Grillo candida un leghista

Ebbene sì: il garante-megafono-capo politico ha miseramente fallito nel suo compito di vigilanza, e ora il Movimento 5 Stelle manderà in Senato un ex-leghista.

Si tratta di Enrico Cappelletti, capolista della circoscrizione Veneto 1 per il Senato, per il Movimento 5 Stelle.

La sua militanza nella Lega Nord viene denunciata da Piero Ruzzante, del Partito Democratico di Padova. Ruzzante ha infatti sconfitto nel 1996 il Cappelletti in un confronto elettorale.

Ma si tratta certamente di un’omonimia! La fonte è del PD, quindi è certamente un complotto! Calunnia! “Macchina della merda!” (cit.)

E invece no: Cappelletti conferma tutto e rivendica il suo passato nella Lega.

“Carta canta (basta leggere le sue dichiarazioni al Mattino). Personalmente, ho sempre dichiarato, e compare su tutti i giornali, la mia militanza politica nella Lega Nord di 20 anni fa. Peraltro, con oltre 17.000 voti personali di preferenza, a 28 anni, non mi sembra di essere stato trombato…
Anzi, ho portato la Lega Nord ai suoi massimi storici in città.”

E poi continua:

“Detto questo, è fuori dubbio che tra il M5S e la Lega Nord di 20 anni fa ci sono tantissimi punti in comune. Nel 1992 volevamo cambiare l’Italia. E ci siamo in parte riusciti mandando a casa una intera classe politica incapace e corrotta. Oggi però, guardandoci indietro, cosa vediamo? Semplicemente che i politici che hanno avuto la nostra fiducia, la Lega Nord e PDL in primis ma anche i vari partiti della sinistra, si sono comportati peggio di quelli della prima Repubblica.”

Roba da far venire i brividi.

Inutile dire che dà completamente ragione al Movimento dei Caproni quando dice che tra M5S e Lega “ci sono tantissimi punti in comune”.
Ancora una volta Grillo ha mostrato la sua incapacità e il Mo’ Vi Mento ha mostrato la sua vera natura: la nuova Lega, ma a livello nazionale e, se possibile, ancora più becero.

E adesso contestualizzate questo, grillini.

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