Federico “Goldman Sachs” Pizzarotti

E’ ancora lui, il Pizzarotti parmigiano, che ci regala un’altra perla, segnalata dal nostro caprone Inoki.

Una società ereditata dall’amministrazione Vignali, tale Spip, è indebitata per ben 100 milioni di Euro. Più di un decimo del debito totale di Parma, insomma.
La proposta dei cittadini è di lasciarla fallire, e auspicabilmente incriminare chi l’ha condotta in maniera tanto scriteriata.

Ma Pizzarotti va contro il volere dei cittadini, perchè vuole invece salvarla. Come mai questa decisione?

Udite udite,perchè “si abbasserebbe il rating del Comune”.

Cioè Pizzarotti, emblema del Grillismo italiano, della rivoluzione sociale, del ribaltare il tavolo delle trattative in faccia ai potenti… parla come un agente di Goldman Sachs, preoccupandosi del rating di solvibilità del Comune di Parma, un parametro puramente finanziario.
Ecco le sue parole: “Non vogliamo che Spip fallisca, perché così si abbasserebbe il rating del Comune di Parma. Avere un fallimento delle partecipate non è ammissibile. Allegri è un esperto con cui ci confrontiamo, ma a volte ha una visione troppo ristretta sui problemi, che invece vanno affrontati in modo generale”.

Pizzarotti ha quindi deciso, quindi tutti i Grilli compatti si accodano dietro di lui, giusto?
Per niente: Pizzarotti viene fortemente contestato dai suoi stessi collaboratori.

Ecco cosa ci dice l’articolo:
“La direzione seguita dal primo cittadino è quella avviata dal commissario Mario Ciclosi, che aveva appunto rivalutato un nuovo concordato. Ed è questo che l’Audit contesta a Pizzarotti. “È inaccettabile che si facciano scelte in continuità con il commissario, ci vuole una rottura con il passato  ribatte Cristina Quintavalla, anima del movimento nato ad aprile. E ancora punta il dito Pagliari: Quella di Pizzarotti è una posizione debole, le partecipate sono espressione della vecchia amministrazione, non dovrebbero vivere un giorno di più”.

Auguri Pizzarotti, ne avrai bisogno.

14 risposte a “Federico “Goldman Sachs” Pizzarotti”

  1. Antonio Inoki ha detto:

    Non ci crederai ma mi stupisce che prima di decidere non abbia indetto una consultazione popolare…sai di quelle iperdemocratiche, no?

  2. Callimaco ha detto:

    La situazione sta diventando ridicola. O Pizza decide di farsi coraggio e porta avanti le direttive del M5S fino in fondo, oppure si allinea ad una amministrazione d’emergenza classica, dove si taglia il superfluo e si spalmano tasse qua e là, c’è poco da fare in un comune messo male come quello di Parma.

  3. Parassite99 ha detto:

    Perdonate l’ot che non c’entra nulla con il Pizza. Avete visto i primi commenti sul FQ sull’attentato in Bulgaria contro i turisti israeliani? E’ impressionante notare il livello di razzismo, l’ignoranza becera e la completa assenza di compassione dei lettori del FQ. Eppoi sarebbero gli altri gli zombie!

  4. ConteZero76 ha detto:

    Pizzarotti crimpava rj-45 fino all’altro ieri ed ora parla di rating ? non c’è più religione.

  5. Diego Meloni ha detto:

    Abbiate pazienza, se si trattano così le notizie come si fa a discutere? Manca un minimo di analisi e potrebbero avere ragione sia Pizzarotti che i suoi detrattori.
    E dopo tutto far fallire un ente non è detto che sia una buona idea. Guardate il caso Lehman Brothers.
    Comunque i miei vivi complimenti per il titolo: equilibrato, riassuntivo ed azzeccato.