- Questo topic ha 127 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 5 mesi fa da
.
-
Post
-
Si potrebbe riorganizzare il Forum per accogliere il Belato Quotidiano. Dopotutto il FQ è un WordPress modificato, quindi in linea teorica si potrebbe far funzionare anche questo, in maniera ovviamente più semplice.
Ci si potrebbe organizzare in compiti, anche. Vedo che c’è chi è molto bravo a raccogliere spunti e informazioni, che potrebbero essere commentati direttamente, oppure segnalati magari qui sul forum, in attesa che un “redattore” ci scriva sopra un pezzo 😉
Anche qualche capro-editoriale ogni tanto potrebbe essere carino 😉
Potremmo anche pensarlo in formato pdf da allegare al sito tipo settimanalmente. Possiamo farci quel che ci pare ma con ordine:
– Ci serve gente che faccia ricerca, che trovi le notizie, questo deve essere frutto sia della lettura critica del Fatto Q. che del forum a 5 stelle, ma non dobbiamo limitarci a fare il verso!
– Chi scrive? E chi controlla cosa è scritto? Ci servono “giornalisti” o perlomeno blogger. Pallacorda ha esperienza, anche io in questi ambiti, chi si propone oltre a noi? Inoltre serve qualcuno che supervisioni gli scritti.
– Ci serve qualcuno che si occupi della parte grafica. Su WordPress ci sono dei template stile giornale interessanti, se invece optiamo sul pdf l’impaginazione diventa fondamentale.Iniziamo da qui.
Io farei solo un passetto, e comincerei con il blog, anche perchè è molto dinamico e rapido, e di lavoro dietro, una volta effettuata l’organizzazione generale, rimane solo quello della “produzione notizie”.
Potrebbe essere una lettura critica di molte più cose. Potremmo prendere ogni tipo di fatti e notizie e dare interpretazioni nostre. Una sorta di piattaforma di blogging aggregata, insomma.
Un po’ come fa il Fatto Quotidiano coi suoi blog 😉Non credo che abbiamo la possibilità di “produrre” le notizie in maniera originale, ma dare opinioni che possono essere spunti interessanti, quello sì 🙂
Credo sia meglio rimanere sulla ricerca, citazione, commento di articoli e materiale che si trova in giro per la rete ( a cercare ce n’è a bizzeffe), più che andare sulla ‘produzione’ sistematica. Se citi esplicitamente nessuno ti può fare storie sui diritti di proprietà, altrimenti il rischio c’è sempre, anche involontariamente. E’ vero che in rete tutti copiano tutti, però….
Mi pare un ottimo inizio, perlomeno iniziamo a definire la questione.
– Piattaforma blogging;
– Blog di commenti su articoli pescati nella Rete;Ognuno si crea il suo spazio, facciamo che ognuno si crei anche una categoria? Tipo: Tizio cura un blog di commenti sugli articoli di quel Giornalista, oppure: Caio cura un blog su di un blog del Fatto, o andare a temi, insomma avete capito.
Ciao,
colgo l’occasione per complimentarmi per l’ottimo lavoro svolto. Come dicevo, sarebbe bello poter allargare l’esperienza anche ad altri temi. Per ora il blog e’ praticamente perfetto a mio avviso, soprattutto come strumento di indagine verso lo M5S e alcune cantonate del FQ. Gli spunti pero’ sono davvero numerosi. Il FQ nonostante tutto e’ in buona compagnia e oltre al M5S si dovrebbe vigilare anche su numerose altre realta’, non solo politiche (vedi scientology, herbal life, movimenti piramidali, schemi ponzi, omeopatia, etc). Inoltre come accennavo in un commento ad esempio, molti, molti articoli di Repubblica e Corriere (soprattutto quelli nelle colonna di destra, tra le photogallery, video, odds, etc), sono rubati a piene mani da altri siti. Un sito cosi’, che dovrebbe essere quantomeno imparziale, razionale ed oggettivo, potrebbe essere una novita’. E’ solo un’idea ovviamente e non ho nessuna intenzione di snaturare il progetto iniziale che comunque e’ servito per aggregare un piccolo gregge di caproni testardi. Per quanto riguarda la piattaforma anch’io suggerirei di rimanere in wordpress, nonostante abbia una lunga esperienza con Joomla, che e’ open source, ma e’ problematico quando si comincia a lavorare sugli updates del software. Inoltre eviterei il pdf poiche’ potrebbe limitare eccessivamente le visite, e’ un po’ pesante da visualizzare, non e’ facilmente indicizzabile dai motori di ricerca, anche se puo’ essere visto offline comodamente. Essere poi pubblicati dalla Capraleggio Associati e’ un sogno che diventa realta’!Sì, una specializzazione può essere ottima.
