Il Doblò di Michele Strogoff

L’ultimo “attentato” alla democrazia (nazionale, quella interna non c’è) per Beppe è l’obbligo (per il suo partito) di recuperare 60.000 firme autenticate entro capodanno…

Il movimento che viene accreditato al 15% nei sondaggi sembra annaspare per un problema così insignificante… perché ?

In sicilia il partito di Grillo ha raccolto quasi il 14.9% dei voti, ma lì contava il voto di protesta e si andava a votare tutti (festivo, sedi “istituzionali” facilmente raggiungibili, procedura nota)… Tutto facile no ? no.

Per presentare le liste bisogna portare la gente ai banchetti a mettere una firma (autenticata, con un pubblico ufficiale o un notaio che la certificano documento alla mano) e non è affatto scontato che ci sia abbastanza gente disposta a fare i banchetti ed abbastanza gente disposta a dare quella firma.

Alle “parlamentarie” il M5S è riuscito a far votare 32.000 persone (è la stima più accreditata) e per votare bastava fare due click, per le firme invece tocca organizzare i banchetti (permessi, certificati, pagare l’occupazione di suolo pubblico) e far venire la gente.

La gente… solo 32.000 “gente” (fra un pubblico limitato, è vero, ma son sempre pochi) ha fatto quei due click per votare alle parlamentarie… quanta “gente” vorrà sprecare un pomeriggio per cercare il banchetto, parcheggiare da qualche parte il Doblò di Michele Strogoff e far la fila, documento alla mano, per mettere ‘sta benedetta firma ?

Per votare alle parlamentarie bastava averci tempo (ed hanno votato quattro gatti) mentre per firmare le liste occorre avere un minimo di volontà e la pazienza di sopportare qualche disagio…

 

Il PD ha portato al banchetto oltre tre milioni di persone, e probabilmente almeno un milione di questi tre  tornerà a votare per scegliere i candidati di lista, gli altri non so.

 

Personalmente sconsiglio a terzi di firmare ai banchetti del MoViMento o dei Radicali “per spirito democratico”, le firme esistono come sbarramento per legittimare la presentazione dei partiti, altrimenti fatemelo sapere che mi presento anch’io alle elezioni col “partito del tacchino al limone” (PTL), un partito che ha il suo zoccolo duro nella mia famiglia ed in quella dei vicini… 15 firme a dir tanto (ma vuoi mettere la democrazia di correre alle nazionali ?)

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