Ti querelo!

Ed ecco che anch’io mi becco un “ti querelo!”. Succede in quel del Meetup di Bologna, dove Renato Padoan (avete presente “Spy Game a 5 Stelle”?) co-organizer del Meetup, minaccia querela per una mia frase un po’ imprecisa su Pizzarotti, poi però corretta.

Per fortuna che c’è Pasquale Rinaldi, eletto (penso nel consiglio comunale di Bologna) che ripete più volte che sono libero di esprimere la mia opinione.

Questo è l’ennesimo di violenza ai danni di chi esprime le proprie opinioni, e ci fa vedere come ci siano le persone che minacciano, ma anche le persone decisamente più equilibrate che difendono.

La domanda è: qual è la linea che prevarrà, in futuro?

2 risposte a “Ti querelo!”

  1. Emmanuel Goldstein ha detto:

    Evviva la democrazia dal basso.

    Saro’ io paranoico ma a me ricorda pericolosamente un altro periodo storico in cui persone piccole piccole erano riuscite ad “far vedere” chi erano proprio grazie alla violenza e all’intimidazione.

    Forse la violenza qui e’ piu’ verbale che non fisica… ma forse fa pure piu’ male.

    Eccolo qua il nuovo che avanza…

    • Antonio Inoki ha detto:

      Sul concetto di libertà di espressione che possono avere quelli del m5s confronta la reazione di Favia alle dichiarazioni della Idem:
      http://www.beppegrillo.it/2012/08/josefa_targata_pdmenoelle/index.html
      Per i concetti che i militanti 5stelle possono avere riguardo a democrazia, apertura mentale e culturale, confronto di opinioni, convivenza sociale, tolleranza, accoglienza ecc. dicono tutto i commenti che scrivono copiosi ad ogni articolo.