Abbiamo ad esempio Inoki e Parassite99 che trovano parecchie notizie in giro, io invece faccio decisamente più fatica e preferisco concentrarmi sulla scrittura 😛
Con un buon apporto di notizie da parte di una “squadretta” di reporter, e qualche redattore dedicato, si può istituire una piccola catena di montaggio di articoli 😉
Detto questo, possiamo sì spaziare su parecchi argomenti. Ad esempio potrei trattare molto di economia, ricerca, oltre alla solita analisi politica.
@ genericamentegiuseppe
Credo che la direzione sia quella giusta. La soluzione che suggerisci potrebbe funzionare. Dal momento che probabilmente non tutti saremmo in grado di contribuire con la stessa frequenza, forse si potrebbe organizzare un blog collettivo (ovvero un’unica home page per tutti quanti con gli articoli che scorrono in ordine cronologico) da dove poi si entra nelle singole sezione (o blog) curati dall’autore. In modo tale da garantire sempre un certo flusso di articoli e non dare l’idea di vuoto o pochezza.@parassite99
Quando parli di “non solo politiche (vedi scientology, herbal life, movimenti piramidali, schemi ponzi, omeopatia, etc)” intendi un qualcosa molto simile al debunker? Non lo so, dovremmo parlarne, non vorrei trovarmi nella lista nera dei complottisti, dover moderare duemila link di deliri su scie chimiche, rettiliani e messaggi subliminali nei quadri di Andy Warhol potrebbe essere snervante. Pensiamoci però, se te ne intendi potresti fare qualcosa in merito. Quando parli di Repubblica non posso non pensare all’auto-gol clamoroso di qualche giorno fa da parte di Leonardo Cohen, che vergogna!
Sì, credo che il blog sia la soluzione migliore.@pallacorda
Pensavo proprio a qualcosa del genere. Reporter che cercano, trovano, magari ci fanno una bozza, e qualcuno che le curi per la pubblicazione, personalmente mi ritrovo meglio anche io nella semplice scrittura, anche se ho spesso avuto da fare in ambito del giornalismo satirico( col Vernacoliere ), quello politico( col Corriere Fiorentino ) e in ambiti culturali( cinema, arte, musica ). Però un meccanismo di questo genere potrebbe rallentare la produzione, non permettendoci di pubblicare ogni giorno. Quante idee!Sono assolutamente d’accordo sull’ “espandere i confini” 😉
Reclutare anche altri caproni non analfabeti potrebbe aiutarci a produrre più contenuti.Riguardo ai complottismi, possiamo semplicemente limitarci ai fatti, evitando così ogni problema. Una sorta di Cicap artigianale? 😉
Ad esempio esporre le bufale in economia, piuttosto che bufale omeopatiche, bufale di ogni tipo… se son bufale, saremmo gli anti-complottisti 😉Non credo che ci rallenterebbe il processo, a patto ad esempio di usare questo forum come deposito di “notizie-materie prime”, con link e brevi commenti.
Poi chi si occupa della scrittura definitiva può ampliare, collegare e ovviamente dare credito a chi ha raccolto il materiale 😉Cicap artigianale? Mi piace…
Quindi potremmo usare questo blog come archivio in continuo aggiornamento di flash e notizie varie, e nel Belato ampliarle in discorsi più articolati. Mi pare pratico. L’ambito economico è poi quasi rivoluzionario, lo evitano tutti come la peste, se non poi per usarlo per proporre improbabili soluzioni utopiche, o teorie economiche arricchite di dati falsi e manipolati. Per le mani ho al massimo un caprone, forse due, inoltre il 30 parto per tutto il mese e non avrò né la connessione né il tempo per pensare a cercare nuovi adepti. Spero che entro settembre di trovare in questo blog più gente e bella motivata, a quel punto sarete già tutti molto avanti( calcolando le feste e le vacanze forse non esageratamente avanti, ma va bene ) e potremo organizzarci.La direzione adesso è molto più chiara.
Benissimo. Compatibilmente con gli impegni, cioè senza poter assicurare una frequenza costante, ma sicuramente con grande piacere, se trovo qualcosa in giro, qualche notizia, qualche link, qualche contenuto che mi sembra interessante lo inserisco in un post in questa sezione, corredato da qualche riga di spiegazione o di commento.
Nel caso mi sentissi particolarmente ispirato, potrei magari dilungarmi un pochettino, in modo che chi si occupa della scrittura sia facilitato nella compilazione degli articoli da inserire nella homepage.In questo modo si evita magari di commentare con qualcosa che non ha niente a che vedere con gli articoli recenti.
