Der Troll (post di servizio)

Buongiorno a tutti, o buon pomeriggio o ancora buonasera, a seconda del range orario in cui leggerete questo breve articolo.

So di deludervi ma questa volta non parlerò del Movimento 5 Stelle, non farò del debunking sulle cialtronate sparate dall’UVU (Uno che Vale Uno) e non illustrerò magagne e ipocrisie della finta politica 2.0 praticata dal partito-non partito più settario (e quindi casta) d’Italia.

No, questa volta voglio parlarvi dell’essere più irritante che sia possibile incontrare in rete : Il Troll.

Innanzitutto una premessa.
Non esistono Troll “buoni”  così come non esistono le trollate “buone”. Trollare è sempre un’azione fastidiosa, portata avanti con spirito distruttivo e per ragioni meramente personali, anche se talvolta mascherate da presunte prese ideologiche. Di conseguenza se talvolta vi è capitato di andare a trollare da qualche parte  è bene che siate coscienti di esservi comportati in maniera squallida, indipendentemente dalle vostre motivazioni, e vi meritate briciole di pane dentro al letto sino a che non farete ammenda dei vostri peccati.

Ma chi o cosa è realmente un Troll ?
Il Troll tipico (quello che trolla come stile di vita) è come molti già sapranno il tipico disturbatore delle comunity su internet. Non esiste una sua effettiva controparte nella vita “reale”, poiché un individuo avente come unico scopo quello di dileggiare e disturbare il prossimo verrebbe isolato molto velocemente, e in taluni casi malmenato con un pesante randello.
Possiamo quindi dedurre da subito il primo tratto caratteristico del Troll : la vigliaccheria. Si fa forte dell’oggettiva difficoltà nel liberarsi della sua presenza e della sicurezza derivata dall’assenza fisica di un corpo capace di provare dolore per scatenare le sue frustrazioni e i suoi bassi istinti.

E qui abbiamo il secondo tratto caratteristico : il desiderio di seminare zizzania per puro godimento personale. Un Troll non entra in una comunity per scambiare il proprio punto di vista o per discutere. Vuole solo seminare caos ed interrompere la normale vita e le discussioni in seno alla comunità. Le armi non gli mancano : insulti diretti o indiretti, post su argomenti volutamente spinosi per esacerbare gli animi e prese di posizioni personali spinte all’eccesso, talvolta persino contraddicendosi pur di andare contro qualcuno.
E’ bene notare che non tutti i Troll sono evidenti. Alcuni preferiscono nascondersi fingendosi normali utenti, salvo poi mostrare un lato particolarmente “irritabile” che lo porta ad iniziare delle vere e proprie crociate su determinati argomenti e contro altri utenti rei di non pensarla come lui. Questo tipo di Troll è più raro, ma altamente subdolo dato che tende a mostrare ostilità solo dopo avere stretto contatti con altri utenti della comunity, che cercherà in seguito di portare dalla sua parte aumentando così il livello di caos.

Non bisogna MAI sottostimare i Troll. Un Troll è capace di rendere incomprensibile buona parte delle discussioni, estremizzandole e portandole verso una interminabile sequela di Off-Topic e insulti. Nel peggiore dei casi un Troll ben determinato è capace di portare alla totale rovina di una comunity, facendo allontanare gli utenti seri e pacifici e fidelizzando solo quelli più facinorosi e meno interessati alla discussione civile.

Combattere contro un Troll è praticamente impossibile.
Potete insultarlo, ma così fate solo il suo gioco. I vostri insulti gli scivolano addosso come se fossero acqua piovana sopra un ombrello, li ha già messi in conto e sa che ci saranno. E gli servono per trovare la scusa per insultarvi sempre di più per generare altri insulti e altro caos.
Potete cercare di ragionarci, ma è inutile. Non è qui per ragionare, è qui per seminare zizzania e più cercate di parlarci più lui avrà modo di trovare in voi un nervo scoperto, e iniziare così il suo gioco perverso.
Non lo si può bannare. Cambierebbe nick e tornerebbe alla carica, più motivato di prima.
Non gli si possono rimuovere i post, insisterebbe nel ripubblicarli costringendo gli amministratori ad un continuo e snervante lavoro di controllo dei vari thread.

L’unico modo tecnicamente efficace nel tenere lontani i Troll è quello di creare una comunity chiusa, con sezioni bloccate ai nuovi utenti a cui è possibile accedere solo dopo essere stati validati.
Ma trasformare una comunity nata aperta in una chiusa è già di per sè una sconfitta, e il massimo risultato che un Troll si sognerebbe mai di potere raggiungere, persino superiore al disfacimento della comunity stessa. Sarebbe come una medaglia al valore.

La lotta contro un Troll è impari, stiamo parlando di un individuo fermamente motivato nel fare crollare una comunity per diletto personale, e che da solo è capace di tenere testa a tutti. Per lui non è difficile, deve solo lasciare le esche e aspettare che qualcuno abbocchi.

C’è un solo modo per allontanare questi biechi individui.

IGNORARLI

Completamente, e nel modo più assoluto.
Una volta identificato il troll deve essere ignorato. Non importa quello che dice e quello che fa, il suo vantaggio risiede unicamente nella fatica che si fa per tenergli testa.
Un solo post del Troll può infiammare più persone, costringendo la comunity a reagire. Se il Troll viene ignorato ha necessità di sparare più in alto e più frequentemente per coinvolgere altri utenti, e se la fatica fatta non vale la candela perché sono in pochi a reagire il Troll non si diverte più. Si stanca e cerca nuovi lidi per creare caos, liberando la comunity della sua nefasta presenza.

I maggiori complici del Troll sono infatti gli utenti stessi, che anche in buona fede rispondono alle sue provocazioni. E’ da loro che il Troll prende nutrimento, e paradossalmente sono loro la causa della sua permanenza. E sono loro che devono fermarsi, perché il Troll da solo non si fermerà mai.

Può sembrare assurdo, paradossale e ingiusto, ma le colpe dei Troll ricadono su chi gli da corda. Sono loro i veri colpevoli, per quanto ne siano perlopiù inconsapevoli. I Troll sono assimilabili a delle calamità naturali; esistono e bisogna farci i conti. E come si fa a colpevolizzare una calamità naturale ? Un terremoto o una inondazione provoca sconquassi e poi va via, del tutto indifferente a tutto ciò che ha causato. Allo stesso modo il Troll arriva, resta sino a che c’è cibo e poi va via. Non possiede sensi di colpa e qualsiasi cosa facciate o diciate non è in grado di scalfirlo minimamente.
Può essere divertente all’inizio dare corda al Troll, vedere sin dove si può spingere o avere un modo per scaricare i propri malumori su un facile parafulmine. Ma nel fare ciò non ci si rende conto che gli altri utenti non sono così divertiti, e alcuni iniziano a frequentare meno non trovando più interesse nelle discussioni.
E quando il divertimento finisce il Troll è ancora lì, ben intenzionato a restare.

Quando vedete un Troll, o qualcuno che sembra tale non dategli spago, non accarezzate il suo onanistico ego. E per l’amor di Dio non pensate di potere lanciare il sasso e ritirare la mano. Lui è più forte di voi.

Ignoratelo e basta. Lancerà tuoni e fulmini, vomiterà fiamme e invocherà antiche e malvagie presenze. Ma alla fine se ne andrà.
Dategli corda e allungherete indefinitamente il tempo della sua presenza, e alla fine le persone da biasimare sarete voi. Non lui.

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