Con l’adesione al Movimento dei 5 Astri avrete in omaggio: IL GRILLO SAGGIO, la raccolta completa della frasi più celebri del leader, si va da “La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente” a “Questo inceneritore non s’ha da fare!”.

Erano giorni tumultuosi nella sede del potere del Grillo da Jenova. Tradimenti, organizzazioni cospiratrici e troll pagati profumatamente tramite SCEC da Bersanis erano all’ordine del giorno, il futuro successo alle Elezioni del 2013 d.B.m.n.s.s.m.( dopo Berlusconi ma-non-si-sa-mai ) sembrava oscurarsi sempre più.
Proprio mentre il reggente del Movimento a 5 Astri era in riunione plenaria col suo oscuro signore venne interrotto dall’incursione di un giovane attivista del suo movimento rivoluzionario – Beppe! –
– Eccoci… – rispose tra se e se il riccioluto regnante – Or dimmi mio fido e prode… aspetta un attimo – si girò e si rivolse nuovamente all’oscuro signore – – Oh “Casa”, quale era la formula? –
L’oscuro signore, sbuffando dalla penombra, rispose sommesso – La formula è: “Dimmi mio fido e prode attivista, che sei pari a me e non inferiore a me.” –
– A parte che sembra uscita dall’Edda, ma è la parodia di un fantasy quindi ci sta, ma non è che potremmo farla più breve? –
– Che ne dici di: Uno Vale Uno? –
– E che è? Uno scioglilingua? –
– Mi scusi ancora – li interruppe una seconda volta il giovane attivista – ma volevo parlarle un attimo di un problema, una cosa da niente ma… –
– Allora esplicati! Suvvia! –
– Vede, c’è la questione ancora aperta del forum… –
Alla parola forum a Grillo venne un malore e s’accascio a terra, ma l’attivista conosceva i trucchi del regnante per fuggire alla discussione e continuò come nulla fosse – Insomma, noi crediamo ciecamente all’idea di democrazia del Movimento, ci mancherebbe l’astro, però non ne possiamo più di fare il forum nel garage di mia zia! Vogliamo un luogo più adatto, un luogo moderno dove le nostre idee si possano tradurre in fatti! Dicono che a Liquido-Fibecco ci sia un anfiteatro di ultima generazione, lì le nostre questioni potrebbero essere discusse con ordine e mettere finalmente in pratica la democrazia assoluta del nostro eccelso Movimento! Sempre col suo benestare e quello di… –
– Oh, attento che non si può nominare! Non si sa mai dove ti possono ficcare un microfono quei dannati giornalisti di San Piazzapulita. –
– Vabbè, lei e quello che assomiglia a Slash per intenderci, non ci siete mai! Come sapremo che le nostre proposte sono state accolte, o quantomeno prese in considerazione! –
– Mio caro e fedele attivista, stiamo già preparando lo loco che sarà presto adibito all’esecuzione effettiva de li punti principali de lo nostro programma. Presto, tramite un mio diktat, sarete informati delle modalità e delle regole con cui potrete eleggere li canditati. –
– Mi ricorda le primarie, però con un sacco di gente scelta da qualcun altro. –
– A me ricorda che c’ho da andà in pizzeria con Giulietto Chiesa, quindi tante grazie, ricordati di acquistare il dvd quando esci buona notte e sogni d’oro eh. Ciao, ciao, stammi bene, ciao. Bagnai accompagna fuori il ragazzo, dai… – Uscito l’attivista Grillo riprese a conversare con l’oscuro signore, ma senza che potesse proferir verbo qualcun altro entrò nella sala reale – Beppe! –
– Ma porc…! Accidenti ai fantasy, con un blog tutti ‘sti problemi non ci sarebbero! –
– Oh puro e illuminato baluardo della perfetta morale! –
– Spicciati ragazzo, che ho da districare le camice di Armani dalle biowashball. –
– Sarò breve, le devo parlare di Favia. –
