A morte i senatori a vita!

Grillo non vuole i senatori a vita. O almeno li vuole veder morire presto.
“E’ il solito travisamento delle parole!” grideranno i Grillini. Non stavolta, perchè lo scrive chiaro e tondo, che “I senatori a vita non muoiono mai“, con tanto di grassetto.
E’ una lamentela e non c’è niente da interpretare.

Insomma, dopo aver insultato la Montalcini tempo fa, Grillo la vuole pure morta.

A solo pochi giorni, anzi a poche decine di ore, dall’accusa di Bersani di “toni fascisti“, Grillo augura la morte dei senatori a vita.
Inoltre dimostra di non conoscere la Costituzione, perchè dice “E’ una promozione di carattere feudale, baronale, come ai tempi dei valvassini e dei valvassori. Per diritto divino“.
Eh no Grillo, non è diritto divino, è un potere previsto per il Presidente della Repubblica dalla Costituzione. Presidente che viene eletto dal Parlamento, il quale viene eletto dalla popolazione Italiana con diritto di voto.
Si può obiettare che il Parlamento è di nominati, e questo è sicuro, ma non si può dire che sia “diritto divino”.

Si parla dei “meriti sconosciuti” di Monti, in maniera assolutamente ignorante e becera. Monti era rettore della Bocconi, stimato economista, e scriveva spesso sul Corriere.
Il fatto che Grillo, il suo staff e lo stuolo di ignoranti che lo osannano fossero all’oscuro dell’esistenza di Monti è colpa loro, non certo di Monti stesso.
Tantopiù che Monti è stato nominato Presidente del Consiglio in un momento di grave difficoltà e pericolo per l’Italia, quindi la nomina a Senatore a Vita è servita come gesto forte per indicare in lui il successore dell’indegno Berlusconi.

Con la storia del “questi senatori non eletti sono decisivi” si dimostra immensamente ignorante e in malafede: l’ultima volta che i Senatori a vita si sono dimostrati decisivi è stato nelle votazioni contro Berlusconi e le sue leggi vergogna. La Montalcini addirittura si faceva accompagnare apposta ogni giorno per votargli contro, a 100 anni suonati! E Grillo la vuole morta.

Si conclude poi con una nota: “Nota: Cossiga offrì la nomina a senatore a vita a Montanelli che rifiutò a garanzia della sua indipendenza. Disse: “Non è stato un gesto di esibizionismo, ma un modo concreto per dire quello che penso: il giornalista deve tenere il potere a una distanza di sicurezza“.
E ancora un altro sfoggio di ignoranza, perchè qui si parla di giornalisti, ma tra gli attuali senatori a vita non c’è nemmeno un giornalista.

Ovviamente il tutto si chiude con il solito sondaggio-farsa, in cui i caproni grillini votano che i senatori a vita sono da abolire.

Di giorno in giorno Grillo sta diventando sempre più vergognoso.
E qualcuno aggiungerebbe “di tono fascista”.

67 risposte a “A morte i senatori a vita!”

  1. Caprone mantovano ha detto:

    E’ si Beppe Grillo, secondo me ha proprio

    un disperato bisogno da megalomane di finire su

    tutti i TG, e su tutti i giornali e lo si vede

    dagli inutili post che fa, ma che sono

    indispensabili solo ed esclusivamente a questo

    fine.

    Già lo vedo la mattina in edicola dove si

    compera i tanto odiati 24 quotidiani

    e fa diventare incandescente il telecomando

    facendo zapping da TG a TG!

    E in effetti è così: i suoi acerrimi nemici

    giornali e TV tutti i giorni pubblicano

    le tue ultime parabole, le tue ultime sparate

    contro la casta o contro quello o contro

    quell’altro!

    Pensa come è crudele il destino caro Beppe Grillo:

    anzichè lasciarti abbaiare in quasi totale

    solitudine nel tuo “canile”, i tuoi acerrimi

    nemici dai quali ti guardi bene dal mandarci

    i tuoi o tu stesso (se non in monologo o

    intervista su misura) ti portano dentro

    ad ogni casa di italiano!

