Liemba

Graf von Götzen fu il nome di una nave cargo e passeggeri costruita nel 1913 nei cantieri Meyer Werft di Papenburg in Germania. Fu chiamata così in onore del governatore dell’impero coloniale tedesco dell’Africa orientale. Fu assemblata provvisoriamente presso i cantieri, per poi essere smontata e successivamente trasportata a pezzi, in 5000 casse, via nave, nella Deutsch-Ostafrika per servire come battello trasporto merci e persone per la Ostafrikanische Eisenbahngesellschaft. All’arrivo a Dar es Salaam nel 1914 fu caricata e trasportata su treno fino a Kigoma, sul lago Tanganica, da qui riassemblata e varata nel 1915.

 

 

La propulsione era fornita da due caldaie a vapore con una potenza totale di 250 cavalli. Era stata progettata per 64 uomini di equipaggio, compresi i quattro ufficiali.

In seguito all’inizio della I guerra mondiale venne armata con un cannone da 105 mm proveniente dall’incrociatore leggero SMS Königsberg, poi un altro da 88 mm e alla fine la nave di ricognizione SMS Möwe contribuì con due cannoncini da 37 mm. Il comando fu affidato a Oberleutnant zur See Siebel con il quale fu determinante per la supremazia tedesca sul lago nelle prime fasi della guerra. Fu utilizzata sia per trasportare merci che persone attraverso il lago, ma anche come base da cui lanciare attacchi a sorpresa contro le truppe alleate.

 

HMS Mimi

HMS Mimi

 

Diventò quindi essenziale per le forze alleate ottenere il controllo del lago Tanganica e la Royal Navy, sotto il comando di Geoffrey Spicer-Simson, si accinse all’imponente compito di portare i due battelli Mimi e Tutu dall’Inghilterra e attraverso il Congo belga fino al lago, via ferrovia, via strada e via fiume, ad Albertville (Kalemie) sul lato occidentale del lago Tanganica. I due battelli aspettarono nascosti fino al dicembre 1915, poi attaccarono a sorpresa i tedeschi, catturando la cannoniera Kingani. Un’altra nave, la Hedwig von Wissman, fu affondata nel 1916, lasciando il Götzen come l’unica nave tedesca rimasta sul lago.

A questo punto la guerra stava procedendo in gran parte a vantaggio degli alleati, che tagliarono il raccordo ferroviario isolando completamente Kigoma. Ciò indusse il comandante tedesco Gustav Zimmer ad abbandonare la città. Al fine di evitare che la nave cadesse nelle mani nemiche, il generale Lettow-Vorbeck ordinò che il Götzen fosse affondato. Il compito fu dato ai tre ingegneri di Meyer Werft che avevano viaggiato con la nave smantellata fino al lago Tanganica, al fine di controllare il suo assemblaggio. Decisero di propria iniziativa che successivamente avrebbero cercato di attivare un recupero, quindi caricarono il battello di sabbia e coprirono tutti i motori con uno spesso strato di grasso prima di affondarla con cura ad una profondità di 20 m presso i banchi della Katabe Bay.

 

 

Il primo tentativo di recupero fu fatto dai belgi, ma fallì e il Götzen rimase sul fondo fino al 1924 quando la British Royal Navy decise di recuperarla e di verificarne le condizioni perché c’era la necessità di mezzi per incentivare il trasporto intorno al lago nel nuovo protettorato della Tanzania. Scoprirono che i motori e le caldaie erano ancora utilizzabili e la nave tornò in servizio nel maggio del 1927 come traghetto passeggeri e merci con il nuovo nome di MV Liemba.

Il Liemba opera quasi ininterrottamente da tale data. Nel 1948 l’East African Railways and Harbours Corporation prese in consegna il traghetto, permettendo di collegare il servizio con la Central Line, da Kigoma a Dar es Salaam.

Nel 1970 la nave è stata revisionata, i motori a vapore originali sono stati sostituiti con due diesel e la capacità è stata aumentata da 430 a 600 passeggeri.

Nel 1977 l’East African Railways and Harbours Corporation è stata sciolta e il Tanzania Railways Corporation ha assunto la gestione del Liemba. Nel 1993 TRC procedette con una revisione del battello, gestita dal cantiere danese Karstensen Shipyard del Nord Jutland e sponsorizzata dalla Danish International Development Agency.

 

 

Nel 1997 l’UNHCR utilizzò il Liemba e il Mwongozo per il trasporto di più di 75.000 rifugiati fuggiti dallo Zaire durante la prima guerra del Congo e tornati in patria solo dopo il rovesciamento del dittatore Mobutu. Durante i cinque mesi di operazioni il Liemba fece un totale di 22 viaggi tra Kigoma e Uvira.

Nella sua gloriosa storia, il Liemba si è ritagliato un ruolo vitale per il sostegno della microeconomia dell’area e per lo sviluppo dei commerci fra lo Zambia, la Tanzania, la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi attraverso il lago Tanganica.

Il Liemba nel 1935 è servito anche come ispirazione per la nave da guerra tedesca Königin Luisa, nel romanzo The African Queen e per la sua versione cinematografica con Humphrey Bogart e Katharine Hepburn.

 

 

Nel 2011 la Tanzania Railways Corporation scrisse al governo federale tedesco una richiesta di assistenza per il rinnovo o la sostituzione del battello. Fu effettuato uno studio, da parte delle autorità tedesche, conclusivo che sarebbe stato più conveniente costruire una nuova nave che rinnovare il Liemba. L’ultima richiesta di aiuto finanziario è arrivato al governo della Bassa Sassonia, regione in cui è stata costruita la nave, e il governo federale di Berlino, con l’allora presidente della Germania Christian Wulff attestò che la nave possedeva una “storia singolare” ed aveva eseguito una “servizio indispensabile” per la popolazione dell’Africa orientale.

Tutt’oggi, a più di un secolo di distanza dalla sua costruzione, il servizio del Liemba viene eseguito una volta ogni due settimane in entrambe le direzioni, da Kigoma a Mpulungu da mercoledì a venerdì, e poi di nuovo dal venerdì alla domenica. La sistemazione varia dalla 1a classe (cabina lusso) al 3a classe (solo posti a sedere). Ci sono attracchi a Kigoma, Mpulungu e Kasanga, ma in tutte le altre fermate i passeggeri devono viaggiare tra la nave e la terraferma per mezzo di una barca più piccola.

 

 

Nel 2010 il Liemba e la sua epica storia sono stati oggetto di un film documentario.

I commenti sono chiusi.