Intanto, in redazione…

– Riepiloghiamo: lo strillo è sulle intercettazioni di Napolitano. Vi siete ricordati di cambiare il titolo? Tenete pure l’articolo dell’altroieri, tanto non è successo niente di nuovo. Poi cosa abbiamo, la Ravera? Quante frasi stavolta, tre? Vabbè, facciamo il solito gioco di mettere un link farlocco e scrivere che se vuoi leggere il resto dell’articolo devi comperare il giornale in edicola, ci cascano sempre. Tanto tempo che uno lo compra si è già dimenticato della Ravera. Per curiosità, con chi ce l’ha stavolta, farà mica come la volta scorsa che si lamentava dei maschi che non le tengono aperta la porta al ristorante e anzi qualcuno gliela chiude in faccia e cerca di ucciderla a portate perchè è femmina, vero? Che poi in quel ristorante ci sono andato e mi hanno raccontato la storia giusta: lei era lì sull’ingresso che stava chiacchierando con le amiche, e ci vediamo qui, e ci vediamo là, finchè un cliente che stava prendendo freddo le ha urlato di chiudere quel cazzo di porta: quando ha sentito la parola cazzo si è spaventata, ha mollato la porta di colpo e quella l’ha urtata sulla spalla.
Vabè, poi abbiamo Corlazzoli che racconta che si è spogliato nudo in classe ed è salito sulla cattedra per insegnare ai bambini a vedere le cose da punti di vista differenti e senza le costrizioni borghesi dei vestiti. Ma che schifo, scusate, siete sicuri che questo possa fare l’insegnante? Ah già, non lo può fare perchè non ha passato l’esame, giusto. Ma almeno cita De Andrè, Gaber, Tenco o Guccini? Dai, con questo facciamo su tutti i sessantottini che ancora credono a quella balla della fantasia al potere, va bene. A complotti come siamo messi? Solo quattro? Non va ragazzi, non va. Se non ci sono nuovi complotti dobbiamo inventarceli, è davvero ora che chiamiamo Mazzucco a tenere un blog. Dai, un’idea?
– I puffi?
– I… puffi??
– Beh, sì, non proprio i puffi. Potremmo dire che ci sono questi alieni bassini, tutti azzurri, che hanno inventato un sacco di rimedi naturali per la salute ma le multinazionali del farmaco li tengono imprigionati e quando muoiono li distillano e mandano l’essenza alle gelaterie scrause.
– Beh, non male, ma togliamo la parte sulla distillazione, è riutilizzo delle risorse. Facciamo che li buttano nella spazzatura, nemmeno nell’umido ma nell’indifferenziato, e quando vanno nel termovalorizzatore producono diossina. Diamine sono azzurri, di certo contengono solfati. Va bene ragazzi, è questo lo spirito! Il contorno è fatto, adesso passiamo alla pietanza vera: che cosa abbiamo?
– Ehm… Marco?
– Ti ho detto che devi dire “Sire”, o al massimo “Vostra Grazia”. Cosa c’è?
– Ehm… Non abbiamo nulla.
– Come sarebbe a dire nulla?
– Niente, nix, silenzio. Oggi non ha sparato nemmeno un colpo. Sarà stanco, negli ultimi giorni col Viminale e Santoro ha lavorato come un pazzo.
– Qui lo dico io quando uno può smettere di lavorare! Abbiamo da chiudere il giornale e il signorino sta zitto? Ma come si permette? Qualcosa da Parma?
– Macchè, quell’altro si è rintanato dietro l’albo pretorio da una settimana e non vuole uscire, dice che ha paura.
– Ma siamo pazzi?? Se questi non dicono niente noi come lo facciamo il giornale? Con un numero monografico sull’undici settembre a cura di Giulietto Chiesa? Sono passati undici anni e mezzo, tutti hanno detto tutto e non è che Chiesa può tirare fuori puttanate istantanee come un attore porno se lo fa venire duro, ci deve pensare un po’. Poveraccio, con quell’Attivissimo che lo incalza da vicino sta abusando di ansiolitici, vede congiure dietro ogni angolo. Ieri ha aggredito il portinaio accusandolo di essere un marziano al soldo della CIA perchè aveva in mano un catalogo postal market, dice che gli agenti segreti si scambiano i messaggi nelle inserzioni delle pentole. Adesso ci penso io.
Driiiin… Driiiin
– Gianroby? Ciao, sono io. Senti, cosa succede, qui è tutto fermo. Li vuoi i click sui tuoi ads o chiudiamo bottega e amici come prima? Ci metto niente a far tornare Berlusconi, sai? Ho giusto tre suore sessantenni disposte a giurare che le ha stuprate col roipnol, lo sai che ogni volta che scrivo “cene eleganti” con la mia sagace ironia faccio esplodere i commenti. Ecco, sì, sveglialo, non importa cosa dice, tanto non lo legge nessuno è solo una scusa per spararlo in prima pagina. E a proposito, già che ci siamo dì ai moderatori che mi hai mandato di andarci piano, qui ormai ogni volta che dico che lasciamo sempre parlare tutti arrivano banane, ho un’edicola che si è trasferita vicino a una pescheria perchè non sapeva più cosa fare dei resi. Sì, lunga vita e prosperità anche a te, nano nano, stammi bene.

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