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    Anonimo
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    Una serie ( minimale rispetto a quelal potenziale ) di contro-osservazioni ai concetti ripetuti ( per stessa ammissione dello Scrivente, che voglia così persuaderci?), sino al quasi infinito in questo scritto,attraverso alcune decostruzioni (termine in tedesco, per il quale molti commentatori mostrano di avere già individuato la sua assonanza con il famoso metodo filosofico):

    Dekonstruktion #1

    “facendo 1+1, è evidente che Mattarella ha preso il telefono ed ha detto a Renzi di piantarla. “

    L’Autore dimentica che in quella coincidenza temporale, vi fu il dietrofront di una parte politica dall’accordo su Rifrome Costituzionali e legge elettorale, vero punto “propulsivo” dell’estensione di una maggioranza estesa.
    Si vuole superare la fine politica di questa ipotesi,senza peraltro riconoscerne il fallimento , anche nei contenuti.
    poco c’entra Mattarella.

    Dekonstruktion #2

    “inutile dirvi che il piano per l’assumere i precari sta già ne “la buona scuola”

    Falso.L’obbligo di assunzione , peraltro riflesso di un sentenza della C Europea, è stata accolta nella sua ipotesi “minimale”.Fra l’altro le assunzioni andrebbero fatte prima dell’inizio dell’anno scolatico.E’ questo un punto sottolineato da vari emendamenti presentati.

    Dekonstruktion #3

    “Il bello è che in tutto questo i sindacati si sono lanciati nel solito attacco al mostro cattivo (il Governo) fingendo d’ignorare come stanno le cose e trascurando del tutto quelli che sono i veri problemi della scuola; ovviamente l’importante qui è altro, si parla d’assunzioni, di trasferimenti e di discrezionalità dei presidi, vale a dire roba che non c’entra nulla con la scuola intesa come qualità del servizio”

    “[un docente, abbr]
    che si rifiutava di svolgere bene il suo lavoro “perché sto scrivendo un libro e quindi sono troppo impegnato”, e la presidenza non è manco riuscita a cacciarlo)”

    “l’assenza pressocché totale di rispetto dei docenti e delle regole scolastiche da parte degli studenti e dei genitori”

    Sono tutti questi aspetti(anche ammesso che non fossero dei ganci populisti all’argomento), presenti nel DDL?
    Davvero i presidi potranno licenziare?
    Oppure i genitori diventeranno piu’ rispettosi grazie all’introduzione di queste norme?
    Scelti in base al CV, ( e l’orrido Fassina di cui tanto si domanda l’Autore, ma non solo propone l’istituzione della formazione permanente attraverso emendamenti) di certo non c’è una valutazione dei docenti ( non che con queste lune sia giusta, ma coerentemente non c’è) , ma anzi ,c’è il rischio strada al più’ bieco familismo, mafioso e anche di tessera , tanto piu’ ,come denunciano molti, le deleghe previste al governo con la sua approvazione , sono molto ampie.
    La verità è che ne “La Buona scuola” non c’è niente di tutto questo.Perchè l’Autore lo tira in ballo?
    Qui la notizia Tze-tze, si tinge di aspetti vicini alla scuola neomelodica.

    Dekonstruktion #4

    “vale a dire sconfiggerlo al prossimo congresso, possibilmente congresso anticipato “

