Grillo e il fascismo

Dall’ottimo blog nonunacosaseria, un bellissimo (si fa per dire) estratto di un discorso fascista del 1920. Leggiamolo, immaginandoci che sia Grillo a pronunciarlo.

Pussisti e Pescicani 
Essi vanno messi a braccetto, poiché sono nati nello stesso fango (…)
Essi hanno fatto fino ad oggi il finto gioco di addentarsi e di sbranarsi l’un l’altro, ma è stata questa la solita bugiarda schermaglia di tutti i lenoni e di tutti i briganti, intesi a leticarsi i trenta soldi di Giuda.
Contro gli uni e contro gli altri, noi, fascisti, combattiamo e combatteremo fino alla morte la nostra battaglia.
I fascisti non sono, e non vogliono essere, un partito. 
Essi sono sorti, per generazione spontanea, per un gesto di ribellione di tutta la giovinezza italica, perennemente romantica e perennemente garibaldina, contro la vigliacca tirannia di piccole e grosse minoranze, protette dall’incosciente senilità di uno Stato che, come è fatto oggi, più non serve, e di un Re travicello non meno inservibile e non meno inutile.

E’ incredibile come ci sia tutto: i “sono tutti uguali e d’accordo tra loro“, “tutti rubano“, “noi non siamo un partito, siamo un movimento“, “noi ci ribelliamo, siamo in guerra“, “lo Stato è vecchio e non serve più, il Re/Presidente della Repubblica è altrettanto inutile“.

E’ un discorso che fa paura per quanto è simile al linguaggio attuale.
Bersani ha esagerato nei toni? Probabilmente, ma non credo si possa dire che ha esagerato nella sostanza.

41 risposte a “Grillo e il fascismo”

  1. buddenbrook ha detto:

    Sono Budde
    (anche se mi viene “post as buddenbrook xx”)
    Interessante lettura

    http://www.ilpost.it/2010/09/03/i-rischi-dellattivismo-da-clic/

    Altro tema …
    Per quanto riguarda il movimento di estrema destra di grillo mi viene in mente la lucida analisi di Bobbio il quale affermava che la nascita di movimenti o partiti estremisti “spinge” i contendenti destra-sinistra verso il centro.
    Comunque ,di solito, la maniera per neutralizzarli, per i contendenti, è fare proprie alcune rivendicazioni populiste che ,per il fatto di essere populiste-popolari, sono trasversali.
    Nel caso del grillismo (che io reputo di destra nei modi e nella sua specifica antidemocraticità interna e nei confronti degli avversari) però, non siamo di fronte ad un classico partito di estrema destra ma è nato da ( e prendendo spunto da) ideologie ambientaliste e giustizialiste difficilmente catalogabili. Quindi per i partiti tradizionali dovrebbe essere + facile far entrare nel loro programma temi simili o personalità con queste sensibilità.
    Il “nè di destra nè di sinistra” in politica non ha futuro. Le scelte da fare o che richiederanno una presa di posizione non neutrale sono molte e la sensibilità personale destra-sinistra , conservatrice-progressista, alla fine viene fuori. I movimenti estremisti che si presentano così o virano violentemente da una “parte” o subiscono una scissione interna. Scissione che nel grillismo si potrebbe individuare tra la destra del vertice e la sinistra della base.
    Ovviamente e come esempio la frase di uscita sull’euro (del precedente post) dimostra questa impossibilità di mantenere la neutralità e l’estremismo nello stesso partito a lungo. Se anche la base fosse di estrema destra, la scelta di uscire dall’euro e battere moneta come fosse carta da cesso, sarebbe urlata a gran voce senza tatticismi. Se sono tutti ladri e corrotti che me frega della loro opinione?
    Mi viene in mente quando i grillini continuano a ripetere “avete paura” “il movimento fa paura”.
    Mi sa che quella paura, invece, sia nella setta gialla e che al limite la frase dovrebbe essere “il movimento ha paura”. Della responsabilità e dell’uscita dall’infantilismo semplicistico.