Generalmente sono iper critico e dubbioso ma naturalmente voi valutate se la cosa è interessante, se può essere attendibile ecc. onde evitare figure barbine.
La base di partenza può essere il grillismo e il fattoquotidianismo, strettamente legati, ma non dobbiamo limitarci. Anche Grillo posta articoli che parlano di tutto lo scibile umano e anche se magari scrive cavolate all’insegna del pressapochismo, del cuginismo, imprecise e sgrammaticate nessuno gli dice che è fuori tema (a parte chi la pensa come noi naturalmente). Chi siamo noi per limitarci?p.s. adesso vado a vedermi cosa sono gli schemi ponzi e herbalife, che credevo fosse una marca di cosmetici. Prima di continuare vi volevo solo far sapere, per evitare che possano sorgere poi malintesi, che una volta sono stato rapito dagli alieni.
Forse potremmo limitarci alle bufale che compaiono sui quotidiani principali, tanto per cominciare e per evitare di inseguire sciamisti vari che poi oltretutto sono anche rancorosi. Oltretutto c’e’ gia’ chi e’ molto bravo a debunkare, se mi lasciate passare il termine. Pero’ ad esempio, l’omeopatia e medicine alternative varie, pur essendo ciarlatanerie conclamate sono molto seguite anche sui quotidiani. Inoltre anche il nostro Grillo ogni tanto non disdegna di consigliare pratiche mediche ai confini della realta’, per cui forse rimarremmo anche in tema … Per quanto riguarda gli articoli clonati da Repubblica e Corriere, non c’e’ da preoccuparsi, lo fanno tutti i giorni essendo pratica consolidata e di materiale ce ne e’ in abbondanza. Propongo pertanto di fondare il Caprap (Caproni anti paranormale).
Che bella sezione del blog sarebbe il Caprap?
@inoki, buttati dove ti porta il cuore, scrivi quanto ti pare, è giusto così, la mole di informazioni non è un problema, averne tanta significa avere un archivio dal quale poter attingere in mancanza di tempo. A questo punto direi che siamo tutti d’accordo sul non limitarci a riflettere a specchio il Fact, lo prendiamo come metro di misura ma non a 1:1.
Pensavo, leggendo @inoki e @parassite99, che potremmo magari interpellare qualche debunker, loro ci guadagnerebbero perché comunque la loro visibilità si unirebbe ad un altro cerchio di conoscenze. Inoltre sono pieni zeppi di materiale.
Inoltrare questa idea anche a blogger conoscenti anche solo di sfuggita potrebbe essere un’idea, in fondo c’è tempo per organizzarci in gruppo e trovare nuove caprette.Conosco molti fumettisti( e tra l’altro mi sono diplomato alla Scuola di Comics ) potremmo addirittura avere delle strisce, oppure un commento disegnato ad ogni articolo. Non so… vogliamo anche una band?
stavo gia creando un nuovo tema per il blog, ora ho fatto alcune modifiche grafiche per integrare il belato. Siccome non sono esperto ci vorrà un bel po comunque.
http://kakwani.altervista.org/
è solo un abbozzo e la grafica non è completa, cmq che vi pare?X i piu ESPERTI
nella barra laterale dove dovrebbero comparire i post del belato quotidiano ho provato a far visualizzare i post di questo blog importando i feed rss ma mi sa che non si puo in quanto altervista non permette di utilizzare la libreria curl, ci sono alternative per visualizzare contenuti da altri siti?Herbal life sfrutta un sistema piramidale per vendere i suoi prodotti (che non funzionano e sono stati vietati in Germania per esempio). Lo schema piramidale implica trovare dei citrulli da coinvolgere per vendere i prodotti ai loro cugini, parenti, amici, etc, sfruttando quindi il loro social network reale, se cosi’ si puo’ dire. Spesso e volentieri, quando cominci ad entrare dentro queste organizzazioni vieni formato per mascherare cio’ che stai vendendo. Ti si richiede di creare un sito web ad hoc dove vendere i prodotti senza pero’ dire che si tratta di Herbal Life. Quando vedi annunci di lavoro nel settore cosmetico, quasi sicuramente si tratta di Herbal Life. Non sono lavori realmente remunerati, devi in sostanza attirare nuovi gonzi a cui non solo vendere i prodotti, ma anche da attirare nel perverso meccanismo.
Per quanto riguarda la suddivisione tra scrittori e reporter, ci si puo’ ragionare, pero’ in effetti potrebbe portare a un delay tra la notizia e la sua pubblicazione. Magari, almeno per i primi tempi si potrebbe optare per un sistema piu’ veloce (senza pero’ magari rinunciare ad un check della notizia onde evitare errori colossali o anche semplici refusi). A voi la decisione.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.