Qualcuno volò sul nido del piccione

Sono in vacanza in una amena località balneare sarda. No, non Porto Cervo o altri punti di richiamo per turisti danarosi; sto nella Sardegna vera, quella con la macchia mediterranea a perdita d’occhio, pochi servizi o svaghi accessori e lontano almeno 30 chilometri dalla prima pompa di benzina disponibile.

Qui la televisione si prende poco e male, a meno di dotarsi del digitale via satellite.
Telefonia fissa neppure a parlarne e internet si prende unicamente via cellulare o USB Key, e solo per grazia ricevuta.

Ciononostante non vorrei essere in nessun altro posto.
La goduria di stare immerso in uno specchio d’acqua trasparente alle 8 di sera, con l’acqua calda ed incurante della pioggia che cade attorno è per me superiore a qualsiasi iper-discoteca, movida o locale fashion alla moda.

In questo stato di semi beatitudine il Grande Grullo di Genova era l’ultimo tra tutti i miei pensieri, purtroppo quando si tratta di illo (che ha fatto appelloso) non è necessario andare nel blog della Verità per subire i suoi deliri, spesso e volentieri ci pensano giornali e notiziari a propagandarne ingenuamente il verbo.

Ed è così che mi sono trovato davanti a quella che reputo la summa dell’assurdità tipica del movimento 5 Stelle. Un coacervo unico di ipocrisia, ignoranza, malafede, fallacie e con un pizzico di insanità mentale spruzzato sopra, senza il quale sarebbe difficile spiegarsi cotanta faccia di culo.

Mi riferisco al minipost di ieri, Giovedì 8 Agosto, che pubblico integralmente ad imperitura memoria :

 

I 101 franchi tiratori del pdmenoelle che hanno affossato Prodi sono tra i principali artefici della situazione attuale del Paese. Hanno impedito il costituzionale avvicendarsi di un’altra personalità alla prima carica dello Stato e consegnato l’Italia a Berlusconi, che con Prodi avrebbe avuto vita dura. Può il giovane ebetino di Firenze Matteo Renzie, dimostrare che i suoi 55 parlamentari non hanno contribuito, dietro suo ordine, all’impallinamento di Prodi e quindi alla nascita del governo guidato di fatto dal suo amico Berlusconi o conferma questa vox populi? Sono sicuro che Renzie con uno scatto d’orgoglio da statista, uno come quello che lo portò ad Arcore dal futuro pregiudicato o come quello che lo fiondò alla tavola di Briatore, dimostrerà inequivocabilmente la sua estraneità.

PS: Ponte Vecchio è libero domenica 11 agosto?

 

La mia faccia subito dopo avere letto un tale cumulo di sciocchezze :

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Romano Prodi ?

Valium Prodi, come lo chiamava. Quello che prendeva il Prozac, il membro della “Banda dei deficienti” e apostrofato addirittura con il titolo di “Nerone” ?

Verrebbe scontato chiedersi il motivo per il quale il Movimento 5 Stelle non lo abbia votato. Se ora si rinfaccia una cosa simile a Renzi, perché il M5S a suo tempo ha ignorato il nome di Prodi, che peraltro era ben gradito alla base del movimento come si evince dalla sua presenza tra i 10 candidati più votati alle famigerate parlamentarie ?

Facciamo qualche conto.
Il numero di voti necessari per l’elezione di Prodi a Presidente della Repubblica erano 504, ma ne ha presi soltanto 395.
I voti a disposizione del M5S erano 163, e se fossero andati a Prodi, che da quanto si evince dalle parole di Grillo era persona gradita,  il totale dei voti percepiti sarebbe stato di 558, più che necessari per eleggere Prodi come Presidente della Repubblica anche senza i 101 franchi tiratori.

Il M5S ha invece preferito insistere sul nome di Rodotà (l’ottuagenario scongelato miracolato dalle rete), pur sapendo che non sarebbe mai stato preso effettivamente in considerazione a causa del modo in cui era stato di fatto imposto, e del totale rifiuto nel dialogare con il Partito Democratico per accordarsi su un nome condiviso (che paradossalmente poteva persino essere quello dello stesso Rodotà).

Di che ciancia allora Grillo ?
Forse il caldo di questa prima settimana di Agosto gli ha dato alla testa, ma nel suo puerile tentativo di attaccare il sindaco di Firenze compie un clamoroso autogol, ammettendo che l’elezione di Romano Prodi sarebbe stata un bene per il paese.
Ma solo adesso lo dice. Prima invece diceva :

«Nessuno nel Movimento 5 Stelle si è mai sognato di votare Prodi al Quirinale e non se lo sognerà neanche in futuro»

Non è stato Renzi ad impallinare Prodi, adesso lo sappiamo. E’ ininfluente che i suoi 55 abbiano realmente fatto parte del gruppo dei franchi tiratori.
La colpa è tua Grillo, sei tu uno dei “principali artefici della situazione attuale del Paese”. Tua e del manipolo di burattini chiaramente incapaci di utilizzare il proprio cervello che hai fatto eleggere in parlamento. Tua, e della tua ipocrita “coerenza” ad orologeria, che viene sbandierata come alibi ogni volta che ti fa comodo e buttata alle ortiche quando diventa un vessillo troppo pesante da brandire.

Tra l’altro, è assurdo e fallace (oltre che indice di forte malafede) pretendere da qualcuno le prove delle sua innocenza.
Come farebbe mai Renzi (che per inciso non mi piace affatto, tutt’altro) a dimostrare che i suoi 55 non hanno votato contro Prodi ?
Caro Grillo (caro nel senso che ci costi, ah quanto ci costi) sei tu a dovere dimostrare in qualche modo la veridicità nelle tue accuse, non l’accusato a dovere trovare un modo per discolparsi.

Sai chi si comportava così ? Il regime fascista, quello nazista, quello comunista e in generale tutti i regimi in cui la giustizia è asservita al potere.
Loro ed ovviamente i venditori di fumo, che per promuovere il proprio mediocre prodotto non lesinano menzogne e attacchi a chiunque possa ostacolarli o si trovi in qualche modo sul medesimo cammino.

E forse questo è proprio ciò che è il Movimento 5 Stelle. Un prodotto mediocre, un intruglio fatto con acqua sporca e piscio di vacca spacciato come elisir di lunga vita. Un beverone imbevibile che ha bisogno di un marketing massiccio ed aggressivo per diventare appetibile.

Buone vacanze a tutti !

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