    • Pallacorda ha detto:

      Direi che hai perfettamente ragione 🙂
      Tra l’altro anch’io faccio sempre l’esempio della Carta Igienica, ce l’abbiamo anche nel programma del Movimento dei Caproni XD

      Il link che hai messo è molto interessante e ci azzecca perfettamente, ad esempio “Il risultato finale è la riduzione dell’attivismo a una serie di petizioni che cercano di sfruttare gli eventi di attualità.” esattamente come fa il blog di Grillo.

      • ConteZero76 ha detto:

        Si tratta, semplicemente, d’istituzionalizzare (e quindi cristallizzare e tenere sotto controllo) il dissenso.
        Grillo (o chi per lui) deciderà COSA chiedere e tutti si atterranno (e si sfogheranno) attraverso quelle petizioni, cosicché al di fuori delle “campagne” i cui argomenti sono decisi dall’alto i “rivoluzionari da salotto” saranno perfettamente inquadrati e pilotabili.

        Nei loro sogni… nella pratica invece la cosa dura un quarto d’ora perché le masse si stufano presto dei rivoluzionari da giardino che parlano di Norimberga e tribunali del popolo ma quando c’è da passare ai fatti si limitano a raccolte firme idiote su proposte inutili o inaccettabili già in linea di principio.

        • Antonio Inoki ha detto:

          Comunque la cosa ha dimensioni talmente colossali che adesso è lampante che Grillo è solo il fantoccio di qualcun’altro. L'”utile idiota” come si usava dire.

    • Antonio Inoki ha detto:

      “Siamo la Gente, il Potere ci temono”
      http://www.facebook.com/SiamoLaGenteIlPotereCiTemono?ref=stream

  2. alessandro crapanzano ha detto:

    “tutti uguali e d’accordo tra loro” infatti sono al governo tutti insieme.
    tutti rubano infatti se apri un giornale un giorno qualunque hai un 90% di probabilita’ di trovare uno scandalo o uno spreco
    poi pero’ i fascisti hanno
    -portato l’italia in 1000 guerre mentre il m5s contesta ogni guerra a cui l’italia TUTTORA sta partecipando
    -esaltato la figura del superuomo, mentre il m5s vuole togliere degli individui che TUTTORA stanno al potere da decenni o dei partiti dal centro del potere e mettervi la comunita’.

    piccole differenze insignificanti?
    oppure hai fatto un articolo propagandistico che mette in luce un lato e nasconde l’altro per creare consenso?

    PS Il fascismo faceva leva sulla censura l’italia attualmente e’ 61ma nella classifica mondiale della liberta’ di stampa. Appena sopra il Mozambico. CHI SONO I FASCISTI?

    • Antonio Inoki ha detto:

      Propaganda vs propaganda: i piduisti chi sono?

    • Pallacorda ha detto:

      “Tutti insieme”: Italia dei Valori no, Vendola no, per esempio. Affermazione falsa e frutto di propaganda.
      L’Italia ha partecipato a qualche guerra negli ultimi tempi, di certo non mille, sempre dietro mandati internazionali e perciò legali anche secondo la Costituzione.
      La figura del superuomo te la sei inventata tu, non si capisce nemmeno che intendi.

      Sei il solito indottrinato che ripete gli slogan. Evolviti dalla tua condizione di “mangianastri” e inizia a ragionare da solo.

