Caro Pizza ti scrivo…..

Leggo ora nel blog del sommo un minipost ad opera del sindaco di Parma, il nostro Federico Pizzarotti, nel quale annuncia che il blog ospiterà la diretta della presentazione del Bilancio del Comune di Parma da parte del sindaco Federico Pizzarotti e della giunta comunale

Incuriosito continuo nella lettura del trafiletto arrivando a scoprire che secondo il Pizzarotti (testuali parole)Chi non ha mai avuto a che fare con giornali, se non da lettore, rimane profondamente deluso quando scopre quanto siano artefatte e distorte le notizie. Le notizie dovrebbero raccontare i fatti, gli editoriali dare opinioni. Anche se molti giovani giornalisti ci provano, ci sono ancora molti editori per cui la notizia è da “indirizzare”. Penso che sia questa la ragione per cui siamo al 61esimo posto nel mondo come libertà di stampa. Per questo noi cerchiamo di comunicare direttamente e senza filtri con video e notizie direttamente sul nostro operato

Avete mai giocato a Street Fighter 2 o ad una delle sue successive incarnazioni ? Se lo avete fatto ricorderete sicuramente che quando un lottatore riceveva una serie di colpi particolarmente devastanti rimaneva stordito per alcuni istanti, e questa condizione veniva evidenziata da alcune stelline che gli roteavano sulla testa.

Dai sì che ve le ricordate le stelline di Street Fighter.

Dhalsim-diz

 

 

 

 

Adesso finalmente capisco cosa stiano a significare le 5 stelle del Movimento. In nessun altro modo posso dare un senso alle parole di Pizzarotti se non pensando che sia uno stordito.

Caro Pizza, tu compi un grosso torto verso la verità tentando di umiliarla sul suo stesso campo. E’ vero, è verissimo che in Italia purtroppo un certo numero di testate giornalistiche tendono a distorcere le notizie per dargli un taglio più sensazionalistico e vendere più copie, ed è altresì vero che alcune di queste non si limitano al distorcere ma per questioni ideologiche o politiche arrivano a persino a pubblicare il falso onde screditare un politico di parte avversa o magnificare quello di riferimento. Ed hai ragione anche quando dici che le notizie dovrebbero raccontare i fatti e gli editoriali le opinioni, ma non è per questo che l’Italia è al 61° posto nella classifica sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere.

Il motivo reale è da cercarsi nella metodologia con cui è stata stilata la classifica, ovvero considerando (e cito) l’insieme delle violazioni nei confronti di giornalisti o cyberdissidenti (uccisioni, incarcerazioni, aggressioni, minacce ecc) o contro i mezzi di informazione (censure, blocchi, perquisizioni, pressioni ecc), il grado di impunità di cui beneficiano gli autori di tali violazioni nei confronti della libertà di informazione, il livello di autocensura esistente e la capacità critica e di investigazione della stampa.

Quindi niente a che vedere con la qualità dell’informazione come cerchi di fare intendere (e di cui evidentemente non sei ben consapevole), ma piuttosto con la libertà dei giornalisti di fare il proprio mestiere, nel bene o nel male.

C’è però un altro punto che voglio sottolineare : i giornalisti non si limitano affatto a scrivere le notizie, ovvero a prendere nota degli eventi e a descriverli. Tra le loro prerogative più importanti vi è anche quella di fare inchiesta, ricercando ed  investigando tra gli eventi stessi e facendo domande ai vari attori che si trovano a muoversi al centro delle vicissitudini italiane. Impedire direttamente o indirettamente questa attività va a ledere la libertà di stampa, ed è questo uno dei motivi per cui siamo così in basso nella classifica di RSF sulla libertà di stampa.

Tu stesso stai abbassando l’asticella della libertà di stampa in Italia limitandoti a “Comunicare direttamente e senza filtri con video e notizie direttamente sul nostro operato”. La comunicazione cosiddetta “diretta” e senza filtri è in realtà una comunicazione a senso unico in cui è possibile dire di tutto senza la possibilità di poter essere contraddetti in quella data sede, ed è tipica dei peggiori regimi dittatoriali e non certo degna di un paese democratico. Capisco che fai parte della scuderia di Grillo, quello che è contento se i giornali chiudono, ma lui è un privato cittadino mentre tu sei un un soggetto istituzionale, un Sindaco, e come tale oggetto di interviste e domande anche spinose da parte della stampa giornalistica. Perlomeno quella vera e non i fotoracconti di Chi con i quali invece sembri trovarti a tuo agio. Se poi qualcuno distorce le tue parole non prendertela, fa parte del gioco in cui sei entrato a far parte e avresti dovuto saperlo già nel momento in cui hai deciso di candidarti alla carica di Sindaco. Possiedi comunque ampi mezzi istituzionali e alternativi per poter smentire le inesattezze dei giornali.

Cerca di capirlo in fretta, perché altrimenti farai sempre di più la figura dello stordito.

I commenti sono chiusi.