    Anzichè IGNORARTI che è fondamentale in politica,

    TI SPONSORIZZANO senza che tu spenda neppure

    un quattrino!

  2. Caprone mantovano ha detto:

    Scusate l’ho copiata dal blog di Grillo dove gliela posto di due righe in due righe: nel mezzo deve tirare quello “sfulminato” di Alessandro Crapranzano!

  3. Antonio Inoki ha detto:

    Quanto ci scommettiamo che nel giro di un paio di giorni uscirà un articolo simile sul Fatto Quotidiano? Ormai sono smaccatamente pappa e ciccia. Qualche giorno fa è apparso l’articolo “Metti un Napolitano al telefono” sul blog di Grillo. Che ci azzeccava se non come gioco di sponda coi Travaglio-Padellari?

    • ConteZero76 ha detto:

      Io non mi sono ancora ripreso dall’articolo sulla “generazione perduta” (svolgimento “siamo governati dai vecchiiiiii”) e da quello sul decreto Balduzzi (svolgimento “ci mettono una tassa sulla cocacola… illiberali”).
      Anche il “sondaggio” fra gli spin doctor sull’uscita di Bersani era da far cadere i cugini di campagna…

      • Antonio Inoki ha detto:

        Ormai il FQ è diventato scandaloso: in tre settimane si è ridotto come i Libero e il Giornale del periodo d’oro di Berlusconi. Va bene solo per passare un pò di tempo divertendosi alle spalle di quegli idioti e sbertucciare i loro commenti ridicoli. Tra l’altro tu coi tuoi 615 account eheheh…e il bello è che ne sono veramente convinti!
        ConteZero e Pallacorda chissà come mai sono entrati nel loro immaginario collettivo. Forse i nomi gli sono piaciuti particolarmente. 🙂

        • ConteZero76 ha detto:

          Beh, stando alle ultime io sono un team di venti persone (pastamatic : la forza di venti braccia) che scrivono con lo stesso nick (come non è dato saperlo)… per non parlare delle mie affiliazioni (PdL, PD, Trilateral)… bah, si ossessionano facilmente.

          • Pallacorda ha detto:

            Per scrivere con diversi account ma con lo stesso nick chiedi a Detestor 😀

          • Diego Meloni ha detto:

            chiederò di controllare la tua attività al tizio che ha fatto lo studio sui twitter-bot follower di Grillo.
            Se tanto mi dà tanto potrebbe venire fuori persino che sei di una civiltà aliena e scrivi da Cassiopea.

            NB: faccio chiarezza: mi sto burlando del vostro articolo e della vostra capacità di analisi.

        • Pallacorda ha detto:

          C’è Diego Meloni che parla di noi pure sul blog di Bagnai.
          Anche perchè ConteZero mi sa che commenta pure lì XD

          • Diego Meloni ha detto:

            ma poverino! E dov’è che avrei parlato di te, di voi? Forse un mesetto fa ti ho citato in 1 commento. Per il resto si parla delle cavolate a livello economico che si leggono in giro e della solerzia che tu, Contezero e qualche altro nickname inondate i blog del FQ.

          • Pallacorda ha detto:

            Visto? Ci risiamo con la paranoia. Il fatto è che non solo tu lo fai, ma veramente tanti su quel blog.
            E non solo là, ho visto, anche su altri. E’ veramente incredibile, perchè denota paranoia, classica di chi ha qualche problema e delle tifoserie, che vedono “il nemico” in chiunque stia seduto sulle gradinate della curva dall’altra parte della propria.
            Ripeto, ce n’è da laurearsi sociologia, o psichiatria, come diceva Inoki.

          • Diego Meloni ha detto:

            Pallacorda, te lo dico senza scherzare o voler essere offensivo. Ma il sito del Movimento dei c*****i (caproni! ;)) )non l’ho creato io. L’avete fatto voi! Nel vostro caso parlare di casi di psichiatria è semplicemente un caso di pura e semplice proiezione. Ma io non penso che voi siate degli spostati. Cosa siete allora?

