Casaleggio il Censore

E sempre Casaleggio ci regala esempi di censura moderna. Questa volta le accuse di censura sono indirizzate all’aggregatore di notizie TzeTze.
Sostanzialmente un aggregatore di notizie è un sistema che sceglie per l’utente le notizie dal web che potrebberlo interessarlo.

Il punto è che questo aggregatore sceglie, e quindi ha bisogno di parametri e qualche amministratore che lo controlli, ed eventualmente aggiunga o rimuova manualmente dei contenuti. Una sorta di redazione, insomma.

Le redazioni però, si sa, possono essere in qualche modo manipolate, e possono fare gli interessi di qualcuno.
E così pare essere per l’aggregatore TzeTze, che sembra censurare i contenuti scomodi al Movimento 5 Stelle.
Piuttosto significativi sono i racconti di due blogger piuttosto in vista nella rete Italiana.

Abbiamo “The rebel ekonomist” e “Spider Truman“, che accusano TzeTze di aver inserito i loro articoli e blog all’interno di TzeTze finchè parlavano male della “Casta” e dei politici in generale, e di averli poi rimossi quando hanno postato degli articoli blandamente critici contro il Movimento 5 Stelle o Grillo stesso.

E’ molto interessante notare come tutto ciò confermi la lettera aperta di Tavolazzi di pochi giorni fa, in cui scrive Casaleggio vede la democrazia diretta come un problema per il suo strapotere ed uno ostacolo per il fine ultimo, quello che noi non conosciamo. Grillo gli ha delegato tutto. E’ lui oggi il padrone del Movimento. Caccia chi vuole, detta nuove regole, scrive post politici, dà ordini ai sindaci. Casaleggio attualmente regna e la maggior parte degli eletti e dei cittadini cinque stelle tace, apparentemente sazia delle aspettative elettorali, ma soprattutto intimorita dalla strategia ‘colpire pochi per educare gli altri’ “.

Possiamo aggiungere noi che “il fine ultimo” di Casaleggio si può ben ipotizzare, e scommettiamo su mix tra il sempreverde “soldi e potere” e “Gaia”.

Ma agli adepti non importa, come potete vedere in una foto dell’ultimo raduno del Meetup di Raccoon City, mentre provano democraticamente a convertire un tesserato del PD alla loro causa.

50 risposte a “Casaleggio il Censore”

  1. Capro Espiatorio ha detto:

    Scusa, sta scritto da qualche parte che un aggregatore di notizie non deve (o non dovrebbe) avere una linea editoriale? Voi -come gli altri- non fate una scelta di parte delle notizie da pubblicare? Su Casaleggio finora che prove ci sono aldila’ delle illazioni? non e’ una domanda tranello, semplicemente mi piacerebbe leggere qualche fatto concreto su di lui, dato che il personaggio e’ abbastanza interessante.

    • Pallacorda ha detto:

      Cioè secondo te è normale che prima inserisci qualcuno perchè parla bene di te, poi lo togli quando inizia a criticare.
      Benvenuto in dittatura, Capro Espiatorio, è grazie a quelli come te che la si rende possibile 🙂

      Forse ti è anche sfuggito, fra le varie cose, la scritta nel banner di TzeTze “le notizie scelte dagli utenti”. Fai due più due 😉

      • Parassite99 ha detto:

        Ma vedi che non capisci Pallacorda. Le notizie scelte dagli utenti, ma uno vale uno, quindi tanto vale che scelga uno solo, no?

        • Emmanuel Goldstein ha detto:

          Lascialo stare Parasite Pallacorda e’ notoriamente fazioso e sovversivo 😉

          • Capro Espiatorio ha detto:

            Che gli autori di questo blog siano “faziosi” e’ una affermazione che nessuna persona dotata di raziocinio potrebbe negare…

          • Emmanuel Goldstein ha detto:

            Infatti, anche se non sono dotato ne’ di raziocinio ne’ di intelletto superiore, non l’ho mai negato 🙂

            Il fatto e’ che almeno parlano usando pensieri propri e frasi intelligenti invece di ripetere alla noia slogan senza senso o fondamento per lo piu’ imparati a memoria come fan molti tuoi “colleghi” fan di Grillo…

            Nulla di personale sia ben inteso.

