Le riflessioni d'Ipazia

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  • #7738
    Beelato
    Partecipante

    Con questo topic desidero creare uno spazio in cui riportare gli interventi migliori d’Ipazia di Alessandria, in modo che non vadano dispersi nel mare magnum dei commenti.
    Ecco il primo, comparso su “La democrazia non è la dittatura della maggioranza”:

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    Ottimo articolo che condivido in pieno, complimenti a kromeboy. Tocca un punto importantissimo: ciò che intendiamo per democrazia. Questo riguarda anche la vita di tutti i giorni e il modo in cui ci poniamo all’interno della società e nei confronti di chi non la pensa come noi. Come recita la bellissima poesia di J. Donne “Nessun uomo è un’isola”. La vita è fatta di compromessi continui, in famiglia, al lavoro e anche in politica. Dal momento in cui, intorno ai 16 anni, si supera la fase dell’adolescenza e ci si toglie il pollicione dalla bocca, bisognerebbe afferrare il concetto che il mondo non gira intorno a noi e che dobbiamo di volta in volta adattarci alle situazioni, smussando gli angoli più spigolosi e rispettando gli spazi e le opinioni altrui esigendone in cambio lo stesso rispetto. Lo spettacolo indecente che stanno offrendo i seguaci del guru genovese va nella direzione opposta ed è di tipo prettamente adolescenziale e narcisistico. Noi siamo gli onesti, siamo la ggente, siamo quelli che hanno capito tutto. Gli altri sono ka$ta e si devono svegliare. Loro rubano e quindi noi non dobbiamo pagare le tasse. E siccome noi siamo il meglio del meglio e siamo duri e puri abbiamo il diritto di insultare chiunque non stia dalla nostra parte e non facciamo accordi con nessuno per non contaminarci. Questi sono i discorsi che piacciono agli italiani più qualunquisti, disinformati e arroganti che si mettono in contrapposizione allo Stato senza rendersi conto che ognuno di noi è lo Stato. Con questo non difendo certo le storture di una politica troppo spesso corrotta. Dico solo che il meno peggio esiste e bisogna saperlo riconoscere. Che ognuno deve sentirsi reponsabile e fare la sua parte perchè le cose funzionino meglio. Che ciò che dobbiamo temere di più sono i nemici della democrazia e quindi i prevaricatori, i fascisti ed i razzisti.

    “E’ meglio la peggiore delle democrazie
    della migliore di tutte dittature”
    (Sandro Pertini – Presidente Partigiano)

    #7740
    Beelato
    Partecipante

    Da Recap.:

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    In Francia Marine Le Pen, leader di Front National, partito di estrema destra francese ed estimatrice di beppegrillo, esulta per la vittoria nelle elezioni di Brignoles. In Italia centinaia di pagine di facebook e migliaia di commenti dedicati al ricordo del boia delle Fosse Ardeatine Priebke, che negano l’Olocausto ed oltraggiano la memoria delle vittime del nazismo. In Spagna gli Indignados, equivalente ispanico del Movimentocinquefasci italiani, con gli stessi slogan da Uomo Qualunque di Giannini, nel 2011 portarono alla sconfitta dell’ottimo Zapatero, premier di sinistra, a favore di Mariano Rajov, centrodestra.
    Che fine hanno fatto gli Indignados?
    Da quando è al Governo Rajov hanno smesso di far casino. Tutto quello che hanno ottenuto con il loro qualunquismo manipolato e il loro giocare alla politica con twitter e facebook è stato di portare la destra al governo. Temo che in Italia faremo la stessa fine. Qui non ci si informa, qui si twitta e si gioca alla politica su facebook come allo stadio, difendendo la squadra del cuore, perdendo di vista la strada maestra: quella della difesa della democrazia. Credo che il fenomeno grillocasaleggio, al di là della satira e dell’ironia, sia largamente e pericolosamente sottovalutato. Troppi ragazzini e troppi adulti analfabeti politici e malcresciuti giocano a fare i trasgressivi “contro tutto e contro tutti” sentendosi per questo all’avanguardia e rivoluzionari. Se va avanti così temo davvero che alle prossime elezioni potrebbero aspettarci brutte sorprese.
    Quando si perde di vista la via maestra e non si fanno distinzioni fra destra e sinistra, inevitabilmente si finisce tra gli artigli dei demagoghi. Berlusconi ce l’ha insegnato e ora si continua a dire “proviamo con beppegrillo, dice cose giuste”.

