La Petizione

Come sappiamo, Viola Tesi ha fatto partire una petizione sul sito www.change.org.
Questa petizione chiede a Grillo di dare la fiducia a un governo Bersani, per il bene del paese.

“Vergogna!” tuona Messora “questa è un’infiltrata del Partito Pirata, non fatevi fregare!”.

E allora ecco la contro-petizione di Fabio Martina, sullo stesso sito, per chiedere invece a Grillo di non dare la fiducia a Bersani.
Se i conti sono giusti, se la base è tutta con Grillo, se gli attivisti della rete si attivano e, come uno tsunami digitale, marciano compatti dietro il loro “semplice megafono”, la petizione di Viola Tesi sarà stata schiacciata da un plebiscito in favore della petizione rivale di Fabio Martina, al grido di “T-U-T-T-I A C-A-S-A”.

Non è stato proprio così:

petizione_viola_tesiIl risultato, dopo vari giorni che le due petizioni sono in home page affiancate, è il seguente:

Pro-fiducia: 150.000
Anti-fiducia: 6.000

Ma è chiaro: sono tutti troll pagati dal PD, e solo quei 6.000 sono utenti genuini, eroi della democrazia, che verranno quindi ascoltati da Grillo.

Perchè Grillo ascolta la sua base, sempre.
E sa distinguere tra infiltrati e attivisti.

Parola del megafono.

Amen.

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