Scandalo in cucina

Scandalo! Il solito spreco di quegli schifosi dei politici!

C’hanno il fritto misto a soli 3 euro! Maledetti!

Meno male che c’è il Mo’ Vi Mento che, finalmente entrato nelle istituzioni, ci può svelare il verminaio che si nasconde nelle cucine dei parlamentari regionali! Giustizia sarà fatta!

E quindi giù la prima pagina sul sito del Fatto Quotidiano, con un articolo propagandistico che riporta perfino il link al sito dei 5 Stelle Siciliani. Il Fatto Quotidiano noto per non mettere mai nemmeno un link a nessun sito che non sia il Fatto Quotidiano stesso, eccezion fatta ovviamente per il sito di Beppe Grillo & Co.

I nostri deputati a 5 stelle, dopo l’insediamento, cercheranno di far luce su questa vicenda paradossale” dichiara trionfante il giustiziere Franceso Lupo, grillino di Palermo.

E’ una questione di civiltà, insomma!

Peccato che in questo modo non solo i grillini, ma anche il Fatto Quotidiano dimostrano la loro ignoranza, e per quanto riguarda il giornale anche malafede.

Sì perchè il meccanismo descritto dai grillini è quello della “mensa convenzionata“. Ovvero una società o un ristorante (o anche più di uno a seconda delle necessità) praticano sconti in cambio di fedeltà e assiduità di presenze e consumazioni.
Cioè è l’abbonamento alla mensa, nè più nè meno. Molti di noi avranno usufruito qualche volta di sconti simili, o al limite di Ticket Restaurant.

Facciamo un altro ragionamento: ammettiamo di levare questo sconto e lasciare i deputati a pagare con il loro stipendio.
Vi lascio qualche secondo per pensarci, che ci arrivate sicuramente da soli: dove sta l’inghippo?

Bene, ora che ci siete arrivati ve lo dico anch’io: l’inghippo sta nel fatto che lo stipendio dei deputati… è pubblico.
Cioè pagherebbero il loro cibo con soldi pubblici. Esattamente come fanno ora pagando poco e facendo rimborsare direttamente alla regione i 31 mila Euro di compensazione.
Ma c’è di più: con il convenzionamento si pratica uno sconto, mentre lasciando i parlamentari allo stato brado si paga il prezzo pieno, e quindi di più, per un servizio che si può avere a prezzo scontato.
Ed essendo i loro soldi pubblici… si finisce per spendere più fondi pubblici.

Avete capito? Se i grillini riuscissero ad abolire il convenzionamento, avrebbero fatto un grosso colpo mediatico e propagandistico, che però porterebbe a spese maggiori e inutili. Esattamente il contrario di quello che dicono di volere (probabilmente in buona fede, poverini).
Possiamo discutere sullo stipendio troppo alto, sulle eccessive agevolazioni e benefit di vario genere, ma criticare la mensa convenzionata è totalmente assurdo.

Allora i casi sono due: o i grillini sono in malafede, o sono completamente scemi.
A occhio e visti i precedenti (della serie “cos’è un ordine del giorno?”) propendo per la seconda, ma ci aggiungerei anche un forte fanatismo come causa di queste sparate.

Propaganda becera.
E la gente ci casca.

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