Grillo contro Favia

Stavolta Grillo ci sorprende, e finalmente una volta tanto è coerente.
Dice che “pagare per andare in televisione è come pagare per andare al proprio funerale“. Sentito Favia? Mi sa che qualcuno non ha gradito il tuo elenco numerato delirante.

Aggiunge alla fine “I soldi pubblici e il M5S sono inconciliabili. Per questo proporrò a tutte le prossime liste regionali, prima di presentarsi, di impegnarsi a restituire alla Regione, o a un istituto di pubblico interesse regionale, la differenza tra lo stipendio percepito e quello regionale.
Ohibò, ma allora tutti quelli che invece versano i soldi nelle casse del Movimento sono ladri? Interessante, perchè allora lo sono tutti, nessuno escluso.

Vedremo come il Movimento prenderà questo nuovo messaggio.
Per ora possiamo ammirare i commenti sul Fatto Quotidiano alla notizia, che ormai stanno diventando sempre più un esperimento sociologico di come nascono le dittature e di come si possa annullare il senso critico negli esseri umani.
Prima gli adepti si sperticano a difendere Favia, poi sostengono Grillo in tutto e per tutto, il che però significa andare contro Favia. E non vedono la contraddizione.
Anzi, acquistano rabbiosità nell’insultare i “troll piddini” che glielo fanno notare.

P.S.: notate però che stavolta la fatwa ha qualche distinguo, come “La mia è un’opinione molto radicata, altri magari ne hanno di diverse” e “Per questo proporrò a tutte le prossime liste regionali”.
Diverso dal solito “fate così e cosà”. Forse Grillo ha un po’ timore della base?

14 risposte a “Grillo contro Favia”

  1. Thalon ha detto:

    Ma Favia l’ha capito che questa uscita di Grillo è giusto un passo dietro il PS epuratorio, e che lui resta immune da ciò solo perché ha la fortuna di occupare una poltrona pubblica di rilievo e perché adesso ha tutti i riflettori puntati contro (e che quindi bollarlo come traditore ed epurarlo in piena campagna elettorale sarebbe un autentico suicidio politico)?

    • Caprone ha detto:

      un ps o una messa al voto sull’operato di Favia non ci sarà mai, Grillo sa bene che nascerebbe un nuovo movimento 7 stelle dopo Cento.

      • ConteZero76 ha detto:

        Grillo non lo butterà fuori perché Favia è uno dei membri più attivi e fidati… e sa troppe cose sui “backstage” del M5S.

        Non è tanto il pericolo del M7S, il problema è che Favia sa “dove sono sotterrati i cadaveri”.

  2. Parassite99 ha detto:

    Attenzione che forse gli adepti possono entrare in cortocircuito con questa serie di post.

    • Antonio Inoki ha detto:

      Tanto sono già fulminati di loro. 😀

      • ConteZero76 ha detto:

        Il corto circuito c’è solo quando c’è una differenza di potenziale e non c’è una resistenza a limitare il passaggio della corrente.
        Nel caso del M5S il potenziale è nullo a priori.

  3. Antonio Inoki ha detto:

    Era interessante leggere, prima della censura che sopraggiungerà come una mannaia, anche i commenti all’articolo sul blog del Patacca. Moltissimi anche quelli davvero imbufaliti di aderenti al movimento che si dichiaravano prossimi ex.
    Termini e linguaggio irriferibile! Destinati naturalmente a scomparire quanto prima.
    Ma il p.s. per Favia, già eletto e servo utile ed obbediente finora, non credo ci sarà come dice Thalon.

  4. niccolo' moscardi ha detto:

    http://www.beppegrillo.it/magazine/archivio/lasettimana2012-08-05.pdf

    dopo questo terrificante post di Grillo….che dire?
    sono davvero fascisti?
    come si puo’ pensare di fare un post e metterci sopra la faccia (a c…….) di Mussolini, altrimenti?!
    E’ il suo ideale.
    E’ il suo eroe.
    Lo ha piazzato sul post come a dire “grande Benito, tu sei un’immagine del futuro, positiva, meglio di questo Parlamento “sordo e grigio”.

    Interessante il corollario dell’affermazione di Grillo: questo Parlamento e’ peggio di quello “sordo e grigio” di cui parlava Mussolini…
    Bhe’, se e’ cosi’, se e’ peggio di quello di prima e hanno fatto la marcia su Roma, adesso cosa ci dobbiamo aspettare?

    • Antonio Inoki ha detto:

      Sai il famoso ‘duck test’, no?

      « Se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra. »

    • Pallacorda ha detto:

      Nah, penso sia solo per paragonare Monti e il governo ai fascisti, non per paragonare se stesso 😉

  5. Caprone ha detto:

    Penso anche che Favia smetterà di chiedere le dimissioni di Errani, cosa che ha chiesto insistentemente soprattutto quest’ultimo periodo, cosi da liberarsi da consigliere e potersi candidare alle politiche. Ma visto che una sua futura candidatura sembra non piu possibile vorrà terminare il mandato.

  6. ConteZero76 ha detto:

    Io questa coerenza non la vedo.
    Non lo nomina neanche di striscio (laddove i suoi incisi erano stilettate mortali che avevano nomi e cognomi), si limita ad un paio di frasi di circostanza.
    I grillini pensano “giustizia è fatta” ma Favia è ancora lì, non ha ricevuto una sanzione, un espulsione, una richiesta di fare un mea culpa.

    E domani si riprende.

    • Antonio Inoki ha detto:

      Condivido: un gioco delle parti in modo da poter continuare a dire tutto e il contrario di tutto. Entrambe le versioni potranno essere basate sulla citazione di ciò che fa più comodo.
      Ricordiamoci che Favia la cadrega la occupa già…

  7. ConteZero76 ha detto:

    Lascio un inciso…
    Nella migliore tradizione italiana per i nemici (Tavolazzi) le leggi si applicano, per gli amici (Favia) s’interpretano.