12 risposte a “Twitter Wars – Parte 2”

  1. Antonio Inoki ha detto:

    @ Pallacorda,
    ho provato anch’io a fare il controllo. Mi sono però subito sorti dei dubbi. Se cioè sono secondo te da considerarsi umani o bot degli utenti con i seguenti nomi:
    R2-D2
    C-3PO
    Hal 9000
    intel 8086
    amd athlon
    Jeeg
    Goldrake.
    E se scrivono dei messaggi tipo ‘klaatu barada nikto’?
    Certo, l’algoritmo ha un margine di incertezza ma a me il dubbio rimane….

    • ConteZero76 ha detto:

      Ci stà anche che i messaggi siano forwardati ad un utente unico per più bot o che i bot siano programmati per dare risposte pseudocasuali da un vocabolario… o potrebbero anche essere persone vere…
      La cosa ha comunque scarsissima importanza, la cosa più triste è se questi non sono bot… torme di utonti che non capiscono una cippa di twitter (altro che il partito della rete) e si “twitterano” solo per far fare impression al grande capo. Che cosa triste. Speriamo per Grillo che siano bot.

      • Antonio Inoki ha detto:

        Anche l’altra giustificazione di Grillo secondo la quale i criteri adottati per definire un utente vero da un bot non sono attendibili perchè potrebbe trattarsi di utenti che non sono molto pratici, che usano poco il mezzo, che non sanno bene giostrare nella rete ecc. non depone molto a favore del m5s: sta praticamente dicendo che sono tutti una manica di mezzi idioti!

        • Pallacorda ha detto:

          Evidentemente conosce i suoi elettori 😉

          • Parassite99 ha detto:

            La definizione giusta di molti grillini privi di senso critico e’ forse assente nel vocabolario italiano. In inglese rende benissimo l ‘idea il termine “minions”, che proprio vuol dire un “seguace che segue il proprio maestro inesorabilmente” o “seguace servile di una persona di potere”. Ecco, sicuramente non voglio finire cosi’: incapace di formulare una mia opinione senza prima avere consultato il Maestro.

  2. Luca Tolu ha detto:

    E’ evidente che lo studio del Prof.Calzolari conferma quanto già circolava in rete circa gli influencer e le tecniche di manipolazione dell’utenza web adottate dalla casaleggio associati. Ci sono blogger che hanno scritto dossier sui profili fake, persone pagate per creare migliaia di account da utilizzare per creare opinione in migliaia di forum.
    E’ veramente imbarazzante constatare che l’elettorato di estrema sinistra stia sostenendo in massa un movimento-setta che adotta le peggiori tecniche di marketing presenti sul mercato. Perfino un liberista convinto come me rabbrividisce di fronte al fenomeno degli influencer…

    • Antonio Inoki ha detto:

      Guarda che l’elettorato di estrema sinistra ODIA Grillo (fidati).
      E’ la cosa più simile a berlusconi che ci sia in circolazione.
      La cosa è reciproca naturalmente

      • Parassite99 ha detto:

        Credo che in un primo momento Grillo abbia pescato in un certo elettorato di sinistra, ma poi le differenze sono state fin troppo evidenti. Ora come ora il grosso dei sostenitori del M5S credo sia composto da gente sostanzialmente disinteressata ma che ha individuato in Grillo una specie di megafono per urlare: Governo Ladro, da una fetta di delusi parzialmente disinformati che si lascia abbindolare dal concetto di “democrazia orizzontale”, da un po’ di complottisti ed ora anche una fettina di leghisti e pidiellini. Insomma un mix non molto omogeneo che spero non possa durare a lungo.

        • Antonio Inoki ha detto:

          E’ emblematico per definire il bacino elettorale dei m5s il risultato di Sarego, quel comune veneto che può vantare il primo sindaco 5 stelle.
          Alle precedenti elezioni il 48% era centro destra e il 40% lega.(bel posticino, no?).
          Non ci vanno fini analisti politici per capire da chi vengono i voti, la sinistra lì non c’era proprio…

          • Parassite99 ha detto:

            88% del centro destra … praticamente la Stalingrado di Vicenza!

          • Luca Tolu ha detto:

            Guardate che gli studi sul bacino elettorale grillino danno in primis ex di Di Pietro, che a loro volta erano ex PRC ed ex PdCI. E’ vero che è preponderante il non voto, ma è un dato di fatto che Grillo calamita a se molto voto rosso. O almeno i più “utonti” dei rossi delusi. Questa è gente che vuole fare le rivoluzioni, che vuole statalizzare tutto, che non conosce il significato della parola garantismo. Cavalcano i cavalli di battaglia della sinistra e qualcuno ci casca. Poi vi ricordo che il complottismo è nel DNA del massimalismo di estrema sinistra (cospirazioni bancarie, signoraggio, 11 settembre, ebrei cattivi, la CIA dappertutto, ecc ecc).
            Ciò non toglie che la maggior parte sono ex “non elettori”…

          • Caprone ha detto:

            molti vengono dalla Lega, infatti il successo del m5s è soprattutto al Nord. Ma ce ne saranno un po di tutti gli schieramenti compreso il PDL, infatti ora che risale nei sondaggi il PDL il M5S scende.