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  • Questo topic ha 5 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni fa da ConteZero.
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  • #9290
    ConteZero
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    M:Allora Beppe Grillo, innanzitutto perché solo adesso l’intervista e perché l’intervista, perché in televisione adesso
    che ha deciso d’andarci e perché non c’è andato in tutti questi mesi, un anno e basta ?

    G:Guardi io no non è che io abbia qualcosa contro la televisione l’ho sempre fatta la televisione. O dai palchi o dai comizi
    insomma inquadrato sempre dal basso che gridavo, dicevo parolacce adesso la gente a casa si stupirà che non le dico
    qualche epiteto personale però io mi trattengo.

    M:La ringrazio intanto

    G:Ma no io non vado nei talk show, non vado in in in gestioni della della comunicazione prefabbricate dove c’è dove non puoi
    esprimere un concetto dove t’inquadrano un gomito oppure partono con la pubblicità. Io ho bisogno dei miei tempi, io non
    sono abituato a farmi intervistare con risposte sintetiche. Quindi io la televisione ci sono nato s’immagini, ci sono andato
    dentro ci sono andato fuori, ci sono andato negli uffici, ci sono andato a controllare i bilanci… e ci sono, ci sono in
    televisione quasi sempre, ma voglio esserci a mio agio, che non mi estragga il peggio di me, che oggi è questo la
    televisione… e, e, e un altro, un altro motivo è che sono stufo di sentire balle balle balle su di noi, balle sulla
    politica, balle sull’europa di manichini messi lì che dicono, si esprimono, fanno interviste e poi l’unica intervista che ho
    visto recentemente di questo di ns non riesco più neanche a prenderlo più per il culo, sappiamo chi parlano, sappiamo di chi
    parlo?

    M:Renzi

    G:Non riesco più neanche più ad essere a chiamarlo l’ebetino di firenze o renzie no perché vedo che ci che c’è del eh è
    spietato, è cattivo, fa delle cattiverie, sa di mentire e mente sapendo di mentire, dice tutto e il contrario di tutto,
    l’ultima intervista è finita dicendo “vedo un pò perplessi” vi vedo un pò perplessi ? ma non siamo perplessi, noi
    abbiamo capito il gioco, quindi…

    M:Oggi però ha detto nella conferenza stampa di chiusura del vertice, del vertice europeo, ha detto:non obbediamo all’europa
    abbiamo il nostro ruolo…

    G:Ma se non vuoi obbedire all’europa devi andare lì sui trattati che abbiamo firmato. noi abbiamo firmato, cari signori,
    a luglio il ventisette ventisei luglio del duemiladodici, Monti, un altro curatore fallimentare messo lì dalle banche, hanno
    abbiamo firmato il parlamento senza dire niente a nessuno, il ventisette di luglio abbiamo firmato dei trattati che ci
    strozzeranno per vendet- per vent’anni. Fiscal compra questi anche i nomi inglesi, fiscal compact che ti permette di
    attraverso questo trattato di tagliare dei costi di cinquanta miliardi di euro all’anno per vent’anni. noi dobbiamo sedersi
    lì e dire basta e, il mes, il trat- il fondo salva stati, il debito. Il problema è il debito. Questo qui, questo bambino
    che va lì e gi- io l’ho conosciuto lui.

    M:Eh, l’abbiamo visto tutti…

    G:Sì scus… io non ero andato lì…

    M:L’abbiamo visto in diretta.

    G:Io… io sono andato lì non per non farlo parlare, io (video salta) non sono andato lì come sto qui con con lei, guardando
    in faccia le persone però un attimo prima di sedermi, lì al tavolo lì, lui viene lì con lo sguardo basso e mi dice “guarda
    io non voglio assolutamente nulla da te, non voglio né fiducia né controfiducia, non voglio niente. Voglio che mi stai ad
    ascoltare per quello che ti devo dire”. E’questa sua superficialità m’ha dato fastidio, questo… questo snobbare un
    movimento io in fondo ero lì e rappresentavo nove milioni di persone, lui non rappresentava nessuno messo lì e eletto da
    chi ? da nessuno che c’è sempre questa forma di snobbismo, i grillini, nove milioni, questi ragazzotti che vanno e non
    sanno cosa fare… stai lì mi ha detto, mi ha voluto comunicare, stai lì non dire niente, fammi parlare, fammi dire il
    programma che magari è anche il tuo che noi vogliamo mettere lì… e allora io li ho non ho non ho voluto stare lì in forma
    passiva a vedere il compitino di questo bambinone che sta lì e saltella da un programma all’altro.

    M:Però Grillo non è che l’ha messo nel mirino perché lui ha messo nel mirino voi, è il primo leader…

    G:No no, guarda…

    M:…che voi vi trovate di fronte che parla un po’il vostro linguaggio, gli hashtag, le sfide…

    G:guarda non è… non è… si ma… non è, non è concorrenza, non abbiamo conc- non può essere concorrente. E’messo lì per…
    per andare avanti con lo stesso discorso…

    M:…ha un grande sostegno, i sondaggi li legge anche lei nonostante quello che si dice.

    G:Guardi, sì ma, ma si ma noi… i sondaggi non li facciamo…

    M:Li legge però.

    G:Li leggo, li vedo. Bene, se la gente voterà una persona così vuol dire che è un paese da recuperare, perché questa è una
    persona messa lì che diceva “mai al governo senza le elezioni” che diceva “io con letta siamo amici” poi l’ha pugnalato il
    giorno dopo. E’un uomo che dice “un miliardo di risparmio” e mentre dice un miliardo di risparmio dal senato due giorni fa
    il suo partito non ha trovato novanta milioni da dare a ai sardi che sono alluvionati. Non hanno trovato novanta milioni,
    hanno detto di no… e trovano trenta miliardi. La cosa che mi fa impazzire adesso che, e che che… la cattiveria di
    dire ti do ottanta euro, ti pago la pizza alle famiglie, ottanta euro, non sa non c’è niente di scritto… non c’è una
    copertura finanziaria. Noi abbiamo i parlamentari dentro, lo sappiamo come agiscono : vanno in televisione, dicono una cosa
    poi ne fanno un altra. L’europa l’hanno preso per il culo, e sono i giornali che li tengono su, i telegiornali che
    dovrebbero essere processati i telegiornali di questo paese.

    M:Nel caso mi appello alla clemenza della corte.

    G:No lei… lei, lei è lì eh, lei è lì lì… non rida tanto.

    M:Però le dico, nell’attesa di questo processo, poi ci difenderemo come potremo, oggi noi abbiamo una situazione in cui la
    gran parte delle forze politiche tradizionali guarda a Renzi o con simpatia o con sostegno o con dissimulata equidistanza
    voi siete… voi e la lega siete le uniche forze…

    G:AAAAAAH scusi le è scappato. Noi siamo l’unica forza… abbia pasienza siamo l’unica forza fuori dal coro. Loro sono,
    sono, in in sono in via di estinzione… ma sono già estinti i partiti.

    M:Lei nega che la Lega abbia qualcosa in comune con voi ?

    G:Ma lasci stare, lasci stare sono movimentini che potevano andare bene dieci anni fa perché hanno smosso un po’sul
    territorio… adesso sono dentro il sistema hanno preso rimborsi, han preso soldi, hanno investito soldi pubblici come gli
    altri… lasci perdere, non mi faccia… parliamo di europa che questo qui va lì a nome del popolo italiano…

    M:Stiamo, stiamo parlando d’europa. Stiamo parlando…

    G:Che cos’è l’europa per lei ? mi dica lei, che cos’è per lei essere europeo ?

    M:Per me?

    G:Che cosa significa essere europeo ?

    M:Glielo dico molto volentieri…

    G:Cinquecento milioni…

    M:Eh no me lo chiede a me. aah ahh

    G:Eh no ma è una domanda finta…

    M:E io le do una risposta vera. L’europa per me innanzitutto è quella cosa per cui noi abbiamo firmato un impegno per
    entrare nell’area moneta unica già ormai diciotto anni fa e che ci condiziona ma ci ha dato anche la possibilità di non
    andare alla deriva. Su questo… su questo chiedo a lei… chiedo a lei: la sua posizione sull’euro qual’è ?

    G:Ma scusa allarghiamo un attimo. Allora o l’unione europea diventa com’era nei padri fondatori una comunità o non
    m’interessa a me far parte di un unione bancaria… unione finanziaria… unione di una moneta che rappresenta solo certe
    economie forti e non rappresenta certe economie deboli come noi, la spagna, la grecia, l’irlanda… cioé noi abbiamo dei
    titoli di stato… i titoli di stato dovrebbero rappresentare l’economia del paese ma la nostra economia da quando siamo
    nell’euro è diminuita del venti per cento, non è vero che eravamo in una situazione pazzesca. L’inflazione prima di entrare
    nell’euro è esattamente come questa… ma a che cosa serve tener bassa l’inflazione del due per cento se abbiamo gli
    stipendi che sono calati del dieci e del quindici ? Mi dia una spiegazione…

    M:Quindi lei… quindi lei è per uscire dall’euro.

