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Il problema di fondo e’ che la gente e’ scema, come dico sempre.
Una volta si era scemi, ma la cultura era sostanzialmente una e ci si atteneva a quella (nel bene e nel male).
Ora ci sono i mezzi per scegliersi da soli la cultura e per “sapere quello che si vuole”.Solo che, essendo la gente scema, finisce per istruirsi male con bufale e altre idiozie.
Anche perche’ le bufale sono solitamente molto semplici e facilmente comprensibili, mentre le spiegazioni scientifiche richiedono spesso intelligenza e competenza.
Da li’ deriva la “deficienza”.L’unico modo per correggerla e’ avere una fonte autorevole (e anche autoritaria magari), sempre corretta e conosciuta, da cui attingere.
Solo che la scelta di questa fonte dovrebbe essere un processo volontario, quindi la vedo dura.“Il proprio volere unico”
Ancora, dobbiamo rispiegare come funziona la democrazia?
Secondario:
Non ho capito chi sono i 9 milioni che hanno votato la vecchia linea del PD.
O i 30 milioni che hanno votato “altre linee”.
Potresti fare un elenco complessivo, cosi’ da ritornare coi conti?Comunque non e’ importante. Le regole della democrazia sono queste, numeri o no.
Anche perche’ cmq tra PD, NcD e FI viene fuori la maggioranza assoluta, quindi non capisco quale sia il problema.A margine:
Se i 30 milioni avessero alzato le chiappe e votato per qualcun altro, ci sarebbe un altro segretario. Non l’hanno fatto, amen. Si beccano questo.
Poi non mi torna il 30 milioni… non sono tutti elettori del PD.Il punto non è se è buona la riforma o no, il punto è se è sensato e legale fermare i lavori parlamentari con la forza.
Il fatto di bollare gli avversari come “nemici del cambiamento” è molto opinabile, ma all’interno dell’opinione politica argomentata.
Fare ostruzione con 7000 emendamenti ridicoli no.Ti ho gia’ spiegato che c’e’ una grossa differenza tra “1 frase” e “1 articolo”.
Non piace nemmeno a me quando qualcuno (solitamente Conte) parla di se’, dei suoi impegni o di cos’altro, all’interno di un articolo, pero’ e’ ben diverso da scrivere tutto un articolo su quello.E no, quell’articolo non e’ “parzialmente di critica”, ma interamente di critica sulla community, contornato da altri esempi.
Puoi pensare quello che vuoi, ma il responsabile del contenuto sono io, e per me quello non passa.
Ho anche definito i motivi e il come rendere l’articolo pubblicabile, quindi non mi rimane nient’altro su cui discutere.
Effettivamente si potrebbe fare una pagina statica chiamata “chat”, o quello che si vuole, e restringere i commenti dell’articolo all’articolo stesso.
Dovremmo anche avere un plugin di chat e liveblog, magari quello funziona.
C’era qualcuno che aveva proposto di pubblicare un articolo simile, di critica alla community.
Non ha senso, perchè questo è più un commento mascherato da articolo, che un vero articolo.Non mi piace l’uso dilagante dello “strawman”: chi è contro Civati lo è perchè è “scemo a prescindere”, chi è contro chiunque è contro “a prescindere”.
Il fatto che siano state date tante volte motivazioni, e i commenti siano in corso da mesi, falsifica questa tesi.E’ un lungo post da forum e se ne può discutere qui, ma come articolo per me non è accettabile: oltre al fatto che parla della community in sè manca completamente la logica della critica perchè ignora completamente le argomentazioni (ci sono state, eccome) delle persone che accusi.
Oltre al fatto che non accusi singole persone, ma fai di tutta l’erba un fascio.
Ovviamente accusare a uno a uno non sarebbe nemmeno accettabile in un articolo.Per me, è un deciso no.
Detto questo, non sono per niente d’accordo con la critica alla community per i motivi che ho già detto. Se da una parte è vero che certe volte ci si lascia andare, questo non giustifica la critica così estrema.
C’è già la sezione “caproparticelle”, sempre in home page e molto più in vista del forum.
Il problema dei commenti è che vengono usati come una chat.
Il che è divertente, ma sarebbe più opportuno un altro luogo.Forse aprire in seconda pagina dei post brevi appositi per le discussioni…?
“Tragicamente normale” a me fa pensare che ti senta troppo normale e senta mancanza di stimoli e novità, tanto da rendere tutto “terribilmente banale”.
Dipende se è questo ciò che vuoi dire oppure no 😉Finalmente ho capito come si fa 😀
Ho creato le categorie Politica, Economia e Scienza.
Buon divertimento 😛
Purtroppo non idea di come si faccia, a riorganizzare il forum.
A quanto pare può farlo solo Caprone.Farei come Giovanni dice: si fanno categorie e si mettono le discussioni lì dentro.
E’ vero: il forum va riorganizzato e usato di piu’.
Faro’ anche questo, con calma. Non dovrei metterci molto.
Con la velocita’ con cui postiamo, c’e’ poco pericolo che venga scalzato alcunche’.
Oltre al fatto che questo gia’ poteva avvenire, quindi non c’e’ nessun cambiamento rispetto ad ora.Riguardo le categorie: mettevano in evidenza alcune cose tralasciandone altre.
Inoltre non vedo come i riquadretti dovrebbero mettere i post piu’ in evidenza rispetto al rullo.
O almeno, i riquadri permettono di mettere piu’ articoli in evidenza in un minore spazio.
Eventualmente si possono mettere i piu’ recenti, invece che gli appartenenti a certe categorie. In questo modo aiuterebbero, in qualche maniera.C’e’ anche da contare, comunque, che nei siti dei giornali la gente puo’ anche saltare la prima pagina, andando piu’ in basso a leggere i rulli.
Comunque sto cercando di raddoppiare in larghezza la barra laterale e mettere altre box come quelle di caproparticelle e nonna capra.
Per me può andare. Stiamo cercando di migliorare il blog nella sua struttura, quindi vedremo cosa riusciamo a fare 🙂
Comunque, l’ultima parola è di Caprone, che è in contatto diretto col leader Capra 😀
Sì, il punto è che la definizione è ancora un po’ confusa.
La sezione “politica” è un po’ spinosa. Anche “M5S” è politica.
Dovremmo dire che ciò che è M5S è “M5S” e il resto è “politica”?Oppure si lascia solo “politica” e si inizia a pensare più in grande?
Politica, Economia, Scienza dovrebbero essere le categorie principali.
Magari “Scienza” può essere lasciata come “Caproparticelle” per metterci tutto ciò che è scientifico.
Oppure rinominarla “Scienza e Caproparticelle”, e poi arrivare a “Politica e Pastorizia” (che è anche la mitica descrizione del blog), e “Economia e Foraggi”.Più eventualmente altro…come “Le Storie di Nonna Capra” per tutto ciò che sono racconti.
