Follia pura

Follia pura.

Non c’è altro modo per commentare l’ultimo post di Grillo, Il mercato delle vacche del PD.
In questo post Grillo va contro il PD, insultandolo in varia maniera, perchè cerca un accordo con il M5S.
Grillo accusa il PD di “metodi puttaneschi” perchè offre ai parlamentari del M5S cariche e presidenze di commissioni.

Ma sbaglio o era esattamente quello che voleva Grillo da sempre? Mettere i propri eletti ovunque, nelle commissioni, nelle istituzioni, di modo da vigilare?
Non aveva detto che “ce ne basta uno solo” in Parlamento e nei consigli locali, per moralizzare la politica?

E adesso invece ha cambiato idea e vuole tutto. Vuole il potere assoluto: vuole il governo, vuole comandare sugli eletti, vuole tutte le commissioni e tutte le cariche, perfino la Presidenza della Repubblica, proponendo un Dario Fo che, dopo aver incensato Grillo, dopo qualche giorno dice “mi dispiace che non abbia vinto Bersani”.

Ma la cosa più incredibile è che, a fronte della richiesta di Bersani di votare punti condivisi, Grillo risponde “Il M5S voterà in aula ogni legge che risponda al suo programma, non farà alleanze. Questo impegno: “I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi” “.

Ma è la stessa cosa che chiede Bersani! Come si può rifiutare una proposta rispondendo affermativamente? Infilando nella risposta insulti a caso, evidentemente.
E l’accettazione di cariche e presidenze di commissioni non va contro questo impegno: assumere una carica non è “associazione con altri partiti” ma è, appunto, assumere una carica. E’ assolutamente normale che molte cariche vengano distribuite ai vari partiti, per garantire equilibrio e rappresentanza per tutti.
Evidentemente Grillo ha in mente solo il potere assoluto, come modello di governo, e quindi gli sembra che questa sia una “compravendita”.

Ufficialmente quindi, il timore di Grillo è che i propri parlamentari vengano “comprati e sedotti” dal potere e dalle cariche, in realtà quello che sta succedendo in Parlamento è esattamente ciò che è successo in Sicilia. Crocetta ha offerto alcune cariche ai 5 stelle e sta governando su punti condivisi.

Ma allora perchè Cancelleri è trattato da eroe e può salire sul palco di Piazza San Giovanni, mentre gli eletti del Parlamento non posso seguire ciò che è stato fatto in Sicilia?

La spiegazione è una sola: Grillo ha paura di mostrare in giro gli eletti e far così capire a tutti cosa significhi essere inesperti, cosa significhi eleggere i trombati-riempilista delle elezioni precedenti.
Cosa significhi portare in Parlamento animalisti integralisti, complottardi, incompetenti, gente che non sa cos’è Palazzo Madama nè dove sta, che non sa quanti sono i parlamentari, che non sa nè come nè perchè si elegge un Presidente della Repubblica.

Questo non vuole Grillo.
Non li vuole a ragionare nelle commissioni, dove sarebbero pesci fuor d’acqua per la loro incompetenza.
Non li vuole a elaborare leggi, che dovrebbero essere scritte nel linguaggio tecnico “comme 3 del paragrafo 4” che è totalmente al di fuori delle loro capacità.
Vuole che siano un gruppo di pecore compatto, che prema pulsanti su suo ordine.

Questa non è democrazia diretta, è esattamente il progetto di Berlusconi, ve lo ricordate? Devono poter votare solo i capigruppo. Così i capi decidono e le scimmie ammaestrate eseguono, mentre tutte le altre scimmie guardano senza fiatare.

Questa è la democrazia di Grillo.

Follia pura.

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