Razza di deficienti

Mi perdonerete se traggo spunto dal titolo di uno dei più sagaci tra i racconti minori di quel grande genio della fantascienza che è stato Isaac Asimov, ma nascosto dietro quello che può sembrare un semplice epiteto si cela uno dei principali motivi dell’astio che provo verso il popolo dei cinque stelle : la quasi totale incapacità di ragionare secondo concetti logici, anche semplici.

Intendiamoci, non è certo il solo tra gli aspetti dei pentastellati a non andarmi a genio, ma in qualche modo ritengo che la mancanza di capacità logiche, anche minime, segni un profondo solco di divisione tra gli individui con con cui non sono d’accordo ma riesco comunque a parlare, e quelli a cui ogni parola da me espressa rimbalza come se incontrasse un muro di cemento armato, o al contrario sprofonda inghiottita dai miasmi della palude del controsenso e dell’illogicità.

Eppure i processi logici non sono una componente aliena dell’essere umano; ci siamo evoluti con essi ed è grazie a loro se oggi siamo ciò che siamo.

Se è fuoco, brucia.
Se è acqua, bagna.
Se è cane, abbaia.

Se non fosse in grado di svolgere istintivamente questi semplici paradigmi logici la nostra specie vivrebbe ancora tra gli alberi, cibandosi di frutta ed insetti e mostrando il sedere ai propri consimili in segno di sottomissione; o peggio ancora sarebbe estinta da un pezzo, a causa dell’incapacità di imparare a distinguere il cibo commestibile da quello velenoso.

E non è un caso se già in tenera età ci vengono messi in mano oggetti colorati a forma di cerchio, quadrato e stella da infilare nelle aperture corrispondenti. Non si tratta del vezzo di qualche sadico educatore, bensì delle prime spinte propulsive volte allo sviluppo delle nostre innate attitudini logiche, che ci verranno utili in futuro per analizzare e risolvere problemi sempre più complessi.

Abbiamo inserito formine a forma di stella in aperture a forma di stella, e abbiamo creato le automobili, gli aerei ed i computer.
Abbiamo inserito formine a forma di cerchio in aperture a forma di cerchio, e siamo riusciti ad esplorare la vastità e le profondità del nostro pianeta, e rifiutandoci di nascondere alcunché dietro un nostro dito siamo riusciti persino a compiere un’impresa ritenuta impossibile da millenni : camminare sulla superficie della luna.

I grillini dal canto loro stanno ancora cercando di inserire la formina rotonda nell’apertura a forma di stella, e non sembrano capire che la cosa non può funzionare in alcun modo.

Prendiamo ad esempio la cronaca politica degli ultimi giorni.
La vicenda elettorale è nota pertanto la riassumerò in poche righe : La coalizione facente capo al Partito Democratico ha vinto le elezioni per un soffio, guadagnando la maggioranza assoluta alla Camera ma solo quella relativa al senato, con appena 117 dei 158 seggi necessari a controllare anche la seconda assemblea del Parlamento Italiano.
Questo di fatto “spacca” il Senato in 3 tronconi di differenti misure ma con il medesimo problema : nessuno di essi può governare (o anche solo ottenere la fiducia) senza il supporto attivo di almeno uno degli altri due.

Le misure dei tre tronconi sono le seguenti :

Coalizione di Centrosinistra : 117 Seggi
Coalizione di Centrodestra : 116 Seggi
Movimento 5 Stelle : 54 Seggi

Fanalino di coda la coalizione Monti/Casini/Fini con appena 19 seggi, assolutamente ininfluente e fuori da qualsiasi gioco governativo.

Una vera e propria impasse che può essere risolta solo ricorrendo ad un accordo tra due delle forze principali, e questo da origine ai seguenti scenari :

* Governo M5S e supporto da parte di Centrosinistra e Centrodestra.
Ipotesi irrealistica e irrealizzabile. Non si è mai vista al mondo una minoranza assoluta governare un paese, e perdipiù con il supporto di due gruppi politici che uniti valgono sei volte tanto. E’ una cretinata bella e buona insomma, ma è stata espressa (da Beppe Grillo) e perciò la riporto.
* Governo della coalizione di Centrosinistra con il supporto del M5S.
* Governo della coalizione di centrodestra con il supporto del M5S.
* Governo di larghe intese tra Centrosinistra e Centrodestra.
* Governo tecnico supportato da Centrosinistra e Centrodestra.

Eliminiamo il primo scenario per le ragioni già espresse, così come il terzo per l’ovvia impossibilità di conciliare il centrodestra berlusconiano con un movimento da sempre antiberlusconiano come il M5S.
Il quarto e quinto scenario invece possono essere equiparati, dato che richiedono entrambi una sorta di accordo di intesa tra Centrosinistra e Centrodestra.

Rimangono quindi due scenari validi da analizzare, che chiameremo rispettivamente “Scenario A” e “Scenario B”.

 

Scenario A : Governissimo (tecnico o politico) di Centrosinistra e Centrodestra.