            Poi ti dico la mia: io finalmente ho trovato qualcuno che faccia divulgazione delle teorie economiche più accreditate e che siano diverse da quelle dei “liberisti”. E’ come quando ho scoperto Travaglio, ne ho parlato con le persone di fianco ed ho cercato di adempiere a quello che ritengo un dovere civico: diffondere informazioni corrette.
            Pensa te, mi lascio pure andare a slanci di sincerità. 🙂

          • Antonio Inoki ha detto:

            Travaglio informazioni corrette…ahahahahahah!

          • Diego Meloni ha detto:

            Hai voglia di sviluppare un po’ meglio il tuo ragionamento?

          • Diego Meloni ha detto:

            puoi farmi un riassunto delle tue motivazioni?
            Sai, potrei risponderti con buondivertimento https://www.google.it/

          • ConteZero76 ha detto:

            “…solerzia con la quale tu…”
            Prego.

          • Diego Meloni ha detto:

            a conte, ma pure di fronte ai numeri provi a darla da bere?
            Vatti un po’ a vedere quanti messaggi ho scritto io e quanti ne trovi per il profilo ConteZero76.

  4. ConteZero76 ha detto:

    Monti era anche chairman della Trilateral, che togliendoci la loro visione del mondo con il cappellino di stagnola vuol dire che era il “presidente europeo” (ci sono tre chairman, uno per area) di uno dei più prestigiosi think-tank del mondo.

  5. Eritreo Caz-Z-ulati ha detto:

    Che poi per capire chi sono sti grillisti basta farsi un giretto su un portale padano

    http://www.lindipendenza.com/

    Vedere come hanno votato i suoi elettori al sondaggio “Chi voterai alle elezioni?” e farsi una idea piuttosto chiara di quello che c’è dietro.

  6. Caprone mantovano ha detto:

    Grillo attacca Bersani:

    “Chi paga la festa Pd

    e il cachet a Benigni?”

    Nel 2007 non partecipò lui stesso alla Festa del PD a Milano?
    Nel 2007 si chiese chi pagasse tale festa?
    E se a lui stesso gli fosse stato pagato il cachet, perchè dovrebb chiedre informazioni a Benigni?
    Vuoi che un genovese sia così stupido da andarci a gratis alla festa del PD?

    • Caprone ha detto:

      nel 2011 anche la Lega Nord attaccò Benigni per il cachet per Sanremo, altra similitudine con il movimento del nord.

    • ConteZero76 ha detto:

      Secondo me ha paura che l’abbiano fregato pagandolo meno di Benigni.

    • Guest ha detto:
    • Antonio Inoki ha detto:

      Grillo è un gran bastardo a parlare ancora di compensi per le feste dell’Unità.
      Pochi si ricordano questo fatto:

      Un iscritto al Pci: “Ho fatto un mutuo per pagare Grillo. Chiese 35 milioni per uno spettacolo alla festa dell’Unità di Dicomano . Ne incassammo solo 15…”
      Beppe Grillo arrivò in ritardo e non trovò nessun punto d’incontro con i coraggiosi che avevano sfidato il maltempo pur di esserci. Incassammo solo quindici milioni. A lui ne avremmo dovuti dare trentacinque. Davvero troppi per le esangui casse della nostra sezione ancora più vuote dopo quella serata andata a vuoto. Cercammo di ricontrattare il compenso. Non ci fu niente da fare. I soldi dovevano essere quelli stabiliti. Se li prese e se ne andò. Da buon taccagno genoano se ne strafregò della situazione”, ha scritto all’Unità e poi ripetuto Franco Innocenti. Per fare fronte al “buco” non ci fu molto da fare se non rivolgersi alla Banca Toscana per ottenere un prestito con un mutuo ventennale.

      http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/240000/238124.xml (è un po lento a caricare perchè è un vecchio articolo di archivio)

      • Pallacorda ha detto:

        Lo stavo giusto cercando, ci scriverò su qualcosina…

        • Antonio Inoki ha detto:

          Oggi veramente ho raggiunto il limite, la classica goccia che fa traboccare il vaso. ‘Sto pezzo di merda non rispetta nessuno, è un cafone, volgare, falso come giuda, violento, fascista, e poi accusa gli altri di fare le cose che sa di aver fatto lui nel più perfetto stile Berlusconi.
          Si tollera tutto finchè si può ma c’è un limite. Poi, come per Berlusconi, più le cose sono gigantesche e insostenibili, più viene difeso dai suoi come facevano i bananas. E questi idioti trasferiranno il proprio voto in massa dal nano di Arcore a questo pezzente di Genova.
          Ha poi ragione il Conte: sono rispuntati anche tutti i fasci dalle fogne e te li ritrovi da tutte le parti. Cosa gliene frega a quelli se si chiama La russa, Storace, Berlusconi o Grillo o se si tratta di andare a fare l’ultras per una squadra di calcio: per loro è sempre lo stesso.
          L’Italia non sarà mai un paese normale, purtroppo.
          Non ci rimangono che queste cose come il tuo blog, speriamo che esperienze simili trovino sempre di più il loro spazio. Mi sembra che piano piano una certa diffusione e partecipazione la stia raggiungendo. Una enclave di ragionevolezza in una società di stolti.

          • Diego Meloni ha detto:

            Una enclave di ragionevolezza in una società di stolti.

            ma tu lo pensi veramente?
            Un sito dove la frase, estrapolata dal contesto, sui senatori a vita viene travisata come un augurio di morte ai senatori a vita lo ritieni una enclave di ragionevolezza?

            PS: Sinceramente nelle statistiche non ho mai visto particolari spostamenti nell’elettorato fascista o Berlusconiano verso il M5S

          • Pallacorda ha detto:

            Ma perchè non muori, Diego Meloni? Ma sei ancora qua? Ma quanti anni hai, non ti sembra ora di toglierti di mezzo? Non ti ha chiamato nessuno, nè ti puoi dimettere dalla vita, quindi perchè non ti levi dalle scatole per una via naturale come la morte? Hai dato il tuo contributo, ma hai fatto abbastanza, ora il tempo è scaduto, quindi muori.

            Ovviamente non penso niente di quello che ho scritto, ma sono le stesse argomentazioni di Grillo vero i senatori a vita. Secondo te cosa sono, una lucida critica o un’augurio di crepare il prima possibile?

          • Diego Meloni ha detto:

            Quello che hai scritto tu è diverso dal post che è apparso su beppegrillo.it .
            Sei tu che aggiungi del tuo. Devi leggere meglio.

            ps: puoi riportarmi commentando dove, secondo te, sul sito di Grillo viene fatto il tuo discorso? Poi ti dirò come la vedo io.

          • Pallacorda ha detto:

            C’è scritto, anche in grassetto: “i senatori a vita non muoiono mai”. Se non è una lamentela sul fatto che ancora non sono morti, non so cosa sia.
            Se io mi lamentassi che “non sei ancora morto”, non credo la prenderesti come un’allegra uscita rispettosa.
            Ma forse per giustificare il tuo idolo troverai una “contestualizzazione” adeguata.

          • Diego Meloni ha detto:

            Ok. Il problema è l’italiano!!
            “i senatori a vita non muoiono mai”= i senatori a vita sono longevi.
            “non sei ancora morto”= constato che non hai ancora lasciato questa terra.
            Capisci che è diverso?

            Comunque attaccarsi a questa piccola frase, inserita in un discorso del tipo: i senatori sono longevi, al senato si decide spesso su 2 voti, quindi i senatori a vita possono influire sul processo democratico pur non essendo eletti democraticamente in più legislature. A me sembra un ragionamento legittimo. Magari più o meno criticabile, ma ha un fondo di verità. Però non si può dedurre che Grillo abbia mandato al diavolo i senatori. E’ evidentemente una forzatura.

          • Pallacorda ha detto:

            Dopo aver dato alla Montalcini della “meretrice”, direi che il tuo discorso va alle ortiche 😉

          • Antonio Inoki ha detto:

            Allora faresti meglio a spiegarlo a tutti i commentatori seguaci di Grillo, piuttosto che perdere tempo qua con dei faziosi irrecuperabili accecati dall’odio, non pensi?