    “L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva;
    la Storia insegna, ma non ha scolari.”
    (Antonio Gramsci)
    G.D.E.

    #7741
    Beelato
    Partecipante

    Da Clandestinità e spaccature:

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    Vorrei solo sapere se qualcuno dei fasciopentastellati si è recato a rendere omaggio alle povere vittime di Lampedusa, oltre 300 morti. Non pervenuto. Si sono premurati di recarsi in cinque in Kazakistan per tutelare la Shalabayeva e sua figlia Alua, moglie e figlia di un aspirante dittatore Mukhtar Ablyazov.Forse le vittime di Lampedusa erano meno importanti della moglie e della figlia di Mukhtar Ablyazov, ricercato dall’Interpol in oltre 170 Paesi con ordini di arresto della Russia, dell’Ucraina e del Kazakistan, fuggito da Londra, dove aveva ottenuto asilo politico, per una condanna a 22 mesi di carcere e il congelamento delle sue lussuose proprietà a causa dell’appropriazione indebita di 5 miliardi di dollari.
    Ablyazov è un oligarca costretto all’esilio, che sogna di prendere il potere in Kazakistan, non certo un dissidente che lotta in nome della democrazia.
    Ma i Nostri Valorosi Eroi hanno ritenuto indispensabile recarsi in Kazakistan a spese della comunità e non a rendere omaggio alle salme del naufragio di Lampedusa.
    Tantomeno ci è andato l’InsettoNero. Lui si è fatto la ridicola nuotata nello stretto di Messina per attirare l’attenzione degli elettori più disinformati e manipolabili. Cosa mai gliene potrà fregare a chi è abituato al lusso e agli yacht di chi muore nei barconi della speranza, come purtroppo è successo anche oggi?

    #7742
    Beelato
    Partecipante

    Da The blame game:

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    Riflessioni apprezzabili e dal mio punto di vista condivisibili, davvero complimenti, Conte.
    Indignarsi di fronte alle ingiustizie subite personalmente o da qualunque altra persona è sacrosanto. Indignarsi a comando dopo essere stati strumentalizzati dall’imbonitore di turno e spesso con informazioni tendenziose, manipolate o del tutto false è da persone immature e disinformate, da menti deboli e affette da quella pigrizia mentale che ti porta a non andare oltre la facciata di una notizia, oltre la cortina di fumo che persone in malafede diffondono. Ma ciò che mi rattrista è notare quanto della mentalità berlusconiana e grilloide abbia inciso nella mentalità anche di chi, a parole, si dichiara contro questi due personaggi.
    Noto una certe accondiscendenza nei confronti di cose che prima dell’avvento di questi due loschi figuri non venivano messe in discussione, erano date per assodate.
    Mi spiego meglio. Troppe persone giustificano l’evasione fiscale usando il berlusconese ed il grillese. E’ giusto evadere le tasse perchè sono troppo alte e lo Stato non offre servizi adeguati. Non è completamente vero. Queste persone i servizi li usano, passano per strade costruite con i soldi dei contribuenti, utilizzano la sanità pubblica, le scuole e gli asili per i loro figli. Ma si autoassolvono perchè ormai il reato di evasione fiscale è stato sdoganato.
    Evadere le tasse è un furto nei confronti delle persone oneste. Punto.
    C’è poi chi dichiara che il Tricolore non lo rappresenta e il Presidente della Repubblica neppure. Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella prima guerra mondiale e quando sentivano l’Inno di Mameli o vedevano il Tricolore si commuovevano ed erano orgogliosi di aver combattuto per l’Italia. Ma Bossi e compagni ci hanno insegnato che col tricolore ci si può pulire il culo, che l’inno nazionale non conta niente e siccome a dire queste boiate ci si sente molto trasgressivi e rivoluzionari, ecco che si offende la nostra identità e coloro che hanno combattuto e sono morti per costruirla.
    Il Ducetto genovese sta convincendo tutti che devono andare tutti a casa perchè sono tutti uguali mentre i suoi ragazzi fanno le scemeggiate in Parlamento e fuori, manovrati dalla società di viral marketing Casaleggio&Grillo Associati, per 20.000 euro al mese. Ma loro sono la ggente!
    Ci insegna che il Presidente della Repubblica si può chiamare Morfeo Napolitano, che è il responsabile di tutti i problemi dell’Italia perchè ha osato accettare ancora la carica dopo che essere stato costretto a farlo dalla cretinaggine di chi urlava Rototà Rototà senza neppure sapere chi fosse, solo perchè lo aveva detto l’InsettoNero.
    E sempre più spesso mi chiedo, quanto berlusconismo, quanto leghismo, quanto grillismo c’è anche in chi si dichiara contro?
    Hai ragione Conte quando dici che indignarsi per qualunque cosa ti venga indicata dall’imbonitore di turno non serve a niente. E’ questione di maturità intellettuale. Noi siamo dentro la Società, ne siamo artefici e responsabili e dovremmo anche esserne protagonisti attivamente, denunciandone le storture, ma sempre con sangue freddo e un po’ di distacco, essendo pragmatici, sapendo da dove si parte e dove si vuole arrivare. Un passo per volta. Il “tutto e subito” appartengono all’infanzia e all’adolescenza.
    Indignarsi per sentirsi migliori, per sentirsi superiori, indignarsi senza informarsi e impegnarsi è tipico delle persone ignoranti, ottuse e superficiali.

    “Voglio parlare del cervello. L’emisfero destro, quello razionale,
    e l’emisfero sinistro, quello della fantasia.
    Quello che fa credere all’automobilista costretto a fermarsi col rosso
    che è il semaforo ad avercela con lui.”
    (dallo spettacolo Cervello, Genova, 1997)

    Domanda: quale emisfero del cervello usano beppe grillo ed i suoi adepti, visto che sono convinti che sia il semaforo ad avercela con loro?

    #7743
    Beelato
    Partecipante

    Da Considerazioni parte 2:

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    Devo ringraziare Beppe Grillo e il suo socio in affari Casaleggio. Senza di loro non avrei mai capito di essere circondata da persone che immeritatamente stimavo, che consideravo intelligenti ed informate. Ora le riconosco dal cambiamento di linguaggio (perchè hanno cominciato ad esprimersi in grillese) la loro pochezza e la loro disinformazione colpevole.
    Li riconosco al supermercato, nella sala d’aspetto del medico, nel posto di lavoro. Pur senza nominare il Movimentocinquefasci manifestano il loro qualunquismo con frasi banali fatte di stupidi luoghi comuni, il sono tuttiuguali è tutto un magnamagna. Gli F35, la medicina ufficiale sempre cattiva, quella alternativa sempre buona, l’improvvisa attenzione per l’ecologia di gente che usa però l’automobile anche per fare cento metri.
    Non avrei mai capito che tante persone che mi stanno intorno erano di sinistra perchè faceva figo, perchè era di moda. Ora seguono gli sproloqui di un esaltato che caccia via la Salsi perchè ha osato partecipare a Ballarò dicendo che i talk show erano il suo “punto G” epperò va bene Fico da Fazio (lui non ha il punto G e ha fatto un figurone).
    Ringrazio Beppe Grillo per aver fatto venire allo scoperto la sinistra di facciata di Dario Fo (che la camicia nera l’aveva solo nascosta) di Scanzi, di Gomez e Padellaro, di don Farinella di tanta gente che stimavo. Stanno salendo tutti a galla, come gli strxxxi nel mare dell’ipocrisia. Seguono l’Alba Dorata italiana alla quale non compete l’antifascismo, che sorvola sull’evasione fiscale. Lo Schifo Quotidiano pubblica oggi “Cinquestelle – bilancio di una rivoluzione”, perchè hanno anche un giornale questi cialtroni, con Casaleggio, ex Forza Italia, tra gli azionisti. E’ questa la vostra rivoluzione? Nè a destra, nè a sinistra ma avanti, seguendo il pifferaio milionario genovese?
    Io resto orgogliosamente di sinistra e mi riconosco in queste parole:

    “Recentemente, suscitando lo scandalo di certi compagni, dediti alla più canonica ortodossia, ho osato scrivere che il socialismo – e, a maggior ragione il comunismo – è uno stato dello spirito. Continuo a pensarlo.
    E la realtà si incarica giorno dopo giorno di darmi ragione”.
    (Josè Saramago)

    #7744
    Beelato
    Partecipante

    Da Considerazioni parte 3:

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    Mi piacerebbe sapere a che punto è l’inchiesta della procura di Nocera Inferiore per i 22 grillos accusati di vilipendio al Capo dello Stato. Mica per altro, ma una veloce incursione nel Sacro Blog mi è servita per notare come anche oggi il bersaglio di insulti molto pesanti sia Napolitano che ha osato parlare del sovraffollamento nelle carceri. Titolo del post “Napolitano contro il M5S” con relativo filmato nel quale il MoVimento non viene affatto nominato dal Presidente. Io questa la chiamo malafede. Come malafede evidenzia il titolo dello Schifo Quotidiano che strilla, riguardo a Napolitano “Attacca il Movimento cinquestelle”. Non è vero, Napolitano non ha nominato l’Alba Dorata italiana.
    Art. 278 del Codice penale: «Chiunque offenda l’ onore o il prestigio
    del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a
    cinque anni». Il blog del Patacca trasuda odio, volgarità e ingiurie della peggior specie.
    Ma ai grillos il rispetto per le Istituzioni e per il codice penale non compete.
    Tra l’altro mi è toccato leggere un sottocommento di questo tenore “Sono la gente come te che mi rendono orgoglioso di votare Movimento cinquestelle”. Incredibile come riescano a superare con la realtà anche il più fantasioso dei troll. Non hanno ancora capito che sono loro i peggiori troll di sè stessi ed è per questo che si autodistruggeranno.

    #7745
    Beelato
    Partecipante

    Da Default a 50 stelle:

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    Provo un vero e proprio malessere fisico, oltre che psicologico, nel leggere certe notizie e certi commenti, perchè continua a stupirmi livello di sottocultura e becerismo nel quale è precipitato il nostro Paese, e nel cercare di analizzarne le ragioni. Non posso comunque esimermi dal farlo perchè considero un preciso dovere civile di ogni cittadino quello di capire i meccanismi della politica. Indubbiamente il berlusconismo ha cambiato la mentalità degli italiani attraverso la tv spazzatura, il mito dell’uomo che si è fatto da sè, ghe pensi mì, portando alla ribalta politica personaggi grotteschi. Forse ci stiamo per liberare di berlusconi, non del berlusconismo. Il dramma è che colui che si propone come cura è peggio della malattia. Il virus del grillismo ha colpito anche persone insospettabili che bevono come acqua di fonte le panzane del pagliaccio di Genova e dei suoi burattini.
    L’Incantevole Crimy si è reso protagonista di un teatrino incredibile, mostrando per l’ennesima volta la totale inadeguatezza di questi improvvisati “statisti” che non conoscono nemmeno l’abc, non solo delle regole della democrazia, ma nemmeno le più elementari regole della decenza. Così vigliacco da non essere capace di prendersi le sue responsabilità. A seguire il capogruppo Vallerosa che dichiara di non conoscere la legge Bossi-Fini e i suoi colleghi che si prendono il merito del voto della Giunta per la decadenza di berlusconi.

    Superman grillo non spende una sola parola per i morti di Lampedusa.
    Dobbiamo difenderci dai nuovi fasci e dalla demagogia di bassa lega.
    Mi vengono in mente le parole di Antonio Gramsci, sempre attuali:

    “Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro
    entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
    Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.”