          • Darkgenio ha detto:

            @disqus_5FOZv9rIuM:disqus Ovviamente dipende dal punto di vista, giusto? Perche’ potrei fare
            esattamente la stessa affermazione sui tuoi “colleghi”detrattori del M5S
            (ci sono alcuni su FQ che rasentano lo stakanovismo). Pero’ se vengo
            qui a discutere e’ perche’ spesso la penso allo stesso modo…

          • Pallacorda ha detto:

            Se fossi come i tuoi “colleghi” farei dei post così:

            ABBASO CASALEGGHIO!!!!!111!11!1 FA SKIFO E GLI PUSSA IL SEDERE!!11!!!!!
            A VOI VI PAGA PER FARE LE TROLLATE SUI SITI——–VEROOOOOOO?????’???’???
            C’è anche gente sui Meetup (attivisti realmente esistenti) che scrive così. Guarda per esempio l’utente(ssa) “rosalba” sul Meetup di Bologna.

            Oppure farei come tale utente Luigi e insulterei la gente dicendo che ha gli attributi piccoli.

            O ancora potrei fare come Grillo, delirare totalmente infilando il Bilderberg e la trilaterale, chiamando gli inceneritori “fabbriche del cancro” o qualcosa del genere, mettere la mia faccia sul corpo di Leonida di 300, chiamare Benetazzo a parlare di economia, usare sempre e solo nomignoli come Pisapippa e Rigor Montis, delirare di nazionalismo alle Olimpiadi e altre cose che, in quanto a logica, ad Aristotele gli fanno un baffo.

            Però no, io mi baso su testimonianze e notizie reali e non gli va bene. Sarà forse perchè la mia opinione è sgradita? A occhio direi che è l’unica spiegazione rimasta.

          • Darkgenio ha detto:

            quelli devono essere BOT 🙂

          • ConteZero76 ha detto:

            Si ma a proposito di “macchine del cancro”, ma lo yacht di Grillo va a diesel come tutte le macchine del cancro in circolazione per i mari o utilizza il principio di Zarkon applicato alle biowashball ?

          • Pallacorda ha detto:

            No, usa l’energia cosmica di He-Man…

          • Antonio Inoki ha detto:

            Come energia propulsiva credo sia a gatti imburrati sul dorso…ecologico, perpetuo

    • Antonio Inoki ha detto:

      La lettera aperta di Tavolazzi è un fatto concreto.
      Se secondo Grillo Tavolazzi mente allora lo dica chiaramente. Finora le accuse che gli ha rivolto, secondo me tra l’altro solo pretestuose, sono quelle di avere una ‘testa fatta a forma di partito’, non di dire falsità.
      Anche le pubblicità uno le sceglie in un aggregatore, quindi quella di Forza Nuova qualche tempo fa non credo sia apparsa per caso.

      • Pallacorda ha detto:

        Come ho già scritto, fa tutto parte dell’esperimento sociologico su come nascono le dittature.
        I fatti diventano illazioni se sono contro il proprio leader, mentre invece le fantasie del leader sono sempre realtà dei fatti.
        Accadeva con Berlusconi e con chiunque altro, accade con Grillo, accadrà col prossimo che arriverà.

