http://www.anony.ws/i/2015/01/04/ILO-Risk_poverty.png
Oramai persino ILO ( Organizzazione Internazionale per il lavoro facenta capo all’ONU), mette in relazione l’erosione della spesa e l’aumento della povertà e si scaglia contro un inutile(per i conti pubblici)quanto dannoso “eccessivo consolidamento fiscale”.
http://www.anony.ws/i/2015/01/04/Europe_model_danger.png
Dall’abstract
(i) esamina le proiezioni di spesa pubblica FMI per 181 paesi, individuando due fasi principali: espansione fiscale (2008-2009) e di consolidamento fiscale (2010 in poi);
(Ii) presenta le principali misure di adeguamento
attuate dal 2010 e il loro impatto socio-economici negativo sia ad alto reddito e paesi in via di sviluppo;
(Iii) analisi delle differenti tendenze in materia di protezione sociale tra le regioni, concentrandosi sull’effetto positivamente espansivo positiva dei piani di protezione sociale nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo;
(Iv) Rassegna delle potenziali aree di spazio fiscale per la necessaria estensione dei sistemi di protezione sociale; e (v) rassegna degli argomenti in fase di sviluppo attinenti ad investire nella protezione sociale atti al perseguimento dell’uscita dalla crisi, sviluppo inclusivo e giustizia sociale.
COntrazione della spesa Primaria, al di sotto dei livelli pre-crisi:
http://www.anony.ws/i/2015/01/04/EXcessive_fiscal-contr.png
Persone a rischio povertà nelle regioni Europee
http://www.anony.ws/i/2015/01/04/ILO-Risk_poverty.png
Riduzione della povertà dopo i trasferimenti fiscali ad opera dello Stato:
http://www.anony.ws/i/2015/01/04/tax_transfer.png