spero di non aver fatto pasticci.
Ho anche scelto una foto, quella che mi è sembrata la meno inadatta.
Adesso, mentre decidete se l’articolo può andare bene, posso chiuder tutto, spegnere il computer e andare a nanna o corro il rischio di veder sparire tutto quel che ho inserito?
(Portate pazienza, so’ impedita assai).Bene, avrei preparato la nuova versione dell’articolo sui saponi, in cui la prima parte, molto tecnica, è stata ridotta moltissimo per lasciare spazio alla seconda parte, quella che è stata giudicata più interessante dall’utenza a cui l’ho sottoposta.
La prima parte in formato esteso la posterei nel forum e metterei il link nell’articolo, così chi vuole andare a leggersela lo può fare.
Attendo istruzioni ;o)Emmenomale che è arrivato Jake a sistemare tutto!
C’è qualche > e qualche ” di troppo qua e là, ma se decidete di pubblicarlo magari lo risistemate voi (io è meglio che non stoccacci, ché faccio malanni).Ossantabrigida!!
Non compare neppure uno dei link che avevo amorosamente inserito!
Jaaakeee, aiuuutooo!!In che sezione del forum è preferibile che metta i miei post-appost?
Oppure è il caso che creiate una sezione-appost?
Chessò, magari chiamandola ‘La mente aperta’, con riferimento all’indimenticabile frase di Piero Angela ‘Bisogna stare colla mente aperta, ma non al punto che il cervello caschi per terra’.