        • Capro Espiatorio ha detto:

          Vabbe’ raga… Antonio, nella maggior parte dei sistemi di pubblicita’ online e’ chi invia il messaggio a decidere dove mandarlo, ovviamente, se non mi credi basta che guardi un po come funziona Google Adwords, che e’ il piu’ famoso… e che e’ quello usato sul sito di Beppe Grillo. Poi chiamare concreta la lettera di Tavolazzi… allora bisognerebbe dare credito a qualsiasi detrattore di qualsiasi cosa…
          Pallacorda, hai scritto: “Benvenuto in dittatura, Capro Espiatorio, è grazie a quelli come te che la si rende possibile :)” Una cosa che trovo antipatica e’ la saccenza a tutti i costi, attributo che ti calza spesso, anche su argomenti che non conosci assolutamente (ricordi twitter counter…)
          Hai idea di come funziona anche una semplice redazione che non sia un blog? Comunque se e’ proprio di liberta’ di espressione che vuoi parlare, ti consiglio di controllare quali indicatori usa http://www.freedomhouse.org/ che redige ogni anno i report sulla liberta’ di espressione nei vari paesi.
          Vedrai che quella che voi chiamate censura in realta’ non lo e’… e che invece la censura e’ un problema ben diverso e ben piu’ grave. La liberta’ di espressione e’ data proprio dalla pluralita’ di soggetti che fanno informazione e di iniziative editoriali, e dal loro poterla fare in liberta’… cioe’ il contrario di quello che stai scrivendo tu, che invece chiami censura la liberta’ editoriale di quel soggetto di selezione dei contenuti (ed e’ proprio questa liberta’ editoriale che sta antipatica alle dittature)…. cosa che qualcun altro che come me ha vissuto in Cina puo’ facilmente confermare.
          La Casaleggio Associati che e’ l’editrice di TzeTze e’ anche palesemente l’azienda che ha creato lo strumento su cui si esprime il M5S giusto? Non conosco bene Tze-Tze, e la mission e’ abbastanza ambigua…
          Il punto e’ che come spesso fai parli senza sapere, e poi con la scusa che chi ti contraddice e’ un sostenitore del M5S (che pero’ incidentalmente e’ un professionista che conosce l’argomento) allora parti con queste accuse senza ne capo ne coda… cioe’ fai la stessa cosa che fanno i Grillini… devi alzare il livello, mica tutti i Grillini sono uguali…

          • Antonio Inoki ha detto:

            Anch’io auspico la chiarezza e sulla questione Tavolazzi non ne è mai stata fatta. Anche in questi giorni in cui la questione è tornata di attualità proprio per ulteriori accuse di Tavolazzi, non è alla fine emersa una chiara serie di motivi per cui sia stato estromesso. Solo vaghi accenni al voler dare al movimento una forma di partito con una struttura o altre cose davvero indefinibili. Fino a che non vengono dimostrate sue colpe, mancanze, false accuse o chissà cos’altro per me le cose che dice Tavolazzi continuano a rimanere non confutate nei fatti.
            Prima che le censure dei messaggi nel blog di Grillo facciano il loro corso io posso leggere un sacco di messaggi di aderenti delusi, arrabbiatissimi, sconfortati nei confronti della gestione del movimento. Chiaramente dopo un pò tutto questo sparisce, grazie soprattutto alle segnalazioni degli altri commentatori, ma il malessere c’è e non è così irrilevante proprio per il motivo che dici tu: un bel pò di persone hanno aderito perchè speravano in un ‘nuovo corso’ e la strada che sta prendendo il m5s sembra essere in direzione opposta.

          • Capro Espiatorio ha detto:

            Sono due temi diversi, gia’ ne abbiamo parlato. Certo che c’e’ il malessere nessuno lo nega (anche il mio, figurati). Altra cosa e’come viene mossa una critica – e sono il primo a accettare decine di critiche al M5S…. Sul caso Tavolazzi, la prova non possono essere le sue lettere, cioe’ questo dovrebbe essere evidente a chiunque usa il buonsenso… quindi chiarezza non c’e’, il che non esclude affatto che Grillo abbia sbagliato. Poi scusa, ma per rispetto a chi subisce veramente la censura, io non accetto la banalizzazione del termine e la confusione con la moderazione, mi dispiace ma io ho visto la vera censura in atto e wikipedia sparirmi davanti agli occhi (letteralmente da un giorno all’altro) ed e’ cosa ben diversa dalla moderazione di un commento ostile fatta da un libero editore sulla sua proprieta’ (perche’ il tuo sito alla fine e’ una tua proprieta’)…

