Frost Nixon

Quello di giovedì sera doveva essere lo scontro del secolo, l’evento politico televisivo più rilevanti dai tempi di Nixon e invece si è trasformato in Bambi contro Godzilla.

Il confronto del secolo che vedeva da una parte Santoro e Travaglio e dall’altra Berlusconi doveva essere una graticola giornalistica senza precedenti, invece si è trasformato in un insieme di prediche contrapposte e litigi da osteria.

Berlusconi è riuscito benissimo a portare i due egomaniaci giornalisti sul proprio piano ed è riuscito a far svaccare la trasmissione. Certamente Silvio ha detto cose aberranti come appunto che voleva una maggioranza tale per riscrivere la costituzione in modo autoritario sul modello “chi vince governa e chi perde zitto” ma è riuscito a farlo con tanta serenità che a mio parere ha cominciato a riconquistare voti.

Questo è successo per una serie di motivi

L’arena

La scelta del format televisivo era di per se sbagliata, pubblico, arena, buio… se vuoi mettere in difficoltà Berlusconi mettilo in un ambiente casalingo senza pubblico e solo con i giornalisti: sono quelle le situazioni dalle quali si è alzato e se ne è andato.

Le domande

Santoro, Travaglio: siete giornalisti. Quanto intervistate qualcuno dovete fare delle domande, ieri avete fatto degli editoriali a cui Berlusconi ha risposto con argomenti a piacere. Domande precise: se l’intervistato svicola rifate la domanda, se svicola di nuovo chiedete un chiarimento e se prova ancora a scappare dite ad alta voce che sta mentendo.

Le provocazioni

Bisogna fare come alle elementari: se il bullo ti prende in giro tu prova ad ignorarlo. Berlusconi ha accusato Santoro “alle serali”. Un buon giornalista avrebbe fatto notare quanto questa frase fosse offensiva non tanto verso di lui ma verso tutte le buone persone che hanno studiato di sera per lavorare di giorno e che meritano come tutti rispetto a prescindere dal proprio livello culturale. Questo è un atteggiamento serio, non l’andare avanti a scherzare, stuzzicarsi e insultarsi per tutta la sera. Berlusconi gioca e vince a questo tavolo: bisogna avere parecchio autocontrollo per disinnescarlo, ma una volta che non gli si va dietro non ha più nulla da dire.

Fact Checking

Se Berlusconi afferma di aver detto che i ristoranti erano pieni nel 2008 dopo che tu gli hai fatto vedere il video che ti eri preparato non può farla franca. “I ristoranti sono pieni” è una frase del 2011 (e ve lo dice pure Libero) a crisi inoltrata e molto vicino alla crisi di governo. Santoro e Travaglio: studiate alla perfezione il materiale che portate in trasmissione. Stesso discorso per “io non ho un cellulare” detto pochi minuti dopo che hai mostrato il video in cui parlava al cellulare facendo attendere la Merkel. O ancora quali erano i “partitini” con cui governava l’ultima volta che hanno impedito le riforme, risposta: “la lega” replica: “E allora perché ti sei ancora alleato con la lega?”

Santoro e Travaglio avrebbero dovuto studiare David Frost: ne sarebbe uscito un programma forse meno avvincente, ma quello di ieri non doveva essere X-Factor, era una intervista ad un politico che ne avrebbe veramente tante cose da spiegare. Travaglio e Santoro avrebbero dovuto essere trasparenti dispensatori di domande e arbitri del gioco e invece hanno voluto fare i gladiatori nell’arena e ne hanno prese tante.

(questa naturalmente è la mia opinione che potrebbe non essere condivisa da tutti i “caproni”: possiamo discuterne)

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