    #7746
    Beelato
    Partecipante

    Da La storia dell’uomo che cercava il Pronto Soccorso:

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    Dopo breve e coraggiosa incursione in campo nemico, FQ e Blog della Luce e relativa lettura di commenti deliranti eccomi qua a chiedere asilo politico. Ho visto il Peppe di Genova in versione Superman, questa ancora mi mancava. Batte ancora il tasto dei 2 euro (nessuno vi chiederà mai 2 euro per votare, ma potete offrire dei contributi volontari).
    Ma perchè quest’insetto parla continuamente di soldi? Ma che gliene frega a lui di cosa ne faccio io o chiunque altro di due euro e non si preoccupa mai del livello altissimo di evasione fiscale del nostro Paese? Io lo so, sicuramente lo sapete anche voi. Poi un fortissimo, assordante rumore di rosicamento perchè ieri le cose non sono andate come speravano grillo un kasaleggen, travaglio, gomez,padellaro (che speravano nella caduta del Governo) e tutta la bella gente sgrammaticata che li legge e scrive in maniera indecente sui loro blog.
    Commenti violenti, arroganti, volgari.
    E’ rilassante, dopo il disgusto di commenti senza senso, leggere l’ironia che sempre si accompagna all’intelligenza di commenti e analisi ragionate e documentate, che si possono anche non condividere, ma con la certezza del reciproco rispetto.

    Il mio pensiero, oggi, va alle vittime della disperazione in fuga dalla guerra e dalla fame esportate con le armi dai paesi occidentali alleati alla Nato.
    A loro dedico un brano della poesia che De Amicis dedicò agli emigranti italiani, quando gli emigranti erano i nostri nonni.

    Ammonticchiati là come giumenti
    Sulla gelida prua morsa dai venti,
    Migrano a terre inospiti e lontane;
    Laceri e macilenti,
    Varcano i mari per cercar del pane.
    Traditi da un mercante menzognero,
    Vanno, oggetto di scherno allo straniero,
    Bestie da soma, dispregiati iloti,
    Carne da cimitero,
    Vanno a campar d’angoscia in lidi ignoti.

    #7747
    Beelato
    Partecipante

    Da Per chi già sa come andrà a finire:

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    Sono rimasta molto colpita oggi nel guardare il filmato con l’intervento di Paola Del Pin, ex M5S che ha votato la fiducia al Governo Letta. Aveva dei fogli in mano e le mani tremavano, così come tremava la voce nel dire ”Con le repressioni del dissenso non si realizza nessun cambiamento”. Concordo pienamente e sono solidale con lei, sono profondamente indignata per il modo in cui è stata verbalmente aggredita dagli squadristi pentastellati. Ho apprezzato anche le parole di Letta rivolte a lei e la frase rivolta ai suoi detrattori “Non ne posso più di lezione di morale da chi minaccia chi ha cambiato idea”.
    Quella donna aveva paura e aver paura di esprimere il proprio pensiero è un segnale di repressione di stampo prettamente fascista all’interno del Movimento.
    Però mi viene da fare un riflessione: io avevo capito perfettamente la deriva autoritaria e il deciso sbandamento a destra del Movimentocinquefasci già da almeno un paio d’anni perchè i segnali c’erano tutti. Possibile che Paola Del Pin e gli altri dissidenti che hanno partecipato alle Pirlamentarie col click meno di un anno fa, quando l’Ortottero attaccava sempre dalla stessa parte ed era facilmente riconoscibile come quel reazionario fascistoide che è, non avessero capito in quale fogna si stessero andando a cacciare? O sono troppo sveglia io o troppo addormentati e disinformati loro. Propendo per la seconda ipotesi.
    Un paio di minuti nel Blog della Luce mi sono stati sufficienti a capire che l’eroina di oggi è Paola Taverna, la ridicola poetessa arrogante del “Siete ggnenteeee!” mentre il bersaglio dei “due minuti di odio” in stile orwelliano è Paola Del Pin, la traditrice, la venduta. Peppe, ti è andata male. A te ed ai tuoi amici dipendenti casaleggesi del Fatto Quotidiano. Sempre più in basso. Oggi chi voleva capire ha avuto un ulteriore conferma che anche in Italia abbiamo Alba Dorata. Sono molto contenta per come sono andate le cose e ho rivalutato la figura di Enrico Letta, che non avevo mai apprezzato.
    Estremamente soddisfatta anche per i fischi tributati fuori dal Parlamento al Caimano plastificato e sempre più ridicolo. Due megalomani milionari proprietari di partito oggi hanno avuto quel che meritavano. E non è finita. Perchè abbiamo, e siamo in tanti, gli anticorpi necessari a combattere i nemici della democrazia.

