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Ho ordinato (e sta per arrivarmi) un subnotebook da 300 euro, preso da MonClick.
Essendo, a mio avviso, un ottimo prodotto mi limito a commentarvelo sulla base di quello che ho “trovato” in merito in rete, il resto lo rimando ad un articolo (di genere “altro”) che farò in un secondo tempo.
Parliamo del Acer Travelmate B133-E, un subnotebook nato per le scuole (la ‘E’ starebbe per education) decisamente interessante; si tratta dell’equivalente “un po’più serio” (ma neanche tanto) dell’altrettanto recente Acer Aspire One 756 da cui si discosta per una serie di dettagli (il più importante, a mio avviso, è lo schermo matte anziché glossy).
Nel dettaglio il prodotto è un 11.6 pollici (poco più grande dei vari netbook in circolazione) con un display HDReady (1366×768) ed un processore Pentium B977… un design molto sottile (come potete vedere nelle foto qui: http://www.acer.it/ac/it/IT/content/model/NX.V7PET.009 ).
Il supporto bluetooth 4.0 e wireless 802.11a/g/n completano il quadro che comprende anche un hard disk da 320GB e 4GB di DDR3.
Il sistema operativo preinstallato è Linux Linpus, ma quanto mi arriva farò un howto su come installarci decentemente Ubuntu Quantal.
Dettagli aggiuntivi:
Il Pentium 977 è un Sandy bridge a basso consumo che usa la VGA integrata.
La VGA è la versione “depotenziata” di quella presente sui vari i3/i5/i7 della stessa generazione… nulla di particolarmente potente (anzi) ma sufficiente per le applicazioni desktop ed il 3D “in finestra”.
Uno dei problemi “grossi” con questa VGA è che manca il QuickSync (quindi non si può fare il transcoding in hardware) e non c’è il ClearVideo HD (ovvero le funzionalità per il postprocessing video) ma l’accelerazione hardware e le funzionalità per la decodifica dei formati HD (ivi inclusi h264 e youtube) è tuttora presente… la RAM è “shared”, con 128MB riservati per la scheda video.
Il portatile ha un banco di memoria non popolato per cui è possibile espandere ulteriormente la memoria (a 8/12 GB o a 16GB cambiando entrambi i banchi) ed ottenere un certo miglioramento delle prestazioni dovuto al dual channel.
Sulla sommità dello schermo è presente una webcam HD (1280×720) e sul fianco c’è un jack a quattro contatti per cuffie e microfono.
Un altro punto dolente è che il disco utilizzato è, per questioni di spessore, un 2.5″ ultraslim che ha performance orribili… la sostituzione è possibile (la porta utilizzata è una SATA-3) ma bisogna prendere un altra unità ultraslim (per fortuna moltissime SSD sono a basso profilo).
Sul frontale è presente un card reader SD/MMC compatibile UHS-1 capace di sfruttare al massimo anche le recenti SD ad alta velocità (a 20 euro ho preso una SONY da 94MB/s) ed ha il supporto TRIM (si, il trim per SD esiste!). Nello specifico il card reader è un “pezzo” del controller ethernet gigabit BCM57765 collegato attraverso una lane PCIe per cui non c’è il tipico collo di bottiglia dei card reader, dovuto alla connessione via USB 2.0.
La batteria è molto piccola essendo una quattro elementi… l’autonomia a quel che leggo è limitata (si parla di due ore o meno facendone un uso intenso) ma arriva agevolmente a 3 ore ed oltre con qualche accorgimento.
Peso e dimensioni sono estremamente contenuti ( 28x20x2.7cm per meno di 1.5kg).
…questo per spiegarlo a voi e per farmi forza quando, arrivando il corriere, dovrò spiegare a mia moglie perché ho comprato “un altro PC”.
Io ho un Cybook Odyssey (lo vende anche la Feltrinelli se non erro) e sono felice.
Occhio che il costo è fuorviante… perché poi quasi sicuramente devi aggiungerci il prezzo della custodia.
Io ho la tara mentale che, se non è carta, non sento il peso del volume spostarsi progressivamente da destra a sinistra, non “usmo” l’odore della carta -preferibilmente vecchia- e dell’inchiostro, non è un libro. D’altro grazie a vari corsi d’acqua potrei leggere alcuni libri senza spenderci dei soldi e col rischio di ritrovarmi poi deluso (che già li compro solo usati, ma a volte non valgono nemmeno quel paio d’euro). Ragione e sentimento confliggono….
Amico mio… il giorno che, come me, vorrai leggerti 3700 pagine di qualche malloppo enorme (tipo l’omnia di Revelation space) durante le attese nelle sale e non vorrai sembrare Forrest Gump ti renderai conto che gli ebook servono, eccome.
Me ne sto già rendendo conto col mammuth N&C di Guy De Maupassant, ma la tara mentale continua a prevalere. Potrei essere un nuovo tipo di Suppliziante…
cosiglio per gli acquisti. kobo o kindle?
vorrei regalare un reader alla mia donna, ma non so quale sia meglio.
in giro trovi chi propende per il kindle chi per il kobo.
francemente io, non sapendo na sega di hardware, gradirei un consoglio magari da qualcuno esperto
non ho problemi di budget, per cui parliamo pure dei modelli top
meglio kindle o kobo quindi?
grazie dell’aiuto ragazzi 🙂
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