          • Diego Meloni ha detto:

            ma che discorso è?
            Siete voi che scrivete che Grillo ha augurato la morte dei senatori a vita. Ed io sto contestando la vostra interpretazione. Se non vi piace discutere avete due scelte molto semplici: moderate i commenti e mi censurate, oppure non aprite un blog.

      • Diego Meloni ha detto:

        Antonio, questa storia la conosco anche io.
        Si può dire che alla fine l’indifferenza di Grillo sia andata a discapito di un poveretto e di questo mi spiace,ma:
        1) Il PCI, come ogni partito, è una associazione privata. Perché regalare soldi ad un’associazione privata?
        2) se avesse fatto lo sconto ora staremmo tutti a dirgli che è un comunista?
        3) e se a lui il PCI fosse stato sulle palle?
        4) ma i contratti valgono solo quando sono belli e buoni? Se non sono illegali o truffaldini valgono sempre.
        5) Il PCI poteva coprire il buco. Ce la prendiamo con Berlinguer che ha lasciato un operaio a pagarsi il mutuo?

        Provate a far finta che invece di “Grillo” ci sia scritto il nome del vostro migliore amico. Sareste davvero così duri? Certo, il vostro migliore amico probabilmente non è milionario, ma forse anche Grillo ai tempi era benestante ma non miliardario. Allora facciamo finta che invece della sezione del PCI si fosse chiamata sezione della P2. Sareste ancora così arrabbiati con Grillo? Non credo.

        • Pallacorda ha detto:

          Correggi subito questo commento e di’ che non lo pensi veramente. Non so, un’ipotesi accademica, eri ubriaco quando l’hai scritto, qualcosa che ti salvi.

          Perchè se no che diamine di motivazioni sono? C’è uno che s’è aperto un mutuo ventennale per pagare. Non la P2, che non so come diamine ti sia venuta in mente, ma un tizio che è diventato schiavo di Grillo. Letteralmente.
          Facciamo finta di che? Ma ci rendiamo conto? Guarda, è meglio se taci d’ora in poi perchè questa è la prova definitiva che sei solo un tifoso e non ti importa nulla dei fatti, l’importante è giustificare chi tifi.

          • Diego Meloni ha detto:

            Se chiamo Grillo a casa mia e gli faccio un contratto da 35000 euro e lo firmo. Me lo pago. E fine del discorso. Il PCI era un privato come lo è Diego Meloni. Anzi, il PCI aveva la fortuna di avere qualche soldo in più di Diego Meloni.
            Oppure sei di quelli che fanno sempre i comunisti con i portafogli degli altri?

          • Pallacorda ha detto:

            Certo, poi però non ti lamenti che lo Stato fa lo stesso con te con le tasse, o gli Stati esteri fanno lo stesso con te con il debito pubblico e privato.
            Non è il comportamento in sè, che è legale, è che poi Grillo predica l’esatto contrario.
            “Lo Stato cattivo ti indebita, lo Stato cattivo ti schiaccia e tu reagisci evadendo”, però quando è Grillo a vantare crediti, non gliene frega niente.

          • Diego Meloni ha detto:

            Ma perché tiri in ballo lo stato? Un contratto tra privati o si onora o non si onora. E’ questione di leggi.
            Prendersela con lo Stato, quando viene condotto da una politica corrotta, mi sembra che ci possa (essere..ehm, scorretto) stare. Ma è una situazione diversa! Anche perché è il Parlamento a legiferare, Grillo non può farsi una legge per stabilire che i soldi degli spettacoli li deve avere in tempo zero.

            Ma tu davvero pensi queste cose? Non è che reciti una parte?
            Davvero mi sembra incredibile che tu possa legare le 2 cose: contratto tra privati e critica al sistema fiscale/politico di uno Stato.

            Poi se vogliamo nelle comunicazioni di Grillo e staff ci sono diversi errori legati ad ignoranza di alcuni fatti. Ma di sicuro non vengo a spiegarli a te. Se vuoi te li cerchi e, se li trovi, e te li studi.