    G:Io sono per fare prima, andare lì per fare…

    M:…il referendum…

    G:no, sono andare lì per dire “cari signori questo debito, una parte di questo debito, è immorale… è immorale… e
    facciamo esattamente quello che ha fatto la germania nel cinquantatre, che s’è trovata ventitre miliardi di dollari da
    pagare per danni di guerra e ha detto “non li paghiamo”. Gli hanno fatto la metà del debito e poi Kohl nel novanta ha detto
    “facciamo l’unificazione delle due germanie” abbiamo anche il debito andiamo in default. E hanno pagato pochissimo.
    Faremo anche noi. Pagheremo quel che potremo pagare, il resto non li paghiamo…e non firmiamo… e mettiamo i nomi e i
    cognomi di chi ha firmato un debito di cinquanta miliardi tagli da cinquanta miliardi per vent’anni col fiscal compact.
    Voglio andare lì, strappiamo il fiscal compact, rimettiamo il debito…

    M:Cioè ridiscutiamo il fiscal compact.

    G:Assolutamente, se poi non vogliono spalmare il debito… la Grecia è fallita, aveva il due per cento del PIL del’unione
    europea. Se era una comunità la salvavano. Con niente la potevamo salvare. Allora io non voglio fare né quella fine lì e
    voglio andare lì e dire “bene, facciamo gli eurobond, facciamo una cosa di comunità, la confederazione degli stati uniti
    quando è diventata confederazione da federazione nel millesettecentoottantasette, non vorrei sbagliare caro… lei mi guarda
    stupito io che le dica queste cose (salta il video) per fare la confederazione degli stati uniti la prima cosa che hanno
    fatto hanno messo insieme il debito, si sono divisi il debito. Noi non possiamo, noi siamo, non c’è crisi in Italia.
    Signori è una favola della crisi in Italia. La nostra bilancia economica cioé le entrate e uscite sono sono in saldo attivo.
    Noi spendiamo meno di quello che entra. Poi dobbiamo pagare ottanta, novanta, cento miliardi di interessi su un debito per
    ridare i soldi che ci hanno prestato le banche tedesche e francesi e non ne esci più.

    M:E allora perché Volete andare al parlamento europeo ?

    G:Voglio andare lì per dire “signori è finito questa concezione di quest’europa, ne vogliamo un altra. Il movimento è un
    altra visione dell’europa. Noi siamo nati il giorno di san francesco nel duemilanove, le nostre parole sono “nessuno deve
    rimanere indietro” sono “tutti devono dare- avere una possibilità” il reddito di cittadinanza. Ma è possibile che viviamo
    con trenta milioni di poveri e ci chiediamo dove prendiamo i soldi per risollevare l’economia in Italia ? Ci facciamo questa
    domanda. ve-io sono stufo di sentire questa gente che dice “ripareremo” “trenta miliardi” tanto si prendono migliaia di
    licenziamenti nel pubblico, poi quanto toccheranno le pensioni allora il paese l- devono rendersi conto che il movimento
    cinque stelle è l’assicurazione sulla vita di questa gente quà.

    M:Però, scusi, grillo poniamo che come succederà purtroppo per voi non avrete la possibilità d’invertire questa
    tendenza e il fiscal compact è una realtà che c’è, dovreste prendere… a meno che lei non dica “se noi saremo la prima
    forza alle elezioni europee imporremo che cosa”

    G:Se loro non accettano la discussione e la revisione di questi trattati che non è vero che dobbiamo firmare, io- siamo
    andati a vedere i nostri specialisti, io sono un comico, ex, non so neanche più chi sono però abbiamo degli specialisti per
    bene… siamo andati a vedere se è un trattato internazionale, o cosa sono i trattati internazionali (il filmato salta) la
    convenzione di Vienna che da regolamento dei trattati internazionali. Per uscire dall’euro… è un trattato internazionale,
    si può uscire unilateralmente… allora noi vorremmo fare un referendum consultivo per informare gli italiani che cos’è
    perché non siamo…

    M:Ma lei ha un idea idea sull’uscita dall’euro ?

    G:La mia idea è di mettere il referendum e uscire dall’euro se loro non accettano le condizioni che andremo lì a proporre.

    M:Cioé un aut aut, o rinegoziamo il fiscal compact o usciamo dall’euro.

    G:Il MES il MES il MES di- no il fondo salva stati… no guardi, il dramma delle parole….

    M:E’sicuro che il MES non ci sia stato più utile che dannoso ?

    G:Me-Mentana il MES se lei va a leggerlo perché è il dramma delle parole, il MES è un fondo salva euro non salva stati,
    perché per salva-per intervenire deve, la nazione che fallisce, deve avere col suo fallimento mettere in crisi l’euro delle
    nazioni consociate quindi puoi fallire se loro dicono che per loro è lo stesso… non è obbligato a salvarti…
    non è obbligato a salvarti…

    M:Non è anche questo è un principio comunitario. per le nazioni che liberamente hanno contratto l’accordo dell’entrata nella
    moneta unica.

    G:Ma… ma il principio è bello, il principio… il principio è bellissimo. Poi noi diamo, non diamo, diamo, non diamo,
    questi soldi ci sono? non ci sono? cos’è il debito? una volta tu cedevi un credito, adesso cedi un debito, ti dico, allora
    io ti cedo il debito, mi dai un po’d’interesse, te lo cedo, lo usi un po’, fai un po’di soldi e me lo ridai indietro.

    M:Vuole… vuole cartolarizzare il debito sovrano?

    G:Sie sia sia, no, io voglio fare come hanno fatto tutti gli stati dall’Equador all’Argentina quando è immorale. Gli
    americani in Iraq… cinquanta miliardi di d- di dollari, cinquanta miliardi di debito che aveva l’Iraq per la sua guerra ha
    detto il debito è immorale: non l’ha pagati. Io quas- el…

    M:Era immorale un po’la guerra.

    G:scusi… scusi… scusi… dov’è il debito ? chi l’ha fatto ? chi l’ha fatto ? …chi l’ha fatto ?

    M:Chi l’ha fatto. L’ha fatto soprattutto la classe politica degli anni ottanta, si dice sempre.

    G:No no no guardi che continua. Perché continuate e continuate.

    M:E’lì che è esploso il debito.

    G:Continuate. Duemilacento miliardi, guardi io sono andato all’espo (filmato salta) va bene ? sono andato all’expo. E’
    successa una cosa meravigliosa. Siamo entrati con trenta parlamentari e novanta fra assessori e consiglieri regionali… le
    spiego: siamo entrati con due pullman, c’han dovuto aprire i cancelli, io ho visto una landa di un milione di metri quadri
    di un campo agricolo che diventa edificabile… non ho visto strutture, non c’è nulla. Le strutture sai dove sono ? Ai ai
    ai limite, sono infrastrutture per accedere al nulla, per accedere al nulla. Sono tangenziali, raccordi… un’autostrada
    che da Monza arriva a Milano di quindici corsie. M’hanno chiamato da Los Angeles m’han detto “ma vi siete montati la testa?”
    quindici corsie non ce l’hanno neanche la… quindi per cosa fare… fermo!

    M:Ma che c’entra con l’europa ?

    G:C’entra, c’entra, le spiego il debito dove va a finire, perché sono tutte le dieci aziende che sono lì nell’expo, nell’expo
    sono tutte indagate. Erano già indagate con amministratori in galera, con le cooperative rosse che vanno lì, prendono
    l’appalto col trenta per cento in meno, si fanno dare l’appalto e poi a inizio lavori fanno un cam-una… una… un…
    una variazione di lavori e ricuperano con i costi il trenta per cento. Mediamente il quaranta per cento dei lavori
    cioè i lavori che facciamo in Italia hanno mediamente un costo del quaranta per cento in più rispetto alla media europea.
    Ecco dove va il debito. Ecco dove va il TAV, ventidue miliardi: è tutto a debito non c’è niente, questo debito…

    M:Cosa farete sull’expo ? dopo…

    G:Ma sta scherzando ? Ma, ma guardi che non c’è un… ah,ma-

    M:No, cosa farete.

    G:Sono mesi che parlo dell’expo…

    M:…ieri ci sono stati questi arresti…

    G:…perché secondo lei ? Si ta-è un caso? che dopo due giorni, ci crede che è un caso ? Allora dopo due giorni che
    entriamo lì dentro ci partono gli arresti… cioé è un caso? vuol dire che la magistratura…

    M:Li avete fatti arrestare voi.

    G:no, no, però secondo me la magistratura adesso si sente protetta e spalleggiata da una forza politica importante come
    siamo noi.

    M:Voi spalleggiate la procura di Milano su questa vicenda ?

    G:assoluta… guardi, un mese fa i consiglieri regionali della Lombardia e la signora car-Carcano, bene… sono andati per
    accedere, loro sono consiglieri regionali, al consiglio regionale e li hanno chiusi fuori di nuovo, hanno chiamato i
    carabinieri perché dovevano deliberare sull’expo. Allora… allora, questo è un mondo capovolto. Allora, noi sappiamo chi
    ha fatto… una parte del debito è servita al progresso, non lo nega nessuno, ma una parte è immorale, e immorale noi non
    lo pagheremo più. Questo è il concetto nostro, poi se non vogliono ritrattare su…

    M:Scusi Grillo, io la seguo nella-nel suo ragionamento ma se una parte è immorale è stata comunque accesa, quella parte del
    debito da governanti italiani, rappresentanti italiani, esponenti del nostro paese…

    G:…ma scusi…

    M:…come facciamo a chiedere a chi è titolare invece del credito del nostro debito…

    G:…a noi non interessa…

    M:…non lo paghiamo perché quello è un furfante o quello l’ha fatto a mia insaputa.