      • alessandro crapanzano ha detto:

        l’italia non ripudiava la guerra?
        da dopo il fascismo appunto…
        “qualche guerra non 1000″… , poi c’erano i francesi e gli inglesi, mica eravamo da soli…
        ma non era stata ripudiata?
        la costituzione dice che si puo’ andare in guerra se lo dicono la grancia e il regno unito? mi pare che questa te la sei inventata.
        Il superuomo sarebbe il duce, se non te ne sei accorto il fascismo si basava su un dittatore, il m5s sulla democrazia.
        UIn base a cosa mi dai del mangianastri? nemmeno mi conosci.
        Forse perche’ non sai bene come ribattere? non serve che ribatti se hai torto puoi ammetterlo, non e’ una gara a chi ottiene piu’ ragione.
        Vendola e’ attualmente alleato del pd, che e’ anche attualmente alla maggioranza col pdl.
        All’opposizione ci sono solo lega nord e idv, la maggioranza e’ attualmente rappresentata dal centrodestra e centrosinistra alleati. Tutti insieme appassionatamente, ma agli elettori non avevano prospettato questo vero?

        • Caprone ha detto:

          Se lo devi scrivere scrivilo tutto

          “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
          consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;
          promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

          Ora passero pure per guerrafondaio, vabbe aveva ragione Berlusconi, Gheddafi avremmo dovuto lasciarlo libero di massacrare i suoi sudditi.

          Se un giorno ci ritroviamo che so un Bersani dittatore, che massacra il popolo Italiano, non vorresti nessun aiuto dall’esterno?

    • Erin ha detto:

      Bene, allora parliamo un po’ di democrazia, campo in cui i fascisti erano dei veri maestri 🙂 Nel vostro movimento uno vale uno veramente? Mi piacerebbe avere una tua opinione su questi punti del programma:
      – referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
      – depenalizzazione della querela per diffamazione (ometto la continuazione perché non mi sembra una cattiva idea)
      – disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es. distributori di acqua in bottiglia). A me questo esempio mi sembra un po’ esagerato! 🙂
      Il problema in generale del programma e l’ultimo punto che ho scritto ne è un esempio lampante, è che la maggior parte dei punti o sono troppo generici o sono “demolitori” e basta. Mi piacerebbe avere una tua opinione anche su questa mia osservazione finale. Grazie in anticipo.

      • Pallacorda ha detto:

        Se vuoi ti dò la mia, che la riprendo da qualcuno che non ricordo.
        “Il programma del Movimento 5 Stelle è così profondo e dettagliato che sembra scritto da un ragazzetto di terza liceo” 🙂

      • ConteZero76 ha detto:

        “Referendum senza quorum”
        La iattura è… chi decide i quesiti referendari ? Perché è inutile parlare di libertà della gente, il potere sta nel come si pongono le domande… e comunque referendum senza quorum significa che se fai un referendum contro le mele verdi e nessuno vota perché non gliene frega niente a nessuno bastano quattro invasati che odiano le mele e ci ritroviamo tutti senza mele verdi al supermercato.

        “depenalizzazione della querela per diffamazione”
        Considerando che Grillo vomita bile ogni volta che qualcuno osa rispondergli dubito che se ne farebbe qualcosa.

        “disincentivi alle aziende che generano un danno sociale”
        Vivo in un posto in cui l’acqua di rubinetto non è potabile, devo pagare la “tassa” perché qualcuno giudica l’acqua minerale “danno sociale” ?

        E tanto… taaaanto altro…

    • Parassite99 ha detto:

      Il Mozambico, un paese per tutte le stagioni! Lo usi come esempio in qualunque discorso.

    • ConteZero76 ha detto:

      I fascisti, se non altro, avevano un alto senso della patria e della nazione.
      Per il resto non credere che il M5S non ci tirerebbe in una guerra se la cosa non fosse utile per i suoi tornaconti… mentre la figura del superuomo va intesa in modo diverso, il superuomo è l’uomo che supera i limiti morali per vivere come vuole, anche quando quel che dice o quel che fa è moralmente sbagliato… e qui c’è Grillo col suo “me ne frego” stampato in fronte a caratteri cubitali.

  3. ConteZero76 ha detto:

    Vengo alla Muttley a chiedere “medaglia medaglia medaglia medaglia”.
    Ma che è successo in questi giorni ?
    Il M5S ha iniziato a sparare a zero, io sono diventato un ex del PdL, un prezzolato del PD, un professionista, c’è pure chi fa le statistiche sui miei post…
    …ma che hanno, dopo essere stati chiamati per nome e cognome (“fascisti”) sono saltati in aria ?

