E’ ancora lui, il Pizzarotti parmigiano, che ci regala un’altra perla, segnalata dal nostro caprone Inoki.
Una società ereditata dall’amministrazione Vignali, tale Spip, è indebitata per ben 100 milioni di Euro. Più di un decimo del debito totale di Parma, insomma.
La proposta dei cittadini è di lasciarla fallire, e auspicabilmente incriminare chi l’ha condotta in maniera tanto scriteriata.
Ma Pizzarotti va contro il volere dei cittadini, perchè vuole invece salvarla. Come mai questa decisione?
Udite udite,perchè “si abbasserebbe il rating del Comune”.
Cioè Pizzarotti, emblema del Grillismo italiano, della rivoluzione sociale, del ribaltare il tavolo delle trattative in faccia ai potenti… parla come un agente di Goldman Sachs, preoccupandosi del rating di solvibilità del Comune di Parma, un parametro puramente finanziario.
Ecco le sue parole: “Non vogliamo che Spip fallisca, perché così si abbasserebbe il rating del Comune di Parma. Avere un fallimento delle partecipate non è ammissibile. Allegri è un esperto con cui ci confrontiamo, ma a volte ha una visione troppo ristretta sui problemi, che invece vanno affrontati in modo generale”.
Pizzarotti ha quindi deciso, quindi tutti i Grilli compatti si accodano dietro di lui, giusto?
Per niente: Pizzarotti viene fortemente contestato dai suoi stessi collaboratori.
Ecco cosa ci dice l’articolo:
“La direzione seguita dal primo cittadino è quella avviata dal commissario Mario Ciclosi, che aveva appunto rivalutato un nuovo concordato. Ed è questo che l’Audit contesta a Pizzarotti. “È inaccettabile che si facciano scelte in continuità con il commissario, ci vuole una rottura con il passato” ribatte Cristina Quintavalla, anima del movimento nato ad aprile. E ancora punta il dito Pagliari: “Quella di Pizzarotti è una posizione debole, le partecipate sono espressione della vecchia amministrazione, non dovrebbero vivere un giorno di più”.
Auguri Pizzarotti, ne avrai bisogno.
Non ci crederai ma mi stupisce che prima di decidere non abbia indetto una consultazione popolare…sai di quelle iperdemocratiche, no?
Sul blog di Grullo ovviamente.
Ovviamente i grillini non si pronunciano su queste quisquilie ne’ tantomeno sulle divisioni della giunta in merito.
Minimo uscita dall’euro o niente….non vale la pena sennò….
La situazione sta diventando ridicola. O Pizza decide di farsi coraggio e porta avanti le direttive del M5S fino in fondo, oppure si allinea ad una amministrazione d’emergenza classica, dove si taglia il superfluo e si spalmano tasse qua e là, c’è poco da fare in un comune messo male come quello di Parma.
Perdonate l’ot che non c’entra nulla con il Pizza. Avete visto i primi commenti sul FQ sull’attentato in Bulgaria contro i turisti israeliani? E’ impressionante notare il livello di razzismo, l’ignoranza becera e la completa assenza di compassione dei lettori del FQ. Eppoi sarebbero gli altri gli zombie!
Il nostro Belato Quotidiano potrebbe occuparsi anche di queste cose…
Pochissimi commenti, come del resto sul Pizza-rating Goldman Sachs.
Non si scatenano qui con le solite centinaia di messaggi….
si saranno bloccati i commentor-bot di casaleggio
Guasto al server probabilmente.
Stavo giusto leggendo dal sito di Repubblica:
Su Twitter Beppe Grillo può contare sul supporto di quasi 622mila follower, ma poco meno della metà sono persone reali
http://www.repubblica.it/politica/2012/07/19/news/grillo_twitter_e_i_falsi_follower_pi_della_met_sono_robot-39352163/?ref=HREC1-5
Segnalo:
http://www.repubblica.it/politica/2012/07/19/news/grillo_twitter_e_i_falsi_follower_pi_della_met_sono_robot-39352163/?ref=HREC1-5
ops, scusa non avevo visto il tuo link, e l’ho messo anch’io più sotto.
Pizzarotti crimpava rj-45 fino all’altro ieri ed ora parla di rating ? non c’è più religione.
Abbiate pazienza, se si trattano così le notizie come si fa a discutere? Manca un minimo di analisi e potrebbero avere ragione sia Pizzarotti che i suoi detrattori.
E dopo tutto far fallire un ente non è detto che sia una buona idea. Guardate il caso Lehman Brothers.
Comunque i miei vivi complimenti per il titolo: equilibrato, riassuntivo ed azzeccato.