“I primi 100 giorni da sindaco? Fallimentari”. I soliti troll pagati dal PD?

l capogruppo del Pd in consiglio Nicola Dall’Olio lancia una serie di accuse raccolte nell’articolo di Silvia Bia, da ‘Il Fatto Quotidiano’ del 18 settembre 2012

“I primi 100 giorni di Federico Pizzarotti? Fallimentari e contraddittori”

Immobilismo, mancanza di trasparenza sui temi fondamentali per la città, dal buco di bilancio al Teatro Regio, assenza di dialogo all’esterno e con i membri dell’opposizione, e incapacità di tradurre in azioni concrete le promesse della campagna elettorale sono i punti principali su cui il Pd punta il dito.“I rappresentanti del Movimento 5 stelle non hanno ancora capito che non sono più in campagna elettorale e non sono una forza di opposizione, ma sono al governo. Da due mesi il consiglio non si riunisce e le uniche mozioni discusse sono quelle presentate dall’opposizione. Non ci sono proposte, ci si limita a proclami che non si traducono in atti concreti per la città”

L’incapacità di relazione con le istituzioni e gli attori del territorio non è molto diversa, secondo il gruppo del Pd, dall’atteggiamento tenuto nei confronti dell’opposizione. “In campagna elettorale si parlava di trasparenza, ma nella realtà veniamo a sapere le cose dalla stampa, mentre si saltano le discussioni nelle sedi competenti della rappresentanza – continua Dall’Olio – ci viene tolto il ruolo di democrazia che dovremmo avere”.

“In contraddizione con quanto promesso e anche con le linee programmatiche di Pizzarotti – aggiunge Dall’Olio – non si ha la forza di una rottura rispetto al passato”. A dimostrarlo i primi atti della giunta: a fianco alla lotta all’inceneritore c’è anche il via libera a progetti avviati dal centrodestra, come il centro commerciale di 9mila metri quadrati alle porte della città, la privatizzazione dei servizi dell’infanzia con Parma Zero Sei (voluta dall’ex assessore Giovanni Paolo Bernini), e ancora l’alienazione di immobili per ripianare i debiti dell’Azienda di servizi alla persona Ad personam.

Risponde il sindaco Pizzarotti: “Se ho la casa allagata perché ho i tubi rotti, non ho tempo di pensare alla mansarda. Il Comune ora è gravato da milioni di debiti, di cause e cantieri aperti. Io devo fare come un buon padre di famiglia, faccio i conti e con i soldi che ho cerco di sistemare prima le cose urgenti“.

Cose urgenti tipo i provvedimenti anti-movida?

Ma non sarà questo Dall’Olio uno dei tanti troll pagati dal PD cui ai seguaci del m5s piace spesso fare riferimento?

 

 

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