Germania 1 qui Ripresa In alcuni settori, a cominciare da quelli del carbone e dell’acciaio, le limitazioni vennero subito corrette: la produzione di carbone salì da 35,5 milioni di tonnellate del 1946 ai 103 milioni nel »
Archivio Europa
Germania 1
Anno uno Un paese completamente demolito, dal punto fisico, psicologico, logistico, sociale, strutturale, politico, economico, cui l’unica cosa rimasta, fu solamente la consapevolezza di popolo. Quasi sei milioni di morti, milioni di rifugiati, le città industriali »
La III Guerra Mondiale . Parte Terza
Articolo di Buddenbrook. Ricevo e posto. Precedenti Link Prima Parte Link Seconda Parte ———————————————– 6) Non si scherza più “La lotta alle cause della paura produce a sua volta paura” Lars Svendsen In Italia spesso si parla »
Varoufake o Varoufuckis?
Avvertenza: questo articolo è di Zicke. Buona lettura! Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito (medio). Domenica, idi di marzo. Alle 21.45 va in onda sul primo canale pubblico tedesco, subito dopo »
Se questo è un europeo
Un paio di anni fa mi capitò un piccolo episodio, che in se è paradigmatico di un decadimento culturale che tutti stiamo vivendo. Cercherò di raccontarlo, allo scopo di evidenziare alcuni punti che , secondo me, »
Vladimiro 3
Redistribuzione della proprietà Con l’arrivo di Putin si è aperta una fase di riorganizzazione e redistribuzione della proprietà in concomitanza con la sua politica di accentramento e rafforzamento del potere statale. Dopo essersi liberato di Eltsin »
Vladimiro 2
Il consolidamento economico Con le riforme attuate nel periodo seguente il crollo dell’URSS l’economia russa ha cominciato ad adattarsi al mercato, soprattutto per la contrazione del settore statale, particolarmente quella industriale. Cominciarono a formarsi delle vere »
Vladimiro 1
Premessa Come assunto per un modello di conversione post comunista, ogni trasformazione riuscita ha presentato due stadi ben distinti, che possono essere riflessi in un sistema di “distruzione creativa”. Nella prima fase c’è stato un calo »
Racconti su un tracollo
Vorrei finire con alcune considerazioni personali a completamento dei precedenti articoli, frutto del mio vissuto. L’ultimo articolo era un tratto di storia (russocentrica, come qualcuno mi ha fatto notare) ma da Mosca dipendeva tutta l’Unione Sovietica »
Caduta di un impero
Brežnev da tempo ammalato era politicamente ininfluente, ma la rete di potere che aveva pazientemente costruito in 18 anni, con un’intricata combinazione di interessi reciproci, considerando quanto fossero pochi coloro che non ne avevano usufruito, divenne »
Rivoluzioni
1905 Dopo le grandi riforme del primo regno di Alessandro II, seguito dal lungo periodo di cieca reazione, i russi attendevano rinnovamenti liberali che tardavano ad arrivare, mentre il capitalismo cominciò a prevalere anche in Russia »
Kosakenland
Origini Il ritiro dell’Orda d’Oro dalle steppe della Dnepr in Ucraina e del Don alla fine del XV secolo lasciò quelle zone, abitate da popolazioni nomadi, nella desolazione e nel silenzio. A poco a poco diventò »
Piter
Senza grosse pretese e con ovvie esigenze di spazio, ardisco scrivere uno scorcio della storia di San Pietroburgo durante gli anni in cui fu capitale della Russia imperiale, con uno sguardo fra gli zar e la »
Ennesimo recap
Altro giorno, altro giro. Quest’oggi ci sono alcuni eventi di una certa rilevanza che ho deciso di commentare qui. Il primo e più rilevante è quello relativo alla sostituzione di Corradino Mineo all’interno della commissione »
Recap post europee
Sarà un pezzo lungo. Le ripercussioni delle europee sono tante e ramificate, non solo per il risultato italiano ma anche e soprattutto per il confronto fra esso ed il resto dell’Europa, e per lo spessore che »