    #7748
    Beelato
    Partecipante

    Da La RAI libera dai partiti:

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    Dieci secondi di Ballarò, di più non reggo e ci son passata davanti per necessità. Ho visto Zio Tibia, fidanzato della pitonessa, e Cicchitto che battibeccano. Chi l’avrebbe mai detto?
    E’ dura mollare la poltrona, ma un po’ per tutti eh? I dissociati ex cagnolini scodinzolanti del Caimano sono diventati “responsabili”. Diciamo che al momento mi sta bene così. Non mi pare il caso di tornare a elezioni col porcellum, come vorrebbe Peppe da Genova con la coerenza che lo contraddistingue, per ritrovarci nella stessa situazione. Ora l’ortottero ha capito che il porcellum gli fa comodo perchè è bello avere dei cagnetti fedeli ai quali lui e CasaLoggia possono dare ordini indiscutibili. Quello che lui vuole, fortissimamente vuole, è fare il Nerone che suona la cetra mentre Roma brucia, ballare sulle macerie, per poi andare al potere con 51% dei consensi. Nel Mondo di Gaia, dove ognuno di noi avrà una identità virtuale e si potrà scegliere tutto con un click.
    Posso? Mavacxxxre và…..

    #7749
    Beelato
    Partecipante

    Da La madre italiana secondo Beppe Grillo:

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    OM…OM… Sto cercando di liberare la mente. Dopo aver dato una rapida “scorza” (questa l’ho copiata da un grillino) ai commenti del Blog della Luce e a quelli del Pacco Quotidiano torno nella stalla per recuperare un po’ di serenità. Mi sembrava di essere in una Babilonia dove ognuno parla una lingua diversa. E’ bello sapere di poter scrivere senza che il tuo commento venga censurato solo perchè non segue una certa linea, senza ricevere insulti e accuse di appartenere a questo o a quel partito politico. Ringrazio pubblicamente e ufficialmente Ippolita per avermi segnalato la stalla ed avermi invitata a farne parte.
    L’Italia è in balìa di due pazzi scatenati e dei loro scagnozzi e mi è toccato leggere cose allucinanti. I grillos sono convinti di andare al governo da soli, dopo le elezioni col porcellum. Il loro sputacchiante e nevrasenico Ortottero ancora attacca Napolitano addossandogli tutte le colpe e definendolo monarca assoluto. Grillusconi, che si è reso protagonista di questo disastro buttando al cesso 8 milioni di voti, sostiene addirittura che Napolitano dovrebbe andare agli arresti domiciliari come berlusconi. Quest’uomo è completamente pazzo, scatena le folle di fanatici ignoranti, gli analfabeti politici e conclude ” I prossimi mesi saranno per cuori forti. In alto i cuori” Come uno di quei predicatori americani pazzi che aizzano le folle. Qualcuno lo fermi. Quest’uomo è pericoloso, ancora più pericoloso di berlusconi.
    Perdonate lo sfogo.

