Proibizionismo qui, ma non lì

Pizzarotti emette un’ordinanza (evviva!), che però nessuno ha capito bene (ops!).
Si tratta della proibizione di vendere alcolici “da asporto” in alcune zone di Parma, giudicate problematiche, dalle 21.00 alle 7.00. Ovvero in quegli orari, in quelle zone, si potranno consumare alcolici sono all’interno dei locali.

Il fatto per cui nessuno l’ha capita, è che questa ordinanza è piena di buchi.
Innanzitutto riguarda solo alcuni punti di Parma, e in più il divieto è solo di vendita.

Avete capito bene: in alcuni punti è vietato, mentre a cento metri di distanza no.
Ovvero ci sarà sicuramente un locale da cui non si possono portare fuori alcolici, e un locale girato l’angolo da cui si possono portare via.
Ci saranno inoltre molte altre zone in cui il consumo di alcolici in strada continuerà normalmente. Perchè in queste viene vietato e nelle altre no? Non si sa.

E non è finita: visto che l’ordinanza riguarda solo la vendita, io potrò comprarmi una cinquantina di bottiglie di birra, caricarle su una carriola, e girare liberamente per le zone “proibizioniste” di Parma, senza che nessuno mi possa dire niente.

Potrò anche bermele, distribuirle alla gente come fossero aiuti umanitari, l’importante è che io non le venda.

La motivazione è la seguente: “I fenomeni che l’Ordinanza intende contrastare, sono riconducibili alla presenza di un considerevole numero di bar, esercizi commerciali ed esercizi artigianali alimentari e, conseguentemente di una forte aggregazione di persone, tale da rendere estremamente difficili anche le operazioni di controllo da parte delle forze di Polizia“.
Ovvero, di chi è la colpa secondo Pizzarotti? Della “presenza di bar”.

Ora, siamo tutti abituati, specialmente quando bazzichiamo per i commenti del Fatto Quotidiano, a incontrare gente che scambia cause con effetti, ma qui mi sembra un po’ troppo.
Ricordiamo allora a Pizzarotti la legge della domanda e dell’offerta: i bar sorgono dove c’è traffico di persone (non pensate male, intendo solo che la gente ci passa, non che viene venduta), quindi presumibilmente in zone “alla moda” o comunque popolari.
Quindi i bar ci saranno sempre, perchè è il loro habitat naturale. Non li hanno richiamati loro i giovani, sono i giovani che hanno richiamato i bar.

Ma se i giovani vogliono sbronzarsi, caro Pizzarotti, lo faranno lo stesso. Magari appunto portandosi una carriola di alcolici, visto che l’ordinanza non lo vieta affatto.
Casomai il sindaco a 5 gradi alcolici avrebbe dovuto vietare il consumo in quelle zone.
Ordinanza che sarebbe stata immediatamente ignorata, ovviamente.

Il senso di questa ordinanza è tuttora non pervenuto.

12 risposte a “Proibizionismo qui, ma non lì”

  1. Callimaco ha detto:

    Sapevo che era una notizia succulenta… Il prato di Parma di questi tempi è invaso da caproni( ma senza birra in mano, sia chiaro ).

  2. Pallacorda ha detto:

    Per inciso: non tratterò la vicenda del Teatro Regio, per ora, perchè il vice presidente dimissionario non ha ancora spiegato il motivo delle dimissioni.
    Quando lo farà, ci farò un pensiero sopra 😉

  3. Caprone ha detto:

    Oltre al proibizionismo la delibera prevede anche che le bevande analcoliche siano distribuite non in contenitori di vetro ma di plastica. Tutti questi bicchieri usa e getta che fine faranno? Non è piu il movimento 0 rifiuti?

  4. Antonio Inoki ha detto:

    Ma scusa, già è lento come un bradipo sotto sedazione a decidere e perde tempo su queste pinzillacchere?
    Dedicarsi a qualcosina di più importante e urgente?
    E intanto il debito aumenta e aumenta….

    p.s. faccio presente al sindaco che anche di fronte alle gelaterie, specialmente d’estate, si possono creare adunanze sediziose.

  5. Antonio Inoki ha detto:

    I gruppi sediziosi si sono già messi all’opera!

    Ordinanza alcol, Facebook si mobilita: nasce gruppo Botellon
    http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/07/24/ordinanza-alcol-facebook-si-molbilita-nasce-gruppo-botellon/

    La cospirazione si è già scatenata.
    Meno male che almeno c’è Parma a tenerci allegri….

  6. Emmanuel Goldstein ha detto:

    A quando la delibera che porra’ finalmente fine alla questione piu’ spinosa degli ultimi 2000 anni?

    Di che sesso sono gli angeli?

  7. ollander ha detto:

    faresti bene a vedere questo così forse capisci come è nato il provvedimento.
    http://www.youtube.com/watch?v=FKItc6nmBwY&feature=channel&list=UL
    parlare di proibizionismo è alquanto fuori luogo e te lo dice uno che è antiproibizionista

    • Pallacorda ha detto:

      Se il motivo sono solo i rifiuti, non basta mettere due campane del vetro qua e là?
      Oltretutto che la plastica inquina di più e si ricicla molto meno del vetro… resto perplesso.
      Proibizionismo è un termine opinabile, dall’articolo si capisce che non è il divieto di vendita di alcolici in generale, ma il divieto di vendita degli stessi in certe condizioni.

    • ConteZero76 ha detto:

      I comunicati via youtube sono la cosa più squallida che si potesse fare, non c’è spazio per nulla, solo per un tizio (che a questo punto potrebbe essere chiunque) che legge un testo (che potrebbe tranquillamente aver scritto un altro).

      Aggiungo “oltre al sottoscritto erano presenti il signor Cantoni della confesercenti parma, un rappresentante di asco (???), tre titolari d’esercizi pubblici di Via D’Azeglio, il titolare di Edicta… agenzia incaricata dei pubblici esercizi di gestire le serate di movida organizzata… alcune delle sue collaboratrici (???), un dirigente ed un funzionario del comune di Parma”.

      In pratica tre titolari d’esercizi e “il signor Cantoni della confesercenti Parma” (chi è ? http://www.confesercentiparma.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=88&Itemid=53 ) e la società che organizza le serate della movida (e qui non so, ma ci sarebbe da pensar male) hanno deciso che esercizi commerciali o artigianali (terzi) vendono alcolici al pubblico, ed hanno deciso di farli smettere.
      Hanno chiesto “per voi va bene se vietiamo la vendita”, e loro hanno detto unanimemente si… figo… e tutti gli altri esercizi che voce hanno avuto in capitolo ?
      Per gli artigiani c’era qualcuno della confartigianati ?

  8. Caprone ha detto:

    Grillo è con Pizzarotti, è a favore del proibizionismo anche a Milano. Dice anche che un’anziana e morta per stress da movida.
    http://www.beppegrillo.it/2012/07/parma_e_la_movida_selvaggia/index.html

  9. Capro Espiatorio ha detto:

    Per dovere di cronaca posto questo video in cui l’assessore da delucidazioni sulla movida. http://parma5stelle.it/wp/2012/07/movida-polemiche-sullordinanza-anti-alcool-risponde-lassessore-casa/ Indipendentemente dalle posizioni sulla delibera, che possono naturalmente essere discordi, trovo positivo il video in se per se. L’assessore da spiegazioni accessibili a tutti entrando nel merito e cercando di spiegarsi. Questo mi sembra un fatto positivo e andrebbe incoraggiato indipendentemente dalla formazione politica, non trovate?