    • Antonio Inoki ha detto:

      Alla fine penso che le uscite di Bersani siano state calcolate e non avvenute per caso, e che tutto sommato sortiranno un effetto di ricompattamento di un certo numero di elettori pd titubanti e magari un pò orientati verso il m5s. Infatti i grillini hanno dato talmente di matto che hanno dimostrato chiaramente di essere stati beccati in un punto sensibile. Loro non saranno fascisti come quelli storici ma le loro reazioni sono perfettamente assimilabili, la matrice è quella. E’ finalmente finito il tempo di porsi la domanda ‘ma il m5s è più di destra o di sinistra’? Questi con la sinistra non hanno niente a che fare, casomai qualcuno ancora non se ne fosse accorto.

      • ConteZero76 ha detto:

        Credo che, più semplicemente, il M5S sia spinto “da dietro” verso un modello fascista, che ha l’indubbio vantaggio d’essere molto pilotabile (che è quello che vogliono gli spin doctor)… ma questo è solo uno dei due punti.
        L’altro, più interessante, è che a mio avviso molti non elettori del M5S (inteso proprio come gente che non voterà quel partito) ha preso a presentarsi come “elettore del M5S” al solo scopo di poter (scusate se mi esce nature) “uscire dalle fogne” e tornare ad aggredire “i comunisti” (o compagni, o zecche) in un ambito in cui non sono facilmente tacciabili.
        Questa commistione finirà per diventare un grosso problema per Casaleggio ed il M5S, perché peggiorerà la loro già poco limpida immagine.

        Ho incontrato gente che ha il lessico tipico dei fasci, gente che, accusata d’essere tale, non ha neanche perso tempo a dire “non lo sono”.

        La cosa migliore da fare, al momento, è quella di chiamarli “partito di destra” che è quello che sono… loro non si fanno grossi problemi davanti a quest’etichetta… non si rendono conto che scivolando a destra nella percezione comune i loro attacchi al CSX finiscono per perdere efficacia diventando una via di mezzo fra i motorini azzurri ed i neofascisti…

  4. Gallienus ha detto:

    Vabbè ragazzi da dove credete che abbiano preso ispirazione?
    Il professionisti della politica? buuu!
    “Raggiunta la soluzione nel nostro senso dei fondamentali problemi che oggi travagliano la nazione italiana, il fascismo non si ostinerà a vivere, come un anacronistica superfetazione di professionisti di una data politica, ma saprà brillantemente morire senza smorfie solenni” – Il Popolo d’Italia, 3 luglio 1919 (dal manuale delle guardie nere)”

    Il NON statuto e le NON tessere!
    “Il fascismo è anti-accademico. Non è politicante. Non ha statuti, nè regolamenti. Ha adottato una tessera per la necessità del riconoscimento personale, ma potendo ne avrebbe fatto volentieri a meno. Non è un vivaio per le ambizioni elettorali. Non ammette e non tollera i lunghi discorsi. Va al concreto delle questioni” – Il Popolo d’Italia, 3 luglio 1919 (dal manuale delle guardie nere)

    Nè di destra nè di sinistra ma oltre! (E aridanghete col NON statuto)
    “E’ un pò difficile definire i fascisti. Essi non sono repubblicani, socialisti, democratici, conservatori, nazionalisti. Essi rappresentano una sintesi di tutte le negazioni e di tutte le affermazioni. Nei fasci si danno convegno spontaneamente tutti coloro che soffrono il disagio delle vecchie categorie, delle vecchie mentalità. Il fascismo mentre rinnega tutti i partiti, li completa. Nel fascismo che non ha statuti, che non ha programmi trascendenti, c’è quel di più di libertà e di autonomia che manca nelle organizzazioni rigidamente inquadrate e tesserate” – – Il Popolo d’Italia, 6 ottobre 1919 (dal manuale delle guardie nere)