    #7813
    Beelato
    Partecipante

    Da Recap#2

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    Che dramma avere la memoria corta. Dovremmo chiederci come siamo arrivati fino a qui. Perchè quando nel 1994 berlusconi entrò in politica fu un’apoteosi di consensi. Ebbè, fino ad ora siamo stati delusi, proviamo questo che è “nuovo”, è un grande imprenditore, è ricco e quindi non ruba come gli altri politici, ha fatto arricchire le sue aziende farà arricchire anche gli italiani. Il suo contratto con gli italiani nel tavolo di ciliegio dello zerbino Vespa, il Paese che amo, la Casa delle Libertà. Anche Peppekrillo diceva di voler votare berlusconi. Quelli che non cascarono nella trappola e si informarono preventivamente su di lui erano i comunisti coxxxoni. Quando saltarono fuori le sue magagne giudiziarie, le sue leggi ad personam, si cominciò a parlare di persecuzione, magistrati comunisti con la foto di Che Guevara appesa dietro la scrivania. Cominciò l’era del vittimismo del povero perseguitato, la negazione della crisi economica e l’affermazione che i ristoranti traboccavano di clienti e non erano disponibili voli aerei perchè gli italiani erano tutti ricchi e in vacanza. Questo ad agosto del 2011. A novembre il presidente più amato dagli italiani lasciò la patata bollente a Monti, Fornero & C. per la manovra “lacrime e sangue” in modo da poter poi addossare la responsabilità del “lavoro sporco che qualcuno doveva pur fare” a qualcun altro. E così si ripresenta ad elezioni “più bello e più forte che pria” e siccome gli italiani hanno la memoria corta lo rivotano in dieci milioni perchè tutte le colpe erano del governo Monti.
    In questa situazione prospera un altro milionario catastrofista e affetto da megalomania, tal beppegrillo da Genova che propugna le stesse idee dell’Uomo Qualunque di Giannini, raccogliendo larghi consensi con i suoi proclami da forcaiolo, sbandierando l’onestà e la politica fatta dalla ggente, facce pulite, facce oneste che in Parlamento si accontenteranno dell’equivalente dello stipendio medio di un lavoratore. Chi si prende la briga di informarsi sa che non è così e sa anche che “Nè a destra nè a sinistra ma avanti” è una buffonata. Ma ancora una volta gli italiani vogliono il “nuovo” perchè come lui dice tutti gli altri sono mooortiii…sono zooombi…..Manda in Parlamento 163 burattini da manovrare insieme all’eminenza grigia Casaleggio, sette lo mandano dove merita, e fa il capitano di una nave che sempre più vira verso destra, capitanando un movimento padronale di ispirazione fascista, con l’amicizia di casapound.
    Anche per il nuovo unto del Signore il problema è sempre e solo la sinistra, o quel poco che ne rimane. In questo ed altro somiglia a berlusconi e alla santanchè, la plastificata sedicente pitonessa, che oggi ha dichiarato:
    “Non è da oggi che penso che la sinistra voglia trasformare il Paese in un regime e imporre il pensiero unico” Il bue che dice cornuto all’asino.
    Con tutta la dabbenaggine e l’analfabetismo politico che abbiamo, con troppe persone che votano per il Senato e per la Camera senza neanche sapere quali ne siano i ruoli e le competenze, che segue la moda del momento e che è affetta da sempre dalla “sindrome del balcone” , sinceramente sono piuttosto pessimista. Spero che dovremo vaccinarci contro il grillismo, spero che non li vedremo mai al Governo del Paese e che gli italiani capiscano in tempo che Peppekrillo, come diceva Margherita Hack, è solo un bischero.

    #7877
    Beelato
    Partecipante

    Da Redde rationem:

