Volete voi fallire?

Non è una domanda a caso: è la domanda che Grillo vuole fare agli Italiani tramite referendum.
Vuole infatti indire un “referendum sull’Euro e sulla ristrutturazione del debito”.

Cioè la domanda sarà proprio “volete voi fallire?“. Perchè la ristrutturazione del debito altro non è che un modo diverso di chiamare il default. I default non sono mai al 100%, anche solo perchè i creditori non si rassegneranno mai, quindi si tratta sempre di una “ristrutturazione del debito”.
Solo così suona meglio. E la gente abbocca.

Nel frattempo esce un altro post sul suo blog, in cui si straparla riguardo l’affermazione di Monti “con Berlusconi lo spread sarebbe a quota 1200”.
Si dice che “Con questa affermazione ha chiarito che lo spread non dipende, e non dipendeva, dalla salute economica dell’Italia” cosa che è chiaramente falsa.
Lo spread dipende da vari fattori, come ha determinato recentemente anche la Banca d’Italia: stato dell’economia reale, legislazione, tutto ciò che concerne il settore pubblico (e quindi anche la credibilità del Presidente del Consiglio, di qui la frase di Monti e il perchè i Berluscones si sono incazzati tanto), più fattori Europei. Si stima che i fattori “interni” ed “Europei” contribuiscano entrambi al 50% sullo spread.

Grillo tutto questo non lo sa, e quindi nemmeno il suo staff che gli scrive i post, arrivando a regalarci perle come “il PIL è negativo (quasi -3 per cento)”, che letteralmente significa che non solo non produciamo nulla, ma distruggiamo soldi per una quantità pari al 3% di non si sa cosa.
Chiaramente parliamo di espertoni di economia.

Ma del resto Grillo l’ha detto: gli incompetenti al potere, almeno sono onesti.
Però, dico io, almeno distinguere tra PIL e variazione del PIL un governante dovrebbe saperlo fare, altrimenti rimpiangeremo i tempi in cui ci definivamo “la Repubblica del Banana”.

P.S.: non sto nemmeno a commentare tutti gli altri sproloqui populistici, la solita sparata su BCE collusa con le banche e la profusione di nomignoli. Tra l’altro, vi ricordate quando Berlusconi, durante la campagna del 2008 divertì tanto i suoi militanti con la battuta “Ho sentito Fisco? Ah no, dicevate Visco” (ministro a quel tempo, accusato di aumentare le tasse).

P.P.S.: vergognoso ovviamente il Fatto Quotidiano, che semplicemente riporta i post di Grillo, come fa con i comunicati di Pizzarotti, qualunque cavolata populistica faccia. Magari faccio anch’io domanda per la loro redazione, il lavoro è facile: basta copiare i post e aggiungerci le virgolette intorno. Che ci vuole?
E li chiamano giornalisti.

17 risposte a “Volete voi fallire?”

  1. Antonio Inoki ha detto:

    Noto l’atteggiamento sempre più benevolo verso l’ormai ex-psiconano: è chiaro, bisogna coccolarsi gli elettori di Berlusconi che sono un enorme bacino di voti. La cosa è già avvenuta con i leghisti.
    Coincide perfettamente con il revisionismo che ha portato il Fatto a riabilitare Bertolaso e Craxi (e prossimamente mi aspetto che per gradi arrivino pure a Silvio). Ormai parlare del Fatto e dei 5stelle è praticamente la stessa cosa. Un house-organ o una fanzine.

  2. Parassite99 ha detto:

    In effetti e’ davvero incredibile come qualunque cosa venga scritta sul blog di Grillo venga riportata acriticamente. Forse neanche Libero e il Giornale sono mai arrivati a tanto. Almeno c’era qualche giornalista che sosteneva in qualche modo le sparate di Berlusconi. Qui invece siamo proprio arrivati all’ aggregatore di notizie del blog di Grillo.

