L’ora del sondaggio fasullo

E’ arrivata l’ora del sondaggio fasullo e impazzito, che ogni campagna elettorale moderna che si rispetti deve avere per poter fare schifo a sufficienza.

E allora ecco che lancio il sondaggio che mi è appena arrivato, eseguito dal prestigioso ISR, Istituto di Statistica Rettiliano e svolto su un campione di 30 persone, 72 gatti, 184 cani e qualche dozzina di lucertole di ogni età, professione, ceto, istruzione e colore della pelliccia.

PD: 34%
PdL + alleati: 32%
(di cui Lega: 5%)
M5S: 17%
Monti + alleati: 11%
RC: 4%

Affluenza: 75%

Ovviamente, come in ogni campagna elettorale che si rispetti, ognuno ha i suoi dati totalmente diversi dagli altri e raccolti da istituti improbabili o inesistenti.

Quindi nei commenti siete liberi di sparare le vostre cifre e citare gli istituti che vi procurano i sondaggi.

PS: questo è sostanzialmente un post di scommesse. Chi ci va più vicino, vince.

Edit: aggiungo una “fantanalisi” post-elettorale.

Il PD non ha vinto del tutto e governerà in coalizione con SEL e Monti più i suoi alleati.
Il governo sarà presieduto da Bersani, con ministri Monti, Vendola, Casini, Fini. Uno di questi potrebbe essere fatto presidente di una camera per limitare la frizione in Consiglio dei Ministri. Ci sarà infatti litigio già prima dell’investitura ufficiale e, per quanto non venga detto chiaramente, è ovvio dai discorsi di tutti che il governo avrà vita breve. La campagna elettorale continuerà anche dopo il voto.
Grillo ha festeggiato, anche se alcuni suoi sostenitori sono leggermente delusi. La parola onomatopeica più utilizzata fino a fine marzo sarà comunque “boom” e l’attività dei grillini aumenterà di parecchio su internet, restano praticamente nulla sul territorio.
Berlusconi è ancora molto forte in Parlamento. Accuserà di brogli la sinistra e lancerà qualche accusa, poi subito inizierà a fare proposte “pseudo-rivoluzionarie” facendo suo il programma di Grillo, o più precisamente farà finta di farlo.
Grillo si opporrà dirà ufficialmente di “odiare il CaiNano”, accusandolo di copiare, ma in Parlamento voteranno spesso con il PdL e la Lega, protestando contro il rigore di Rigor Montis eccetera. Per inciso, il Movimento siederà al centro, tra la zona Monti e il PdL. Ci sarà indecisione sul sedersi eventualmente a destra della Lega, ma sembrerà una scelta di stile fascista, e si preferirà il centro.
Il sostanziale successo di Berlusconi sarà dovuto al “Berlusconismo d’inerzia”, ovvero alla stupida idea dei berlusconiani di “non avere alternative” da votare, a parte magari Grillo. Il successo sarà tale che si vocifererà brevemente di un governo di larga coalizione, contro cui insorgerà Grillo, ma non se ne farà niente.
Grillo correrà il rischio di essere fagocitato da Berlusconi e viceversa, quindi continueranno a votare insieme, ma non sempre, e a lanciare dichiarazioni da campagna elettorale, preparandosi per il voto successivo che sarà entro un anno.

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