Elementi rotabili

Ci siamo quasi: dopo il poliziotto cattivo, si prepara all’avvicendamento anche la sua inevitabile spalla, il poliziotto buono. Anzi, tonto.
Quello che passerà alle cronache parlamentari (chè la Storia la meritano elementi di maggior spessore) per le affermazioni imprudenti smentite a stretto giro dal suo non- leader, che gli valsero in breve tempo il nomignolo di “Vito lo Smentito“.
Niente di che, visto che, per sua stessa ammissione, il blog del non- leader nemmeno lo legge.
Così, forse, non era nemmeno a conoscenza di alcuni altri fatterelli su cui il barbuto genovese ha tuonato dal palco.
Per esempio sull’alta velocità.
O sullo ius soli.
O le scuse fatte a Malan per averlo un po’ troppo frettolosamente classificato come pianista.
Per non parlare di quelle a Giarrusso.
Curiosamente, tra le tante scuse -credibili o meno- mancano quelle all’elettorato, che giustamente (come rimarcato dai sondaggi e da altri commentatori su questo stesso blog) inizia ad allontanarsi dalla galassia pentastellata.
Anzi, l’Incantevole Crimi non ha rimpianti.
Sinceramente, nemmeno io.
Continuo anzi a pensare che l’ennesima, ultima scusa con cui viene giustificato (“è nuovo, non è un politico, è ggggente”) sia piuttosto un’aggravante.
Ma a giudicarlo, come sempre, sarà la Storia.
Anzi, la cronaca.

I commenti sono chiusi.