    Ipotesi suggestive ma prive di fondamento.
    Il Congresso ,come da Statuo ha bisogno di numeri ampi per essere convocati.
    I voti in Direzione di Renzi, si conoscono , molto ampi.
    Invece lo Statuto prevede:
    Il Segretario ha diritto di chiedere la convocazione del Consiglio Nazionale ed il Presidente deve provvedere entro 24 ore;
    Al Consiglio Nazionale spetta poi convocare il Congresso.(quello anticipato , analogamente , fu convocato da Bersani, per esempio, le modalità sarebbero le stesse).
    “ovvero prima che si torni alle urne e che buona parte dell’attuale establishment pre-Renzi venga pensionato per sopraggiunti limiti di mandato (eh sì, anche il PD ha dei limiti sul numero di mandati… e le deroghe può darle solo la segreteria).”
    Ancora, se è la Direzione ,che decide le deroghe, i numeri delle Direzioni sono noti, in che poltrone dovrebbero sperare i “Gufi”?
    Sopratutto andando contro al conformismo attuale, c’è poco da raccogliere.
    Chi è fedele al Capo guadagna sempre, è storia.
    Pare proprio che invece, sia stato lo stesso Renzi, come successe già per Franceschini, a promettere ai “capicorrenti convertiti”, quote nel listino bloccato e sopratutto, viste le deroghe in scadenza di non fare un Congresso anticipato.
    In questo caso la notiza tze-tze , è in modalità “origlio dal corridoio, ma sento male”.

    Dekonstruktion #5
    (parlamentari)

    “ed incapaci di svolgere il loro lavoro in tempi umanamente accettabili… ma guai a dirlo, si darebbe ragione a chi dice che il Parlamento va riformato, che la rappresentatività fine a sé stessa crea un costosissimo (15.000+ euro a testa per 1.000 parlamentari più gli extra per questori, vicepresidenti, presidenti e via spendendo & co) giocattolo che, così per com’è oggi funziona malissimo… o non funziona affatto.”

    Ma io mi domando: non si prometteva una riforma ogni settimana?
    Eppure il funzionamento parlamentare è analogo a quello odierno della ka$ta.Non stà forse Renzi compiendo la #rivoluzione riformatrice piu’ imponente della Storia Repubblicana, dopo anni di immobilismo? (bella storiella, in realtà le riforme di ogni tipo sono state numerose, e sono state spesso l a carta con cui si ribalta il tavolo delle regole, basta vedere le statistiche in merito)
    Eppure con queste regole.
    Il tirare in ballo gli stipendi dei parlamentari poi , un atto di puro grillismo, come se agli yesman venisse decurtato lo stipendio .
    Rimettersi in sintonia col maestro populista ( quello di Genova) . Lo ha fatto anche Renzi negli States, dando la colpa dell’attuale situazione ai politici ( come se lui potesse andare a dirigere un università straniera al pari di Letta e non provenisse dal folto sottobosco della politica tout-court)
    .Usare la stessa comunicazione dell’avversario è una strategia nota, specialmente quando il sentiment purtroppo è così permeato dal sentire populista.
    Lo slogan ” Renzi che asfalta il populismo con una dose omeopatica(?? essendo buoni, nota , a volte ha da insegnare in questa materia) ,e piu’ in generale il futuro di tale categoria politica in Europa , è lontana dall’essere sconfitta,anche a causa di molta retorica e risposte politiche insoddisfacenti, del tutto nel solco della peggior conservazione sostanziale , e se unita ad una dose , spesso affatto omeopatica di tale populismo , altro che cambioverso.

    Dekonstruktion #6

    “Il fulcro del discorso qui e l’Italicum ed il tentativo d’impantantanare tutto per cassare Renzi.”

    In tutto questo in un insieme inestricabile di fatti politici maldescritti, e pressati fra loro , perchè le forze sindacali, in questo caso praticamente tutte , e la minoranza PD “remano contro”, da piu’ parti.
    Il motivo?Non tanto provvedimenti discutibili, ma la detronizzazione del Dirigista.
    Quando si fà degli avvenimenti un bolo strumentale, serve tempo ,molto tempo, per confutarli.
    Per esempio Renzi ha avuto ampia assicurazione per bocca di Speranza e di altri ( basti guardare per esempio la pagina facebook del lettiano Meloni, per denotare l’ampiezza del dissenso) , che la fiducia al Governo non è in discussione, e che anzi , così come prevede il regolamento della Camera si possa votare disgiuntamente provvedimento e fiducia.
    Chi parlava di “ricatto”, stranamente, è lo stesso che poi solleva ambiguamente questa eventualità.

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