          • Antonio Inoki ha detto:

            Secondo me sono censure entrambe, solo differenti nel grado e nella forma. Quella che ti blocca internet è evidente e chiara a tutti, sai che c’è e puoi cercare di combatterla. L’altra è molto più subdola perchè ti fa credere di essere libero, tu non te ne rendi conto e nemmeno ti sogni di contrastarla.

          • Parassite99 ha detto:

            Eh, io ho vissuto sette anni in cina, so bene anche io cos’e’ la censura anche perche’ con il mio sito me ne occupo dal 2004. Pero’ se ci pensi bene, nel loro piccolo ci sono numerose analogie tra M5S e Cina: la rimozione di news sconvenienti, la rimozione di commenti sconvenienti, una schiera di utenti che vanno in giro a fare propaganda sul web (in cina si chiamano esercito dei 5 centesimi), il considerare l’esperienza non come un plus valore ma come una colpa (almeno da una certa parte dei grillini e dalle guardie rosse della rivoluzione culturale che hanno numerosi punti in comune), la figura del leader carismatico, l’impossibilita’ di confrontarsi con il leader, l’investitura dall’alto, il linciaggio mediatico (vedi i commenti dei grillini piu’ ortodossi che si scagliano come fossero un’unico corpo contundente su chiunque osi mettere in dubbio la dottrina), etc. Poi per fortuna ovviamente spero siano solo analogie superficiali e fortuite, pero’ se il buongiorno si vede dal mattino …

          • Darkgenio ha detto:

            Ciao Parassite, se e’ di analogie che parli capirai che ovunque tu guardi ne potrai trovare a milioni… se poi un qualcosa ti sta antipatico chiaramente andrai alla ricerca di analogie negative, quindi dato che hai vissuto in Cina pensaci un attimo.

            Un prodotto editoriale piccolo e antisistema come Tze-Tze (che magari e’ di pessima qualita’) in Cina oltre un certo livello di notorieta’ non esisterebbe.

            Tutti e dico proprio tutti gli editori selezionano discrezionalmente i contenuti secondo la propria linea editoriale… media e oggettivita’ sono due ossimori…

            Per “censurare” le opinioni degli utenti basta non lasciargli commentare un pezzo. Guarda caso lo fanno tutti i grandi media…

            Non e’ un caso che la moderazione dei commenti non puo’ essere un indicatore della liberta’ di stampa…. vi rendete conto di questa assurdita’ che state dicendo? Se la moderazione e’ censura allora quello che fai e’ proprio legittimare l’esercito a 5 centesimi (perche’ delegittimi l’editore che modera quel tipo di user generated content)….bisogna considerare le implicazioni delle proprie affermazioni.

            Non puoi, in coscienza assimilare la chiusura di migliaia di siti web e iniziative editoriali, e l’arresto di giornalisti alla moderazione in sito…. per piacere stiamo parlando di cose diverse.

            il discorso delle analogie puo’ essere sostenibile solo con chi la pensa esattamente come te, ma a questo punto e’ uguale a mettersi a parlare con lo specchio….

          • Parassite99 ha detto:

            Ciao Capro Espiatorio, come ho scritto nel commento si tratta di analogie superficiali ovviamente e so distinguere tra decine di milioni di morti causati dalla Rivoluzione Culturale e Grillo, naturalmente. Per quanto riguarda la moderazione, in linea di massima avresti ragione tu, ma in questo caso non sono d’accordo perche’ e’ a senso unico. Io trovo inoltre istruttivo pubblicare anche i commenti dell’esercito dei 50 centesimi (come i flussi propagandistici dei grillini) perche’ dal mio punto di vista fanno piu’ male che bene, finiscono alla lunga per danneggiare e comunque rappresentano una testimonianza. Inoltre ti rispondo con le tue stesse frasi che condivido in pieno: censurare il pensiero critico “equivale a mettersi a parlare con lo specchio”.