          • Antonio Inoki ha detto:

            Quindi:
            ci sono un sacco di punti critici nelle cose che Grillo afferma e nei suoi comportamenti, enormi, evidenti, grossi come altrettanti elefanti.
            In più tu conosci un sacco di altre cose, quelle davvero gravi, però meno evidenti, più sottili e impercettibili, che solo menti sopraffine come la tua possono cogliere e che a noi comuni mortali non è dato vedere e nonostante tutto continui a difendere a spada tratta qualsiasi minchiata dica o faccia quell’uomo?
            Bizzarro tutto ciò!

          • Diego Meloni ha detto:

            Ok, facciamo la lista della spesa, forse questa la riesci a seguire:
            – Io non sto difendendo nessuno, sto discutendo sul significato di alcune frasi.
            – Ho scritto che se voi leggeste persone che hanno i mezzi culturali adatti potreste capire che ci sono altri punti critici, ben più importanti delle poche cose che voi, in maniera piuttosto maldestra ed affogate in un sacco di errori, evidenziate.
            – I punti non sono tanti, non sono un sacco. Ho scritto diversi.
            – Ho scritto che io non ho i mezzi culturali, ma leggo chi li ha.
            Queste discussioni mi sono comunque utili: ho capito che l’italiano e la logica non sono esattamente di casa, qui.

            Se fai un attimo il raffronto di quello che hai riassunto tu e della mia lista della spesa capirai che forse un po’ meno di foga aiuta, tante volte.

          • Pallacorda ha detto:

            Si parla di onestà e coerenza. Non puoi piangere per il popolo affamato dai cattivi creditori quando tu fai lo stesso con un tizio che all’epoca aveva 26 anni.
            Continua a blaterare di “i giovani sono il futuro” e poi appena può ne rovina uno? Ma per favore…

          • Diego Meloni ha detto:

            illogico, sei illogico.
            Lo Stato, che tu voglia o meno, se mal governato ti tartassa.
            Grillo, se non lo cerchi, non ti viene a prendere a casa.
            Sei solo illogico. Metti insieme di tutto alla rinfusa. Accecato dall’odio.
            Bah.

          • Pallacorda ha detto:

            Quindi è colpa di quel tizio, ottimo ragionamento.

          • Diego Meloni ha detto:

            Il tizio s’è preso un rischio, gli è andata male ed ha pagato. Tra privati funziona spessissimo così. Ma cosa deve essere Grillo la fatebenefratelli? Per chi, per il PCI? Per una persona che militava nel PCI? E perché?

          • Antonio Inoki ha detto:

            Mi verrà pure a prendere a casa se sarò così idiota da eleggere suoi fantocci per farmi governare.

          • Diego Meloni ha detto:

            Prima di tutto se lo voterai l’avrai voluto anche tu. Seconda cosa Grillo non si candiderà mai. E questo lo sai. Ha comunque un potere, questo è vero. Vedremo come verrà esercitato.
            Ad ogni modo dal suo comportamento in occasione della Festa dell’Unità puoi dedurre una cosa: le promesse le mantiene e pretende che vengano mantenute: stabiliamo una cifra, vengo, faccio il mio spettacolo e me ne torno a casa.

          • Antonio Inoki ha detto:

            “Seconda cosa Grillo non si candiderà mai”: per quello ho scritto “eleggere suoi fantocci”.
            Anche tu con l’italiano non vai molto d’accordo a quanto pare.

            Non lo voterò stai tranquillo. Al limite lo subirò.
            Allora preciso:
            “Mi verrà pure a prendere a casa se ci saranno un numero sufficiente di persone così idiote da eleggere suoi fantocci per farmi governare.”

          • Diego Meloni ha detto:

            Ah, ok. Non avevo capito bene il tuo messaggio precedente, mi è sembrato contraddittorio. Il problema è che secondo me, parlando di fantocci, sbagli per 3 motivi:
            1) ogni candidato avrà un controllo dal basso
            2) come hai visto anche solo per la questione Tavolazzi il M5S ha una forte dialettica interna, non è il Pdl
            3) dati i 2 presupposti precedenti c’è ampio spazio perché venga utilizzata appieno la prerogativa costituzionale che sancisce che ogni parlamentare abbia libertà di mandato.

