I Caproni non sono i soli

I caproni non sono i soli.
Non sono i soli ad avere seri dubbi sul Movimento 5 Stelle, non sono i soli a paragonare i metodi e i linguaggi dei grillini al fascismo, non sono i soli a dire che Grillo nominerà i parlamentari di persona.

Il bravo Federico Mello, su Pubblico, scrive proprio così.
E ha perfettamente ragione, lo abbiamo detto più volte: non c’è tempo per selezionare una classe dirigente dal nulla, e comunque il tutto passerà dalle mani del “fantomatico staff“.

C’è Bono, consigliere regionale in Piemonte, in diretta da un pascolo brullo da bravo caprone, che rassicura tutti “Sul programma va già benone quello che c’è – spiega ancora Bono, riportando quando comunicatogli dallo ‘staff’ – poi pian pianino verranno aggiunte delle cose”.
Capito? Tranquilli, “va già benone”, che fa eco a Grillo quando, nell’intervista con Travaglio in ginocchio, diceva che “abbiamo un programma niente male“. Suonano come due bimbi di terza elementare che hanno concordato una versione dei fatti per darsi un alibi a vicenda.
Che dire? Benone! “Pianin pianino” governeranno. Il fatto che l’Europa abbia bisogno di riforme immediatamente, e l’Italia cada a pezzi ora, non dopodomani, non è un problema, loro se la prendono con calma. Del resto abbiamo visto che velocista sia Pizzarotti, no?

Sull’economia, ovviamente, buio totale: “Mica possiamo pensare che un governo anche m5s decida da solo se fare una scelta così pesante come rimanere o uscire dall’euro?
Che è la risposta politica per dire “non abbiamo idea di che fare, siamo ignoranti in materia, non abbiamo nessun programma, faremo un referendum e o la va o la spacca“.

Il bravo Mello nota una cosa: “In realtà da alcuni settori dei 5Stelle era arrivata la richiesta di un “filtro” da far esercitare ai vari gruppi locali per scremare in assemblee fisiche, de visu, le varie candidature. Ma sembra che “lo staff” e Casaleggio siano del tutti contrari a questa ipotesi (è chiaro che in questa maniera i vari gruppi sui territori riceverebbero un potere che “il centro” non intende in nessun modo concedergli).”
Bravo Mello, vedo che sei d’accordo con Movimento dei Caproni che lo dice da alcuni mesi.

Poi conclude con riferimenti a Tavolazzi, di cui abbiamo parlato ampiamente. Personalmente, ci avrei aggiunto anche un discorsetto sul Movimento 6 Stelle, con la stella “aggiuntiva” della coerenza.

4 risposte a “I Caproni non sono i soli”

  1. Antonio Inoki ha detto:

    Il passaggio davvero eccezionale è questo, secondo me:

    Secondo Bono, non saranno particolarmente stringenti le caratteristiche di un candidato a 5 Stelle: “Chiunque dei nostri attivisti – scrive il consigliere -, che sia in grado di comprendere un testo italiano di media-alta complessità (leggi, provvedimenti, regolamenti), che ha passato anni a leggere ed informarsi e ha voglia di impegnarsi h15 a 800 km da casa, è in grado di fare il deputato/senatore”.

    Ma non ce l’avevano smenata per dei mesi coi curriculum? Me lo vedo bene un simil-Pizzarotti a discutere in sede Europea con Merkel e Wolfgang Schäuble. Estremamente comico se non fosse drammaticamente tragico tutto ciò: magari arriveremo a rimpiangere Tremonti o per lo meno l’imitazione che ne faceva Guzzanti.

    • psinet ha detto:

      Inoltre, da programma, punto 4:
      • Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico

      Chissa’, forse l’esame lo fanno sulla parola: -“Hai studiato?” -“Si”

  2. nonunacosaseria ha detto:

    a proposito di democrazia….
    certi articoli dell’epoca fascista, in effetti, possono dar luogo a preoccupanti confronti: http://nonunacosaseria.blogspot.it/2012/08/le-vere-parole-del-fascismo.html