          • Caprone ha detto:

            ma tze tze non ha una redazione, sono notizie scelte dagli utenti della rete, almeno stando a quello che dicono sul sito. Funziona con un pulsante tipo il mi piace di facebook. Se poi elimini gli articoli indesiderati perché lo chiami “Tze Tze Le notizie scelte dalla rete”? meglio se scrivono scelte da Casaleggio.

          • Parassite99 ha detto:

            Perdonami, non hai tutti i torti, ma il problema di fondo e’ la nebulosita’ con cui Casaleggio si propone. Una volta e’ il cofondatore del M5S (figura politica che si propone di governare il paese), un’altra e’ solo un’editore (figura privata libera di fare quello che vuole). Esattamente come Berlusconi che di volta in volta scompaginava le carte confondendo volontariamente le posizioni. Adwords non e’ rilevante in questo caso, perche’ tze tze non serve i suoi feed tramite questa piattaforma che e’ esclusivamente pubblicitaria.

          • Capro Espiatorio ha detto:

            @Parassite99:disqus Certo che Adwords non c’entra con Tze-Tze, la mia era una risposta ad
            Antonio Inoki sul banner di Forza Nuova… di cui con ogni probabilita’
            il blog di Grillo non era al corrente quando e’ stato pubblicato. Puoi
            andare a vedere, a me sembra beppegrillo.it faccia parte di Adsense… o
            no? Adesso mi spiegheresti come faceva il blog di Grillo ad essere al
            corrente del banner di Forza Nuova prima della sua pubblicazione? Mi
            spiegheresti anche come funziona l’equazione: “Una volta e’ il cofondatore del M5S (figura politica che si propone di
            governare il paese), un’altra e’ solo un’editore (figura privata libera
            di fare quello che vuole)” = Possiamo aggiungere noi che “il fine ultimo” di Casaleggio si può ben
            ipotizzare, e scommettiamo su mix tra il sempreverde “soldi e potere” e
            “Gaia”…. vabbe’…

          • Parassite99 ha detto:

            Per quanto riguarda i banner di Forza Nuova, non devi chiederlo a me! Non ne ho parlato ne’ tantomeno ho tirato fuori questo argomento. Ti rispondo piuttosto sulla ormai celebre equazione: Casaleggio e Berlusconi sono ambedue due editori e politici (perdonami ma se Casaleggio si definisce il cofondatore del M5S e’ per forza di cose una figura politica); purtroppo in Italia questa congiuntura e’ portatrice piu’ di disgrazie che di buone novelle. Per quanto riguarda Gaia, io non ne ho parlato, ma quei filmati deliranti li mette online lui, non io! Per quanto riguarda adsense, beppegrillo.it di certo non appartiene ad Adsense, piuttosto beppegrillo.it e’ cliente di adsense, come lo sono un po’ tutti i siti del mondo. Il famoso banner di Forza Nuova, non si trovava nella pubblicita’ servita da adsense, ma nel box di tzetze su beppegrillo.it. Ecco perche’ e’ irrilevante Adsense. Per quello che mi riguarda inoltre io non ho nessun pregiudizio su Casaleggio come editore e probabilmente sarei anche piu’ che disposto ad utilizzare tzetze basta che appunto le regole siano chiare.