    G:…ma ma ma no, no no non è colpa del furfante, è un sistema, noi abbiamo… ma un sistema…

    M:…è un sistema nazione…

    G:…assolutamente, un sistema nazione… bene… si sol-si vogliono fare un europa di solidarietà con la sussidarietà, col
    concetto di comunità? bene ci sono quelli che hanno rubato pagh- abbiamo già pagato. perché abbiamo già pagato. Perché la
    nostra economia da quando siamo nell’euro i-tutti i fattori dal costo del lavoro al costo delle tasse al al al PIL al debito
    pubblico, è aumentato tutto. Lo spread è basso, lo spre-qui è un paese dove un presidente della repubblica di ottant’anni
    si raddoppia la carica: distrugge un nastro con un intercettato come Mancino per mafia. Sparisce la più grande banca
    italiana, ventun miliardi non sono spariti e non si capisce cosa, dove siano andati. Uno si butta dalla finestra, parla
    mezz’ora con una persona e non si sa… sanno tutto di lei mar-sanno tutto di lei di me… non sanno di cos’ha parlato
    mezz’ora con un politico questo prima di buttarsi dalla finestra. Si insabbiano tutto.

    #9293
    ConteZero
    Partecipante

    M:E’il capo delle relazioni esterne del bo-del Monte dei paschi di siena. Lo spiego perché…

    G:Sì, allora… succede questo, che non si aspettavano il movimento, qui e-i- se il presidente della G.P.Morgan dice una
    cosa che io son rimasto esterrefatto. Non voglio farmi alcun tipo di autocelebrazione, dice “il pericolo non è né l’euro né
    il debito in europa, è Grillo” Lo dice quello della G.P.Morgan perché è onesto e ha capito. Ma è vero che siamo il pericolo.
    Ecco perchè abbiamo i mezzi contro, abbiamo l’europa e mettono lì questo… questo pupazzo lì perché può l’unico che può
    magari metterci in crisi.

    M:Sta ancora parlando di Renzi.

    G:Sì ma non lo voglio neanche nominare. Perché…

    M:Eh però sennò non si capisce di chi parla.

    G:Sì ma se dice pupazzo la gente capisce.

    M:Senta ma c’è qualcosa che le piace di Renzi? Tecnicamente.

    G:Ma no, ma è finto. E’finto. E’proprio f- ma come fai a pensare che ti piace uno falso, perché è tutto così. Posso fare…

    M:Il fatto di avere… il fatto di avere scalato dall’esterno praticamente il più grande partito italiano, il più

    G:Ma è uno che… ma no ma scusi… ma que-questo è un problema del PD, se il PD ha ha la ha espresso come risposta
    questo qui io voglio capire che domanda si sono fatti perché si sono disintegrati da soli, cioé voglio dire uno che
    resuscita un morto come Berlusconi, lo resuscita. Fa una legge elettorale dentro da solo insieme al morto revi… è lì
    e l e e a Verdini, se lei va su vichipedia e clicca Verdini c’ha di almeno le prime venti righe che sono inquisizioni, sono
    sono indagini di tre procure in Italia. Un massone. In tre si mettono in una stanza e fanno la legge elettorale ? Ma ma con
    quale diritto ? Poi non sono… non siamo noi i democratici? noi abbiamo, la legge elettorale la stiamo preparando, è finita
    oggi perché il professor Giannuli…

    M:Avete fatto una serie di… referendum interni online.

    G:Abbiamo fatto, perché è una cosa complicatissima. E’complicatissima!

    M:E qual’è la vostra legge elettorale ?

    G:E’quella che adesso abbiamo discusso tutti i temi: maggioritario o proporzionale, al-scheda e allora unil-uni-eh scheda
    fissa eeh tipo sbarramento il cinque…

    M:Avete dato tutte le opzioni…

    G:…tutte le opzioni, le abbiamo tirate giù, hanno votato! dai trenta, ai quaranta ai cinquantamila iscritti. Noi facciamo
    così. Ma io non decido nulla. Ma perché mi devono dire che io- che questi qui sono in parlamento e che aspettano la mia
    direttiva? Io sono state anche anche sbugiarda-sbugiardato eh io ero per certe cose…

    M:…sbugiardato, l’ha detto lei…

    G:…ma si ma io esprimo un parere.

    M:No però le dico una cosa su… lei è stato sbugiardato come dice lei su una…

    G:No, vabé, ma… su due cose…

    M:…comunque è stato smentito su una posizione..

    G:…su due cose, su due cose…

    M…sì certo…

    G:…sul sul sulla questione dell’immigrazione che io ero per mantenere il reato di clandestinità…

    M:…dell’immigrazione e sull’andare da Renzi.

    G:…abbiam fatto la rete, ha detto “no, lo togliamo” abbiam fatto la cosa e io mi sono adeguato alla maggioranza. E’quello
    che posso fare: mi adeguo alla maggioranza.

    M:Però lei ha un potere d’indirizzo fortissimo. Come si è visto nelle vicende…

    G:Ma no…

    M:…nelle vicende dei… di quelli che sono stati definiti dissidenti e tutti…

    G:Posso dirle una cosa?

    M:Prego.

    G:Posso dirle una cosa? E’la prima volta in europa, non solo in italia, che questi dissidenti vengono mandati via con tre
    gradi di giudizio. Tre. Prima sfiduciati dalla base che li ha votati. Seconda eh l’assemblea dei parlamentari, li hanno
    sfiduciati con un assemblea in maggioranza… e poi dalla rete, il settanta per cento li ha mandati via. Questa è
    democrazia, io non c’entro, non li conosco neanche. Li ho visti due volte. Io non mi permetto di mandare via nessuno.
    Allora, voglio dire, adesso andiamo alle elezioni, cosa facciamo noi alle elezioni ? Adesso noi abbiamo, pensi un po’come va
    il movimento, ecco perché hanno paura. Abbiamo cinquecento liste, l’anno scorso erano duecento, centonovantanove… quest’anno
    sono cinquecento… il prossimo saranno mille. Siamo i u… in una in una progressione geometrica… e allora…

    M:Però come… come è successo ad altri movimenti in passato voi con questa…

    G:Non c’è movimento in passato così che…

    M:…com’è successo ad altri movimenti a cui arbitrariamente vi paragono, mettiamola così, poi succede che gli eletti hanno
    una tendenza chiamiamola “all’infedeltà”, la possiamo chiamare così? per cui voi avete perso una parte dei vostri eletti
    soprattutto al senato. In vista delle elezioni europee che sono per voi le più importanti, poi ci saranno delle occasioni
    amministrative… come come farete le liste. Per evitare…

    G:Allora le liste sono così, ci sono cinque macroregio- cinque macroregioni, devono esprimere fra tutto settantacinque
    candidati fra tutti i partiti quindi si va a preferenze ed a partito no a coalizione. Dato che le cinque macroregioni non
    comprendono le regioni più piccole e sarebbe sbagliato non far partecipare le regioni più piccole perché hanno meno abitanti
    e quindi avrebbero prevalenza le altre noi facciamo due tipi di di di elezioni ine online. Facciamo la prima regionale.
    Chi vince le regionali, chi prende più voti nelle regioni viene automaticamente messo in lista per le le cinque macroregioni
    poi si vota. Signori si vota. Allora se sono trenta- l’anno scorso erano trentamila quest’anno sono centodiecimila. Se
    votano noi raddoppiamo sem- arriveremo ad un milione di iscritti.

    M:Cioé gli aventi diritto a scegliere i vostri candidati: centodiecimila.

    G:Assolutamente. Sì. Assolutamente. Poi… poi…

    M:Ma li indirizzerete o no ? Perché questo… un movimento tutto dal basso però…

    G:No. Non può. Non puoi indirizzare.

    M:Però lei ha visto il limite in cosa consiste poi. Che va-che si candida…

    G:Ma pe- ma scusi noi abbiamo preso il ventici- ma… ma… scusi…

    M:…chi per interesse personale, per ambizione…

    G:primo… primo… primo… primo… assolutamente… ma noi abbiamo preso il venticinque per cento non ce l’aspettavamo
    neanche, quindi sono entrati anche della gente con trenta voti che no non avevamo mai visto e non hanno fatto assolutamente
    nulla dentro il parlamento, sono… erano lì, si sentono senatori, si fanno chiamare senatori, quando cominci a toccare un
    po’i soldi magari alcuni sono più sensibili di altri e poi noi vogliamo innanzitutto abbiamo messo il recall. Noi nelle
    europee mettiamo il recall che c’è negli stati uniti: se la base che ti ha votato, cinquecento del tua circoscrizione
    che ti hanno mandato in europa tu non segui il programma per cui ti sei impegnato vai via. Vai via e se non vai via c’hai
    una penale da duecentocinquantamila euro. Io voglio che ci sia il vincolo di mandato perché la più grande stronzata di
    questo paese è che la costituzione preveda il non vincolo quando c’erano i galantuomini potevi… ma adesso con questa
    gente che si fa comprare e vendere io voglio il vincolo di mandato, se non c’è lo mettiamo noi con un atto privato davanti
    al notaio. Duecentocinquantamila di… di… di pegno.

