Ok, questa potevo risparmiarmela ma il punto è che le assonanze fra Grillo e lo spiritello porcello sono tante, troppe per non pensarci.

Grillo è stato “evocato” come la scorciatoia per liberarsi dei problemi quotidiani… e grazie al suo modo di fare buffonesco e piacione non ha avuto grossi problemi a conquistare la fiducia di tante persone poco “attente” a valutare nel dettaglio la persona Grillo più che la sua maschera comica.

Il problema è che il tipo che “faceva lo svitato” (niente accordi, tribunali del popolo, vendetta!) alla prova dei fatti non stava scherzando… lui credeva in quel che diceva (niente accordi, tribunali del popolo, vendetta!) e quelli che l’hanno votato oggi atterriscono davanti al Frankenstein col volto comico (Cricketjuice) che si dimostra essere molto peggio del male che non volevano/non sapevano combattere.

Eccoci qui… Grillo si trincera dietro al “era scritto nel programma” (scordandosi che nel suo “programma” ci sono scritte anche tante altre cose, che però preferisce non ricordare) e preferisce mandare in malora il paese (con, inclusi, i suoi elettori) piuttosto che prendersi le sue responsabilità…

Ho idea che non saranno così tanti a rivotarlo dopo averlo visto al naturale, ma potrei sbagliare… per il resto solo il tempo potrà dirci come finirà questo film, per intanto…

…si, è la temeabonda “banana song”, indovinate a chi mi riferisco…