Come avete ormai visto commento, e ora scrivo articoli, solo nei momenti di sciagura massima.
Spero che non funzioni anche al contrario, in futuro, se no quando appariro’ vi farete tutti dei gesti poco nobili (o come dice Helenio, “apotropaici”) 🙂

Ora, avete visto che ultimamente sono impazzito e mi improvviso epidemiologo senza avere nessun titolo a riguardo ne’ alcuna esperienza se non una connessione internet e un po’ di tempo tra le mani.

Pero’ che cos’e’ un proto-epidemiologo improvvisato non-ufficiale senza un grafico?

Ed ecco allora che vi piazzo qua i grafici, e magari mi appassionero’ tanto a questo casino assurdo che postero’ altri grafici di update.

Quello che ho fatto e’ questo: sono andato su Wikipedia a prendere i dati sul contagio in Italia.
Li ho messi su un sito per fare fit e li ho fittati con un’esponenziale.
Li ho poi messi su Excel e ho estrapolato i punti successivi usando la formula dell’esponenziale.

Ora, i caveat: tutto questo e’ macelleria, non epidemiologia. Un modello epidemiologico e’ X volte piu’ complesso di cosi’. Qui si tratta solo di dati estrapolati con una funzioncina elementare, scegliendo l’esponenziale perche’ boh, i grafici del contagio assomigliano ad esponenziali.

Ho fatto il fit prima coi dati di ieri (27 Feb, curva blu), poi aggiungendo il punto di oggi (28 Feb, curva arancio). L’asse X e’ in “giorni dal punto iniziale” (19 Feb, scelto arbitrariamente da me).
Questo qua sotto e’ il risultato (scusate se magari e’ un po’ sgranato, non capisco bene come fare un upload decente).

Prima la buona notizia: la curva si e’ abbassata, il che e’ bene.
Pero’ l’Italia ha nel frattempo dichiarato di aver cambiato sistema di conteggio (seguendo l’OMS), contando solo i casi “clinici”, e questo e’ male. Non che sia male di per se’, ma puo’ darsi stimi un po’ al ribasso i dati.

Ora pero’ c’e’ la notizia cattiva.
Molto cattiva.
Guardate attentamente (di nuovo, scusate se magari la vedete sgranata) la curva arancione con la curva dei casi cinesi (sempre da Wikipedia) qua sotto.

Se non si vede o se il paragone e’ difficile vi dico cosa vedo io: la curva arancione che mi e’ uscita fuori da un fit cretino con Excel e’ praticamente identica all’andamento dei casi Cinesi.
Con il fatto comunque che i casi Cinesi avevano il lockdown di Wuhan il 23 Gennaio (quando i casi ufficiali in questo grafico sono circa 1000-2000).

Fatene e pensatene voi quello che volete.

Ora, non sono un epidemiologo ma E QUINDI non credo nemmeno io ai miei stessi grafici.
Derivano da una ricerca su Google, Wikipedia, un sito a caso per fare i fit ed Excel. Non e’ esattamente roba che pubblicherebbero su The Lancet e se mi scopre Burioni mi insegue con il lanciafiamme.

Spero che siano sbagliati e me li son fatti anche perche’ e’ il mio modo di stemperare la tensione e la preoccupazione che ho io stesso.
Bel modo di me*da quello di predire sciagure, direte voi, ma che ci posso fare.

Una nota a margine:
C’e’ tanta gente in questi giorni (anche Ricciardi stesso) che va in giro a dire “non e’ cosi’ grave, solo il 15-20% si ammala gravemente”.
Bene dai, non sembra cosi’ male.
C’e’ una realistica probabilita’ dell’80-85% di sfangarla con un’influenza come le altre.

Pero’ c’e’ un problema, anzi un problemuccio.

Il problemuccio e’ che una probabilita’ del 15-20% e’ anche conosciuta come “uno su sei” (16.7%).

Ora, sapete qual e’ quel gioco crudele e violento in cui “uno su sei” finisce male?

La roulette russa.

Ok, la roulette russa “uno su sei” lo uccide, quindi facciamo che invece che un proiettile vero ci mettiamo un proiettile a salve.
Ovvero: non ti uccide, ma se sei quell’ “uno su sei” la cartuccia a salve ti esplode in faccia, ti sfascia per (almeno) un mese e il casino che ti combina te lo ricordi per tutta la vita. Piu’ una probabilita’ di “uno su cinquanta” che il proiettile non sia a salve, ma vero, tanto per non farci mancare nulla.

Tranquilli ora? Vi e’ venuta voglia di giocarci?
Ah e se vincete l’unica cosa che ottenete e’ un orrendo ricordo e ritornate alla vita di prima, senza guadagnarci nulla.

Proponetelo ai vostri amici come il nuovo gioco dell’inverno, se dicono quella cogl***ata.
Poi mi dite cosa vi rispondono.