          • Darkgenio ha detto:

            Scusa a me non sembra che il problema fosse che Berlusconi era un editore. Ma che fosse una sorta di monopolista e che quello che non deteneva lui fosse un oligopolio di pochi.. adesso il paragone con un editore di nicchia (che tra l’altro non sembra abbia intenzione di candidarsi, e capirai che la differenza e’ grande) chiaramente non regge…. e ti ripeto, chiunque puo’ trovare analogie tra ogni cosa…

          • Pallacorda ha detto:

            Caro Capro Espiatorio, osi negare che Casaleggio ha sul suo sito, pubblicizzato con “come vediamo noi il futuro” il video delirante e folle “Gaia”? Secondo te una persona sana di mente andrebbe in giro a pubblicizzare una cosa simile sul proprio sito di lavoro?
            Tra l’altro è simpatico che non cogli l’analogia con Berlusconi. Ti basta scrivere “Forza Italia” al posto di M5S ed è perfetto.

          • Pallacorda ha detto:

            “Le notizie scelte dagli utenti” e “c’è una redazione che blocca le segnalazioni” è una contraddizione insanabile. Puoi fare tutti i salti mortali logici che vuoi, la contraddizione è sempre lì.

            Se tu scrivi sul banner “gli utenti scelgono” e poi rimuovi i contenuti e addirittura gli strumenti di scelta, c’è poco da fare, stai censurando.

            Inutile dire “la Cina è peggio”. E’ censura, nella sua piena definizione, finita lì.
            Tra l’altro sbaglio o la Cina fa esattamente la stessa cosa? Toglie dalla circolazione le notizie scomode e impedisce che gli utenti le possano far circolare liberamente.
            Casaleggio non ha uno Stato sotto di sè, quindi non può farlo su tutto il paese, e quindi l’entità della censura non è paragonabile a quella della Cina.
            Ma la sostanza è esattamente identica: Casaleggio controlla un portale ed elimina sistematicamente i contenuti scomodi.

            Prima te ne rendi conto, meglio è.
            Riguardo la saccenza, mi pagano un secchio di biada per ogni cattiveria che scrivo 😛
            La “mission” non è ambigua: c’è scritto nel banner “le notizie scelte dagli utenti”. Il che viene impedito solo quando le notizie sono contro il M5S. Più chiaro di così.

          • Darkgenio ha detto:

            Pallacorda, l’unica risposta che tu dovresti dare e’: io faccio satira e scrivo quello che mi pare….
            Per il resto parlando seriamente, sembri la controfigura del Grillino accanito, la sua antiparticella che deve rispondere a quel grado di faziosita’ con uno eguale e contrario…
            Io non leggo mai Tze-Tze… non mi frega nulla di difenderlo come prodotto editoriale, che il “patto” editore-pubblico non sia trasparente (come ti dicevo la mission e’ ambigua), e’ una critica che puoi muovere tranquillamente. Ma da li poi a dire una serie di assurdita’ sulla censura e sputtanare persone di cui non si sa nulla ce ne passa… (per questo dovresti rispondere che la tua e’ solo satira…)
            Uno dei miei autori preferiti, Strindberg, nel Dramma nel Sogno elogiava “L’Analogia, la piu’ alta di tutte le Prove.”… ma eravamo nel 1800… fortunatamente i limiti dell’analogia sono stati ben capiti, altrimenti si potrebbe screditare assolutamente tutti.
            Il punto e’ che inevitabilmente in Italia, per una ragione o per l’altra ci si trasforma (e i Grillini primeggiano in questo) nei giudici sommari dell’altrui pensiero, ci si trasforma in hooligans della politica e si tifa piu’ spesso contro. Senza neanche rendertene conto tu ri trasformi nell’oggetto della tua critica, un leghista/grillino… una sorta di processo alchemico che in Italia funziona al conrario: da oro a “materia nera”…. mah

          • Pallacorda ha detto:

            Cioè ti dà fastidio il fatto che io genuinamente pensi che questa è censura e che mi venga voglia di dirlo in rete, basandomi su fatti concreti. Ottimo. Ribadisco la mia frase iniziale 😉

