Waiting For The Worm

ritorno al futuro modellino

Questa sera a porta a porta c’è Beppe Grillo e la cosa mi fa parecchio incazzare.
Mi fa parecchio incazzare perché nonostante tutto mi ritroverò a guardarlo, almeno per qualche minuto.

La fascia oraria che gli è stata assegnata fa concorrenza al Consorzio Nettuno, ma è la fascia oraria che ogni lunedì notte mi riservo per vedermi Game of Thrones.

Potete quindi capire che se salto Game of Thrones per vedere l’ennesima replica in un teatro diverso dello spettacolo di Grillo c’è qualcosa che non va. In me.

Quello che tutti noi speriamo di vedere è finalmente un giornalista che possa mettere in difficoltà Grillo, che possa chiuderlo nell’angolo mostrando tutte le sue contraddizioni; purtroppo anche questa volta saremo delusi.

Saremo delusi perché è impossibile cogliere Grillo in contraddizione: è impossibile cogliere Grillo in contraddizione perché tutta la sua comunicazione è basata sulla contraddizione. Lui stesso è quello che si è sempre scagliato contro i talk show e ha buttato fuori dal movimento delle persone solo per aver partecipato come ospiti a Ballarò: ora proprio lui va in diretta nel salotto che più rappresenta la vecchia politica e la ka$ta.

E questa è solo una delle migliaia di contraddizioni del Movimento a 5 Stelle, e per brevità non ne elenco altre.

Saremo qui anche questa notte e potremo solamente giudicare in quale piatto Grillo servirà al paese la solita minestra riscaldata: se nel piatto dell’urlatore nelle piazze, dell’uberfuhrer, del secessionista veneto, de “La mafia non ha mai ucciso nessuno”, o quella quella della fata turchina sfoggiata da Mentana. Qualunque sia il piatto però la minestra sarà sempre la stessa e le domande di Vespa, per quanto pungenti, poco cambieranno.

Dopo potremo valutare: noi diremo che ha fatto una figura barbina, i Grillini diranno che ha asfaltato Vespa. E il resto del paese?

Il resto del paese probabilmente sarà già andato a dormire.

Buona notte e buona fortuna.

The Trial – Update della 1:27

Ho fatto un po il giro dei classici bivacchi di manipoli grillini e il responso è unanime: Grillo ha asfaltato Vespa.

Nei nostri commenti invece si legge la storia opposta, ovvero Vespa ha fatto un lavoro estremamente migliore di quello di Mentana portando Grillo ad assomigliare alla foto con la faccia demoniaca, quella che lo stesso Grillo diceva che i giornalisti usavano per demonizzarlo. Grillo ha confermato di essere un urlatore, nonostante gli inviti di Vespa a calmarsi.

Quindi è andata esattamente come previsto nelle righe qua sopra: l’unico responso sono gli eventuali indecisi che hanno guardato porta a porta. Quanti sono? Si saranno rifugiati sotto il letto come ha detto Vespa oppure incredibilmente si sono resi conto di una cosa che in italia non ha mai detto nessuno, ovvero che i politici rubano?

Soprattutto quelli che hanno votato Berlusconi perché “è uno che ruba, ma almeno fa qualcosa mentre la sinistra non combina niente” come prenderanno il fatto che Grillo non ha idea di cosa succederà qualora dovessero eventualmente prendere il potere a parte che sarebbero tutti onesti?

Ma tornando agli stoici Grillini, che vedono in questa prestazione del loro profeta un incredibile risultato, quanto kool aid berranno il giorno che il movimento del santone si rivelerà palesemente per quello che è?

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