    “Il M5S è un movimento non è un partito”
    “Tutte le associazioni, tutti gli altri partiti, ragionano in base a dei dogmi, in base a dei preconcetti assoluti, a degli ideali infallibili, ragionano sotto la specie della eternità per partito preso. Noi, essendo un antipartito, non abbiamo – si passi il bisticcio – partito preso” – dal discorso all’assemblea milanese dei fasci, 5 febbraio 1920 (dal manuale delle guardie nere)

    “Leggi il programma!..ma è incompleto! Lo stiamo completando!”
    “Il programma fascista non è una teoria di dogmi sui quali non è più tollerata discussione alcuna. Il nostro programma è in elaborazione e trasformazione continua, è sottoposto ad un travaglio di revisione incessante, unico mezzo per farne una cosa viva, non un rudere morto” – – Il Popolo d’Italia, 28 dicembre 1921 (dal manuale delle guardie nere)

    By the way gran bel blog, keep up the good work

    • Pallacorda ha detto:

      Mio dio… questo commento è ancora più grave del mio post. Fantastico 😉

    • Antonio Inoki ha detto:

      Si può applicare perfettamente al m5s e ai suoi aderenti per quanto riguarda la presunta similitudine con il fascismo il “duck test”:

      « Se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra. »

  5. buddenbrook ha detto:

    Budde
    Mi ( e vi ) chiedo: siamo noi, frequentatori di questo e di altri siti che sbugiardano grillo, esseri dotati di un’intelligenza superiore e dotati di qualità che sconfinano nella chiaroveggenza, oppure umili persone che fanno tesoro delle esperienze della vita personale e normali conoscitori della storia sociale e culturale del paese?
    In altro post ho scritto
    “Dal punto culturale la iperdemocrazia è ancora peggio. Con la volontà di togliere finanziamenti pubblici ai partiti , all’editoria e consegnarsi mani e piedi ad una tecnologia ( che proprio per il fatto che è tecnologica è passeggera ) si arriva al puro individualismo dell’ipercittadino rinchiuso nella cameretta a cliccare contenuti che non è neanche in grado di capire.”
    Puntuale l’attacco a quelle schifose riunioni democratiche tra presone in carne e ossa in cui ci si confronta e si dialoga.
    http://www.giornalettismo.com/archives/469479/beppe-grillo-benigni-ha-preso-soldi-dal-pd/

    • Antonio Inoki ha detto:

      Chiaro, hanno preso tutti soldi dal PD!
      Su un blog uno ha avuto il coraggio di scrivere sulla canoista Josefa Idem:
      “E’ una funzionaria di partito raccomandata. Una burocrate. E’ stata assessore allo sport nel comune di Ravenna e si è costruita una carriera sedentaria all’interno della federazione, facendo in modo di garantirsi uno zoccolo d’oro esclusivo intorno alla sua persona che ha (come in molte sue colleghe sostengono) garantito l’accantonamento di potenziali pericolose concorrenti. E’ stata eletta responsabile dello sport nella direzione del PD, e ne rappresenta “ufficialmente” la linea politica.”
      Hai capito? Una si fa 8 olimpiadi ai vertici mondiali perchè è una sedentaria funzionaria del pd.
      Poi continua dicendo che è pagata dal PD per parlare male di Grillo…da sbellicarsi!

      http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2012/08/josefa-e-una-patacca-ha-disonorato-lo.html

      Forse non siamo noi dotati di intelligenza superiore, ma ‘loro’ che sono minus habens 😀

      • Pallacorda ha detto:

        Tra l’altro ho notato che questo linguaggio è usato anche da Bagnai. “Troll piddini pagati” è un ritornello molto comune del professoraccio arrogante, arrivando anche a dire che tutti quelli che non la pensano come lui sono deficienti, “madre natura è matrigna con loro”.
        E non mancano i toni nazionalisti-fascistoidi del “traditori del loro paese”.