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    Anche oggi ai seguaci della Setta di Grillology è stato fornito sul Sacro Blog il bersaglio quotidiano: Laura Boldrini. Tutti i giorni ne hanno uno contro il quale contro il quale scagliare a comando le loro freccette avvelenate. Un giorno è Capitan Letta Findus, un giorno Gargamella, un giorno Morfeo Napolitano (che ridere!). Loro, come tante scimmiette ammaestrate, eseguono seguendo la traccia indicata. Oggi c’è la lettera di una brava mamma così felice, dopo una giornata di duro lavoro, di mettersi a cucinare per i propri tesssoriiiii. Non sente la stanchezza, la brava mamma, come nelle pubblicità.
    Che bel quadretto da Mulino Bianco! Nel Blog della Luce è tutto un florilegio di cretinate.
    Credo che Laura Boldrini volesse solamente dire che quel quadretto non è realistico, perchè nelle famiglie in cui la mamma lavora in realtà conta sull’aiuto del marito e dei figli che danno una mano ad apparecchiare e cucinare, non stanno seduti ad aspettare la manna dal cielo. Tutto qui.
    L’obbiettivo del Peppe e dei suoi acritici seguaci non sono le parole della Boldrini, ma il gusto della vendetta. Perchè il Peppe vive di rancori, perchè è una botte piena di rifiuti tossici e di livòre e si serve dei suoi seguaci per attaccare chiunque osi profanare il Suo Santo Nome (Sempresialodato).

    #7878
    Beelato
    Partecipante

    Da Eventi della settimana:

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    In tempi non tanto lontani i commercianti e gli imprenditori privati in generale trattavano i pubblici dipendenti come mezze calzette, come morti di fame. Dei travet. I film di Fantozzi sono una parodia dell’impiegato che si accontenta di poco, gira con una macchinetta mezzo sfasciata, fa una vita priva di lussi e comodità. Da un po’ di tempo a questa parte, chissà per quale alchimia, i dipendenti pubblici sono diventati dei privilegiati mentre i privati, spesso abituati a vivere nel lusso e con tutte le comodità, sono diventati i tartassati dallo Stato ladrone. Giustificare gli evasori fiscali è da persone incivili e si verifica solo nel nostro Paese. Tutti usufruiamo di servizi e paghiamo in base al reddito che dichiariamo. Si verifica così che un pubblico dipendente con un reddito di 20.000 euro lordi risulti benestante e paghi per mandare il proprio figlio all’asilo 300 euro al mese, mentre l’avvocato, il medico privato, il dentista, l’imprenditore (tutti tartassati per carità) che accompagna il pargolo all’asilo col SUV e che ha la villa al mare e può permettersi vacanze decenti, dichiari 10.000 euro all’anno, quando non proprio zero reddito e abbia l’esenzione dal pagamento della retta. Questo è solo un esempio. Le tasse servono anche per pagare i servizi che lo Stato fornisce ai cittadini e non è giusto che a pagare siano sempre coloro a cui le tasse vengono prelevate alla fonte. Berlusconi e Grillo hanno inculcato nella testa degli italiani l’idea che evadere le tasse sia cosa buona e giusta. Andiamo avanti così.

    #8017
    Beelato
    Partecipante

    Da C’è sempre Pomezia:

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    Forte però…mi piace questo attacco diretto al Movimento dei Caproni da parte dei paladini della Libertà di opinone, dagli amici di chi ha costruito una carriera facendo la vittima della censura RAI per decenni. Gli sgherri di quello che un giorno si e l’altro pure sbraita contro il “golpe bianco”, siamo in dittatura, hanno paura, stiamo arrivando, ci vogliono mettere a tacere…e via discorrendo. Che c’è? Le ultime batoste hanno fatto male e non sanno più con chi prendersela? Cominciano a capire che siamo in troppi ad andare “in direzione ostinata e contraria” e ad aver capito la vera natura dell’azienda di viral marketing Grillo & Casaleggio Associati? La rete non perdona è un boomerang che torna indietro e si va a scagliare proprio su chi ne ha fatto uno slogan.

    Patetico pagliaccio, puoi fregare le persone per qualche tempo non per sempre.

    Le intimidazioni di stampo fascista non fanno che rafforzare l’opinione che ormai si sta diffondendo sempre più. Non governereta MAI da soli. Noi siamo gli anticorpi della società contro la deriva reazionaria del Movimentocinquefasci e non riuscirete a metterci a tacere,

    “Demagogo.
    Uno che predica dottrine che sa false
    a gente che sa cretina”
    Henry Louis Mencken

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