    M:Cioé tutti i candidati del movimento cinque stelle dovranno firmare un impegno di adesione al recall o se no penale.

    G:Prima un impegno… asso-assolutamente… asso-o se no…

    M:Diritto di recesso.

    G:No, no penale. Cioé una multa.

    M:Se se…

    G:E’…E’una… è un, ovviamente uno spauracchio.

    (video salta)

    M:…stato messo in giro la voce che ci saranno anche dei nomi altisonanti. No perché è tutto scelto dal basso. Quindi…

    G:Assolutamente no.

    M:Casaleggio escluso ?

    G:Assolutamente sì.

    M:Perché Casaleggio non… non s’impegna direttamente?

    G:Lo chieda… ma no lui s’impegna…

    M:Lei, lei lo conosce meglio…

    G:Lui è una persona molto timida, lui è una persona molto ti-molto riservata, fa il manager non fa l’uomo di spettacolo, io
    sono un uomo di spettacolo abit-abitato abituato alle brutture eh per cui io…

    M:Beh non lo dica adesso che si… ahahhh

    G:No vabé… No, voglio dire, io sono anche un… una… un uomo da palcoscenico, lui no, lui…

    M:Lei sa-una delle polemiche che ci sono state anche all’interno leggendo è…il ruolo di Casaleggio.

    G:Ma… succede… il movimento… ma se c’è…

    M:Lo vuole in quest’occasione spiegare qual’è il ruolo di Casaleggio nel Movimento cinque stelle.

    G:Il ruolo di Casaleggio. Senza Casaleggio… senza Casaleggio non ci sarebbe stato il movimento. Non poteva vertere solo
    su di me… è ah-è un organizzatore di rete di strategie di rete, è un manager che aveva-che conosce le persone, conosce
    perché è un organizzatore straordinario.

    M:Vogliamo dire che è il creatore del software del movimento cinque stelle.

    G:Assolutamente. Ma ci mancherebbe.

    M:E’questo. Sostanziale.

    G:Ci mancherebbe. Noi facciamo i pezzi insieme. Nel blog è una cosa, l’organizzazione. Per esempio la gestione,
    l’organizzazione della comunicazione che i primi tempi erano era un po’così… abbiamo sbagliato ma perché pensi una persona
    normale che si trova a parlare con Bersani. Poverino Bersani è stato mandato al massacro dai suoi. E è caduto di nuovo nella
    trappola di non considerarci, perché lui non voleva governare col movimento cinque stelle che eravamo la prima forza del
    paese e la forza nuova che è arrivata. Voleva dei senatori, dei voti per votare lui. L’ho anche detto in televisione…
    mandato al massacro sapendo che dicevamo di no perché la mia campagna politica era via tutti.

    M:Perché l’ha fatto allora?

    G:Perché l’hanno mandato… perché dietro… perché dietro…

    M:A me come a tanti altri è sembrato chiaro lei in campagna elettorale l’ha detto chiaramente “noi non governeremo mai con
    nessun altro”.

    G:L’hanno fatto… l’hanno fatto per mandarlo al macello, perché dietro c’era già Letta e io c’ho le prove. E le prove è
    l’ambasciatore di Londra, l’ambasciatore inglese all’ambasciata di Roma c’ha invitato a pranzo…

    M:Cioé Christopher.

    G:Sì, l’ha detto anche in televisione… questo signore, non mi ricordo il nome… l’ambasciatore inglese a Roma… siamo
    andati io e Casaleggio a pranzo da lui. Quando siamo andati lì il pranzo era io, lui e Letta. Letta è sopra che aspetta per
    mangiare con lei. Io ho detto “io son venuto per mangiare con lei e e e e dato che m’ha invitato.

    M:Ha costretto l’ambasciatore a mangiare due volte ?

    G:Io non ho mangiato con nessuno. Io non ho mangiato con Letta. Vuol dire che questo succedeva un mese prima de-di di di
    Gargamella. Un mese prima quindi erano i giochi che erano già fatti caro signore. I giochi sono sempre fatti in italia, non
    succede nulla per caso… e anche il bamboccio che lì continua la lagenda di Monti di Letta e delle banche centrali della
    e del della BCE con questa ov debito che prima o poi il debito dicono degli economisti che non esiste, forse non esiste
    però prima o poi esisterà e si mangerà la realtà. Esce nella realtà e se la mangia… e si mangia l’economia, si mangia
    l’acqua eh l’energia, si mangia la scuola, si mangia la sanità.

    M:Aspetti che ci siamo persi due cose che sono tutte e due interessanti.

    #9294
    ConteZero
    Partecipante

    M:Aspetti che ci siamo persi due cose che sono tutte e due interessanti. Casaleggio. Il ruolo. Il blog. Lei sa che una delle
    tante polemiche è quella e qui la-ne parliamo di, della re…

    G:Ma lo chieda lei… ma lo chieda a Casaleggio. Io cosa le posso dire.

    M:No no no… ma lei, il blog è il blog di Beppe Grillo…

    G:…ma scusi…

    M:…si dice: ca-come fattura ve… la pubblicità dove va, tutte queste cose…

    G:L’anno scorso Casaleggio è andato in rosso. Lei con cinque euro, cinqu-e perché lui non risponde? Perché lei con cinque
    euro sulla rete va, va nella camera di commercio di Milano, guarda SRL Casaleggio e vede il bilancio…

    M:Sì, si…

    M:…ma io le sto chiedendo a lei perché è il blog di… il blog di Beppe Grillo… lo so l’ho letto.

    G:…e allora guardi il mio settequaranta è zero. E’zero, lo dico qua in diretta. E’zero…

    M:Esat-gli spettacoli…

    G:p…erché sono tre anni e mezzo che non faccio spettacoli adesso faccio sette spettacoli a pagamento perché mi sembra
    anche giusto che è il mio lavoro.

    M:Ho letto che lei fa queste interviste anche per lanciare gli spettacoli.

    G:Ma no. Può darsi. Può darsi. Io no-io non so cosa succederà… io non so come mi vedrà la gente, l’ho fatto anche apposta
    voglio vedere se ancora la gente sarà disposta a pagare un biglietto e e e gratificare il mio lavoro, perché c’è un lavoro
    non è che parlo, faccio un comizio. Faccio vedere oggetti. Guardi, questo mondo che sta arrivando è un mondo talmente
    strano, talmente pericoloso… e di questi qui parlano di cazzate, di cazzate enormi, è un mondo che i dati, i dati digitali
    raddoppiano eh ogni due anni triplicano… ogni due anni triplicano. Tutti i dati che abbiamo sono stati digitalizzati
    negli ultimi due anni. Chi avrà accesso ai dati avrà il petrolio, avrà l’acqua… l’oro vero è l’accesso ai dati, miliardi
    di dati, miliardi di dati e non hai più l’analisi dei sondaggi che mi diceva lei perché non vai più a vedere causa-effetto
    c’è solo l’effetto, c’è l’analisi dei dati. Chi avrà l’accesso lì avrà in mano qualsiasi cosa. Ti costruisce una realtà su
    misura.

    M:Questo è ormai, patrimonio umano. Big data è il problema. Però scusi da big data andiamo ai dati… il blog di Beppe
    Grillo, risp… tanto è facile, la pubblicità che non c’entra a volte niente con i vostri argomenti e viene evidentemente…

    G:Da google.

    M:…richiesta e pagata, no ?

    G:Sì, sì.

    M:Ecco, i soldi di quella pubblicità che fine fanno ?

    G:Allora, i soldi vanno… glielo spiego subito…

    M:…no, no. ma per…

    G:…allora noi abbiamo tentato, i primi anni se lei va a vedere nel blog, dal 2005 fino al 2009 di tentarle tutte per non
    mettere la pubblicità. Io ero sempre stato contro, abbiamo fatto anche degli abbonamenti a cinquanta euro a dei libri.
    La gente no-non voleva; noi non prendiamo finanziamenti pubblici, ci autogestiamo… solo che è diventato una roba grossa da
    cinquecento-seicentomila ingressi al giorno, quindi un server costa duecentocinquantamila euro all’anno… cioé i quattro
    persone che ci lavorano…

    M:Se lei mi dice “andiamo in pari con la pubblicità”,lei lo dice io ci credo eh, non è eh…

    G:Guardi…guardi io dal-fino all’anno scorso eravamo sotto, erano sotto, Casaleggio… poi io non entro nei dati di
    Casaleggio…

    M:Lei è soltanto la persona a nome…

    G:…io sono un cliente…

    M:…lei, il blog di Beppe Grillo non è di Beppe Grillo, questo potremmo essere il titolo.

    G:No, il blog di Beppe Grillo è di Beppe Grillo, lo gestisce una società perché io non sarei in grado di gestire
    seicentomila ingressi al giorno, mi scusi ma abbia pasienza…

    M:…no, no, no, anche giustam…

    G:Eh, e allora, io i p- i testi i-i-che scriviamo li scriviamo insieme da una vita, due volte al giorno per
    trecentosessantacinque giorni…

    M:…siete come Mogol e Battisti da questo punto di vista.

    G:…allora e di chi è? E’è di chi ci-chi partecipa… di chi di chi l’ha fatto diventare grande. E adesso non posso
    reggere un movimento da solo, senza soldi.