– Favia! Il mio prediletto! Favia il giusto! Favia il magnanimo! Un giovane italiano naturalmente portato alla giusta causa, che carisma! Che charme! Che… –
– Se incazzato, ha spifferato tutto su Slash e ora è pappa e ciccia con Tavolazzi, fonti attendibili dicono che siano più affiatati di Mila e Shiro. –
– Favia! Quello scarto ortofrutticolo! Favia il falso! Favia il voltafaccia! Un bulletto sionista col poster di Donald Trump in camera da letto e il busto in marmo di Prodi in bagno! Che schifoso! Che pezzo di… –
– Mio signore, stia tranquillo. Abbiamo avvisato il ghost writer; facciamo un bel pezzo sul signoraggio( che va sempre di moda, e tira parecchia topa se mi consente ) e lo chiudiamo con un bel P.S. Grillo style, che ne dice? –
– No! Ci farà perdere voti, e poi ci sono tutte quelle robe col Non-Statuto e simili… Facciamolo bollire nel suo brodo. Non dategli alcun appiglio! Io dirò che mi ha deluso( così sembrerò il bel cavaliere senza macchia, che non infierisce poiché di nobil cuore ), e voi gli insultate l’albero genealogico notte e giorno. Inventatevi le cose più assurde, tipo che non esiste la tecnologia per rubare interviste fatte così bene( prendete d’esempio quelle delle Iene del ’97 ), o che Slash è in tournée con i Guns e non può starci sempre dietro… –
– È stato chiarissimo signore. Vado a portare l’ordine di uno shit-storm a tappeto su tutto il web. –
– Bravo, bravo vai. E non ti dimenticare il dvd eh? Lo sai che ci tengo. –
Uscito anche questo attivista Grillo si rivolse subito all’oscuro signore, dovevano pianificare le prossime mosse verso le Elezioni. Le adunanze popolari stavano diventando un po’ fiacche e c’era bisogno di ravvivare la fiamma della passione politica! La sua prima conquista a Parmalà non andava come il previsto. Avevano promesso di distruggere il falò dei rifiuti, ma i poteri forti( tipo operai e padri di famiglia ) gli si erano messi di traverso, la questione andava risolta presto perché ne andava della credibilità del regnante. Eppure la sua proposta per lo smaltimento gli sembrava geniale: si porta tutto in Antartide, molliamo lo schifo nella Terra Cava, e poi chi s’è visto s’è visto! Ma quel dì la pace non era di casa. La porta si aprì ancora – Beppe! – stavolta l’astuto regnante s’accasciò subito per terra, simulando un terribile dolore intestinale – Oh, che sta male? – chiese l’ennesimo giovane attivista( che era nel Movimento da poco, troppo acerbo per conoscere le antiche e esoteriche tecniche del Grillo da Jenova per sfuggire ai confronti diretti ) – Colpa dei sionisti. Forse anche dei rettiliani. – rispose l’oscuro signore – Ah. Capisco. – l’attivista si guardò attorno perplesso – Quanto vengono i dvd? –
– Sedici l’uno. Se sei del Movimento. –
– È una bella botta. Papà ‘sta settimana mi ha dato solo venti SCEC. –
– Pazienza. C’è la crisi. –
– Già, e non ci sono più le mezze stagioni. –
– Una volta qui era tutta campagna. –
– Era meglio quando si stava peggio. –
– E Pippo Baudo è un professionista. –
– Eh già. – Il giovane fece per andarsene,mentre Grillo s’attorcigliava per terra come un posseduto( ma non uno vero, uno fatto male alla Sam Raimi per intenderci ), ad un certo punto però si rivolse di nuovo all’oscuro signore.
– Me lo può fare lei un favore? –
– Vuoi che ti predica il futuro economico di questa angusta terra? –
– No, no, gran ficata Gaia e tutto il resto, lo guardo mentre ascolto Syd Barrett e fumo marija, è un viaggio amico, ma non mi interessava quello. –
– Quindi? –
L’attivista tirò fuori una chitarra dalla custodia – Me lo faresti un autografo sulla Gibson? –