Se ne sono andati. E ora?

E cosi’ e’ arrivata l’ora della Brexit.
Dati i ritardi, non era ovvio che arrivasse per davvero, ma Johnson e’ riuscito nel suo intento di “ridare sovranita’ al Regno Unito”, o qualunque cosa si siano bevuti i suoi sostenitori, a cui e’ stato mentito per anni.

I reali effetti non sono completamente prevedibili, quindi in pratica nessuno sa cosa accadra’ davvero.

L’unica certezza e’ pero’ che i giornalisti/giornalai italiani (e non solo) non capiranno un accidente di niente, e continueranno a ripetere cavolate senza senso su tv e giornali.
Urge quindi il bisogno di qualche fonte decente che aiuti a informarsi quelli a cui interessa.

Il gentile Giovanni ci ha linkato alcuni articoli di analisi (di cui due in inglese, i titoli sono link) che possono forse aiutarci:

Brexit: Mission Accomplished?
“Will more jobs, better living standards, a sound national health service, public education, new infrastructure, efficient transport be the direct consequences of Brexit? I belong to the tribe that does not see how raising a border between you and your best friend, your best economic and trading partner can be of any help”

EU After Brexit: the Future of UK’s Legacy
“In this sense, Britain’s legacy in the European Union will be greatest if the British government pursues greater cooperation after Brexit. If the British government moves aggressively to compete with the European Union, Britain’s legacy will be diminished. Britain will inadvertently undermine its own allies within European institutions while at the same time chipping away at the policies successive British governments worked so hard to initiate and encourage. Britain played a crucial role in making the European Union; the British government can also play a role in the European Union’s unmaking.”

Brexit: l’Ora dell’Addio
“Una no-deal Brexit avrebbe conseguenze significative per l’economia britannica. Il Fondo monetario internazionale e l’Office for Budget Responsibility prevedono una contrazione del 2% del PIL nazionale nei dodici mesi che seguiranno Brexit, mentre la ripresa prevista l’anno successivo lascerebbe comunque l’economia britannica dell’1,6% più povera rispetto a uno scenario di Brexit “ordinata”.”

Buona lettura e diteci nei commenti cosa ne pensate, tra un meme di gatti e l’altro 😉

 

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