E l’analogia di Grillo con Berlusconi continua ad aumentare. Ora Favia se ne va, disposto a creare il proprio movimento/partito, esattamente come fece Fini tempo fa.
Ecco la notizia riportata dal Sole 24 Ore.

L’accusa quindi sarà che questa è l’attesa dimostrazione che Favia vuole un futuro in politica e, arrivato al secondo mandato, si fabbrica da solo una nuova poltrona.
Questo è probabilmente vero, o almeno è possibile che Favia colga l’occasione al volo, spinto anche dall’ostracismo di Grillo e Casaleggio e perfino dalle minacce di morte.

Favia dice che lo seguiranno in migliaia, pronti ad uscire allo scoperto. Vedremo se così sarà e vedremo fino a dove sarà capace di arrivare.