    (stacco nel video, mani giunte di Grillo -senso: credetemi- si riprende con Mentana che legge)

    M:Fermo restando che siete l’unico partito che ha ridato indietro i soldi perché se no eh qualcuno rischia di dimenticarlo
    i soldi del finanziamento… della rimborsi elettorali… l’assegno…

    G:Quarantadue milioni…

    M:Quarantadue milioni, fermo restando questo: che fate adesso per finanziare la campagna elettorale? perché…

    G:Facciamo-apriamo una sottoscrizione.

    M:Lo fate con una sottoscrizione…

    G:…assolutamente sì…

    M:…non attingete a nulla, neanche ai soldi…

    G:…no…

    M:…la pubblicità, il blog… questo qua no… non c’entra… solo contabilità diversa…

    G:…no…no… assolutamente… assolutamente… ci manchere… guardi eh… guardi Bono… adesso ci sono le regionali in
    Piemonte…

    M:Bono non è quello degli U2…

    G:No, no, Bono…

    M:…stiamo parlando del vostro candidato.

    G:…non è un medico, magari diventasse presidente. E in un posto dove è andato giù tutto, è andato giù tutto, si finanzia
    con una sottoscrizione… hanno bisogno di settantamila euro per… l’abbiamo pubblicato oggi. E lì abbiamo una città che
    è la più indebitata d’Italia, quasi quattro miliardi di debiti, con una regione che ha otto miliardi di debito e l’ex
    sindaco Chiamparino è lì a fare campagna a parlare in piemontese nei mercati lui che ha-ha-ha indebitato tutto ciò che
    tocca lo indebita, ha portato ad essere la città più indebitata d’italia torino, e… e… come promozione, perché chi fa
    più debito viene promosso in questo paese qua, è andato-l’hanno messo alla fondazione san paolo. Adesso dalla fondazione san paolo
    è di nuovo tornato per le strade, dice “io sono amico, ex sindacalista” perchè c’ha sempre quell’anima lì, attaccata alla
    gente. Intanto sta in una fondazione bancaria, poi va nei mercati a parlare di…

    M:Adesso le faccio una domanda è perché lei conosce queste cose. Perché allora è così popolare? Perché lei lo sa che
    Chiamparino è popolare.

    G:Perché ha vinto le elezioni, perché c’han messo Buttiglione, ma lo vi…anche Gimmy il fenomeno ha vi-avrebbe vinto le
    elezioni.

    M:ahahah… contro, contro Buttiglione…

    G:…ma anche questo. anche anche lo sciocchino ha vinto le elezioni perché c’han messo un portiere di calcio. Se lo ricorda
    lo sciocchino quando ha vinto, è diventato sindaco di firenze, chi c’aveva contro? aveva un portiere di calcio… son buoni
    tutti a essere eletti così. Caro signore…

    M:Però scusi…

    G:…non si offenda.

    M:No, no… per il signore o per il caro ? però le chiedo.

    G:Ha la battuta pronta però!

    M:Sì, me la cavo.

    G:Sì.

    M:Però ha vinto anche in trasferta le elezioni dentro al PD…

    G:…ma perché da… ma perché c’ha le cooperative, perché da dei lavori, perché fa le olimpiadi…

    M:…no…no…invece contro chi era l’espressione del partito democratico… Cuperlo ad esempio. Ha vinto contro Civati…
    Non è che non ha vinto contro nessuno.

    G:Lei suona sempre sull’ebetino sul, su…

    M:E lei di quello stava parlando, lo sciocchino che ha vinto contro il portiere era lui.

    G:No, no… io sto parlando, sto parlando del sistema. Noi vogliamo governare questo paese non con quel- senza questa gente
    senza questa gente.

    M:Resta… resta, eh come dire l’articolo uno virtuale della vostra idea politica… ed eh noi non faremo alleanze con
    nessuno, vale anche per l’europa ?

    G:No, per l’europa bisogna vedere perché…

    M:…ah ecco…

    G:…se abbiamo un gruppo eh se se bisogna vedere… decideremo, perché hai bisogno di sei…

    M:C’è qualche gruppo che vi piace ?

    G:Non li conosciamo ancora però ci possono essere dei gruppi che magari hanno una piccola percentuale, se ne metti uno
    dentro per paese…

    M:I piraten, queste cose ?

    G:Ma i pirati sono scomparsi… con liquid fiibert si sono liquefatti con liquid fiibet. Allora no, voglio dire, per
    fare un gruppo e inserirlo nel parlamento devono essere rappresentate sette nazioni, quindi noi siamo uno… abbiamo bisogno
    di rappresentanti di altri sei. Li andremo a conoscere, metteremo in rete le persone, i curriculum, se ci sarà un piccolo
    gruppo, non so… i verdi tedeschi oppure di certi gruppi spagnoli o francesi che vogliono le stesse cose sul fiscal
    compact, che vogliono abolire, magari con un referendum, l’euro o vogliono ritrattare tutte le i trattati… e noi faremo-
    potremo anche farla un alleanza. Chi l’ha detto ? Per avere, per avere peso dentro il parlamento… ma se noi mettiamo
    venticinque dei nostri, preparati, perfetti dentro quel parlamento cambia l’europa e cambia l’italia. Noi andiamo la per
    cambiare le leggi qua…

    M:Però questa cosa delle-delle alleanze lei sa che non è di poco conto. Se l’attività…

    G:Ma basta, ma no, ma basta…

    M:No… no… lì in europa, questa cosa che stava dicendo lei…

    G:Ah sì sì…

    M:Come “no ma basta” ? L’ha detto lei…ah ah… in italia l’abbiamo capito che non non ci sono movimenti o-o partiti che
    v’interessano. Con cui interessa…

    #9298
    ConteZero
    Partecipante

    M:Come “no ma basta” ? L’ha detto lei…ah ah… in italia l’abbiamo capito che non non ci sono movimenti o-o partiti che
    v’interessano. Con cui interessa…

    G:No, c’era il parito socialista, c’era il partito PPI, c’erano… hanno dei grossi gruppi…

    M:E… e… e in europa insomma lei pensa che ci siano possibilità di alleanze ma ancora lei non vede qualcuno che vi
    assomigli… che vi assomigli.

    G:Ancora noi non li conosco. Non è che io abbia nessun preconcetto, poi decideremo insieme… io non decido-guardi non ha-
    non arrivano a decisioni così importanti da la-da me o da Casaleggio perché non sappiamo che mondo affronteremo la, chi
    saranno queste persone. Io magari vorrei conoscerle di persona perchè s(salta il video)persone con… ho conosciuto quelli di occupy wall
    street, sono… ci sono dei movimenti di milioni di persone eh leader… leaderless.

    M:Ma che fine hanno fatto ?

    G:Leaderless ci sono. Non hanno leader. E’-è chiaro noi dobbiamo avere-abbiamo abbiamo contro un informazione che li
    nebulizza.

    M:Lei sa che lei è il leader perché lei da fastidio che lo si dica però io sto intervistando lei non per caso perché lei è
    il leader riconosciuto di questi.

    G:No, all’inizio è stato così. Guardi, e infatti io andavo a parlare nelle piazze e riempivo le piazze, e venivo usato…
    e… e mi e mi faceva piacere, se no chi me l’ha fatto fare a me di fare ‘sta roba qua ?

    M:Beh ma la passione. La passione civile…

    G:…eh ma allora ma… ma io non posso… ma no… ma ne… la… da leader…

    M:La leadership… è quello che le direbbe anche quello che lei chiama…

    G:…io ero già un leader nello spetta…

    M:…quello che lei chiama lo sciocchino le direbbe “io lo faccio per passione civile”

    G:Guardi io leader ero già se lei mi concede il termine un leader nel mio settore. Riempivo i palazzetti, non avevo bisogno
    di ancora popolarità.

    M:No, no ma…lei è stato un leader, eh un leader civile quando ha cominciato a fare… a…

    G:Ma non è vero, ero un leader politico lo stesso… Mentana io parlavo di idrogeno, parlavo di spazzolini, parlavo di
    rifiuti, parlavo di economia…

    M:Sì, sì, e io questo, questo… questo stavo dicendo… certo…

    G:…dicevo guardate che l’economia non è mettere lì Saccomanni…

    M:Anche quando andava alle assemblee delle società quotate.

    G:Andavo al-alla Parma… andavo alla Telecom… lo facevo. Non c’era il movimento, lazza-ehh

    M:Sono io, cos’ha detto, Basaglia? Lo capisco che ahah

    G:ahah qui tagliamo, tagliamo da questo pezzo ecco, via. Parti da adesso…

    M:Teniamo tutto. Allora, lei ehh giustamente rivendica quello che ha fatto prima, prima del giorno di san Francesco del
    duemila e nove, no ? ehh

    G:Io ho sempre fatto politica…

    M:Benissimo e allora perché non adesso si ritrae, dice “non sono io il leader”…

    G:…no perché…

    M:…lo è per forza, non c’è niente di male, non c’è trabocchetto in questa cosa!

    G:…no aspetti, aspetti, aspetti. Ma no, aspetti. C’è un fatto eclatante che sta succedendo: io andavo nelle piazze,
    presentavo delle liste comunali, regionali.

    M:…di gente che neanche conosceva…

    G:…neanche conoscevo, no? e li facevo parlavo io poi dovevano parlare loro la gente se ne andava. Il secondo anno invece
    parlavo io, sempre con la gente piena, veniva per me magari la maggior parte e riuscivano a parlare anche loro perché la
    gente non se ne andava. Quest’anno è cambiato totalmente il rapporto.

