Se dai i soldi ai maiali…

Serietà 8/10 – Approfondimento 7/10

…poi non ti stupire che se li mangiano, invece che investirli. E poi ti fanno pure le linguacce.

Da dove arriva cotanta saggezza faunistico-etologica?“, chiederete voi.
Non è ispirata al caso del Lazio, ma a un piccolo post di Paul Krugman, stracitato economista americano, collegato al post di cui avevo parlato poco tempo fa, riguardo le origini della crisi.
Ripassatevi “Del Deficit e del Dolore” se ve lo siete perso.
Ricordate che un grosso problema è derivato dal periodo di “easy credit”, in cui le banche “del Nord” hanno prestato a tassi relativamente bassi ingenti capitali alle banche “del Sud”.
In questo post Krugman risponde alla domanda ma da dove arrivano i soldi che hanno causato l’indebitamento delle banche del Sud?.

Questo tipo di indebitamento (privato) è solitamente usato dai professori di Pescara per dire che l’Euro puzza di crauti, e da altri tipi di fauna per supportare teorie del complotto così fantasiose che al confronto Tolkien è un neorealista.
“I Tedeski kattivi ci hanno attakkato finzaria… firanzam… insomma coi soldi invece che coi carri armati” vi dirà il grullo, “la finanza bieca ci strangola e ci incatena al debito” gli farà eco un altro, “è tutto un complotto ordito da [inserire nome o ente]” belerà quello, “sì sì, così fanno il Quarto Reich in combutta con [nome o ente appena nominato o un altro a scelta]” risponderà l’altro.

La realtà, come intuirete, è leggermente diversa. In poche fatidiche righe Krugman ce la spiega.
“In brief, you should think of it as largely taking the form of bank-to-bank lending. E.g., German Landesbanken buying covered bonds issued by Spanish cajas, with the cajas in turn using the money to finance real estate purchases. Other forms of cross-border investment, like direct investment by corporations, were a fairly minor feature. That’s also why the flip side of those capital flows was a sharp rise in Spanish private-sector debt.”
E fin qui ci siamo. Prestiti interbancari dalla Germania alla Spagna (lo stesso per Italia, Grecia…) sotto forma di obbligazioni bancarie.
Che fanno le banche spagnole di questi soldi? Krugman dice “real estate“, ovvero “investimenti immobiliari“.
Gli stessi investimenti immobiliari che hanno fatto sì che ci costruissero interi quartieri e città senza abitanti, con un mare di immobili rimasti invenduti? Proprio quelli.

Per capire bene di che si parla, facciamo un paragone con la vita di tutti i giorni usando una storiella:
Dino va da Gianni, suo amico, e gli chiede in prestito mille euro. Gianni glieli dà, senza fare troppe domande. Cosa potrà mai fare Dino di male con quei soldi? E poi è un prestito, è vincolato a restituirli, no?
Dino quindi ci compra una casa (da mille euro, vabè) e questa casa crolla perchè Dino ci sbatte contro col trattore perchè guidava bendato, facendo acrobazie su due ruote.
Un giorno Gianni va da Dino e gli chiede i mille euro indietro, più gli interessi.
Dino, invece che scusarsi, accusa Gianni di essere comandato dal Bilderberg, di essere un Nazista e di volerlo schiavizzare tramite il debito.
La conclusione logica è che Gianni chiami la Neuro e faccia portare dentro Dino.
Chiunque lo farebbe. I complottisti invece vogliono far pagare a Gianni la ricostruzione della casa, pur essendo stato Dino a sbatterci contro col trattore, e questo perchè sono amici, e l’amicizia è un Unione che ti impegna a pagare la casa degli amici quando crolla.
Gianni magari acconsentirà, malvolentieri, ma chiederà a Dino di smetterla di guidare il trattore bendato e su due ruote.
Dino però grida come una vittima sacrificale, e aiutato dai complottisti e dai professori di Pescara accusa Gianni di voler distruggere la sua sovranità e la sua libertà di guidare il trattore come gli pare.

Vedete che messa così la storia è molto più semplice e immediata?

Dobbiamo commentare oltre? Vabbè commentiamo, per i più duri di crapa.
Il problema delle tesi complottistiche che riguardano questi debiti “Nord-Sud” è che i debiti non li puoi imporre. Non puoi obbligare qualcuno ad accettare un prestito se non ne ha bisogno, sarà casomai lui a chiedertelo.
Le casse Spagnole hanno emesso bond che sono stati comprati. Dov’è la coercizione? Dov’è il complottone? Da nessuna parte. Tu mi chiedi soldi, io te li dò.
Poi sarai tu a spenderli bene, o ne subirai le conseguenze (e io con te, perchè i miei soldi li perdo).
E’ un particolare, questo della “dinamica del prestito”, che è assolutamente banale e ovvio, nella vita di tutti i giorni ci arriverebbe chiunque, ma quando si parla di economia la gente sbrocca e sostiene le tesi più assurde. Gianni purtroppo ne sa qualcosa.

Si potrà giustamente rimproverare alla Germania la leggerezza con cui ha prestato i soldi: del resto Gianni avrebbe dovuto farsi un paio di domande prima di dare soldi al suo amico, sapendo che amava girare in trattore bendato intorno a casa sua.
“And by the way, this makes it quite clear that to the extent that you want to talk about irresponsible behavior, it was really a collaborative, trans-European project. German bankers knew what the Spanish banks were doing, and in fact took on quite a bit of the risk directly by accepting real estate as collateral”
Krugman giunge alla stessa conclusione: Gianni stai più attento, Dino smettila di fare idiozie.

Per finire quindi, le richieste della Germania non sono assurde: dateci garanzie che la smetterete di guidare il trattore come deficienti, altrimenti mi toccherà ricostruirvi la casa ogni settimana.
Poi dite quello che vi pare sul fatto che Weidemann non vuole che si scopra che le piccole banche Tedesche sono indebitatissime e sull’orlo del fallimento, dite quello che volete sulla confindustria Tedesca, e così via.

Ma sul fatto che Gianni non sia un nazista e che Dino sia un cretino, non c’è proprio discussione.

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