            Quindi, se non si candiderà e Grillo non lo farà, non potrà venirti a prendere a casa.

          • Antonio Inoki ha detto:

            E’ proprio il miglior esempio quello di Tavolazzi. Il Pizza l’ha proposto e Grillo ha detto ‘no perchè no’ e non c’è stato verso. A casa mia lo chiamo diktat non dialettica interna.
            Li leggerai spesso anche tu i p.s. negli articoli con i quali i militanti vengono cacciati e diffidati senza sapere perchè e senza appello.
            Quelli del m6s di Cento aspettano ancora risposte o perlomeno un dialogo con Grillo: vuoi vedere che certi problemi di trasparenza nei meccanismi di decisione, di democraticità interna e di coerenza (la sesta stella appunto) non ci sono solo secondo me?

          • Diego Meloni ha detto:

            Ma proprio questo dimostra che con tutta probabilità chi andrà in Parlamento avrà alle spalle un movimento vivo e non accodato al “guru”. Questo aiuterà le persone elette ad avere indipendenza rispetto a Grillo.
            Il fatto Antonio è che io capisco ci possano essere antipatie. Va bene. Ma bisogna onestamente riconoscere che Grillo al più s’è messo in mezzo sulle questioni mediatiche, e vorrei ben vedere: su questo lui e Casaleggio sono professionisti di caratura enorme. Mentre le scelte e discussioni a livello comunale o regionale, almeno che io sappia, mai hanno messo becco e non c’è nessun indizio che mi fa pensare che diversamente faranno in caso di elezioni nazionali. Ne andrebbe del Movimento stesso, si sgretolerebbe.
            Quindi parlare di fantocci non ha senso. E’ solo una forzatura di un tifoso dell’altra curva.

          • Pallacorda ha detto:

            Cavolo che professionisti, sopratutto Casaleggio. Ha fatto un portale che veramente è fantastico, dopo solo 7 anni di esistenza del Movimento. Un vero genio. Ma per favore…

          • Diego Meloni ha detto:

            sbaglio o il blog di Grillo è tra i primi 10 del mondo?
            Sbaglio o anche voi fate avete il bollino tze tze?

          • Pallacorda ha detto:

            Sì ma non funziona. Il bollino lo ha messo Caprone per farci fare due risate, ma se ci clicchi sopra non funziona perchè non ci hanno aggiunti.
            Grillo è tra i primi 10 al mondo, Berlusconi ha avuto la maggioranza più grande della Storia, Hitler è stato votato dalla maggioranza dei Tedeschi.

            Andiamo avanti con gli esempi o ti basta? 😀

          • Caprone ha detto:

            non ha mai messo becco in scelte e discussioni a livello comunale? e tavolazzi con pizzarotti, e l’espulsione di Boriani
            http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/26462432

          • Diego Meloni ha detto:

            alla fine erano entrambre persone che non dovevano ricoprire quei ruoli, lo statuto non lo permetteva.

  7. ConteZero76 ha detto:

    New entry…

    http://www.beppegrillo.it/2012/08/pdmenoelle_a_carbone.html

    …secondo Grillo quelli della Carbonsulcis hanno da morì.
    Da notare il “chi è il fassissta” ripetuto all’eccesso alla fine di ogni frase… te lo vedi, lì, bava alla bocca che biascica “chi è il fassista ora ? eh ? visto quanto sono figo io e quanto è merda qualcuno che riesco a ricondurre al PD ?”.
    Secondo me fra un po’finirà con la camicia allacciata dietro.

    Una nota positiva comunque c’è… contro la centrale a carbone è stato aperto un fascicolo in cui s’ipotizza il reato di “omicidio colposo plurimo”, per la serie “che hanno in comune un comico genovese ed una centrale elettrica ?”.

  8. Guest ha detto:

    ,,