    M:Cioè parlano loro e quando arriva lei la gente va via ?

    G:Sì-ihih

    M:ahah

    G:No, io non vado, riempono le piazze, riempono le piazze. Guardi, riempono le piazze. Ma non perché vogliono sentire il
    parlamentare più bravo…

    M:Ma perché, piccoli ecco, piccoli Grillo crescono… cioé Di Battista, Di Maio, no.

    G:…o per- no, non è per sentire Di Maio o Di Battista. Per… semplicemente per l’effetto opposto: vogliono parlare con Di
    Battista e con Di Maio, la gente va sul palco, prende il microfono, li abbracciano. Vogliono parlare. Si sentono per la
    prima volta rappresentati da cittadini come loro. Il movimento è questo, non è uno che ti vota. Io non voglio il voto di v-
    non voglio chiedervi il voto. Non ve l’ho chiesto mai in tutte le campagne che ho fatto. Vi chiedo di partecipare, di essere
    curiosi, di non fidarvi di questa informazione che è forse la meno peggio ma dell’informazione in generale che depista
    qualsiasi notizia. Ma vi sembra normale che nelle leggi…

    M:…nelle leggi ?

    G:Nel…

    M:…nelle leggi lo sappiamo…

    G:…loro hanno scoperto qualcosa che non era… e non era mai-non si era mai apparso nel panorama parlamentare… l’onesto.
    E’apparso una persona per bene.

    M:Però non le pare…

    G:No.

    M:…un pochino, un filo ingeneroso ?

    G:No, no no no no, non è ingeneroso. L’onesto intellettualmente.

    M:Cioé lei…

    G:Onesto intellettualmente. Cioé hanno visto uno che va a prendersi la legge, comma cinque che modifica il comma sette del
    paragrafo otto della legge quindici. Li votano in base a quello che gli dicono. Non sanno neanche che cos’è. E per la prima
    volta vedono uno che prende e dice “aspetta un po’, prima di firmare vado a vedere cos’è il paragrafo cinque e sei diciotto”
    Non se l’aspettavano. Nel parlamento si era sparsa il terrore, dice “c’è uno che è andato a leggere veramente”. Parlavano
    così, e allora vedi che nelle leggi mischiano nel femminicidio ci mettono dentro per esempio delle coordinate sul sul sulla
    TAV. Sul TAV. Sulla gestione della sicurezza cantieri TAV, nel femminicidio! Noi diciamo “siamo daccordo sul femminicidio
    per proteggere le donne per l’amor di Dio ma vogliamo separare le due cose”.

    M:Dalle rotarie.(???)

    G:Oppure sette miliardi e mezzo per le banche messe nella legge per le per la seconda rata dell’IMU. Diciamo “siamo tutti
    daccordo a eliminare la seconda rata dell’IU ma sette miliardi e mezzo attraverso la cessione di proprietà di valore della
    Banca d’Italia non la vogliamo parlare. Quindi ci…”

    M:Quello che è successo in quell’occasione così…

    #9299
    ConteZero
    Partecipante

    G:Vergogna. Vergogna di questa… di questa… eh di questa dilettante allo sbaraglio che è la Boldrini.

    M:Lei ha… lei ha un po’adottato questi che sono sospesi, squalificati come si dice…

    G:Ma no i sospesi sono talmenda… fanno un tour… “i sospesi tour”, fanno pieni nelle piazze…

    M:Ha fatto di necessità virtù…

    G:Ma è fantastico… solo che cosa fanno, non so se sia un caso ma gliel’ho detto prima forse… che questa cosa che hanno,
    non è passata la legge che, l’emendamento che avevamo proposto sui novanta milioni a-ai sardi, al popolo per l’alluvione…
    non è passata per ventidue voti. Se c’eravamo tutti…

    M:Ah se non c’erano gli squalificati dice… li chiamiamo così…

    G:Se gli squalificati erano dentro probabilmente passava.

    M:Ah ecco…

    G:…forse non so se sia stata architettata ad hoc però questa persona non può gestire la camera con le ghigliottine…

    M:…eh no, e non e com…

    G:questa è una persona incompetente, si vede che è incompetente… mi dispiace a dirlo, è andata in televisione a dire che
    siamo… siamo… sessisti, che siamo ad-addirittura stupratori, cose così… eh non ha, non ha le le sembianze di un
    presidente della camera né la cultura…

    M:Come devono essere le sembianze ?

    G:…né l’intellettual… né l’onestà intellettuale.

    M:…no, no, non è lombrosiano lei, no ? non è una questione di sembianze.

    G:…no ma è messa lì dal tre per cento di un partito che stà scomparendo…

    M:Voi avevate candidato a presidente del senato Orellana.

    G:No, no ho capi… chi ? Rodotà ?

    M:Voi. Voi avevato- avevate candidato Orellana a presidente del senato, lo sapeva ?

    G:Vabé, ma che cosa c’è di male ? è…

    M:No, l’ho vista sorpresa…eh, no per dire…

    G:No è per dire che non so tutte le cose però io non ho niente di di particolare, è lui che poi si dista-si distaccano pe-per
    certi loro motivi personali.

    M:Ma lei ha un rapporto con Orellana ? Cioé lo conosc-

    G:Due volte l’ho visto, ma abbastanza sereno il mio rapporto… ma anche con gli altri, non c’era rapporti di-di-di poi loro
    hanno fatto dichiarazione in contrasto con il movimento e Orellana…

    M:Ma un po’non le spiace ? non le… adesso, adesso le faccio una cosa…

    G:…ma Orellana è stato sfiduciato dai suoi elettori a Pavia…

    M:…sì sì, ma l’abbiamo sentito, l’ha detto lei tre gradi di giudizio eccetra… ma non le spiace anche, oltre che
    politicamente, se posso usare questo avverbio con lei, umanamente questa cosa, Favia, persone che hanno fatto un po’di
    storia…

    G:Non mi dispiace perché non sono persone che si attengono a dei regolamenti e se tu vieni eletto e c’hai due cariche a fare
    due legislature…

    M:…ma c’è solo il regolamento ? Grillo, glielo chiedo senza…

    G:Sì, semplice, due legislature… due legislature…

    M:Sì, chiaro, cioé…

    G:…se tu ne vuoi fare tre non puoi essere… tu dopo due legislature vai fuori dal movimento.

    M:Senta, l’inceneritore di Parma. Su quello avete fatto la campagna elettorale e un po’l’avete anche vinta…e poi invece l’
    inceneritore c’è e funziona…

    G:L’inceneritore c’era già… c’era già…

    M:E però eh…

    G:…io ho visto il povero Pizzarotti che l’ha tentate tutte legalmente. Pizzarotti è un istituzione. Non è… forse ha
    perso un po’di vista il movimento grillino, lo capisco e deve stare lì.

    M:Il movimento ?

    G:Grillino.

    M:Ah.

    G:Sì come lo chiamate voi.

    M:L’ha chiamato lei, io non l’avevo ancora detto.

    G:Ha perso un po’il senso, però io non è che posso andare, fa quello che può… e ce lo siamo trovati l’inceneritore e anche
    col signore vicepresidente che io mi sono trovato lì… sindaco, ex sindaco di reggio emilia… Delrio, Delrio…

    M:Sottosegretario alla presidenza.

    G:Io l’ho sentito sempre dire una cosa, “finito il mio mandato di sindaco io torno a fare il ricercatore”. L’ha sempre detto
    e adesso è lì in consiglio che fa leggi sulla provincia finte. Finte.

    M:Però… Grillo, la passione politica lei lo dimostra per primo, non è una cosa… lei potrebbe fare tutt’altro… invece
    st-

    G:Ma no, ma io ho sempre fatto quello. A me dispiace più che altro…

    M:…oltre a quest- a questo momento così edificante che parla con me, de-le lei fa di tutte queste altre cose. No, e la
    passione politica è questo. E quello ha avuto l’occasione. Delrio magari farà malissimo come eh come-

    G:…non è un azione, non è…

    M:…come esponente dega-

    G:…è onestà intellettuale, se tu non hai uno…

    M:…è un signore che è andato in Africa…

    G:…ma no…

    M:…che ha fa…abb’che abbia nove figli no…

    G:…ma io non discuto, io discuto l’onestà intellettuale se tu ot… et… vieni votato per un incarico fai quell’incarico,
    se poi dici te ne vai a fare un altra cosa…te ne vai un altra cosa, dovevano andare tutti in africa da Veltroni.
    Quell’altro che va a presentare il libro… gli scrittori di partito si sono tramutati in intellettuali di mercato e vanno
    a vendersi il proprio libro insieme al leaderino… sai quelli che dovevano rottamare sono lì a dire che non si può, è una
    baggianata fare un referendum sull’euro. Non sa quello che dice il povero psi pseudointellettualino, eh perché è uno
    pseudointellettualino è ancora lì e gli daranno un incarico in europa.

    M:Non facciamo nomi.

    G:Ma cosa ne facciamo di questi i rottamati ?

    M:Lei dice D’Alema no? ovviamente.

    G:Non lo volevo neanche pronunciare perché…

    M:Eh però non si capisce sennò…

    G:…è un poveraccio.

    M:Ma come un poveraccio?

