Purtroppo siamo al disastro.
Non ora, immediatamente, ma tra un paio di settimane saremo al collasso.
Ispirato da un video visto su internet, ho messo i dati reali dei contagiati totali dal primo di Marzo in poi su un grafico in scala logaritmica. L’ho quindi fittato con un’esponenziale.
Come vedete, R^2 e’ praticamente uguale a 1.
Questo significa che la crescita e’ puramente esponenziale, con questo esponente 0.21 e questo prefattore 160. Purtroppo non so estrapolare un R0 da questa curva, ho provato a leggere degli articoli per farlo, ma erano troppo complessi e non ho voglia di perdere tempo a tirare fuori un numero che in questo momento e’ pressoche’ inutile.
Il vero messaggio e’ che, essendo la crescita perfettamente esponenziale, significa che qualunque misura di contenimento (se cosi’ volete chiamarle) ha vergognosamente fallito.
Certo, non ci voleva un genio a capire che un governo che dice di starnutire nel gomito a un popolo di analfabeti funzionali imbecilli, e non aggiunge altra misura seria ma solamente si appella al “senso di responsabilita’” a un popolo di ladri, non avrebbe dato i frutti sperati.
Hanno votato per avere condoni e reddito di cittadinanza, vuoi che implementino misure restrittive delle loro liberta’ personali?
Insomma il virus agisce indisturbato comportandosi esattamente come nella teoria di un’epidemia. Come se gli individui affetti non capissero assolutamente nulla e non prendessero alcuna contromisura.
Ce lo si aspetta dagli animali, dalle piante, dai funghi e dai parameci. E ora alla lista ci aggiungiamo gli Italiani, ma anche gli Americani e ho paura che tra poco ci aggiungeremo gli Occidentali in generale.
Pero’ e’ anche una lezione a quelli che “dobbiamo salvare il PIL”.
Quelli che dicevano che dovevamo andarci di fino, che si esagerava con le misure, che siamo superiori ai “musi gialli”, che qui siamo in democrazia quindi non si inchioda la porta della gente per ‘quarantenarli’, e tante altre cazzate.
Eh si’ perche’ se avessimo chiuso tutto e subito, a quest’ora col cavolo che stavamo con 10k infetti.
Questo ovviamente ipotizzando che la massa di imbecilli di cui sopra non si fosse ribellata “perche’ non mi fanno fare lo spritz”, cosa molto probabile. Pero’ almeno ci avremmo provato, alla faccia della “psicosi”. E anche questa storia della “psicosi”, con tanto di gente presa per i fondelli perche’ si preparava ed era preoccupata. Roba da incorniciare.
Insomma, un popolo imbecille, condannato a finire male dalla propria stessa idiozia.
Il vero problema, che fa venire tanta amarezza, e’ che ci finisce e ci finira’ in mezzo un sacco di gente che non ha colpe. Finche’ sono gli imbecilli a crepare, tipo quelli che affollano le piste da sci o si fanno l’aperitivo sui Navigli in piena pandemia, non c’e’ problema.
Quello che mi fa veramente rabbia e schifo e’ la condizione dei soggetti a rischio, degli immunodepressi, dei diabetici e cosi’ via. Piu’ di quello dei cari vecchietti che hanno solo la colpa di aver tirato su delle generazioni di menomati mentali.
Un’altra considerazione e’ che tanta, tanta gente proprio non ce la fa a stare ferma cinque minuti, nemmeno se la si inchioda a terra.
Perche’ durante una pandemia la gente va a sciare, va in spiaggia, va a far festa?
E’ purtroppo molto semplice e molto triste: perche’ se queste persone si fermassero e si sedessero in silenzio, verrebbero inghiottite da un’ansia senza fine. Si ricorderebbero improvvisamente di non essere niente, di essere completamente vuote, inutili e senza un motivo per esistere che non sia l’apericena.
Insomma, le malattie amano colpire i deboli, e gli Italiani sono veramente deboli di cervello.
Per finire, siccome l’equazione del grafico e’ praticamente un fit perfetto, vi do’ i numeri del totovirus che piace a qualcuno, perche’ ci dice cosa dobbiamo aspettarci.
10 Marzo: 11141 casi totali
15 Marzo (Domenica): 32188 casi totali
22 Marzo (Domenica dopo): 142167 casi totali
Ovvero: se non interviene qualcosa che freni l’epidemia, tempo due settimane e siamo nell’apocalisse piu’ nera. Neanche sto a dirvi cosa succede il 27 Marzo, la Domenica successiva, perche’ e’ meglio se lasciamo perdere. Vi dico solo che entriamo nella Storia e non per motivi allegri.
La soluzione?
Semplice nel concetto ma allucinante nell’implementazione: legge marziale, blocco totale di ogni cosa e far funzionare solo i sistemi essenziali, come logistica e distribuzione, piu’ tutte le attivita’ da remoto. E tanti saluti al PIL, che i cazzari del “non ci fermiamo” lo hanno condannato.
Sono anche favorevole a giocare il Jolly, ovvero dichiararci provincia Cinese, e vedrete che si risolve tutto in un mese, massimo due.
Paragrafo bonus:
Siccome vanno di moda le previsioni, vi faccio anche questa in tempi ancora non (troppo) sospetti.
La Cina, grazie alla sua dittatura ben organizzata, sta uscendo dalla magagna del coronavirus, mentre l’Occidente ci entra e ci sprofonda. Gli USA fanno finta che il problema non esista, anche li’ si sente “e’ solo un’influenza”, tipica dei menomati mentali.
Quello che molto probabilmente succedera’ sara’ che la Cina si trovera’ in una posizione si superiorita’ mai vista prima, l’unica quasi sana in un mondo che crolla.
Ovviamente ne trarra’ vantaggio, anche se sara’ pesantemente rallentata dal fatto che ovviamente se il resto del mondo crolla, non potra’ esportare poi tanto.
Sara’ pero’ in pole position per crescere e fare investimenti come non mai, scavalcando gli USA sulla scena globale. E’ molto probabile che questo sia l’evento che veramente fa sprofondare l’Occidente in favore dell’Asia, e soprattutto della Cina.
Poi vedremo tra un po’ se effettivamente andra’ cosi’.