        Sono un’unica specie di rancorosi guidati da ideologie di odio e intolleranza, conditi con un po’ di complottismo e paranoia.

        • Antonio Inoki ha detto:

          Veramente incredibile la supponenza e la maleducazione con cui risponde Bagnai. Adesso ho capito pure che gli utenti preferiti contro cui lancia strali siete proprio voi!! 😀

          • Pallacorda ha detto:

            Non credo ci “conosca”, ma i suoi minions, tra cui Diego Meloni, Matteo Toscani, Quarantotto e tanti altri, riportano come va sul Fatto Quotidiano.
            E sono proprio minions, perchè lo stesso Bagnai ce li lancia contro, lui “ha altro da fare”.

            E’ veramente un covo di tifosi, dire che è un atteggiamento schifoso è dire poco. Poi si lamentano che non vengono ascoltati. Dicessero meno cavolate ideologiche e le dicessero in maniera meno “tifosa”, sarebbe meglio.

      • ilmiocuoreasansiro ha detto:

        concordo in tutto, le ultime due righe mi paiono una spiegazione più che valida

  6. Capra e Cavoli ha detto:

    Anche questo articolo pubblicato sul Popolo d’Italia il 23 marzo 1921 è abbastanza interessante:
    “Noi agitiamo valori morali e tradizionali che il socialismo trascura o disprezza; ma soprattutto lo spirito fascista rifugge da tutto ciò che è ipoteca arbitraria sul misterioso futuro. Noi non crediamo ai programmi dogmatici, a questa specie di cornici rigide che dovrebbero contenere e sacrificare la mutevole cangiante complessa realtà. Ci permettiamo il lusso di assommare e conciliare e superare in noi quelle antitesi in cui si imbestiano gli altri. Noi ci permettiamo il lusso di essere aristocratici e democratici; conservatori e progressisti; reazionari e rivoluzionari; legalitari e illegalitari, a seconda delle circostanze di tempo, di luogo, di ambiente, in una parola ‘di storia’, nelle quali siamo costretti a vivere e ad agire. Il Fascismo non è una chiesa; è piuttosto una palestra. Non è un partito; è un movimento; non ha un programma bell’e fatto da realizzarsi nell’anno duemila per la semplice ragione che il Fascismo costruisce giorno per giorno l’edificio della sua volontà e della sua passione.”

    C’è in mezzo un po’ di tutto: il socialismo (leggi pidimenoelle) se ne infischia dei valori morali, noi non siamo né di destra né di sinistra, non siamo un partito. Ma soprattutto: non abbiamo un programma pronto perché lo costruiamo giorno per giorno…

    P.S.: sono un nuovo sostenitore del Movimento dei Caproni

    • Pallacorda ha detto:

      Che roba… se fossi buddista penserei che Grillo non è altro che la reincarnazione di qualcUno (che valeva più di uno), in epoca e contesto differenti…

      Benvenuto, comunque 😉

    • alessandro crapanzano ha detto:

      peccato che invece grillo e il m5s affermano che un programma c’e’, che e’ tra l’altro un signor programma. Il partito fascista inoltre era un partito con tanto di struttura, il m5s non e’ un partito in quanto non ci sono segretari capi di partito e gente in carriera. Infine vi farei notare che le idee sono l’esatto opposto di quelle fasciste, ma mi rendo conto che forse andiamo su discorsi troppo difficili per voi, probabilmente nemmeno sapete quali sono le idee del m5s

      • Pallacorda ha detto:

        Ma cosa, quello schifo di programma scritto da un bimbo delle medie? Ma di che parli, ma per favore…

      • Caprone ha detto:

        ma come non esiste alcuna struttura? lo staff del movimento che ha decretato l’espulsione di Filippo Boriani non è una struttura del movimento? espulsione avvenuta nonostante gli attivisti del MeetUp di Bologna fossero contrari.

