Vox populi, vox quattuor feles

L’Huffington post ci dice finalmente quanti sono stati i votanti alle “Quirinarie” di Beppe Grillo.
La mobilitazione del popolo della rete, lo tsunami dei giovani e degli scontenti, la rabbia che viene incanalata nella democrazia diretta, dove tutto il popolo può esprimersi, raggiungendo finalmente l’ideale di connettività totale prospettato in Gaia.

E quindi in quanti hanno votato?
Milioni? Macchè!
Miliardi? Nemmeno!
Quattro gatti? Esatto!

Lo scorso 15 aprile, 48.292 persone sono state chiamate a partecipare all’elezione del candidato Presidente della Repubblica del MoVimento 5 Stelle. Il processo dei due turni di voto è stato verificato dalla società di certificazione internazionale DNV Business Assurance.

I voti espressi sono stati 28.518, così ripartiti:
– Gabanelli Milena Jole: 5.796
– Strada Luigi detto Gino: 4.938
– Rodota’ Stefano: 4.677
– Zagrebelsky Gustavo: 4.335
– Imposimato Ferdinando: 2.476
– Bonino Emma: 2.200
– Caselli Gian Carlo: 1.761
– Prodi Romano: 1.394
– Fo Dario: 941

Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada, Stefano Rodotà ha accettato di candidarsi ed è stato il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle in aula. Nei sei turni di votazione Rodotà è stato votato rispettivamente 240, 230, 250, 213, 210, 217 volte. Il numero dei parlamentari 5 stelle è di 163

Voce del popolo, voce di quattro gatti…

I commenti sono chiusi.