Scienza contro deficienza

L’eterna lotta.

Da una parte, chi dedica la propria vita professionale (e non solo) alla scoperta di nuova (ma anche vecchia, o perfino antica) conoscenza, dall’altra chi passa il proprio tempo libero a disinformare, diffondere bufale e spargere ignoranza.
Grazie alla diffusione di internet, la lotta ha assunto dimensioni epiche, una vera e propria battaglia combattuta soprattutto su blog e social a colpi di articoli scientifici e dimostrazioni rigorose da una parte, aneddoti di “mio cuggino” e foto sgranate dall’altra.

Inutile dire che questa guerra la sta vincendo mio cuggino, come chiunque abbia accesso a Facebook sa perfettamente.
Battaglioni di cuccioli pucciosi diramati per l’etere più rapidamente di un allarme atomico, notizie sconcertanti sul nuovo OGM fragola-pesce-zebra-godzilla-brunovespa che ci spingono a convertirci alla chiesa di Scientology (o equivalenti), epidemie di morbillo causate dalla mancata vaccinazione di bambini per via di genitori adescati dalla bufala sui vaccini-causa-autismo, parlamentari della Repubblica Italiana che montano in maniera artefatta filmati per accusare di crudeltà dei ricercatori

Sì, è successo anche questo.
E l’ultimo di questi esempi è il più sconcertante perchè ci dimostra che l’incompetenza e la malafede non solo sono arrivate a livelli istituzionali, ma diventano caposaldi dell’azione politica di persone con in mano un grande potere, eguagliato in dimensioni solo da stipendio e ignoranza.

Sto parlando del cittadino Bernini che, stanco di svegliare le coscienze dei giovani riguardo ai microchip sottopelle americani, si prende una pausa per effettuare un’ispezione a sorpresa allo (ormai famoso) Stabulario di Modena accompagnato da Animal Amnesty.
Consiglio a tutti la visione del video, sono solo 4 minuti. Ce la potete fare.
Lo trovo istruttivo perchè è utile a tutti rendersi conto di quanto l’ignoranza e i preconcetti possano trascinare in basso una persona che dovrebbe invece essere di esempio per tutti. Con tanto di musichetta scelta ad hoc, perchè quella non ce la facciamo mai mancare.

Edit: come potete vedere, il video qui sotto e’ diventato “privato” per ragioni misteriose, era sul canale dei 5 Stelle. Lo ripostiamo piu’ sotto, caricato da un nostro utente previdente.

E’ un video che non spiega nulla: non dice niente di come vengano condotti gli esperimenti, non dice niente delle condizioni degli animali, non dice niente del perchè siano lì e per cosa siano utilizzati. Il nulla totale. L’unico obiettivo evidente di questo video è di “indignare” e suscitare rabbia in chi ha a cuore gli animali e non ha la più pallida idea di cosa sia la sperimentazione animale.
Questo è evidente dalle immagini per niente chiare e traballanti, dalle frasi tagliate e incollate per nascondere i significati intesi da chi stava parlando e costruirne di nuovi, inquietanti e crudeli, a beneficio di indignazione.

Della serie “noi scienziati ci divertiamo ad aprire la testa ai macachi senza anestesia perchè vogliamo vedere che succede”, che è effettivamente il messaggio del video firmato cittadino Bernini.

Ben altra storia è invece il filmato di Pro-Test Italia, che lascia spazio adeguato ai ricercatori e permette loro di spiegare le loro ragioni, il motivo e l’utilità della ricerca.

Un buon resoconto della vicenda viene fatto da Giulia Corsini di Pro-Test Italia, che si sofferma su un punto che fa riflettere (sottolineato mio): “Di fronte all’informazione il fine non giustifica i mezzi. Qui ci sono persone che rischiano di essere menate, c’è gente che, se avesse tutte le informazioni in mano, la penserebbe in modo diverso. Manipolare è ingannare. Mi preme anche riportare un’altra questione. La disonestà intellettuale. Ci sono persone che preferiscono il primo video, quello con le frasi ritagliate dove non si capisce un cazzo di quello che si fa li dentro… Noi siamo contro la disinformazione. Non capisco, se siete nel giusto, che bisogno avreste di manipolare le informazioni?

Ed è un punto molto importante, l’onestà intellettuale.
L’onestà intellettuale, non a caso, è tipica della Scienza. Perchè? Per il semplice fatto che la Scienza ricerca la verità, quindi mentire (tipico di chi è intellettualmente disonesto) ci allontana da essa. Ergo, mentendo non avanziamo verso la verità, finendo così per mentire anche a noi stessi.

Questa può sembrare un’ovvietà in un discorso prettamente accademico, ma diventa più confusa quanto più si entra nel campo della politica e dell’irrazionale. Ci sono persone che conoscendo questa “ovvietà” si attengono ad essa anche parlando di società, malattie da curare (vedi Stamina) e altro, ma ci sono anche persone per cui “il fine giustifica i mezzi”.
E secondo questo principio si sentono in diritto di mentire e/o portare prove inconcludenti o platealmente fasulle pur di far prevalere il proprio punto di vista in nome di un ideale più grande in cui credono ciecamente, perchè “tanto lo so che ho ragione io, a che serve avere prove vere?”.

Ed è piuttosto evidente il problema semantico in tutto questo: questo tipo di persone parte con un preconcetto e utilizza la logica (per quanto gli sia possibile) per dimostrarlo cercando conferme, il che è l’esatto contrario di ciò che prescrive il metodo scientifico, che raccomanda di cercare falsificazioni delle proprie teorie.
Il meccanismo è semplice. Si prende una persona che non sa nulla, le si somministra una tesi improbabile ma in qualche modo verosimile, veicolata da una forte dose di emozioni. Le emozioni migliori sono, come sempre, paura, indignazione, rabbia e sentimenti negativi in genere.

Per completare il discorso, dove ho già parlato di “logica subordinata a un preconcetto irrazionale”?

L’ho fatto quando Ratzinger ha mandato una lettera a Odifreddi spiegando che, nella sua concezione di religioso, la logica deve essere strumento per dimostrare e capire la divinità, sempre subordinato ad essa. Pertanto si “lega la ragione alla religione”: si assume che la religione sia vera e corretta e si utilizza la logica per confermarla. Ma non c’è nessun motivo per fare questa assunzione, se non motivi assolutamente irrazionali!
Ovvero, si scelgono volontariamente delle premesse non dimostrate, da cui far discendere i propri ragionamenti.
Errore madornale, per chi vuole raggiungere la verità.

E di questo si tratta, quando si parla di complottisti: si inventano una sorta di religione laica in cui credono per motivi irrazionali (e a questo servono le emozioni che fanno di veicolo ai messaggi) e utilizzano la loro logica (infinitamente inferiore a quella di Ratzinger, oltretutto) per trovare conferme e pseudo-dimostrazioni delle loro certezze sbilenche.

Al contrario della religione propriamente detta però le dimostrazioni scientifiche dell’erroneità delle affermazioni complottiste sono tante e perfettamente rigorose.
E’ dunque possibile informare le persone e instillare quel poco di sale in zucca necessario a contenere i danni causati dalle bufale.

E’ difficile, dannatamente difficile, ma ce la si può fare.

Almeno, ci dobbiamo provare.

 

PS: divertente articolo sull’antropomorfizzazione degli animali, per la serie “gli animali sono meglio di noi” tipico dell’animalista di città.
PPS: riguardo alla bufala degli OGM ne scrivevo esattamente un anno fa. Coincidenze?

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