        Oltretutto da chi è composto questo staff, chi li ha scelti? bella trasparenza

      • Capra e Cavoli ha detto:

        Faccio un solo esempio (e ce ne sarebbero anche altri) sul fatto che il m5s sostiene che il programma non è completo. In questi giorni gli argomenti centrali sono l’economia e l’Europa, per cui sembra normale chiedersi quale è la posizione del m5s sull’Euro e per appianare il debito pubblico? La risposta si trova qua: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/11/beppe-grillo-referendum-per-leuro-e-ristrutturazione-del-debito/324037/ (se non ha voglia di leggere, è “facciamo un referendum”)

        Il fatto che il partito fascista aveva una struttura lei dice una cosa vera, ma una struttura gerarchica ben definita la acquisì soltanto nel 1925. Tra il 1919 e il 1921 i fasci di combattimento erano un movimento senza alcuna struttura gerarchica, Mussolini era soltanto il leader carismatico. Nel 1921 i fasci di combattimento costituirono il Partito Nazionale Fascista, ma la struttura gerarchica era parecchio snella, vi erano soltanto delle sezioni nelle quali non vi era alcun capo, e l’unica struttura superiore alle sezioni era il quadrumvirato, e la situazione rimarrà così fino al 1925. Mi si può dire: il m5s non ha sezioni. Però anche il m5s ha i forum organizzati su sezioni su base locale e i meetup. Mi si può dire le sezioni di un forum non sono uguali alle sezioni fisiche. E questa è una risposta stupida, perché (1) negli anni ’20 non vi era né internet, né telefono, per cui per comunicare in tempi rapidi bisognava riunirsi, (2) non c’è alcuna differenza tra scambiare idee su internet o scambiarle di persona, tant’è vero che i meetup fisici non sono vietati.

        Le idee fasciste sono diverse dalle idee del m5s? In parte è vero, ma semplicemente perché entrambi hanno come obiettivo quello di attirare il consenso delle masse sfiduciate dalla classe politica corrente rispondendo alle loro istanze, qualunque esse siano (= populismo). Non si parla di imperialismo perché la gente non ne vuole sapere di guerra, ma di comune al fascismo c’è quello di fare delle proposte fregandosene delle conseguenze derivanti dalla loro attuazione soltanto per ottenere consenso.

        Un sussidio di disoccupazione garantito a tutti i disoccupati: qual è la copertura economica? (tra l’altro l’idea di dare un sussidio o un lavoro a TUTTI quanti i disoccupati era il perno del programma della Falange, in cui, ovviamente, José Antonio aveva mancato di specificare dove trovare la copertura finanziaria, il che sembrava forse anche desiderabile, visto che nella Spagna della metà degli anni ’30 c’era una crisi economica di proporzioni colossali).
        Vietare l’elezione di persone condannate in via definitiva o la nomina in aziende pubbliche? Violazione dei diritti umani (fascista, tra l’altro). Perché questo vuol dire che chi ha scontato tutta la pena, che per lo stato è rieducato a vivere nella società, ha meno diritti degli altri. La pena in Italia e in tutto il mondo occidentale è rieducativa, di punitivo ci sono soltanto l’ergastolo e la pena di morte (che vengono dati soltanto per casi di omicidio, d’altronde) e, senza dubbio, andrebbero eliminati.
        Abolizione legge Biagi. Per fare che cosa? Forse un referendum?

        Potrei continuare, ma devo studiare e, dal momento che tutto è troppo difficile da capire per me ci vuole troppo tempo.

        P.S.: rispondere ad una persona offendendola è un metodo fascista.

  7. pHzero ha detto:

    non temo Grillo in sé, ma il Grillo che c’è in me…
    (Bagnai d’altro canto ha solo problemi di buone maniere, quanto dice -almeno in pars destruens- IMHO ha senso)
    bravi, molto amore a tutti.