    • Antonio Inoki ha detto:

      Secondo me con l’ultima deriva si posizionano per adesso un poco meglio del Giornale, ma allo stesso livello di Libero o un gradino sotto, perchè come dici tu ogni tanto qualche pseudo giornalista lì sopra ci scrive e talvolta un poco controcorrente.

      • Parassite99 ha detto:

        Infatti e’ quello che mi lascia perplesso. Almeno su quei giornali non solo c’e’ qualcuno che almeno rielabora l’ “idea” del giorno, ma anche ci sono voci quasi dissonanti. Per non parlare del Foglio. Qui c’e’ il rischio davvero che Ferrara diventi piú imparziale di Travaglio.

  3. Bombarda ha detto:

    Ragazzi, siete proprio cattivi!
    “Il fatto quotidiano” si occupa dei veri problemi degli italiani! Per esempio guardate cosa hanno pubblicato
    http://snipurl.com/24mni17
    (ripreso da un blog che ho trovato gironzolando in rete in queste notti insonni per il caldo)
    La disoccupazione? Gli operai in cassa integrazione? Robetta, il vero problema è quello di questa signora che non può spendere 3000 euro per una settimana in sardegna!

  4. rossano ha detto:

    Fantastico pallacorda

  5. Italia Dei Panzoni ha detto:

    brave pecorelle: noi dell’italia dei panzoni abbiamo familiarità con gli ovini e i bovini e quinti vogliamo alleargi con l’italia che produce. che noi ci abbiamo bisogno di manciare al ristorante del senato dove ci portano il pecorino che ci piace assai. quinti speriamo presto di seterci intorno ad un tavolo e farci una bella manciata tutti insieme

  6. Erin ha detto:

    Nuovo post di Grillo. Ormai so perfettamente quello che vuole Grillo prima che lui lo scriva 🙂 Quando si parlava di riforma elettorale pensavo sempre: povero Grillo come farà senza porcellum! Come farà se si ritorna alle preferenze! Lui dice di aver paura delle ammucchiate ma non sa che la Germania va avanti grazie a una enorme ammucchiata? A volte nelle democrazie succede. Una cosa però non riesco a capirla. Cosa gliene importa delle coalizioni? E poi il porcellum non era appunto una porcata? Ma adesso Napolitano è diventato un super cattivo che a Lex Luthor, il Joker e Magneto gli fa un baffo e quindi sicuramente una nuova legge elettorale sarà fatta per sconfiggere la nostra nuova justice league, i nostri nuovi avengers 🙂

    • Antonio Inoki ha detto:

      Per fortuna, come ci ha fatto sapere il Tonino nazionale, dall’invasione comunista dell’URSS capeggiata da Napolitano ci ha difeso Craxi… 🙂
      Il principio del contrappasso: da accaniti oppositori del Porcellum perchè ‘madre di tutte le caste’ a strenui difensori in quanto baluardo della democrazia. Ma in realtà è mosso semplicemente da una questione di praticità: sai quanti p.s. nei suoi articoli sul blog si risparmierebbe Grillo potendosi nominare i candidati?

  7. niccolo' moscardi ha detto:

    Salve a tutti i caproni!
    incuriosito dall’erba di questi prati lussurreggianti,
    ho deciso di fare un giro per qui, sperando di non disturbare il pascolo di nessuno.
    Sulla proposta di un referendum sull’euro, ahime’, come siamo caduti in basso: non credo nemmeno che sia lecito, ma sicuramente rappresenta una minaccia per la salute e la ricchezza dell’Italia e delle migliaia di famiglie di caproni…
    ma poi quello che contesto e’ la mancanza di chiarezza: Grillo non ha mai la colpa di niente, manda avanti i suoi e lui sta li’ bello e beato a guardare la battaglia da lontano. Sono sicuro che se gli chiedi: che vuoi fare con l’euro? quello ti dice, “ma io mica sono contrario allì’euro, sono i giornali……”
    Bhe’ ho finito la storia. Buona giornata, ci si vede per qui