          • Darkgenio ha detto:

            Figurati, ognuno e’ libero di pensare cio’ che gli pare. Del resto anche la terra fa delle rivoluzioni intorno al proprio asse, che con quella francese hanno poco a che vedere, anche se indubitabilmente l’analogia c’e’….
            Certo che dopo che gli italiani hanno inghiottito per decenni un sistema mediatico giudicato da istituzioni indipendenti “semi-libero” la tentazione di dirti che stai andando a cercare il pelo nell’uovo ad una iniziativa editoriale che porta un cambiamento comunque positivo (anche se non e’ come tu la vuoi) e’ molto forte…

  2. Caprone mantovano ha detto:

    Bellissimo il post di oggi del Grillo: tema inceneritore a Parma!
    Già vedo promesse mancate in queste righe!
    Campagna elettorale Pizzarotti, vittoria di Pizzarotti e commento finale di
    Beppe Grillo:
    “Abbiamo già avuto una grande vittoria, senza essere neanche entrati in
    Comune: a Parma l’inceneritore non si farà più.”
    Dal post tutt’altro tono:
    “Iren dovrebbe immediatamente fermare la costruzione dell’impianto e
    iniziare le trattative per smontarlo e rivendere varie parti sul mercato
    (operazioni già attuate con vecchi inceneritori olandesi chiusi, smontati e
    rivenduti).”
    Dall’inceneritore non si farà più sono passati a Iren dovrebbe, potrebbe.

    • ConteZero76 ha detto:

      Il commento adatto sarebbe “basta poco, che ce vò ?”.
      Dopo aver piazzato una giunta monocolore a Parma s’è ridotto ai “dovrebbe”… la politica del farebbe.

  3. Parassite99 ha detto:

    Propongo di segnalare questo sito a tzetze.it:
    http://www.tzetze.it/new_source.php
    Puo’ essere una sorta di prova del nove.

  4. ConteZero76 ha detto:

    E capirai… avete scoperto l’acqua calda.

    Messora (byoblu) è passato dall’attaccare Berlusconi ed i suoi servi a fare le interviste a Claudio Borghi (che scrive per Il Giornale!) nella sua crociata “no euro”… e visto che è un “no euro” è “ospite fisso” di tzetze.

  5. Caprone vestito da Lupo ha detto:

    Io ritengo che un sito che si dichiara aggregatore di notizie scelte dagli utenti, non può avere una “redazione occulta”

    Precisiamo, se fosse scritto da qualche parte che la gestione del sito ha il diritto di rimuovere o non approvare dei contenuti che non sono di suo gusto, allora il discorso sarebbe diverso, ma loro dicono solo:

    “Cos’è TzeTze
    TzeTze pubblica in tempo reale le notizie scelte dagli utenti.
    È un palinsesto dinamico originato dagli utenti, aggiornato ogni mezz’ora, che seleziona da siti rigorosamente solo on line, che non hanno quindi una derivazione cartacea o televisiva, le informazioni in base alla loro popolarità e attualità.L’inserimento del simbolo della mosca () a margine della notizia pubblicata nel proprio sito o blog consente di farla votare ed essere visibile nel portale tzetze.L’obiettivo di TzeTze è di promuovere l’informazione indipendente in Rete svincolandosi dai mainstream media e di pubblicare le notizie in funzione dell’importanza attribuita loro dagli utenti.”Da questo uno può pensare che il sito faccia solo da vetrina alle notizie proposte, mentre nella realtà fa una forma di giornalismo di parte.In pratica non è un sito dove si può liberamente accedere alle notizie piaciute ai lettori, ma è un sito dove le notizie proposte dai lettori subiscono un vaglio arbitrario da parte dei gestori, che è esattamente il contrario di quel che dichiarano.

  6. Luca Tolu ha detto:

    Bisogna capire se Casaleggio in qualche modo controlla Tze Tze.. Chi sta dietro a questo sito?