Farsi un box multimediale – pre – parte 1

[ConteZero]

Prima d’iniziare a mettere mano al portafogli ed ad altro è il caso di riflettere, a bocce ferme, su hardware (cioè cosa prendere) e su software (cioè su cosa farci girare).
Partiamo dalla base, che non è la cosa più immediata: per anni io ho avuto problemi per il supporto via telecomando perché non si può avere un box multimediale (o simile) e doverlo ancora gestire via tastiera e mouse… sostanzialmente un box del genere dev’essere “pilotabile” da remoto, seduti comodi sul divano e con un “coso” in mano che ti permette di scegliere cosa vedere, alzare il volume, accendere e spegnere l’accrocchio e via dicendo.
Ho provato diverse soluzioni, ed alla fine ho capito che l’idea classica (il telecomando “classico”) non funziona come vorrei io, o come verrebbe comodo.
A questo punto il discorso si sposta sul software, il programma che uso è quello che deve funzionare a dovere col “coso” di cui sopra quindi bisogna partire per forza dal programma… ebbene il programma “all in one” migliore che ho trovato finora è l’ottimo XBMC che permette, fra skin e plugins, di fare praticamente tutto… e quindi il “telecomando” dev’essere:
1. “compatibile” con XBMC
2. economico
3. facilmente recuperabile sul mercato
4. pratico da usare

La soluzione non è (solo) un telecomando, è un software: Yatse.

Yatse

http://yatse.leetzone.org/redmine/projects/androidwidget

Yatse è un programma per Android (che quindi funziona su QUALSIASI smartphone, pad o simile con SO android) che ha tutti i requisiti di cui sopra.
La cosa migliore è che volendo si può prendere un pad economico (oramai si trovano a meno di 80 euro) ed usarlo solo per quello; un vantaggio aggiuntivo è che si stanno iniziando a diffondere i sistemi con carica via qi per cui in un prossimo futuro sarà probabilmente possibile prendere un pad economico con qi che non avrà bisogno d’essere caricato, basterà mettere la superficie per la carica sul tavolino a fianco al divano e sarà sempre carico, togliendo nei fatti l’unico limite di Yatse: il fatto che le i dispositivi Android non hanno l’autonomia (pressocchè infinita) di un telecomando.

Yatse non funziona via infrarosso, per cui non c’è bisogno di dannarsi con un (antiestetico) sensore IR da piazzare davanti alla TV, Yatse “parla” con XBMC via interfaccia web (XBMC ha un interfaccia web apposita) per cui basta che il dispositivo sia “dentro” la rete wifi di casa per usarlo… anche a due o tre stanze di distanza.
Bonus aggiuntivo : Yatse supporta più box XBMC per cui se doveste avere due o tre televisori con altrettanti box XBMC lo stesso dispositivo lo potete usare per uno qualsiasi dei dispositivi, e potete anche usare le feature di WOL (wake on lan) per accendere il dispositivo da remoto.
A questo si aggiunge il fatto che Yatse è superiore a qualsiasi telecomando sul mercato (o quasi), vi permette di navigare le risorse direttamente sul pad/telefono/quelchevipare.

Infine se già avete un pad o un cellulare Android Yatse è solo un applicazione per cui il costo d’avere questo dispositivo come telecomando è sostanzialmente ZERO.

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