Più volte richiesto dal Centrodestra ed auspicato dallo stesso Beppe Grillo, un eventuale governissimo riproporrebbe in sostanza quanto accadde durante il governo Monti, con un Centrodestra notoriamente privo di scrupoli in grado di ricattare e porre veti per ogni proposta ad esso avversa.
In questo contesto sarebbe impossibile per il governo lanciare una qualsiasi riforma volta al riequilibrio sociale o a limitare i poteri della “casta”. Inoltre per formare tale governo Silvio Berlusconi esigerebbe un salvacondotto per se stesso e per le proprie aziende, onde evitare gli incombenti problemi giudiziari ed economici che paiono oramai inevitabili.
In questo scenario il Movimento 5 Stelle avrebbe la stessa importanza di un brufolo sul sedere. Un governissimo di Centrosinistra e Centrodestra disporrebbe infatti di una maggioranza schiacciante in entrambe le assemblee ed i 54 senatori pentastellati risulterebbero così totalmente inutili. Non potrebbero in nessun caso fare opposizione, dato che il governo avrebbe il potere per fare passare qualunque legge desiderasse, e tutte le proposte dei 5 Stelle che andassero contro gli interessi della “casta” verrebbero immediatamente cassati e rispediti al mittente. Persino l’appoggio esterno alle leggi condivise tra Centrosinistra e M5S risulterebbe fuori tempo massimo, dato che il Centrodestra potrebbe fare valere le proprie prerogative ricattatorie minacciando di fare mancare l’appoggio futuro e brandendo come una clava lo spettro della mozione di sfiducia.
Insomma il Movimento 5 Stelle sarebbe di fatto tagliato fuori dalla vita parlamentare, con deputati e senatori intenti a percepire stipendio e gettoni di presenza per realizzare aereoplanini di carta, giocare a Ruzzle, filmare con il telefonino le sedute parlamentari, o tentare di fare un pò di caciara finendo per farsi sbattere fuori dall’aula, o ancora subissati dalla noia e memori dei propri ancestrali progenitori iniziare ad annusare il culo della Bindi per poi tentare di montarsela, il che non è proprio il massimo della vita ma la Minetti è troppo “casta” per i loro gusti, mentre la Bindi invece è solo casta, senza virgolette.

Aspetti positivi dello scenario A :
Nessuno.

Aspetti negativi dello scenario A:
– Movimento 5 stelle totalmente invisibile in parlamento.
– Berlusconi riesce a salvarsi ancora una volta.
– Nessuna modifica alla legge elettorale.
– Tagli ai costi della politica inesistenti o marginali.
– Nessuna possibilità di rivoluzione dello stato sociale.
– Nessuna possibilità di ristabilire una equità sociale.

 

Scenario B : Governo di Centrosinistra con il supporto del Movimento 5 Stelle

I parlamentari del M5S potrebbero a buon diritto richiedere ed ottenere la presidenza di una delle due  assemblee (ipoteticamente la camera) oltre ad un certo numero di posizioni chiave e persino avere voce in capitolo nella scelta dei ministri.
Questo darà loro la possibilità di pesare sulle decisioni del governo in maniera più incisiva rispetto a quanto potrebbero con le sole votazioni in sede parlamentare.
Il Centrodestra rimarrebbe invece del tutto privo di qualsiasi potere ed impossibilitato a contrastare efficacemente il percorso di riforme sociali promosso e promesso dal Centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle. L’odiato Silvio Berlusconi perderebbe inoltre ogni possibile appiglio per salvarsi dai processi in corso e sarebbe costretto finalmente ad affrontare il giudizio dei magistrati, correndo in caso di condanna il serio rischio di venire tratto in arresto o quantomeno interdetto dai pubblici uffici e dalla vita politica. Inoltre il Centrodestra privo di potere e pertanto della possibilità di tutelare gli interessi dei maggiorenti della coalizione inizierebbe ben presto a smembrarsi in mille pezzi, ognuno intento a coltivare il proprio orticello personale con la speranza di salvare il salvabile.
Il M5S d’altro canto terrebbe il Centrosinistra per le palle, avendo di fatto possibilità di vita o di morte sulle varie proposte che via via verrebbero presentate.
Il che vuol dire che nessuna proposta di legge potrebbe mai passare senza una discussione preventiva che veda d’accordo entrambe le forze politiche.

Aspetti positivi dello scenario B :
– Berlusconi ridotto all’impotenza e con tutta probabilità definitivamente eliminato.
– Nuova legge elettorale, condivisa tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle.
– Possibilità di una rivoluzione dello stato sociale, con maggiore equità tra le parti.
– Tagli sensibili e condivisi ai costi della politica.
– Maggiore tutela del territorio e occhio di riguardo per l’ambiente.
– Il Movimento 5 Stelle assume un reale compito di controllo sull’operato delle istituzioni.
– Possibilità per il M5S di portare realmente a compimento gli obiettivi prefissati.

Aspetti negativi dello scenario B :
Nessuno.

 

Adesso, immaginatevi un grillino con davanti due pulsanti : Uno rosso con sopra tracciato il segno A ed uno blu che  reca impresso il segno B. Improvvisamente nei meandri del suo cervello fa capolino una luce, ed una vocina flebile inizia a recitare la propria arringa :

Hey, ciao amico. Sono la tua intelligenza, lo so che ultimamente non siamo andati molto d’accordo noi due ma questa volta stai andando un pò troppo oltre, e vorrei davvero che parlassimo un pò di questa questio…. ehi, che diavolo fai !!!! Lasciami almeno parlare prima, insomma non è che devi decidere così alla leggera ci sono delle cose da prendere in consider…. CRISTO TOGLI QUEL DITO DA LI’, ma allora sei veramente un coglione, cazzo. Ah, agli insulti reagisci…. vaffanculo, pezzo di merda, razza di coglione che non sei altro, porca puttana non hai mai capito un cazzo di nulla e ora ti arroghi il diritt.. oddio no ho detto “arroghi”, accidenti non dovevo pronunciare una parola che non è nel tuo vocabolario, vabbè almeno ti sei scosso un attimo ora ascoltam… CAZZO SMETTILA TI HO DETTO, guarda che con te non ce la faccio proprio più, basta io ti mollo e poi sono cavolacci tuoi, te la vedi tu con i predatori, il cibo avvelenato e l’intossicazione da viakal, se premi quel pulsante io me ne vad…
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Razza di deficienti.

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