Rapporto annuale indipendente sulla crescita , riunisce un gruppo di think thank economici di livello internazionale per fornire ogni anno , una lettura alternativa ed indipendente dei parametri di crescita (AGS), pubblicati dalla Commissione europea. La IAG è infatti pubblicato simultaneamente al report semestrale della Commissione Europea.
Vi si trovano alcune considerazioni interessanti , sia sull’effetto delle politiche di austerity ( come per esempio il taglio del salario minimo del 34% per i giovani greci, 22% per gli altri ,insieme al congelamento dei livelli salariali, condizione per iniziare il piano dei prestiti ) e sia del labile consolidamento fiscale ( come nel caso dell’Italia) .
Il report dettagliato è disponibile qui
Alcuni spunti interessanti, nonostante alcune sviolinate lette in questi giorni sui periodici italiani.
La previsione di crescita per l’Italia è la piu’ bassa dell’Eurozona.
In questo si può identificare il fattore dell’uomo politico X, e cioè nel differenziale di crescita ( presunta, e reale con altri paesi europei, tanto per chi si illude che le famigerate riforme in campo lavorativo, o l’homo Novus di turno schiodino l’Ialia dalle basse performances).
Disoccupazione:
Ancora ogni tanto qualcuno decanta il modello Spagnolo.
MA anche l’ITalia , a dispetto dei proclami , rende pressochè cronico il tasso di disoccupazione.
Rapporto Deficit/PIL aka avanzo primario ( la regola aurea che ci piace tanto, ma che nell’Eurozona , ferrea non è )
PIL pro capite
Interessi sui prestiti bancari ( verso settori non finanziari)
Fondamentali Macroecnomici Italiani