    G:Ma và, ma và.

    M:Lei ce l’ha con D’Alem-l’ha mai conosciuto… l’ha conosciuto mai?

    G:Ce l’ho con questi che dicono…

    M:L’ha conosciuto ?

    G:…”io il telefonino non lo uso”, “il computer per l’amor di dio, io sono all’antica”.

    M:Passatismo.

    G:Questi…questi finti intellettuali. Sono intellettuali addomesticati…

    M:Ma dove guarda ? Ogni tanto guarda…

    G:…che vanno lì a fare zompetti in televisione a presentarsi la cosina.

    M:Ok, non le piace neanche D’Alema. Questo mi era parso di… ma l’ha conosciuto ?

    G:Va bè ma questi qui, questi qui… scusi, scusi questo qui che permette è lui che è stato presidente del consiglio… io
    me lo ricordo. Questa gente qua che ha fatto finta di fare l’opposizione a Berlusconi gli ha dato le concessioni in modo
    gratuito. Tre concessioni in cambio dell’un per cento del fatturato. Questa gente qui ha fatto lo scudo fiscale, trentasei
    di loro non sono andati a votare lo scudo fiscale ed è passata la legge più ignobile di questo paese grazie a questa gente
    qui che ha fatto una finta opposizione per trent’anni. Adesso non devono più fare finta, vengono fuori i veri istinti di
    questi partiti. I veri istinti sono questi: mentono sempre.

    #9304
    ConteZero
    Partecipante

    M:Lei quando c’è stato il momento che in cui poteva andare a elezioni anticipate col porcellum l’avrà pensato e detto, e
    l’ha poi detto anche lei: “andiamo subito alle elezioni”. Meglio andare alle elezioni con una legge cattiva…

    G:Scusi potevamo… ma allora non capiamo, teniamo presente la storia… è recente… allora, noi avevamo un porcellum.
    La corte costituzionale ci ha messo sette anni ad accorgersene che c’era qualcosa che non andava. Vista l’età, sono tutti
    del trenta gli dai tempo di farlo. Cosa dicono ? E’, il voto, il premio di maggioranza… è anticostituzionale… quindi
    avevamo già una legge, il porcellum, senza il premio di maggioranza, andavamo a votare con quella legge lì, chi vinceva
    finalmente eletto dal popolo poteva cambiare la legge elettorale. Questa era la mia posizione, normale, di buon senso,
    democratica… invece han fatto una legge elettorale che neanche… neanche Acerbi nel millenovecentoventi avrebbe messo
    un premio di maggioranza così. Ma stiamo scherzando ? Dove che noi abbiamo il ventisette per cento, non so…

    M:Un po’più tardi, un po’più tardi del millenovecentoventi… comunque non le faccio il fact checking…

    G:No, el eh si, dal… venti, Acerbi e nel venti thnno… vabbé legge fascista, vabbé.

    M:Senta, torniamo allora, visto che ci sta tornando un po’ellitticamente: i giorni dell’elezione del presidente della
    repubblica. Lì è stato il vostro momento, anche al di là della vostra volontà di massima incidenza su quello che succedeva
    perché avete letteralmente impilato il sistema con la vostra candidatura di Rodotà.

    G:Rodotà è stato eletto dalla rete. Scelto dalla rete come terza persona come numero di voti si ricorda che c’era…

    M:Dopo Gabanelli e Gino Strada.

    G:Gabanelli e Gino Strada… poi lui. Allora la famosa telefonata che io poi ho scritto il post e c’è stato un disguido e
    mi scuso con Rodotà anche se poi non ho condiviso quel-i suoi passi dopo però io non l’ho chiamato residuo eeh congelato
    della rete, scongelato dalla rete… perché me l’ha detta lui questa battuta quando l’ho chiamato e ho detto “siamo contenti
    che lei è… accetta questa cosa” e lui mi ha detto “siamo stati” “sono stato scongelato dalla rete”… io l’ho riportato
    senza le virgolette e è come se l’avessi detto io e son passato da maleducato. Va bene. Però è stat-

    M:Quindi il maleducato era Rodotà…

    G:No, è una sua battuta… io ho detto una sua battuta. Non era offensiva. Allora il discorso è che è stato affondato dai
    suoi, dai suoi… l’abbiamo proposto noi ma d-Rodotà non è di destra, grillino o meno… era uno che ha fatto il presidente
    del partito per tanti anni.

    M:Adesso però la domanda è difficile. Se come molti anche nel PD volevano, anche una parte di quel partito avesse votato
    Rodotà e Rodotà fosse diventato presidente della repubblica… sarebbe cambiata la sua posizione rispetto alla possibilità
    di fare un governo eh a guida di chi…

    G:Eh no, assolutamente no.

    M:No, niente comunque.

    G:No perché Rodotà avrebbe innanzitutto non permesso più a Berlusconi di riciclarsi come ha fatto e di essere riesumato
    così, quindi eh, avremmo avuto dei-di una pianificazione, u-un agevolazione politica sicuramente ma il nostro… il nostro
    il nostro programma non sarebbe spostato di una virgola.

    M:Quindi il sogno, virgolette, bersaniano eh con un presidente poi magari diverso di fare comunque un governo… gli otto
    punti eccetra…

    G:No.

    M:…era destinato…

    G:…gli otto punti erano finti. Noi abbiamo, io ho mandato un messaggio al povero gargamella, ho detto “vogliamo fare una
    cosa insieme? noi abbiamo rinunciato a quarantadue milioni, faccia un assegno postdatato, ci fidiamo… di quarantotto
    milioni che ha preso lei, il suo partito.” Non abbiamo ricevuto risposta. Facciamo la legge sull’incandidabilità di
    Berlusconi che c’è già, la riproponiamo, la facciamo insieme. Non ha risposto. Facciamo la legge anticorruzione, andiamo a
    vedere dove vanno, dov’è il debito, dove vanno gli appalti perché costano così. Andiamo a vedere la banca. Andiamo a vedere
    le le… il dramma, il dramma delle comparcie-delle compartecipate dei comuni nelle SPA. Lei non ha idea di che cosa succede
    lì dentro col project financian, col project financing che v-c’è i comuni diventano soci in una SPA quotata in borsa.
    Cioè il comune è azionista: se perdono come azionisti il comune deve aumentare le bollette… ma lei pensi un po’che
    conflitto d’interessi ci sono, e ci sono decine, centinaia di consigli di amministrazione che gravano sul debito dei comuni,
    i consigli… di gente che prende ottanta, novanta, settanamila euro l’anno che sono i-i falcidiati da-dai partiti li
    mettono lì. Lì dentro. Tipo HERA, IREN. Con IREN io ho fatto una serata in IREN con la piazza mezza piena di parma, quasi
    piena per spiegare che cos’era IREN, perché c’era l’inceneritore, perché volevano fare il settimo inceneritore in emilia
    romana che erano già sei. Cosa c’entra… vorrà, vorrà dire importare immondizia da tutt’europa, da tutt’italia, bruciare
    merda. Bruci merda non è che è possibile che-che pensi che un inceneritore la cosa sparisca, si tramuta,si trasforma.
    Si trasforma in gas, si trasforma in diossina. si-si trasforma in malattia. Ma è possibile che non… e qui c’è da
    riprogettare tutto Mentana. Non ci può essere un rifiuto. Se c’è un rifiuto c’è uno sbaglio di un design e di un architetto
    e di un ingegnere… allora dobbiamo mettere gli architetti e gli ingegneri e i desan a fare gli antropologi, devono
    pergettare in un altro modo.

    M:Grillo, eravamo ad un altro rifiuto: quello del PD di votare Rodotà. Lei poi è è…

    G:E’perché l’argomento ormai è…è finito, insomma… No, dico.

    M:No, era, era finito per lei… però…

    G:No. No, non ho la preveggenza di quello che sarebbe successo e…

    M:Però scusi, voi l’avete fatto per qualche…

    G:Va bé loro l’hanno-l’hanno cassato, hanno detto di no, il PD. Ha detto di no ps-e sai e con che motivazione ? Perché
    l’avevamo proposto noi.

    M:In quei giorni lei ha parlato…

    G:Sono bambini.

    M:Ha parlato con qualcuno in quei giorni ?

    G:No, no.

    M:Nessuno del PD e dintorni è…

    G:No, ma lo sanno.

    M:…niente.

    G:Lo sanno.

    M:…niente.

    G:Lo sanno. Loro se una volta il rapporto era… era problematico con noi, adesso c’è un odio verso di noi perché siamo la
    loro coscienza.

    M:Beh da come la sento è abbastanza ricambiato.

    G:Sì, se c’è… no non c’è odio perché c’è l’o-c’è…non c’è nessuna considerazione morale di uno che dice in televisione
    una cosa poi vai lì a vedere cosa succede e votano esattamente il contrario. Gli F35 ci han fatto la campagna politica poi
    vai a vedere: votano a favore. A favore dell’Afghanistan, a favore… hanno le… hanno le loro vedrò. Vedrò! Abbiamo fatto
    una analisi sulle sulle su società che hanno, su che in dove ci sono conflitti d’interesse enormi. Parlo delle
    fonda-fondazione vedrò dove c’è lottomatica, ecco perché poi eliminano le tasse a a la il gioco d’azzardo. C’è…

    M:Però scusi… scusi… è vero e ne abbiamo parlato tante volte persino noi dei telegiornali come dice lei ma, eh, diamo
    ad ogni cosa le sue dimensioni. Lottomatica è… e io non l’avrei accettato fossi stato Letta alla fondazione vedrò, ha dato
    mi pare trentamila euro… e non si fanno risparmiare miliardi per trentamila euro.

