Signoraggio bancario: la bufala di Grillo

Grillo come al solito si è lanciato in assurde affermazioni, questa volta riguardo al signoraggio bancario (più altre supercazzole ibride).

La bufala del cosiddetto “signoraggio bancario” consiste nell’accusa alle banche di creare moneta dal nulla. Ovvero: una persona va in banca, chiede un prestito e la banca crea il denaro dal nulla, semplicemente creando un conto corrente con un numerino dentro, il quale raffigura la quantità di denaro in realtà non esistente.

Se siete interessati all’argomento, vi conviene visitare questa pagina, dove un tizio molto intelligente vi spiegherà in dettaglio l’argomento. Potete leggere del fenomeno del signoraggio, quello vero, su Wikipedia o su Linkiesta.

Se siete interessati all’argomento ma avete poco tempo o le spiegazioni del tizio sono eccessivamente dettagliate e complesse, allora vi spiego in maniera estremamente semplice la realtà, tramite una piccola storiella e qualche conticino.

Abbiamo una banca. No, non mi riferisco a Fassino e nemmeno alla sua Consorte.
In questa banca sono depositati 1000 Euro di capitale iniziale. Arriva il cliente A, che chiede un prestito di 900 Euro.
Siccome una delle attività principali delle banche è il prestito (o almeno dovrebbe esserlo), la banca gli concede questi soldi.
Il cliente A però non ha immediato bisogno di tutti e 900 gli Euro, quindi ne prende con sè solo 100, lasciando gli altri nella banca.La banca ora ha 900 Euro al suo interno.

Poco dopo arriva il cliente B, che chiede un prestito di 800 Euro. La banca ne ha 900, quindi gli presta 800 Euro. Il cliente B però non ha necessità di 800 Euro subito, quindi ne tiene con sè 100 e lascia gli altri nella banca.
La banca ora ha 800 Euro.

Arrivano poi i clienti C, D ed E, a cui vengono prestati rispettivamente 700, 600 e 500 Euro (ognuno ne porta via 100).
In definitiva, la banca contiene ora 400 Euro.

Quanti ne ha prestati? Facciamo subito un rapido conto: 900 + 800 + 700 + 600 +500 = 3500 Euro.

I clienti dalla A alla E ora potranno andare in giro a fare acquisti, con cui faranno crescere l’economia e quindi il Prodotto Interno Lordo della Nazione.
E possono generare PIL per 3500 Euro, mentre i soldi reali sono solo 1000. Tutto questo grazie alla banca che, grazie al principio della riserva frazionaria, può tenere in deposito solo una frazione dei propri asset (almeno il 2%) circolanti.

Abbiamo ora, nel nostro modellino, che la banca contiene 500 Euro, con 3500 Euro disponibili per il mercato. 3500 / 500 = 7. Quindi parliamo del 14% di riserva frazionaria.

Con questi semplici passaggi siamo quindi riusciti a moltiplicare l’offerta monetaria, facendo leva su una base monetaria ridotta. Il fattore di moltiplicazione che abbiamo ottenuto è 3,5 e abbiamo a disposizione il 14% di riserva, a fronte di una necessità di mantenerne solo il 2%.

La banca quindi è assolutamente al sicuro, perchè è noto statisticamente che le fluttuazioni medie nei depositi (dovute alle azioni di deposito/prelievo) sono dell’ordine del 2% e il 14% è un margine assolutamente sicuro (su grandi asset ovviamente, dove le fluttuazioni sono di tipo statistico).

Il mercato è soddisfatto, perchè c’è molta moneta in circolazione e l’economia può crescere.

Notate che, in tutto questo, nessuno ha creato moneta da nessuna parte.
Quindi, la teoria del signoraggio bancario è una bufala senza fondamento, nata dall’ignoranza di chi fraintende questo tipo di processi, come ad esempio Giacinto Auriti e Grillo.

CVD

P.S.: questo è ciò che ho capito di questi meccanismi. Se qualcosa è inesatto, argomentate pure.

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