Siamo in un momento di follia per i sondaggisti: da una parte la coalizione più votata si è polverizzata, dall’altra il fenomeno Grillo è inafferrabile perché mancano dati storici e i sondaggi non riescono a ponderare e per terza cosa l’astensionismo rischia di essere a valori folli.
Detto questo basta vedere i sondaggi sul voto sicicliano: musemeci ha preso 6 punti percentuali in meno e Cancelleri 10 in più! Solo il risultato di Crocetta è stato in un margine del 2% di errore, unico dettaglio: ha vinto.
Certo: i sondaggi sono precedenti alla campagna elettorale di Grillo, ma se Grillo con un paio di colpi di teatro prende 10 punti percentuali allora siamo messi male. Inoltre i sondaggi prevedevano che l’ascesa di Grillo sarebbe corrisposta ad un calo dell’astensione: è successo il contrario.
Lo scenario è troppo confuso per affidarsi ai sondaggi, spero che anche i capi di partito se ne rendano conto.