    G:…momento. Guardi la corte dei conti…

    D:…di sovvenzioni… di-di sponsorizzazioni…

    G:…la corte dei conti… la corte dei conti ha giudicato che c’è stata un’evasione di tre miliardi e mezzo, portati ad un
    miliardo e mezzo e poi portati a seicento milioni.

    D:Di che cosa ?

    G:Evasione fiscale per il gioco d’azzardo. Punto. Punto.

    D:No ma questo io guardi è un argomento per cui ci siamo battuti tantissimo ma dico…

    G:Punto. Da tre miliardi e mezzo ad un miliardo e mezzo a seicento milioni. Ma mi scusi…

    D:…non si compra, anche nella più licenziosa delle ipotesi, un parlamentare con trentamila euro di sponsorizzazione. No.

    G:No, no, ma no ma comunque io non starei in una fondazione dove…

    D:…non ci starei neanch’io… non ci starei neanch’io…

    G:…ecco non ci starebbe neanche lei dove c’è il ministro dell’agricoltura e c’è la Nestlé, dove c’è magari il direttore
    del TG3 del di rete tre, i direttori dei telegiornali sono lì dentro. E’chiaro che poi ho una gestione, ho un rapporto di
    amicizia. Non dev’essere per forza di corruzione ma io non frequento quelle persone lì, non le frequento.

    M:Bisogna essere e sembrare al di sopra di queste cose, ok. Chiarissimo.

    G:Poi.

    M:Poi Napolitano però. Rodotà non passa, passa Napolitano.

    G:Napolitano noi abbiamo fatto…

    M:…Napolitano è diventato, posso dirlo in questi termini, suo nemico politico pubblico numero uno.

    G:No, non è un nemico…

    M:Beh ha chiesto…

    G:…è una persona… una persona…

    M:…quando parla dell’impeachment parla di qualcosa di…

    G:L’impeachment non l’hanno…ehh è durato venti minuti. Non l’hanno neanche letto. L’hanno chiuso, l’hanno messo da parte.
    Questa è-è la democrazia. Questa è la democrazia, non l’hanno neanche letto… e io continueremo poi a-a su quella linea lì
    perché lui è andato contro la costituzione. Lui ha dato del presempio delle grazie, una grazia a persone che non poteva
    darla, ha fatto… ha ha distrutto intercettazioni… s’è raddoppiato la carica.

    M:Però quando in germania in visita Steinbruck come si chiamava il candidato alla cancelleria rivale della Merkel parlò di
    lei e di Berlusconi… eh eh… come…

    G:Due buffoni…

    M:…due buffoni, due pagliacci eh… Napolitano si rifiutò di incontrarlo e lei scrisse un post per dire…

    G:Quello, quello non ho mica detto…

    M:Mi sono sentito rappresentato, è stato il mio presidente.

    G:Sì però quando c’è stato il movimento cinque stelle che ha fatto un boom del venticinque per cento…

    M:Ha detto “non ho sentito nessun boom”…

    G:…lui “non ho sentito nessun boom” e lì equipara quelle cose lì… non è che può dire solo cose negative.

    D:…io come abbiamo detto secondo me è stato un errore del presidente della re…

    G:Cioé voglio dire, lui ha tenuto in piedi questa cosa delle larghe intese.

    D:Però di qui all’impeachment lei non pensa che l’arma dell’impeachment, della richiesta d’impeachment perché poi sapete
    benissimo che non era… non era nell’ordine delle cose che passasse…

    G:Ma vede, io non… no, no… no, non era nel… sapevo benissimo che non pass… però rimarrà agli atti, rimarrà agli
    atti: fra dieci anni andremo a vedere quando succederà…

    D:Ma non c’è il rischio di diventare quelli che la sparano grossa se poi si fanno e non si ottengono.

    G:No, no… perché sparare grossa? Una persona l’ha sparata grossa è il presidente della repubblica. L’ha sparata grossa
    raddoppiandosi la carriera. Un uomo di ottant’anni che aveva detto “io non t-farò mai un raddoppio di carriera perché ho un’
    età che mi permette di sov-andare in pensione”.

    D:Secondo lei è stato lui a chiederlo?

    G:Assolutamente sì. Assolutamente lui è il responsabile di tutto questo sfacelo delle grarghe intese, dei partiti. Ce l’ha
    su ce l’ha addosso. Poi, ripeto, la… non avviene nulla che non venga deciso da un altra parte in questa…

    D:Ma al di fuori…

    G:Mi scusi, mi spieghi un attimo Letta. Mi spieghi lei dal suo punto di vista, gliela faccio io una domanda…

    D:Prego…

    G:Letta, in ventiquattro ore è sparito da qualsiasi media. Sparito. In ventiquattr’ore. E’andato in arabia saudita, è
    tornato. Morto. L’hanno visto che passeggiava nella via con il cane, il bambino. Non se n’è più parlato. Non è mai successa
    una cosa, neanche solgiannizzi.

    D:Qual’è la domanda ?

    G:No, neanche solgiannizzi nei gulag. Solgiannizzi ha fatto p-passare dei documenti…

    D:E’lui che rifiuta, e le dico francamente… avrei avuto lo stesso interesse ad intervistare Letta di quanto ne ho avuto
    nell’intervistare lei.

    G:No ma anche senza intervistarlo. Ma anche senza intervistarlo…

    D:No, no, ma ha capito… cioé… è lui che andato fuori…

    G:Sì ma… ma così…

    D:E’rientrato solo per abbracciare Bersani in quell’occasione parlamentare…

    G:Ma…ma lei non pensa che possa aver giocato e toccato qualche interesse ?

    D:E’tornato ieri sera a vedere l’anteprima del film di Berlinguer… su Berlinguer…

    G:Ma scusi, scusi…ma arriva dal dall’arabia saudita…io mi chiero dei problemi, avrà toccato qualche tasto strano? Forse
    adesso d-devono nominare delle cose che valgono più di qualsiasi ministero: le cariche all’ENI, le cariche all’ENEL, le
    cariche a Terna, le cariche a… a… alle poste.

    D:Adesso le faccio una domanda su questo: come dovrebbero essere fatte, secondo lei, come criterio, le nomine ? Perché
    adesso ci sono le nomine. Voi siete un gruppo… “voi”, il movimento cinque stelle è un gruppo parlamentare…

    G:Le nomine…

    D:Le nomine: i vertici dell’ENI, dell’ENEL…

    G:Ma le nomine sul merito. Scusi sul merito, con… con… curriculum. Votati.

    D:Ha conosciuto… allora ha conosciuto qualche manager che meritasse ?

    G:Ma assolutamente…

    D:O solo… ad esempio ? può fare dei nomi ?

    G:Ora… ora… on lo so io chi mettere all’ENI. Non avrei mai messo Scaroni. Scaroni era… aveva patteggiato un… un…
    un reato di corruzione e non avrei messo uno che ha patteggiato un reato a un anno e due mesi di corruzione a capo di una
    delle più grandi società.

    D:Allora, primo parametro: non avere reati su patrimonio.

    G:Io voglio una persona che capisca che l’energia avrà un grande impatto di trasformazione tra noi, l’europa. Dovremo
    mollare il petrolio entro trent’anni, dobbiamo metterci degli steb mentali. Tutta l’energia si farà con le rinnovabili.

    D:Sull’ucraina cosa pensa ?

    G:Io non penso. Io non penso, io penso però che sulla crimea penso che ci sia stato un referendum con centocinquanta che
    hanno visionato delle- delle nazioni unite, quindi hanno visionato. Se poi ci sia stato una roba, ma un referendum fatto
    dal novantacinque per cento di consensi e fatto dall’ottantacinque per sento della popolazione, cioé tutta la popolazione
    vuole diventare russia. Io rispetto quel-quella volontà lì. Poi l’informazione che ci arriva è qualcosa di diverso qua, è
    sempre contratta, è sempre deviante l’informazione qua. Noi non sappiamo cosa sta succedendo in ucraina. ea ea assistiamo a
    a…

    D:E’una questione che ha a che fare con l’energia secondo lei ?

    G:ass… ass… non lo so. Assistiamo però ad un cambiamento epocale… cioé un governo come in egitto, come… un governo
    eletto democraticamente come in ucraina, eletto col cinquantun per cento.

    D:Yanukovich era stato eletto…

    G:Ecco, eletto…

    D:…è stato cacciato.

    G:…viene cacciato dalla piazza. Cioé la piazza caccia un governo eletto… e con…

    D:Lei dice “perché la piazza è democrazia e il referendum no”.

    G:Allora… allora… allora…. io voglio capire perché un governo eletto con forma democratica fino a prova contraria,
    che vince le elezioni come in egitto viene mandato a casa dalla piazza. Chi c’è in piazza ?

    D:Cioé lei… econdo lei Morsi e… e… che era il presidente egiziano all’epoca e Yanukovich che era il presidente…

    G:Ah lei è preciso…

    D:No, lo spiego…

    G:No e meraviglio… meraviglioso…

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